Il campionato di basket NBA si appresta a disputare le ultime partite di regular season, che termineranno giovedì 16 aprile, prima di iniziare i playoff con il turno dei quarti di finale. Nella notte NBA sono state nove le gare disputate, alcune non interessanti per la qualificazione ai playoff, altre invece decisive. Le classifiche della due conference alla vigilia avevano già stabilito le vincitrici, che avranno il fattore campo favorevole sino al termine, con Golden State ad Ovest e gli Atlanta Hawks ad Est; i Warriors di Stephen Curry avranno il vantaggio del fattore campo anche nell’eventuale finale per il titolo. Nelle ultime gare di questa settimana ci si giocherà anche il titolo di MVP della stagione regolare che vede come favoriti lo stesso Stephen Curry, insieme a James Harden degli Houston Rockets ed a Russel Westbrook degli Oklahoma City Thunder.
Nella Eastern Conference sono già qualificate 6 squadre, con i Cleveland Cavaliers sicuri della seconda posizione dietro Atlanta, mentre nella Western Conference le qualificate sono già 7 su 8 posti disponibili, ma con diverse squadre che si possono giocare i posti dal secondo fino al sesto, con i Dallam Mavericks sicuri del settimo. Al quarto posto ad Ovest, secondo il regolamento NBA, si classifica Portland, che non avrà però il vantaggio del fattore campo che spetterà alla quinta classificata in virtù di un record migliore. Nella notte si è giocata Boston Celtics-Cleveland Cavaliers, back to back tra queste due formazioni dopo la gara giocata a Cleveland e che ha visto i Celtics imporsi per 99–90. La formazione di Blatt, in vista dell’inizio dei playoff tiene a riposo i suoi tre big, James, Love ed Irving, e perde 117–78 con Boston che fa un notevole passo avanti per quanto riguarda la conquista dei playoff, vista anche la contemporanea sconfitta a Milwaukee dei Brooklyn Nets. La formazione dell’Ohio riesce a restare in partita con i panchinari per appena un quarto di gara, ma appena le maglie della difesa dei Celtics si stringono, per i Cavaliers si fa notte fonda ed il vantaggio dei padroni di casa sale rapidamente. I Celtics confermano di attraversare un buon momento con 5 vittorie nelle ultime 6 gare disputate e riescono a mantenere alta l’intensità per tutta la gara, anche quando il vantaggio si era dilatato. Nella gara dei Celtics si rivede in campo anche il nostro Gigi Datome che gioca nove minuti, gli ultimi della partita, e riesce a mettersi in evidenza segnando due volte da oltre l’arco e chiudendo con 6 punti, ai quali aggiunge la conquista di un rimbalzo. Per i Celtics migliori marcatori Thomas con 17 punti e Turner con 15; in casa Cavaliers Iman Shumpert con 15 e Thompson con 14. Come detto, a Milwaukee, i padroni di casa hanno la meglio sui Nets per 96 -73, complicando molto la vita alla seconda franchigia newyorchese. Gli ospiti hanno completamente steccato la partita ed hanno visto scappare i Bucks nel corso della terza frazione di gioco, quando hanno perso completamente ritmo in attacco. Alle conclusioni di Ilyasova per i Bucks ha cercato di replicare Bogdanovic per i Nets ma non è bastato, e quando Milwaukee ha confezionato un parziale di 14 – 0 la gara si è indirizzata nettamente dalla parte dei locali. Partita chiusa definitivamente quando mancavano poco più di 7 minuti da una tripla messa a segno da O.J. Mayo che segna il +23 interno. Lo stesso Mayo ed Ilyasova sono stati i migliori marcatori per i Bucks, Lopez per i Nets. Nelle altre gare della notte NBA, Detroit batte Charlotte per 116 – 77 prendendo il largo già nel primo quarto, terminato sul 30 – 10. Per i Pistons, sei uomini in doppia cifra per punti segnati, con Drummond che aggiunge ai 15 punti realizzati anche 19 rimbalzi, mentre da parte sua Reggie Jackson smazza 13 assist. In casa Hornets, il migliore è Vonleh con 16. Denver batte Sacramento 122 – 111 con Danilo Gallinari che questa volta ne mette solo 14 dopo i 47 dell’incontro precedente. 30 punti per Kenneth Faried, miglior marcatore dei Nuggets e 22 per l’israeliano Omar Casspi, migliore dei Kings. Partita già decisa alla fine del terzo quarto. Gli Oklahoma City Thunder cadono ad Indianapolis per 116 – 104, nonostante che Russul Westbrook ne metta 54. Il play dei Thunder però predica nel deserto, anche a causa dei molti infortuni della squadra di Brooks, priva tra gli altri di Durant ed Ibaka.
