Dimitrios Itoudis e Georgios Bartzokas, come abbiamo detto, sono i due allenatori di Cska Mosca e Barcellona: due tecnici che rappresentano al meglio la scuola greca e che nella loro carriera sono stati in grado di vincere l’Eurolega. Itoudis, 46 anni, ha preso in mano il Cska Mosca nel 2014 dopo 13 anni da assistente al Panathinaikos (con vittorie europee) e una stagione da capo allenatore nel Banvit; alla prima partecipazione in Eurolega ha perso in semifinale, ma l’anno seguente si è ampiamente rifatto portando il Cska a un titolo continentale che mancava da otto anni, battendo in finale l’agguerrito Fenerbahçe che, per roster e cose mostrate nel corso dell’Eurolega, era dato anche per leggero favorito sulla partita secca. Bartzokas ha 51 anni e già nel 2010 aveva portato il Maroussi (dove ha giocato per 11 stagioni) alla Top 16; con l’Olympiacos ha vinto l’Eurolega al primo colpo (2013), battendo proprio il Cska Mosca in semifinale e il Real Madrid in finale. L’anno seguente si è fermato al playoff ma è stato con il Lokomotiv Kuban, nel 2015-2016, che ha fatto il suo capolavoro: arrivato ai quarti ha eliminato il Barcellona vincendo gara-4 – sotto 1-2 e con le spalle al muro – al Palau Blaugrana e arrivando a una storica Final Four, dove ha perso contro il Cska ma rischiando anche di prendersi la finale (è poi giunto terzo battendo il Laboral Kutxa). I catalani, rimasti impressionati, gli hanno offerto il posto di allenatore lasciato vacante da Xavi Pascual che si è accasato, guarda caso, al Panathinaikos chiudendo una sorta di cerchio.
È una partita di cui si contano ben 18 precedenti: il bilancio parla a favore della squadra russa e dice 10-8, ma se guardiamo alle sole partite che si sono giocate a Mosca scopriamo che il conto è 5-2. Due squadre che da quando esiste l’Eurolega si sono spesso e volentieri scontrate nella Final Four: in questo senso sono sei gli incroci, ma mai in una finale.Il primo nel 2002-2003, semifinale di un torneo che il Barcellona avrebbe vinto: fu 76-71 con 21 punti e 9 rimbalzi di uno straordinario Gregor Fucka e 17 punti di Dejan Bodiroga, che di quella squadra rappresentava – insieme a Sarunas Jasikevicius, che fece 9 punti e 4 assist – il talento e la leadership. Tre anni più tardi, ancora in semifinale, il Cska si prese la rivincita vincendo 84-75 grazie soprattutto alla doppia doppia di Matjaz Smodis (17 punti e 12 rimbalzi) e ai 19 punti di JR Holden; l’ultima in una Final Four risale al 18 maggio 2014, ma era “solo” la finale per il terzo posto: il Barcellona vinse 93-78 contro un Cska ancora sotto shock per come aveva perso la semifinale contro il Maccabi. 20 punti li garantì Juan Carlos Navarro, ne arrivarono 17 (con 5 rimbalzi) da Maciej Lampe. L’ultima sfida in assoluto invece è dello scorso marzo, in Top 16: uno spettacolo con il Barcellona capace di imporsi per 100-98 con 21 punti di Ante Tomic e la doppia doppia di Justin Doellman (12 e 10 rimbalzi), nonostante i 53 punti, 14 rimbalzi e 9 assist combinati dei soliti sospetti Nando De Colo e Milos Teodosic.
, alla MegaSport Arena, si gioca alle ore 18:30 di venerdì 16 dicembre per la dodicesima giornata del girone di basket Eurolega 2016-2017. Una sfida nella sfida è quella tra due tecnici greci di grande talento quali Itoudis coach della formazione russa e Bartzokas, da quest’anno sulla panchina spagnola.
Entrambi gli allenatori hanno avuto il piacere di vincere questa manifestazione, Itoudis proprio lo scorso anno, alla sua prima stagione al CSKA e Bartzokas, in precedenza, alla guida dell’Olympiacos. Quella di Mosca, palla a due alla Megasport Arena della capitale russa alle 18.30 di venerdì 16 dicembre, è una partita che non vedrà in campo numerosi protagonisti importanti, tutti nel settore degli esterni.
