Si avvicina la palla a due del derby campano tra Pasta Reggia Caserta e Sidigas Avellino. Nell’analisi dell’ultimo match disputato contro Capo d’Orlando, l’allenatore avellinese Stefano Sacripanti è stato onesto quando, dopo aver sottolineato l’importanza dei due punti conquistati contro la formazione di Di Carlo, ammette che l’assenza di Fitipaldo abbia facilitato la vittoria, in quanto ha tolto il punto di riferimento ai siciliani. Nello stesso tempo per il coach di Avellino c’è anche molto merito per i suoi ragazzi che hanno “aggredito” bene la partita sin dall’inizio, ed hanno dato un bel segnale vincendo tutti i 4 periodi della gara e non mollando la presa anche con un vantaggio importante acquisito. Bene Marco Cusin, pur se condizionato dai falli mentre l’altro lungo, l’ucraino Kyrylo Fesenko, ha ancora problemi al ginocchio che ne stanno limitando impiego e rendimento in campo. Sul fronte Caserta invece sono arrivate le dichiarazioni del generale manager Luigi Guastaferro, che si è presentato in sala stampa al posto di coach Dell’Agnello dopo il pesante ko di Brindisi (100-72). Il dirigente bianconero ha usato espressioni come ‘non siamo scesi in campo’, palando di un approccio sbagliato da parte dei giocatori, aggiungendo che per Caserta ì è arrivato il momento di non cercare più alibi’.
Nel derby tra Caserta ed Avellino si affrontano anche due dei migliori realizzatori del campionato: il bianconero Edgar Sosa e il biancoverde Joe Ragland. Sosa non aveva cominciato bene la stagione, generando anche qualche mugugno tra tifosi e critica, ma nelle ultime settimane si è decisamente ripreso diventando il trascinatore dell’attacco casertano. La combo-guard portoricana, campione d’Italia nel 2014 con Sassari, viaggia ad una media di 19 punti a partita e risulta il terzo marcatore del torneo; Ragland lo segue a ruota con 18,8 punti segnati a sera. Quest’anno il playmaker statunitense si sta confermando tra i migliori giocatori dell’intera Lega, le sue cifre ne testimoniano la leadership tecnica nel gioco di coach Sacripanti, che lo conosce ormai benissimo avendolo allenato anche ai tempi di Cantù. Il duello tra Sosa e Ragland rappresenta una delle sfide nella sfida più interessanti: per citare qualche altro dato il numero 4 di Caserta è anche il quarto miglior passatore del campionato, con 6,5 assist a partita, mentre Ragland viaggia con il quarto indice di valutazione medio (20,6).
Sarà diretta dagli arbitri Enrico Sabetta, Lorenzo Baldini e Denny Borgioni. Derby campano al PalaMaggiò, domenica 1 gennaio alle ore 20.45 che vede di fronte una Pasta Reggia Caserta reduce da una sonora sconfitta a Brindisi ed una concreta Sidigas Avellino, che non ha avuto assolutamente problemi a battere in casa Capo d’Orlando.
La formazione di casa è nel pieno di una striscia negativa, di tre gare e quattro delle ultime cinque, che l’ha portata ad occupare la quinta posizione in classifica con 14 punti, insieme e Brindisi e Capo d’Orlando, mentre la squadra di Pino Sacripanti occupa la quarta posizione con quattro punti in più. Sulle sei gara casalinghe disputate al PalaMaggiò, la Juve Caserta aveva vinto cinque volte, prima della sconfitta dell’ultimo turno contro Pesaro, proprio nel giorno dei festeggiamenti per Oscar, e quindi aveva fatto del suo Palasport il suo “fortino”, che ora deve difendere dall’assalto di un Avellino che invece arriva da due successi consecutivi ed ha vinto 4 delle precedenti 6 gare disputate in trasferta.
Nella gara disputata al PalaPentassuglia la formazione di Dell’Agnello ha dovuto inchinarsi di fronte ad una Enel Brindisi per lunghi tratti di partita “straripante”, che ha colpito con il 50% da oltre l’arco ed ha portato cinque uomini in doppia cifra al 40esimo. La Pasta Reggia Caserta aveva Czyz e Bostic in panchina e questo non ha permesso al coach casertano le consuete rotazioni, ma dall’altra parte ha trovato una formazione di grande maturità, e che ha saputo mettere sul parquet la modalità di gioco preferita dal suo allenatore, il “corri e tira”.
La sconfitta in terra di Puglia ha comportato per Caserta anche il riaggancio da parte dei pugliesi, ed ora c’è da tirare una volata in queste due ultime giornate, in proiezione Final Eight. I 28 punti di scarto sono maturati nel corso dell’intera gara, con una partenza sprint della formazione di casa che dopo soli 4 minuti si è portata sul 15–7. Caserta ha sbagliato anche dalla lunetta e Brindisi ha continuato a correre, chiudendo il primo quarto a +13 sul 29–16. Nelle file della Pasta Reggia si è messo in evidenza Giuri, brindisino di nascita, ma nel complesso la formazione di casa ha continuato a macinare gioco e a segnare dalla lunga distanza, anche con il neo arrivato Mesicek.
Nel finale del secondo quarto Caserta ha rosicchiato parte dello svantaggio chiudendo a –14 al 20esimo. Caserta è apparsa più decisa ad inizio terzo quarto ma subito è rientrata in partita anche Brindisi, ed alla fine del terzo quarto erano 15 i punti a separare le due formazioni. Nell’ultimo quarto si attendeva un’altra reazione della formazione ospite, ma sono stati ancora i pugliesi e comandare gioco e punteggio, con M’Baye e Scott in evidenza. A fine gara nelle file dei casertani doppia cifra per Putney, Giuri, Watt, Sosa e Cinciarini.
La partita casalinga contro la menomata Orlandina è stata una passeggiata per la Sidigas, che dopo 8 minuti di gioco ha dato la prima accelerata ed è riuscita in breve tempo ad andare in vantaggio in doppia cifra, chiudendo sul +13 la prima frazione. Il divario favorevole alla formazione di Sacripanti è aumentato poi nel corso della gara, ed Avellino ha portato in doppia cifra cinque uomini con Ragland e Green che hanno messo a segno rispettivamente 20 e 15 punti, smazzando anche 8 e 9 assist. Gli altri tre uomini in doppia cifra sono stati Randolph, Fesenko e Thomas, che grazie ai suoi 14 punti, è stato l’MVP della partita.
Nella Betaland che ha fatto a meno per la prima gara di Fitipaldo, passato ai turchi del Galatasaray, formazione di Eurolega, si è messo in luce Iannuzzi, irpino di nascita, insieme a Stojanovic. Al PalaMaggiò Caserta almeno inizialmente dovrebbe schierare lo stesso quintetto visto a Brindisi, ma spera di poter utilizzare almeno in parte i due infortunati, Bostic e Czyz. Alla palla a due quindi sul parquet gli esterni Sosa e Giuri, mentre Gaddefors gioca in ala piccola e sottocanestro ci sono Putney e Watt. Coach Sacripanti per Avellino manderà sul parquet la coppia Ragland e Obasohan, come play e guardia, con Thomas spostato in ala piccola ed i centimetri ed i chili della coppia Fesenko–Leunen sottocanestro.
La partita di basket Lega A tra Caserta ed Avellino sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 1 HD, il numero 201: telecronaca dalle ore 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Aggiornamenti sul risultato di Caserta-Avellino saranno disponibili sul sito ufficiale www.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche aggiornate in tempo reale.