L’Auxilium Torino appena tornata in Serie A ha messo a segno il suo primo colpo di mercato: si tratta del direttore sportivo per la stagione 2015-2016. Il nome, come riferisce Tuttosport, è quello di Renato Nicolai: stipula un contratto biennale con la società gialloblu. Torino aveva puntato altri due nomi: quello di Alessandro Giuliani e quello, soprattutto, di Nicola Alberani. Ma Nicolai non è sicuramente una scelta secondaria: in questi anni ha ricoperto l’incarico di direttore sportivo a Brindisi e ha saputo costruire una squadra che ha raggiunto una storica partecipazione ai playoff ripetuta l’anno seguente, una squadra dalla quale sono passati ottimi giocatori come Delroy James e soprattutto Jerome Dyson, MVP di Supercoppa e poi campione d’Italia con la Dinamo Sassari.
Chiama, DeAndre Jordan… per ora non risponde. E’ l’ultima indiscrezione in arrivo dal mercato del basket NBA, che apre ufficialmente domani: i Los Angeles Lakers hanno acquisito il playmaker D’Angelo Russell con la seconda chiamata assoluta al draft, e dunque ora sono alla ricerca di un centro. Marc Gasol sarebbe la prima opzione, ma il fratello di Pau – che ha vinto due anelli allo Staples Center prima di andare a Chicago – non sarebbe interessato; così Bryant, al suo ultimo anno da giocatore salvo ripensamenti, avrebbe alzato il telefono provando a convincere DeAndre Jordan, 26 anni, dal 2008 ai Los Angeles Clippers. Un giocatore cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni; un centro prettamente difensivo, intimidatore d’area, grande rimbalzista e stoppatore; i Lakers non hanno bisogno di tanti punti nelle mani dal centro avendo Bryant, Russell che sulla carta può essere un realizzatore e Julius Randle, e dunque l’ipotesi Jordan potrebbe essere vincente. Però, il giocatore al momento sembra intenzionato a rifirmare con i Los Angeles Clippers o a esplorare i Dallas Mavericks.
È uno degli obiettivi di mercato dell’Olimpia Milano. Il playmaker ventinovenne ha appena giocato la finale scudetto in cui è stato grande trascinatore di Reggio Emilia; nonostante abbia sbagliato i due tiri che in gara-6 avrebbero regalato il tricolore alla Grissin Bon il contributo del capitano è stato indiscusso, e ora Milano, che deve ripartire dopo una stagione negativa, vorrebbe acquistarlo per farne il playmaker titolare andando così a sostituire Daniel Hackett, che come sappiamo si è separato dalla società. Cinciarini, che giocherà gli Europei 2015 con la Nazionale il prossimo settembre, ha tempo fino al 10 luglio per uscire dal contratto che lo lega a Reggio Emilia (lo riporta la Gazzetta di Reggio); corrisponde invece a 120000 euro il buyout da versare per liberarlo dal vincolo con la Pallacanestro Reggiana. Milano sonda e aspetta la decisione del giocatore, che ha comunque molto mercato; come abbiamo visto Jasmin Repesa avrebbe chiesto alla società Dontaye Draper, che nel caso potrebbe essere la riserva di Cinciarini nella nuova versione dell’Olimpia.
Non è una notizia che riguarda un giocatore, ma è comunque molto importante: la Pallacanestro Reggiana ha comunicato l’estensione del contratto con il direttore sportivo Alessandro Frosini, che ha prolungato fino al 2017. Ex giocatore con nove anni di esperienza a Bologna (in entrambe le sponde) ed escursioni a Pesaro, Biella e Caserta, Frosini ha chiuso la sua carriera proprio a Reggio Emilia ed è subito diventato direttore sportivo. Al primo anno ha conquistato la promozione in Lega A e ci ha messo soltanto tre stagioni per raggiungere la finale scudetto, purtroppo persa in gara-7 (in casa) contro la Dinamo Sassari. “Sono orgoglioso di poter continuare il mio percorso professionale qui” queste le prime dichiarazioni di Frosini dopo la firma “ringrazio tutti per avermi dato l’opportunità di entrare a far parte di questa famiglia. Siamo cresciuti insieme stagione dopo stagione, con l’ambizione di continuare a migliorarci”. Quello che adesso la Grissin Bon spera di fare ancora, perchè vorrebbe dire vincere lo scudetto.
Con un lungo post sul profilo ufficiale di Facebook, Gigi Datome ha chiarito la sua posizione sul futuro. Il messaggio arriva, come lo stesso giocatore ha spiegato, a causa di un’intervista a Radio 24 nella quale gli era stato chiesto di un possibile approdo all’Olimpia Milano. “Ho detto ‘hai sentito una cazzata’ allora”, questa la risposta di Datome che però voleva semplicemente spiegare come la sua priorità sia quella di valutare il mercato della che inizia il primo luglio, la prima ipotesi è quella di restare oltre oceano avendo più minuti a disposizione (ha terminato la stagione con i Boston Celtics) senza disdegnare altre eventuali proposte. “Invece è venuto fuori che ho detto no a Milano, oppure che ho già deciso dove andrò a giocare”. Datome ha chiarito e ribadito di non aver ancora deciso nulla, che aspetterà di capire se possano arrivare offerte dalla NBA e che poi prenderà una decisione. Dunque ancora futuro incerto per il sardo, che a settembre sarà impegnato con la Nazionale agli Europei.
Si è appena insediato sulla panchina dell’Olimpia Milano e ha già iniziato il suo lavoro. Ovvero: contribuire in maniera attiva al mercato per costruire una squadra che sappia fare meglio della stagione appena conclusa. Il primo tassello da inserire è quello del playmaker: nei giorni scorsi avevamo riferito di un avvicinamento ad Andrea Cinciarini ma per il secondo spot in cabina di regia sembra che, come rivela Tuttosport, Repesa abbia messo gli occhi su un suo pretoriano, vale a dire Dontaye Draper. Ha 31 anni e arriva da una stagione con l’Anadolou Efes non particolarmente esaltante, fatta di 5,8 punti e 3 assist a partita. E’ però un buon difensore (1,6 recuperi), ha giocato l’Eurolega e soprattutto Repesa lo conosce bene per averlo allenato nella nazionale croata, essendo il play in possesso di doppio passaporto (è di nazionalità americana). Per Draper si tratterebbe inoltre di un ritorno in Italia: nella stagione 2009-2010 ha giocato con la maglia di Veroli in Legadue, 33 partite a 13,4 punti di media.