Ai padroni di casa russi mancheranno infatti sia De Colo che Teodosic, mentre nelle file dei blaugrana saranno assenti Juan Carlos Navarro e Ribas. Finora nella stagione il ruolino di marcia delle due formazioni è stato molto diverso, con il CSKA che ha confermato di essere uno dei favoriti per la vittoria finale con una sola sconfitta a fronte di 10 successi e primo posto in classifica solidamente in mano, mentre il Barcellona, proprio per le assenze a cui si sono sommate per diversi turni quelle di Claver e Doellman, ha finora reso meno del previsto, e con il suo record che dice 5 vinte e 6 perse, si trova fuori dalle squadre qualificate per la fase successiva.
Nello scorso turno, pur con le assenze dei suoi due principali costruttori di gioco, la squadra moscovita è passata al Forum di Milano con una grande prova di squadra contro l’Olimpia, mentre il Barcellona ha lasciato i due punti ad Istanbul sul campo dell’Efes pur avendo negli ultimi minuti la possibilità di vincere. Nelle precedenti sfide tra queste due formazioni in Eurolega, il risultato è abbastanza equilibrato, con 10 vittorie per i russi e 8 per gli spagnoli. L’ultimo incrocio, avvenuto nella scorsa edizione, nella fase delle Top 16, ha visto un successo per uno, entrambe nella gara casalinga, e proprio sul parquet di casa i precedenti dicono 5 vittorie a 2 per il CSKA. I russi guidano la classifica degli attacchi in Eurolega, con i loro 92 punti per gara, che arrivano anche grazie alla precisione al tiro da tre punti, primi con il 43,5%.
A dimostrazione del gioco di squadra, la compagine di Itoudis è anche prima per quanto riguarda gli assist complessivi smazzati, con 20,6 di media. Con l’assenza dei titolari, oltre al giovane Dimitry Kulagin, sono chiamati ad un maggiore apporto i due esterni americani Higgins, fin qui con una media di 9,6 punti a partita e Jackson che ne ha messi 9.2. Nell’ultima gara, al Forum, è rientrato nelle file del CSKA anche il centro inglese Freeland, che va così a rafforzare la batteria dei lunghi dove Hines è senza dubbio il miglior difensore della manifestazione.
Il Barcellona, nonostante i nuovi innesti, Holmes e Renfroe, arriva a questa gara con quattro sconfitte negli ultimi 5 match disputati, ed è finora a soli 70 punti segnati per gara. Con il playmaker Tyrese Rice che è il miglior realizzatore con i suoi 16.4 punti per gara, ai quali si devono aggiungere i 4.9 assist smazzati ad ogni “allacciata di scarpe”. Il Barcellona finora ha fatto della difesa il suo punto di forza, concedendo agli avversari solo 73,5 punti a gara, primo nella speciale classifica.
Al Forum il CSKA è rimasto a contatto dell’Olimpia per i primi due quarti, poi a partire dal terzo ha messo in moto il suo gioco, chiudendo molto bene i varchi in difesa ed affidandosi in attacco alla verve di Jackson, Kulagin ed Hines, per piazzare un break che al 30esimo l’ha vista avanti di 12 punti, divenuti poi 15 al termine della gara. Itoudis ha ruotato tutta la sua panchina, ottenendo punti da tutti, con il solo Freeland a quota zero, ma del tutto giustificabile, essendo al rientro.
Ad Istanbul il Barcellona ha inseguito per tutta la partita l’Efes di Perasovic e negli ultimi minuti è riuscito anche a mettere la testa avanti, ma nel momento topico alcuni errori hanno graziato la formazione turca che si è così aggiudicata i due punti in palio. Rice è stato il migliore dei suoi con 22 punti segnati, ed anche l’unico ad andare in doppia cifra.
Nella gara della Megasport Arena coach Itoudis dovrebbe andare con lo stesso quintetto di partenza già visto ad Assago, quello composto da Dimitry Kulagin come playmaker, Aaron Jackson come guardia, Fridzon da numero tre e Freeland con Khryapa sottocanestro. La risposta di Bartzokas con Rice play, Oleson guardia, Victor Claver da ala piccola e Doellman con Tomic sottocanestro.
Vista la concomitanza con la partita dell’Olimpia Milano, Cska Mosca-Barcellona non sarà trasmessa in diretta tv e dunque non godrà nemmeno di una diretta streaming video; per tutte le informazioni utili, come le statistiche dei giocatori e il tabellino play-by-play della sfida della MegaSport Arena, potete consultare il sito ufficiale dell’Eurolega che trovate all’indirizzo www.euroleague.net.