Limitandoci alla sola Eurolega, tra Baskonia e Barcellona i precedenti sono 12: situazione in perfetta parità, un 6-6 nel quale però, curiosamente, le due squadre sono in vantaggio in trasferta. A Vitoria 3-2 per il Barcellona, al Palau Blaugrana 4-3 per il Baskonia; spicca la serie playoff del 2009 nella quale il Barcellona perse gara-1 in casa ma, vincendo gara-4 nei Paesi Baschi, rigirò la situazione andando poi a imporsi per 78-62 al Palau Blaugrana grazie ai 19 punti a testa di Juan Carlos Navarro e Ersan Ilyasova, che realizzò una doppia doppia (10 rimbalzi). Il primo precedente è anche quello più prestigioso, almeno sulla carta: Final Four alla Sazka Arena di Praga, finale per il terzo posto che il Tau Ceramica vinse 87-82 con 19 punti e 7 rimbalzi di Predrag Drobnjak, mentre Luis Scola ebbe 11 punti e 7 rimbalzi e Pablo Prigioni chiuse con 6 assist. Gli ultimi due incroci sono della stagione scorsa, in Top 16: due vittorie del Laboral Kutxa (81-78 in trasferta, 75-71 in casa) che sarebbe arrivato alla Final Four, mentre il Barcellona avrebbe perso ai playoff (2-3) contro la rivelazione Lokomotiv Kuban del suo attuale allenatore Georgios Bartzokas. L’ultima vittoria del Barcellona è un 80-68 nei Paesi Baschi, nel febbraio 2014: 24 punti (8/9 dal campo) e 9 rimbalzi di uno straordinario Ante Tomic, 15 e 5 assist di Navarro.
Altre due settimane di stop per Andrea Bargnani: non c’è pace per il Mago che ancora una volta deve fare i conti con un problema fisico che gli aveva già fatto saltare la partita dello scorso giovedì contro l’Unics Kazan. Questa volta si tratta di un fastidio al ginocchio sinistro: probabilmente il Mago potrà tornare in campo il 29 dicembre per la sfida contro il Maccabi Tel Aviv ma, se sarà la prudenza a vincere, coach Sito Alonso potrebbe decidere di dargli anche la sosta natalizia per recuperare pienamente. Tornato in Europa dopo dieci anni di NBA (dove era stato il primo europeo a essere selezionato con la prima scelta assoluta al draft. dai Toronto Raptors), Bargnani ha giocato soltanto 7 delle 12 partite di Eurolega, quattro delle quali nel quintetto iniziale: i suoi numeri parlano di 12,6 punti con il 60% da 2 punti e il 31,3% da 3, 2,7 rimbalzi e 1,7 palle perse in poco meno di 21 minuti e mezzo a partita. E’ il secondo miglior marcatore del Baskonia alle spalle di Shane Larkin (14,3); nella Liga ACB, dove il Baskonia ha un record di 8-4 esattamente come in Europa, Bargnani ha invece disputato 8 partite per 23 minuti a sera, con 12 punti (high di 20) 2,5 rimbalzi e 1 palla persa.
Baskonia-Barcellona sarà diretta dagli arbitri Fernando Rocha (Portogallo), Olegs Latisevs (Lettonia) e Jakub Zamojski (Polonia); in programma alle 20.30 di mercoledì 21 dicembre, è valida per la tredicesima giornata del girone unico di basket Eurolega 2016-2017. Il Baskonia è attualmente in buona posizione, con il suo terzo posto alla pari con Real Madrid ed Olympiacos, e con buone speranze di far parte delle otto squadre qualificate ai quarti di finale ad eliminazione diretta.
Nell’ultima, appassionante, gara giocata sul campo dell’Unics Kazan, la formazione basca si è imposta sulla sirena con il risultato di 91 – 92. Il suo record attuale è di 8 gare vinte e 4 perse. Il Barcellona arriva invece dalla sconfitta di Mosca contro la capolista CSKA ed ha un record con 5 successi e 7 sconfitte.