Indiana, dopo aver chiuso in leggero svantaggio il primo periodo di gioco, passa avanti e non mette mai in discussione il risultato. Per Paul George, alla terza gara dopo il rientro dall’infortunio, 8 punti in 14 minuti sul parquet. I capoclassifica della Eastern Conference si prendono un turno di vacanza sul campo dei Wizards che vincono 108 – 99, con John Wall migliore per i suoi con 24 punti ed Atlanta che lascia seduti Horford, Teague e Korver. Ad Houston i texani interrompono la striscia negativa imponendosi sui Pelicans per 121 – 114, in una gara che si risolve solo nell’ultimo quarto. Il solido Antonhy Davis con 27 punti all’attivo e 6 giocatori in doppia cifra non bastano a New Orleans contro un James Harden da 30 punti, ben supportato da Brewer a 20 e da Howard a 19. I San Antonio Spurs continuano la loro striscia vincente con il successo sui Suns per 107 – 91 con Marco Belinelli in campo per 24 minuti ed autore di 13 punti, in una gara come al solito corale degli uomini di Gregg Popovich, con Duncan che guida i suoi con 22 punti e 10 rimbalzi dopo essere già stato decisivo a Houston. Sette uomini in doppia cifra nella vittoria dei Dallas Mavericks allo Staples Center per 120 a 106 sui Los Angeles Lakers, che si stanno avviando a concludere la stagione più negativa della storia della franchigia. I Lakers schierano solo 8 giocatori, con Clarkson migliore marcatore a quota 26. Per Dallas una vittoria agevole, dopo aver conquistato il vantaggio già nella prima frazione di gara. Per Dirk Nowitzki 16 punti.
Milwaukee Bucks-Brooklyn Nets 96-73 (Ilyasova 21, Mayo 17, Middleton 16; B. Lopez 12, Ma. Plumlee 11, Jack 11)
Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 117-78 (I. Thomas 17, Turner 15, Bradley 12; Shumpert 15, J. Jones 14, I. Thompson 14)
Detroit Pistons-Charlotte Hornets 116-77 (Meeks 24, Monroe 17, Tolliver 17; Vonleh 16, Henderson 14, Jefferson 11)
Denver Nuggets-Sacramento Kings 122-111 (Faried 30, Chandler 21, Foye 16; Casspi 22, McLemore 20, McCallum 14)
Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 116-104 (Miles 30, G. Hill 19, Hibbert 17; Westbrook 54, Waiters 16, Kanter 13)
Washington Wizards-Atlanta Hawks 108-99 (Wall 24, Beal 17, Gortat 15; Scott 19, Jenkins 17, Schroder 14, Mack 14)
Houston Rockets-New Orleans Pelicans 121-114 (Harden 30, C. Brewer 20, Howard 19; A. Davis 27, Holiday 17, R. Anderson 15)
San Antonio Spurs-Phoenix Suns 107-91 (Duncan 22, Leonard 18, Belinelli 13, Joseph 13; G. Green 23, Bledsoe 20, Mark. Morris 12)
Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 106-120 (Cklarkson 26, J. Brown 18, W. Johnson 16; T. Chandler 20, R. Jefferson 17, Nowitzki 16)
1. ATLANTA HAWKS* 60-20
2. Cleveland Cavaliers* 51-29
3. Toronto Raptors* 48-32
4. Chicago Bulls* 48-32
5. Washington Wizards* 46-34
6. Milwaukee Bucks* 40-40
7. Boston Celtics 38-42
8. Brooklyn Nets 37-43
Indiana Pacers 37-43
Miami Heat 35-45
Charlotte Hornets 33-47
Detroit Pistons 31-49
Orlando Magic 25-55
Philadelphia 76ers 18-62
New York Knicks 16-64
* qualificate ai playoff
1. GOLDEN STATE WARRIORS* 65-15
2. San Antonio Spurs* 55-26
3. Los Angeles Clippers* 54-26
4. Portland Trail Blazers* 51-29
5. Memphis Grizziles* 54-26
6. Houston Rockets* 54-26
7. Dallas Mavericks* 49-31
8. New Orleans Pelicans 43-37
Oklahoma City Thunder 43-37
Phoenix Suns 39-42
Utah Jazz 37-43
Denver Nuggets 30-50
Sacramento Kings 27-53
Los Angeles Lakers 21-59
Minnesota Timberwolves 16-64
* qualificate ai playoff