Di fronte i due attacchi più produttivi del campionato, 83,7 punti a partita per la Dinamo e 81,8 per l’EA7 Emporio Armani. Numeri che scaturiscono anche dalle ottime percentuali al tiro: in quello da due punti Milano è prima con il 54,8% e Sassari seconda a quota 54,4%, da lontano invece comanda Sassari con una percentuale del 38,7% mentire Milano è terza con il 36,5%. Vista anche la situazione di classifica, con entrambe le squadre certe dei rispettivi traguardi (playoff per Sassari, primato per Milano) potremmo assistere ad una vera e propria sfida all’Ok Corral, con ritmi di gioco molto elevati e grandinata di tiri da una parte e dall’altra. Per evitare il ‘degenero’ Milano potrà coinvolgere più spesso i lunghi Macvan e soprattutto Batista, di modo da costruire azioni più ragionate e caricare di falli gli avversari. Sassari dal canto suo dovrebbe cercare di imporre il suo ritmo con azioni veloci e frequenti tiri da tre: la percentuale da oltre l’arco sarà come sempre un fattore molto importante per definire il destino della Dinamo in questa partita.
Sarà diretta dagli arbitri Carmelo Paternicò, Emanuele Aronne e Beniamino Manuel Attard. Dinamo Sassari-Olimpia Milano, gara in programma al PalaSerradimigni come ultima di andata mercoledì sera alle ore 20.30, potrebbe anche essere un ghiotto anticipo della serie di quarti di finale dei playoff. Il gioco degli incastri infatti potrebbe portare di nuovo le due formazioni ad incontrarsi pochi giorni dopo, ma questa volta in casa della formazione di Jasmin Repesa, in quella che negli ultimi anni è divenuta una delle sfide più interessanti e combattute della palla a spicchi italiana.
Nella scorsa stagione le due formazioni si erano incontrate in semifinale e Sassari seppe vincere una straordinaria gara 7 al Forum per poi andare a conquistare lo scudetto; il fil rouge tra le due squadre inizia però dal primo anno di serie A della formazione sarda, appena sei anni fa, quando, centrato l’obiettivo playoff alla prima partecipazione la Dinamo allora di Meo Sacchetti, vinse anche la prima gara al Forum, ma venne poi eliminata 3–1 da Milano.
Due anni fa fu ancora semifinale, con una Sassari epica, ma Milano vincitrice e poi scudettata contro Siena. L’oggi parla di due squadre diverse, con i sardi che sono arrivati alla terza conduzione tecnica stagionale, con Pasquini in panchina dopo Sacchetti e Calvani, molti cambi nel roster nella scorsa estate, con i principali artefici dello scudetto, escluso Logan, andati a monetizzare il loro successo all’estero, e cambi anche durante la stagione per ricercare di trovare lo spirito “guerriero” che ha sempre incarnato la Dinamo.
Dall’altra parte Milano costruita per vincere tutto, con l’esclusione immediata dalla Eurolega, e successivamente dall’Eurocup per mano di Trento, che è ritornata dopo molti anni a vincere la Coppa Italia, ed ora vuole assolutamente mettere le mani sullo scudetto. Una sida che sarà sicuramente al calor banco, con un PalaSerradimigni “sold out” ed il caloroso pubblico sassarese a spingere i suoi beniamini. La Dinamo ha assolutamente bisogno dei due punti, Milano no, con il primo posto già assicurato, e viene dall’aver terminato la fase di “carico” in allenamento in vista dei playoff.
Vedremo quale partita uscirà da questo confronto di alto livello. Nella gara di andata del Forum, la squadra di Repesa aveva “seppellito” Sassari sotto un pesante 87-50, figlio anche di una voglia di “vendetta sportiva” che durava dalla scorsa stagione. Erano due squadre diverse da come sono attualmente e Milano mandò in doppia cifra quattro giocatori, con McLean migliore marcatore a quota 19, mentre Sassari ebbe solo Stipcevic e Varnado in doppia cifra, con il suo leader, Logan, a quota 9 punti segnati.
In questa gara coach Pasquini non sa ancora se potrà disporre di Kadji, e se da una parte potrebbe rischiarlo per conquistare definitivamente i playoff, dall’altra rischia anche di perderlo proprio per l’inizio del quarto di finale in caso di ricaduta. Nel suo quintetto base potrebbe essere quindi la volta di Alexander a prenderne il posto affiancando Varnado nel pacchetto lunghi, mentre sul perimetro si schiereranno Akognon, Logan e D’Ercole, in assenza di Formenti.
In casa Armani non si rischiano né Cinciarini né Gentile e Repesa deve scegliere chi lasciare fuori nel turnover, con probabile tribuna per uno tra Jenkins e Lafayette e Kalnietis a dirigere le operazioni come play, avendo accanto Simon, Sanders, Macvan e Batista. Il pivot uruguaiano, nella partita contro Cremona ha stabilito le sue migliori prestazioni nella serie A italiana in ben sei voci statistiche, punti, valutazione, minuti giocati, schiacciate, rimbalzi difensivi e tiri realizzati, ed è senza dubbio l’uomo più in forma della formazione milanese.
La partita di tra Dinamo Sassari ed Olimpia Milano non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video da canali in italiano: per le ultime due giornate di campionato la trasmissione in tv sarà riservata esclusivamente a Rai e Sky. Il sito ufficiale www.legabasket.it metterà a disposizione una pagina azione per azione della sfida con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.