E’ grave il giovane Alessandro Pagani, un giocatore di basket di 21 anni che nella serata di sabato si è accasciato in campo mentre con la sua Assigeco Casalpusterlengo stava giocando la finale del torneo Candussio-Grazioli; avversaria la Centrale del Latte Brescia, l’ala della formazione della Serie A2 Ovest stava rientrando in difesa nel finale del primo quarto (proprio all’ultimo secondo) quando improvvisamente si è sentito male a causa di un arresto cardiaco; fortunatamente i soccorsi sono stati pronti e, grazie all’utilizzo del defibrillatore, Pagani ha ripreso a respirare dopo 20 minuti di massaggio cardiaco. Dal campo all’ospedale di Manerbio: adesso Alessandro è in coma farmacologico, in prognosi riservata e, come si legge sull’edizione online del Corriere della Sera, tra oggi e domani mattina i medici proveranno a risvegliarlo così da capire se effettivamente ci siano stati danni cerebrali. Al momento tac e coronografia hanno escluso ematomi o emorragie al cervello o problemi alle coronarie; “ho visto mio figlio molto meglio, sta lottando come un leone” ha detto il padre di Alessandro, che era presente in tribuna insieme alla moglie. “Tuttavia è troppo presto per sapere se ce la farà e come stiano le cose, dovremo aspettare la mattina di lunedì”. Un grande augurio ad Alessandro e a tutta la sua famiglia.