Anadolu Efes-Real Madrid, che sta per avere inizio è una grande classica del basket europeo: le due squadre si sono incrociate per ben 22 volte in Eurolega e il Real comanda con un netto 16-6, avendo vinto anche 7 volte in casa dei turchi contro le 4 dell’Efes. Il 23 aprile 2015 ultimo precedente e ultima vittoria esterna dei blancos: era la serie playoff che il Real Madrid, di lì a poche settimane campione d’Europa, avrebbe vinto 3-1 centrando la qualificazione alla Final Four grazie al 76-63 della Abdi Ipekçi Arena, con 17 punti e 6 rimbalzi di Rudy Fernandez, 14 punti e 5 assist di Sergio Llull e il solito contributo di Felipe Reyes, 10 e 7 rimbalzi. In campo c’erano anche Dario Saric e Sergio Rodriguez, allora avversari e oggi compagni a Philadelphia in NBA: per il croato 9 punti (con 4 tiri), 12 rimbalzi e 5 assist, per il playmaker spagnolo 12 punti (con 5/12) e 3 assist. L’Efes aveva vinto gara-3, ultimo successo interno contro il Real Madrid: era finita 75-72 grazie soprattutto ai 21 punti dell’ex Mens Sana Siena Matt Janning, Nenad Krstic ne aveva infilati 17 con 7 rimbalzi. Nel Real Madrid aveva segnato 17 punti Sergio Rodriguez, in doppia cifra Sergio Llull (15, con 5 assist) e Rudy Fernandez che aveva segnato 12 punti pur tirando male (3/10). Curiosità: il primo incrocio in Eurolega tra queste due squadre risale al 7 marzo 2002 e il Real Madrid vinse a Istanbul, nella Top 16, per 67-63. Miglior realizzatore Alberto Herreros con 17 punti, poi 12 di Dusan Vukcevic e 10 con 12 rimbalzi di Zan Tabak; nell’Efes Kaspars Kambala aveva segnato 23 punti con 9/16 dal campo, l’altro uomo in doppia cifra era stato Saulius Stombergas, 16 punti e 4/8 da oltre l’arco (oltre a 5 assist).
In Anadolu Efes-Real Madrid potremmo non vedere all’opera l’MVP del tredicesimo turno di Eurolega: Luka Doncic, il nuovo fenomeno del Real Madrid (classe ’99) si era assicurato il premio settimanale grazie alla prova messa a referto contro il Bamberg, dove aveva chiuso con 16 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi. Co-MVP per quella giornata era stato Mike James, che nel successo del suo Panathinaikos contro l’Olimpia Milano aveva infilato 19 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Nella partita seguente, persa a Belgrado contro la Stella Rossa, Doncic ha subito un infortunio ed è stato portato fuori dal campo, con grande fair play, con l’aiuto del playmaker avversario Stefan Jovic; in quasi 12 minuti lo sloveno ha segnato 3 punti (1/4 dal campo) aggiungendo un rimbalzo, due assist e due palle perse. Senza di lui il Real Madrid è naufragato alla Kombank Arena perdendo la quinta partita nel girone di Eurolega; ora bisognerà valutare se Doncic riuscirà a essere in campo alla Abdi Ipekçi Arena per chiudere l’andata e dare una mano al Real Madrid. Le sue cifre in questa stagione parlano di 17 minuti di utilizzo con 7,4 punti (50% da 2 punti, 38,5% da oltre l’arco), 3,4 rimbalzi, 2,9 assist e 0,9 recuperi con 1,9 palle perse; chiaramente però su questi numeri incide quanto accaduto a Belgrado. Crescita esponenziale per un ragazzo che lo scorso anno, in 12 partite giocate in Eurolega, aveva messo 3,5 punti con 2,3 rimbalzi e 2 assist.
, diretta dagli arbitri Javor (Slovenia), Latisevs (Lettonia) e Vyklicky (Repubblica Ceca), apre la quindicesima giornata di basket Eurolega 2016-2017: alle ore 18 di giovedì 29 dicembre le due squadre giocano sul parquet della Abdi Ipekçi Arena di Istanbul per chiudere il girone di andata. In questo momento la classifica dice che la formazione di Pablo Laso è nel gruppo delle seconde, insieme ad altre 4 squadre, mentre quella di Perasovic è in ottava posizione, dietro all’altra formazione di Istanbul, il Darussafaka, e con una vittoria di vantaggio su Stella Rossa e Barcellona.
Le ultime gare che hanno visto opposte Efes e Real sono i playoff di due stagioni fa, quando gli spagnoli si imposero per 3 – 1 vincendo le due gare in casa e la seconda sullo stesso parquet di questa gara, arrivando alle Final Four che poi avrebbero vinto, aggiudicandosi il titolo.