Nonostante la grande “rivoluzione” nel suo roster ed il cambio di allenatore, con Sito Alonso che ha preso il posto di Perasovic, il Baskonia sta facendo bene sia in campionato che in Eurolega, ed attualmente è protagonista di una striscia vincente di 3 incontri. Il Barcellona, sotto la guida del nuovo tecnico, il greco Bartzokas, ha avuto una nutrita serie di infortuni, con il roster che ha visto due nuovi innesti, l’ala Holmes, ed il play Renfroe, entrambi statunitensi, ed è nel mezzo di 5 sconfitte nelle ultime sei gare.
Guardando le statistiche di squadra, c’è una differenza di 10 punti, tra quelli segnati dal Baskonia, 80.8 e quelli del Barcellona, 70.8, con il miglior realizzatore della formazione di casa che è il play statunitense Shane Larkin con 14.3. Dopo di lui il nostro Andrea Bargnani, alla prima stagione in Eurolega dopo il ritorno dalla NBA. Il giocatore romano, attualmente fermo per infortunio, ne mette 12.6 a partita. Altri giocatori in doppia cifra media sono il francese Rodrigue Beaubois, anche lui ex NBA, con 11.8, e Voigtmann, che oltre agli 11.3 punti segnati, aggiunge anche 7.2 rimbalzi per gara, migliore dei suoi e quinto dell’intera Eurolega. Per il play Larkin, es NBA, ci sono anche 6,3 assist per gara che ne fanno il quarto nella speciale classifica nella competizione europea.
Il Barcellona punta molto in fase offensiva sulle doti di Tyrese Rice, che con i suoi 15.8 punti per gara è anche il solo blaugrana ad essere andato finora in doppia cifra media. Nella classifica dei realizzatori è seguito dal pivot croato Tomic, con 8,1 e dallo svedese, visto anche in Italia, Koponen, che dopo le assenze nei primi turni sta dimostrandosi valido con i suoi 6,6 punti a partita. I blaugrana puntano molto sulla loro difesa, che è la meno battuta dell’Eurolega, con 75,1 punti a partita subiti, ma devono invertire la rotta, iniziando proprio da questo match se vogliono ancora ambire ad una delle prime 8 posizioni.
A Kazan il Baskonia ha vinto una gara difficilissima contro l’Unics, che ha avuto un Langford in grande spolvero. I baschi hanno risposto con una grande prova di squadra e sono riusciti a vincere con due liberi trasformati dal georgiano Shengelia con grande freddezza quando mancava solo 1 secondo alla fine. La formazione di Sito Alonso ha condotto nel punteggio, con scarti minimi, nei primi due quarti, poi il terzo si è chiuso in parità, preannunciando la sfida punto a punto che in effetti si è avuta nell’ultimo periodo, con sorpasso e controsorpasso negli ultimi 6 secondi di gara. Larkin con 21, Luz e Shengelia, in doppia cifra per il Baskonia.
A Mosca, contro il CSKA, il Barcellona, con il rientrante Navarro, ci ha provato per tutta la gara ma si è dovuto arrendere di fronte alla maggiore forza della formazione di Itoudis. La sfida tra il migliore attacco e la migliore difesa è stata vinta dagli attaccanti, con i russi, senza De Colo e Jackson, che per l’occasione ripresentavano Teodosic. Per i blaugrana in doppia cifra Koponen e Claver.
Nella gara della Fernando Buesa Arena, il Baskonia di coach Sito Alonso si schiera all’inizio con Larkin come play, Beaubois ed Hanga altri due esterni, e la coppia Tillie – Voigtmann sottocanestro. La risposta del Barcellona vede Rice come play, Oleson in guardia, Victor Claver da ala piccola e Doellman con Tomic sottocanestro.
Baskonia-Barcellona non sarà trasmessa in diretta tv, pertando non sarà possibile nemmeno assistere a una diretta streaming video per questa partita; per tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili potete in ogni caso consultare il sito ufficiale dell’Eurolega (www.euroleague.net) dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori, oltre ovviamente alla situazione di classifica e al quadro della giornata.