Risultato finale al PalaBigi: Grissin Bon Reggio Emilia-Dinamo Sassari 84-71. La serie si sposta al PalaSerradimigni ma il Banco di Sardegna adesso ha bisogno di un miracolo: siamo infatti 2-0 in favore di una Grissin Bon che ha dominato anche gara-2, come era accaduto due giorni fa nel primo episodio della finale scudetto. Nonostante il rientro di Shane Lawal dalla squalifica (7 punti e 13 rimbalzi), e nonostante un vantaggio netto a rimbalzo per la Dinamo, la Reggiana ha giocato una partita semi-perfetta: tiri selezionati con cura come confermano i 19 canestri assistiti (8 di Andrea Cinciarini, che chiude anche con 15 punti), intensità e attenzione (basso il dato delle palle perse) e soprattutto tutti i giocatori coinvolti, perchè ognuno ha portato il suo mattoncino alla causa, non solo un Achille Polonara ancora straordinario (20 punti, 6 rimbalzi e 3 assist) o un Rimas Kaukenas per il quale gli aggettivi sono terminati. Anche senza Drake Diener dunque la Grissin Bon vola; dall’altra parte Meo Sacchetti deve immediatamente ritrovare il contributo dei suoi piccoli. Solo Jeff Brooks, che ha tenuto un irreale 100% dal campo (per 18 punti e 11 rimbalzi), è stato un fattore; gli altri hanno deluso a cominciare da Jerome Dyson, con David Logan che solo nel finale ha sistemato qualcuna delle sue cifre. Sassari ha avuto un ultimo sussulto nel quarto periodo, ma Reggio Emilia stava giustamente tirando il fiato potendo permettersi di controllare il punteggio. Siamo dunque 2-0: la Grissin Bon ha in tasca mezzo scudetto, ora vedremo se a Sassari l’inerzia della serie cambierà.
Al termine del terzo quarto, il risultato parla chiaro: Reggio Emilia-Sassari 68-49. La Grissin Bon allunga, e lo fa trovando buone percentuali da 2 punti e da oltre l’arco dei 3 punti, laddove Sassari continua a litigare con le conclusioni dalla lunga distanza e non mette in ritmo i suoi piccoli, che continuano a tradire le attese. Valutazioni in negativo per Jerome Dyson e Edgar Sosa, il solo Shane Lawal (7 punti e 9 rimbalzi) non può bastare, il Banco di Sardegna ha solo 5 canestri assistiti contro i 18 di Reggio Emilia (8 assist sono di Andrea Cinciarini). Altra splendida partita di Achille Polonara: 20 punti e 5 rimbalzi con anche 3 assist, ma è tutta la Reggiana a stupire e il +19 a 10 minuti dal termine significa, salvo clamorosi ribaltoni, il 2-0 nella serie scudetto.
All’intervallo lungo il risultato di gara-2 della finale scudetto è Reggio Emilia-Sassari 47-36. Nel secondo quarto la Dinamo ha trovato qualche contromisura, limitato le palle perse (tre rispetto alle otto del primo quarto) e dunque tenuto duro nel punteggio; tuttavia le percentuali da 3 punti non sono migliorate, anzi la Dinamo ha tirato peggio (1/6) e questo non ha permesso di ricucire lo strappo. Nel finale doppio tecnico a Formenti e Kaukenas per screzi in campo; sale il rendimento di Achille Polonara che registra 12 punti e 3 rimbalzi con 5/7 dal campo, per Sassari nessun uomo in doppia cifra, bene Shane Lawal con 7 punti e 7 rimbalzi ma i piccoli ancora una volta deludono (5 punti di David Logan, ancora senza punti Jerome Dyson). Regge solo Edgar Sosa, 8 punti all’attivo ma tirando 0/3 dai 6,75.
La Grissin Bon conduce 27-17 dopo il primo quarto. Altro avvio forte della Reggiana che dopo i primi minuti in equilibrio scava un margine di sicurezza grazie ai 7 punti di Darjus Lavrinovic, i 5 di Rimantas Kaukenas e la solita regia di Andrea Cinciarini, che ha già collezionato 5 assist (la proiezione sarebbe di 20…). Sassari invece tira male (2/6 da 3 punti) e non riesce a coinvolgere Shane Lawal, rientrato dalla squalifica ma per ora fermo a 3 punti con 1/4 dal campo e. A rimbalzo la Dinamo domina (12 contro 5) ma le percentuali e l’intensità, oltre all’enormità di palle perse (8 per la squadra di Meo Sacchetti) stanno facendo la differenza.