I numeri di questa stagione parlano di un attacco spagnolo che è il secondo assoluto, dietro il CSKA, con 87,4 punti per gara, ma anche la formazione turca sta facendo bene, dato che con i suoi 84,7 punti messi a segno di media, è il terzo attacco della manifestazione. Ci si attende dunque una partita da vincere a punteggio alto, per cui sarà molto importante la fase difensiva. Per la formazione allenata da Perasovic, ex tecnico del Baskonia, da questo anno sulla panchina dell’Efes, i migliori realizzatori sono lo statunitense Derrick Brown che ne mette 13.7 per gara, seguito a poca distanza dal francese Thomas Heurtel che si ferma a 13.2 punti per gara.
Per quanto riguarda i rimbalzi il leader è lo statunitense Tyler Honeycutt che con i suoi 7,9 per gara è il terzo assoluto dell’Eurolega, mentre per quanto riguarda gli assist il migliore è ancora una volta Heurtel, a quota 5,6 per gara, a cui aggiunge 1,3 recuperi per gara, essendo rispettivamente settimo ed ottavo in queste due statistiche, in Eurolega. L’Efes è molto forte nella statistica del rimbalzo d’attacco, dove è prima in Eurolega con 14,2 di media, potendo contare su un Dunston, ex Varese, con 3 personali per gara. In casa dei “blancos” il giocatore più produttivo è anche il leader emotivo della squadra, Sergio Llull, con 17,9 di media che ne fanno il terzo scorer della manifestazione.
Con 5,9 assist per gara il play spagnolo supera di poco il suo avversario diretto, Heurtel, piazzandosi al quarto posto assoluto. Oltre a Llull va in doppia cifra media anche lo statunitense Anthony Randolph con 10,8 punti per gara, completando le sue prestazioni con 6,1 rimbalzi e 1,2 stoppate per gara. L’assenza di questi due giocatori in alcune delle ultime gare ha provocato qualche sconfitta per la formazione di Laso. Importante nella squadra spagnola anche il lituano Maciulis, miglior tiratore da 3 punti con il suo 62,5%.
L’Efes nell’ultimo turno disputato si è aggiudicato uno degli innumerevoli derby dovuti alla presenza di ben quattro formazioni di Istanbul, mettendo immediatamente in evidenza il nuovo arrivato, Brandon Paul, partito nel quintetto base e che ha chiuso con 19 punti all’attivo. Con lui in doppia cifra anche la coppia di lunghi Dunston e Brown, ed il play Heurtel, ma Perasovic ha potuto contare su ben nove uomini che hanno messo a segno dei punti, confermando la pericolosità diffusa della squadra. Dopo aver chiuso il primo quarto sotto di 2 punti, ed il secondo in svantaggio di 6 punti, l’Efes si è svegliato nel terzo periodo chiuso a + 2 ribaltando l’inerzia della gara, ed ha completato l’opera in un quarto periodo da 18 – 26 per chiudere a + 10.
Nella gara della Pionir Arena, il Real Madrid è apparso abbastanza spento contro una Stella Rossa che ha trovato ancora una volta il suo leader offensivo in Marko Simonovic, ma ha dato anche una grande prova di squadra. Nel Real solo lo svedese Jeffery Taylor ha giocato all’altezza delle sue possibilità, chiudendo con 25 punti, e Llull secondo miglior marcatore a quota 12, unici due in doppia cifra per Laso. Primo quarto equilibrato, con serbi avanti di 1 punto al 10°, poi allungo della Stella Rossa nel secondo quarto, con il tabellone che indica + 8 all’intervallo, che si amplia a + 11 al 30esimo e + 12 alla fine, senza che ci siano rimonte degne di nota da parte degli spagnoli.
Nella gara dell’Abdi Ipekçi Arena Perasovic schiera l’Efes con Granger e Paul come esterni, il giovane e talentuoso prodotto di casa, Osman, come ala piccola, con Brown e Dunston a fare la guardia sottocanestro, dove dall’altra parte opera la coppia formata da Ayon e Reyes, mentre in ala piccola viene confermato Taylor e la coppia play – guardia, è formata da Llull e Doncic.
Anadolu Efes-Real Madrid non sarà trasmessa in diretta tv nel nostro Paese e non sarà possibile nemmeno avvalersi di una diretta streaming video; per tutte le informazioni utili sulla partita della Abdi Ipekçi Arena potete consultare il sito ufficiali www.euroleague.net dove troverete il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.