Sono ovviamente tantissimi i precedenti di Varese-Cantù, che inizia fra pochi minuti: per la precisione se ne contano 137 con bilancio che dice 83-54 a favore dei biancorossi, che diventa peraltro un netto 51-15 se guardiamo le sfide giocate soltanto a Varese. A livello recente il precedente “storico”, se così vogliamo, è il quarto di finale playoff che le due squadre giocarono nella stagione 2010-2011. Cantù, allenata da Andrea Trinchieri, aveva chiuso la regular season al secondo posto (22 vittorie e 8 sconfitte) restando incollata per quanto possibile alla dominante Siena; a Varese era tornato Carlo Recalcati e la squadra, con un record di 15-15, aveva chiuso al settimo posto (in coabitazione con Sassari e Virtus Bologna). Primo turno playoff dunque con la grande classica: Cantù però era troppo superiore quell’anno, e vinse con un netto 3-0 grazie al 78-53 di gara-1, il 67-64 di gara-2 e il 75-69 di gara-3. C’era Mike Green che poi avrebbe giocato a Varese (ne mise 19 in gara-3); c’era Nicolas Mazzarino che fece 19 di media nelle prime due partite, Varese ebbe gli scintillanti Rok Stipcevic e Phil Goss (26 punti e 4 assist in gara-3) ma non bastò. Siena andò in finale: Trinchieri vinse anche una partita contro l’imbattibile Montepaschi (gara-3, in casa) ma la Mens Sana chiuse la serie sul 4-1.
Nella storia di Varese e Cantù non sono pochi ovviamente i giocatori che hanno indossato entrambe le maglie, nonostante la grande rivalità tra le due realtà. Alcuni sono passati dall’una e dall’altra parte senza lasciare traccia, altri invece sono ex storici: impossibile non citare Carlo Recalcati, che a Cantù ha disputato di fatto tutta la sua carriera (a parte il finale a Parma) spendendo 17 stagioni in Brianza con la vittoria di 9 titoli. Di Varese è poi diventato l’allenatore della stella: nel 1999 i suoi Roosters hanno trionfato in uno storico scudetto, a 21 anni dall’ultimo, vincendo il decimo titolo nella storia della società. C’è poi stato Jerry McCullough, playmaker di New York; a Cantù per due stagioni (2001-2003) giocando la finale scudetto (persa contro Siena), l’anno seguente si è accasato a Varese dove ha giocato una buona stagione; lo stesso percorso di Mike Green, amato in entrambe le piazze e capace di riportare Varese alla semifinale scudetto nel 2013, quando vinse anche la regular season. Eclatante il caso di Roko Ukic, che lo scorso anno arrivò in biancorosso a gettone e poi, rescisso il contratto in cerca di sfide più elevate sul piano delle competizioni, accettò l’offerta di Cantù restando quindi nel campionato italiano (e finendo alle spalle di Varese in classifica).
Sarà diretta dalla terna arbitrale Begnis-Di Francesco-Borgioni; grande derby lombardo in scena al PalA2A sabato 3 dicembre alle ore 20:30, per la decima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Una delle classiche del campionato italiano, la sfida tra Pallacanestro Varese e Cantù, arriva in un momento difficile per entrambe le formazioni.
La formazione ospite, che in settimana ha messo insieme un ribaltone, rescindendo il contratto con il pivot Gani Lawal, che si è immediatamente accasato a Sassari, e con il coach Lituano Kurtinaitis, è in ultima posizione con 4 punti, appaiata alla Vanoli Cremona ed alla Consultinvest Pesaro; i varesini sono solamente due punti più avanti e sono in striscia negativa aperta di due sconfitte, e quattro nelle ultime 5 gare disputate in campionato, a cui si aggiungono quelle nella Champions League Fiba. Ecco che la gara diventa importantissima per entrambe, aldilà della storica rivalità esistente.