Diretta Reggio Emilia-Sassari: i numeri di gara-1 non mentono, la Grissin Bon ha pienamente meritato la vittoria portandosi in vantaggio nella serie. Al di là del dato a rimbalzo (42 a 32), la Reggiana ha tirato con il 60,6% da 2 punti (20/33) con ben quattro giocatori che non hanno sbagliato un solo tiro (Chikoko, Lavrinovic, Cervi e Silins con un 11/11 complessivo) e con il 40% da 3 (10/25, spicca soprattutto il 2/3 di Darjus Lavrinovic a conferma della sua dimensione di lungo interno che sa tirare anche da fuori). La difesa di Max Menetti è risultata efficace: la Dinamo ha avuto il 43,9% da 2 (18/41) e addirittura il 20,8% da 3 (5/24) e sappiamo bene come le conclusioni dai 6,75 siano vitali per il Banco di Sardegna. Jerome Dyson ha chiuso con 3/8 dal campo, Edgar Sosa con 1/8 e David Logan con 3/9 (1/5 da 3): se i tre piccoli di Sassari tirano così male non c’è partita. Per di più Reggio Emilia è riuscita a non pagare dazio con le palle perse, ben 21 contro 7 recuperi; segno di un’intensità che a volte è stata controproducente in attacco ma che per contro ha tolto ritmo a Sassari (18 perse). Reggio ha anche tirato meno liberi (15 contro 20), ma qui sono venute in supporto le scarse percentuali della Dinamo, che dalla lunetta ha avuto solo il 60%.
Siamo ancora al PalaBigi dove questa sera alle ore 20:45 si gioca gara-2 della finale scudetto del campionato di basket Lega A 2014-2015. Le due squadre si trovano qui per la prima volta, dunque vada come vada il tricolore di questa stagione sarà a suo modo storico; la Grissin Bon punta questa sera a portarsi sul 2-0 e andare a Sassari con un doppio vantaggio utile soprattutto dal punto di vista psicologico, anche perchè un’eventuale vittoria esterna in gara-3 o gara-4 significherebbe avere il match point di ritorno in Emilia.
Dall’altra parte la Dinamo che, battuta nettamente domenica sera, cerchèrà il colpo esterno per pareggiare la serie e prendersi virtualmente il fattore campo, potendo fare quello che aveva fatto in semifinale e cioè allungare sul 3-1 al PalaSerradimigni. Il Banco di Sardegna ha superato due serie playoff senza avere il fattore campo; farlo per la terza volta significherebbe vincere lo scudetto e aggiungerlo a Supercoppa e Coppa Italia in una stagione fin qui pazzesca.
Il problema è che in gara-1 Reggio Emilia ha dominato: nonostante le assenze forzate di Federico Mussini e, soprattutto, Drake Diener ha vinto facendo la differenza nel secondo periodo, chiuso 29-14 per un 52-32 che già all’intervallo lungo aveva chiuso i conti. La squadra di Massimiliano Menetti ha giocato un basket corale sfociato in 25 assist complessivi (10 di Andrea Cinciarini) e soprattutto ha vinto la battaglia a rimbalzo per 42-32, certificando il fatto che la Dinamo soffre tantissimo senza la presenza di Shane Lawal (squalificato per due gare) sotto i tabelloni.
E’ questo che anche stasera potrebbe fare la differenza, ancor più della scarsa vena di Jerome Dyson (0/3 da 3 punti) e Edgar Sosa (1/8 dal campo) che hanno combinato per la miseria di 9 punti: se Sassari non riesce a controllare le plance e non ha un intimidatore come il nigeriano diventa una squadra “normale”, che non riesce a correre perchè non può aprire subito il gioco e non mette la giusta cattiveria in difesa, potendo così prendere in infilata l’avversario. Vedremo quali saranno gli aggiustamenti di Meo Sacchetti: la serie è lunga e può succedere di tutto, e sappiamo bene che a cambiare l’inerzia potrebbe essere anche un piccolo aggiustamento tattico.
Di sicuro il Banco di Sardegna ha ben poco da perdere e proverà a metterci subito la giusta intensità; la Grissin Bon però è spinta dal grande pubblico del PalaBigi e ha una grande occasione per prendersi la prima vera inerzia della finale scudetto, andando in Sardegna con grandissima fiducia.
La diretta tv di Reggio Emilia-Sassari sarà trasmessa da Rai Sport 1, canale al quale potete accedere dal televisore (numero 57) oppure dal pacchetto Sky (numero 5057), e ovviamente anche in diretta streaming video andando senza costi aggiuntivi sul sito www.rai.tv. Un altro modo di seguire gara-2 della finale scudetto è quello di rivolgervi al sito ufficiale della Lega Basket: all’indirizzo www.legabasket.it troverete infatti tutte le informazioni utili sulla partita del palaBigi, compreso il tabellino play-by-play con le statistiche aggiornate. Non mancheranno poi gli aggiornamenti dalle pagine ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: per la Grissin Bon Reggio Emilia ci sono i profili facebook.com/Pallacanestro-Reggiana e @PallacReggiana, per il Banco di Sardegna Sassari abbiamo invece facebook.com/Dinamo-Sassari-Official e @dinamo_sassari.