Alessandro Ramagli ha presentato Virtus Bologna-Trieste in conferenza stampa. Il coach della Segafredo ha speso belle parole per l’Alma, affermando che si tratta di una squadra che “corre e salta come nessun’altra in questo campionato”, e che ha due giocatori sotto il ferro come Javonte Green e Jordan Parks che le avversarie non hanno a disposizione. In più, come riportato, Trieste arriva da cinque vittorie consecutive, “alcune molto altisonanti; è una squadra pericolosa, sfacciata nel senso giusto”. Ramagli l’ha definita “garibaldina” e ha affermato che per giocare una partita competitiva la sua Virtus dovrà soprattutto pareggiare l’energia che Trieste è in grado di mettere sul parquet. “Siamo reduci da tre partite in una settimana” ha detto Ramagli “poi i nostri giovani sono stati impegnati con la Nazionale Under 18 e adesso avremo un altro periodo molto impegnativo”. Secondo l’allenatore di Bologna però la sua squadra ha ancora tanta energia in corpo per affrontare le prossime due partite (nel fine settimana la Segafredo sarà impegnata, ancora in casa, contro Forlì) e dunque si guarda con fiducia a questo impegno contro Trieste.
Come abbiamo già detto, l’Alma Trieste ospite questa sera della Virtus Bologna arriva da una serie di cinque vittorie consecutive che hanno riportato il sorriso in casa friulana. Una serie iniziata in casa, il 6 novembre, con il 74-72 contro Ravenna; un’altra affermazione casalinga subito dopo con un +29 su Forlì, poi la vittoria di Recanati, risicata ma importante (95-92) e il ritorno al PalaTrieste per un netto 81-56 a Piacenza. La scorsa settimana Trieste ha vinto 78-71 il derby contro Udine; cinque vittorie con quattro partite casalinghe, sicuramente il calendario ha aiutato ma l’Alma ha comunque dimostrato di essere squadra solida, ottenendo questo filotto con uno scarto medio di 13,2 punti e riuscendo in ben quattro casi a subire meno di 75 punti. Pensare che prima di questa striscia Trieste aveva vinto soltanto una partita, quella in casa contro Chieti (78-52); erano arrivate le sconfitte contro Treviso (in casa), Roseto, Verona e Bologna (sponda Fortitudo). Adesso questo filotto permette alla squadra allenata da Eugenio Dalmasson, in cui il miglior marcatore è Javonte Green (17,8 punti) di guardare con molta più serenità al futuro che verrà.
Si gioca alle ore 20:30 di mercoledì 7 dicembre ed è valida per l’undicesima giornata del girone Est di basket A2 2016-2017. La Virtus ha l’occasione di riagganciare Treviso in testa alla classifica; l’avversaria si trova a quattro punti di distanza ma sta vivendo un buon momento di forma, con cinque vittorie consecutive, ed arriva al Palasport di Casalecchio con le intenzioni di fare il colpaccio, dopo aver vinto nel derby contro Udine.
Anche la Virtus Bologna viene da una vittoria, sul parquet di Recanati, ma in casa dell’ultima in classifica la formazione guidata da coach Alessandro Ramagli ha avuto dei rischi nel finale dopo aver condotto anche con ampi margini durante la gara. Per la Virtus anche in questa gara non sarà disponibile Claudio Ndoja, che finora Ramagli ha avuto a disposizione solamente in 2 delle 10 gare disputate e che il coach bolognese ha portato in panchina a Recanati per fargli intanto riassaporare il clima di gara.
La gara di Recanati, contro l’ultima in classifica, e con un nuovo coach, Sacco che ha avuto a disposizione poco tempo per preparare la squadra, poteva essere facile sulla carta per la Virtus Bologna, e ed in affetti, dopo aver chiuso in vantaggio di 3 punti il primo quarto, ed in parità il secondo, i bolognesi avevano impresso una accelerazione nella terza frazione che li aveva portati al vantaggio in doppia cifra quando si doveva giocare solo l’ultimo dei 4 periodi.
Nell’ultimo quarto Recanati ha provato con tutte le sue forze a ribaltare il risultato, anche con le conclusioni da oltre l’arco, trovandone giovamento con Loschi, ma dopo il – 6, la tripla del – 3 ha incocciato sul ferro, poi nei minuti finali è stato Lawson, un ex della gara, a portare Bologna alla vittoria finale, con Ramagli che ha visto andare in doppia cifra anche l’altro americano, Umeh, oltre a Spissu. Negativa invece la prestazione di Petrovic, rimasto fermo a quota 0, ed atteso al riscatto nella gara contro Trieste. Solida prova degli italiani Rosselli e Michelori e di Spizzichini, che ha vinto il duello personale con il fratello che gioca nel Recanati.
I giuliani hanno vinto il derby contro Udine che rappresenta anche la quinta vittoria in fila in un campionato che per la formazione guidata da coach Eugenio Dalmasson, che sta avendo buone cose anche dall’aggiunta di Alessandro Cittadini, arrivato a Trieste dopo aver iniziato l’annata nelle file della Germani Brescia in serie A1. La gara si è è giocata in un palazzetto gremito in ogni ordine di posti e già questo aspetto sottolineava l’importanza del match per le due formazioni e per le due tifoserie. Trieste prende vantaggio nel primo quarto, grazie a Green, Park e Da Ros ed al primo mini riposo conduce per 23 – 12.
I ragazzi di Dalmasson aumentano il loro vantaggio ad inizio secondo quarto, ma poi Udine si sblocca riportandosi anche a – 10. Da quel momento il secondo quarto vive sul filo dell’equilibrio, ed infatti all’intervallo il punteggio a tabellone è 34 – 23. Udine inizia bene la terza frazione ritornando allo svantaggio in singola cifra, ma poi per Dalmasson ci pensa Prandin a riportare il vantaggio a quota 10. Nel finale di quarto emerge un ottimo Da Ros, che incrementa il vantaggio dei suoi fino al 61-45 del 30esimo.
Nell’ultimo periodo ad un allungo iniziale di Trieste risponde bene Udine, mentre la formazione di Dalmasson ora sembra più stanca, ed Allan Ray èrova a riaprire il match ma sul – 8 un provvidenziale timeout del tecnico di casa consente di calmare gli animi e Trieste vince, con merito, per 78 -71. Per Trieste grande distribuzione di punti tra tutti i giocatori, con Green, Prandin e Da Ros in doppia cifra.
Nella gara di Casalecchio coach Ramagli, nonostante la prova insufficiente di Recanati, conferma Petrovic in quintetto base, affiancandogli Spissu, Rosselli, Lawson ed Umeh, mentre la scelta di Dalmasson, coach ospite, è per l’esperto Pecile in posizione di play, con la coppia di americani formata da Green e Parks, e Da Ros con Bossi a completare, con Prandin, Cittadini e Baldasso prime opzioni in uscita dalla panchina.
Virtus Bologna-Trieste non sarà trasmessa in diretta tv; non sarà dunque possibile nemmeno una diretta streaming video per questa partita, ma tutti gli appassionati potranno consultare il sito www.legapallacanestro.com per tutte le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori in campo.