Mentre a Varese si va ancora avanti con la conferma di coach Moretti, che da qualche settimana sembrava sulla via dell’esonero, in casa Red October si è deciso invece di dare una scossa significativa all’ambiente con partenza prima di Lawal, il cui sostituto potrebbe essere il lituano Jasaitis, attualmente a Pesaro, ma fermo per infortunio, e poi di coach Kurtinaitis, il lituano arrivato sulla panchina del club brianzolo solo questa estate, che forse paga il fatto di non avere a disposizione un roster equilibrato, e che le aggiunte in corsa non hanno migliorato.
Anche l’eventuale sostituzione di Lawal con Jasaitis, non sembra andare nella direzione di un riequilibrio, dato che viene sostituito un centro puro con un lungo abituato a giocare maggiormente da numero 4 e con le sue maggiori risorse nel gioco “fronte a canestro”.
Nell’ultimo turno per entrambe è arrivata una battuta d’arresto, con La OpenjobMetis battuta a Capo D’Orlando dalla Betaland, mentre la Red October si è arresa di fronte al proprio pubblico contro la Fiat Torino.
Varese in terra siciliana ha lasciato i due punti nonostante un inizio abbastanza confortante nel quale si sono messi in luce Eyenga ed Anosike. La squadra di Moretti lavora con precisione in attacco e si porta n vantaggio di 7 punti, poi dopo il timeout del coach siciliano la situazione cambia decisamente con la Betaland che prima pareggia e poi fugge a + 7 con un parziale di 16 – 2, a cui mettono fine i due più esperti in casa varesina, Bulleri e Cavaliero. Al decimo siciliani in vantaggio di 2 punti.
E’ ancora Bulleri ad impattare e poi a dare il nuovo vantaggio a Varese in avvio di seconda frazione, poi però Varese ricade nei soliti errori con i siciliani che tornano in breve tempo a + 9, e poi chiudono il quarto sul 39 – 34. Terzo quarto con la OpenjobMetis poco efficace in attacco, poi si sveglia Maynor ed al 30esimo c’è sempre partita sul + 5 interno. Il vantaggio rimane invariato nella quarta frazione nonostante gli sforzi dei varesini che concludono con Anosike, Maynor, ed Eyenga in doppia cifra.
Per Cantù contro Torino ancora una prova negativa, con un roster ancora incompleto, ed incapace di reagire agli attacchi dei torinesi, con Wrigth e White veramente in palla, e con una difesa che ancora una volta ha fatto acqua subendo 89 punti in casa. Nella formazione brianzola si è salvato solamente Waters, che ha aggiunto 9 assist ai 20 punti segnati, mentre gli altri hanno confermato il rendimento ad alti e bassi.
Ed alla fine, anche un pubblico sempre caloroso come quello di Cantù, ha fischiato la sua squadra, sicuramente più per l’atteggiamento in campo che per la sconfitta. Dopo il primo quarto equilibrato, chiuso sotto solo di 1 punto, la formazione canturina è crollata nel secondo periodo, andando al riposo a meno 16, ha tenuto nel terzo parziale, perso solo di 1 punto, ed ha avuto un minimo ritorno nell’ultimo quarto, senza però mai impensierire la formazione di Vitucci.
Nella sfida di Masnago per la OpenjobMetis, coach Moretti dovrebbe schierare in partenza la coppia di esterni Maynor – Cavaliero, Eyenga nella sua classica posizione di ala piccola, con Kangur ad aiutare Anosike, sottocanestro, oltre a cercare di bucare la retina con il suo tiro da fuori. Ad opporsi a questo quintetto, quello canturino dovrebbe schierare Waters, con Pilepic, e Darden nei tre ruoli esterni, mentre Callahan prende il posto di Lawal sottocanestro, per affiancare Johnson.
La diretta tv di Varese-Cantù sarà trasmessa da Milanow: per tutta la stagione, escludendo dirette affidate a Rai o Sky, sarà la televisione ufficiale per le partite esterne della Red October. La diretta streaming video sarà disponibile salvo variazioni di palinsesto sul sito www.milanow.it, mentre sul sito ufficiale di Lega Basket troverete le informazioni utili sulla partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche di squadre e giocatori.