I blancos soffrono tantissimo ma portano a casa gara-3 della serie playoff e si riprendono il fattore campo, dopo che i turchi erano passati al Wizik Center nell’episodio precedente. Una partita non banale, che il Real Madrid ha sempre condotto ma che ha rischiato di non vincere per il grande orgoglio del Darussafaka, caratteristica infusa anche e soprattutto dalla mentalità di David Blatt. Avanti di 13 al termine del secondo quarto, il Real Madrid scappa nel terzo ma subisce il ritorno dei padroni di casa che continuano a martellare la retina anche all’inizio del quarto periodo, arrivando addirittura al -5 grazie ai soliti sospetti Brad Wanamaker (partita spaventosa per l’ex playmaker di Pistoia, pur impreciso da oltre l’arco), Ante Zizic e Scottie Wilbekin. Il Real Madrid però ha più armi a disposizione: Luka Doncic torna in doppia cifra ed è nuovamente un fattore per la squadra di Pablo Laso, sopperendo alla magra serata di Sergio Llull (anche lui ogni tanto deve tirare il fiato), in più Gustavo Ayon domina sotto i tabelloni e Jaycee Carroll torna per una volta nella versione vintage. Il Darussafaka lotta con orgoglio, ma deve cedere: il Real Madrid giocherà tra due giorni ancora alla Volkswagen Arena, la vittoria gli permetterebbe di raggiungere Fenerbahçe e Cska Mosca alla Final Four mentre una sconfitta consentirebbe al Darussafaka di tornare al Wizik Center per gara-5 (che all’inizio della serie non era probabilmente nemmeno contemplata). (agg. di Claudio Franceschini)
Darussafaka-Real Madrid prende il via: alla Volkswagen Arena siamo pronti a vivere una partita che ci dirà se i blancos riusciranno a riprendersi il fattore campo o se invece i turchi si porteranno in vantaggio nella serie dei playoff di Eurolega. Sicuramente Pablo Laso deve ritrovare il miglior Luka Doncic: il giovane sloveno sta sentendo tutto il peso dell’inesperienza e, per quanto dominante in regular season, adesso sta iniziando a capire che i playoff sono ben altra cosa. Basta guardare i suoi dati a confronto: in regular season Doncic aveva tenuto una media di 8,3 punti, 4,4 rimbalzi e 4,3 assist. Nelle due partite dei quarti contro il Darussafaka ha invece 2 punti, 4,5 rimbalzi e 4,5 assist; ha tirato 1/8 dal campo non riuscendo a segnare in gara-2, e soprattutto è calato anche il suo minutaggio visto che nel secondo episodio della serie ha giocato appena 10 minuti (quasi 11). Questo ovviamente non significa che Doncic non sia uno straordinario giocatore di pallacanestro; semplicemente lascia intendere quanto difficile e competitiva possa essere l’Eurolega, che non concede sconti a nessuno. Ora dunque siamo pronti a vivere gara-3: il Darussafaka vola sulle ali dell’entusiasmo e David Blatt ha già fatto un capolavoro, tre anni fa, con il Maccabi Tel Aviv (battendo proprio il Real Madrid in finale). Non ci resta quindi che stare a vedere come andranno le cose, parola al campo perchè Darussafaka-Real Madrid sta finalmente per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
Ovviamente è presto per dirlo perchè Darussafaka-Real Madrid è solo a gara-3 e siamo 1-1 nella serie, ma intanto i blancos hanno già perso il fattore campo perdendo la seconda partita, e adesso rischiano concretamente di vivere la seconda eliminazione consecutiva ai playoff. Lo scorso anno il Real Madrid non aveva avuto una singola chance contro il Fenerbahçe: è vero che le gare erano state piuttosto tirate, ma la serie si era conclusa con un netto 3-0 a favore dei turchi, allenati da Zelimir Obradovic che nel 1995 era riuscito a portare in bacheca l’Eurolega (oltre alla Coppa Saporta due anni più tardi), quello che per lui era già il terzo titolo continentale (dopo quelli conquistati con Partizan Belgrado e Joventut Badalona). Oggi la storia potrebbe ripetersi, con l’aggravante del fattore campo e del fatto che il Real Madrid è la squadra che ha vinto la regular season, riuscendo a strapparla dalle mani del Cska Mosca con un record di 23 vittorie e 7 sconfitte. Certo stiamo parlando di una squadra che ha vinto 9 delle 15 trasferte finora giocate; tuttavia a Istanbul il Real Madrid è già caduto tre volte, perdendo contro Fenerbahçe, Galatasaray e appunto Darussafaka. (agg. di Claudio Franceschini)
Sarà diretta dagli arbitri Sasa Pukl (Slovenia), Milivoje Jovcic (Serbia) e Olegs Latisevs (Lettonia); alle ore 20:15 di mercoledì 26 aprile si gioca per gara-3 del playoff di basket Eurolega 2016-2017, ma la grande sorpresa è che dopo i primi due episodi di Madrid la serie è sul risultato di 1-1, dunque questa sera il Darussafaka potrebbe confermare il fattore campo ribaltato mettendo in grande difficoltà i blancos, che rischiano la seconda eliminazione consecutiva ai quarti e sempre per mano di una squadra di Istanbul.
I turchi sono alla loro seconda stagione in Eurolega, e sono riusciti ad agganciare i playoff solo all’ultima gara in uno “spareggio” casalingo vinto contro la Stella Rossa Belgrado. La squadra, affidata ad uno degli allenatori che hanno già conquistato il titolo di campione, allenando il Maccabi Tel Aviv, era stata costruita assemblando molte stelle, ma non era mai riuscita a trovare la giusta alchimia tra giocatori di talento, e David Blatt ha lavorato sodo per portala alla qualificazione, ed ora ha tutte le intenzioni di vendere cara la pelle.
Per il Darussafaka quella dello scorso turno è stata forse la vittoria più importante della sua breve storia in campo internazionale, perché potrebbe aprire la strada verso un risultato prestigioso, ma Blatt sa benissimo che dall’altra parte si trova una “signora squadra” come i blancos, con un condottiero come Sergio Llull che anche in gara 2 ha fatto vedere tutte le proprie capacità.
La formazione spagnola ha forse commesso l’errore di sottovalutare i turchi, dopo una gara-1 vinta abbastanza agevolmente, andando incontro anche ad una serie di “alchimie tattiche” che Blatt ha sciorinato durante la gara, potendo contare inoltre sulla prestazione sopra le righe del suo play, Brad Wanamaker, ex Pistoia e Bamberg, che ha saputo innescare la reazione dei suoi anche nel momento del terzo quarto dove si è assistito al Sergio Llull show, con 5 conclusioni pesanti a segno nel giro di soli 6 minuti per un vantaggio madrileno di 7 punti.
Le due formazioni durante la regular season si sono incontrate due volte, con successi in casa per entrambe. La partita della Volkswagen Arena del 15 dicembre scorso era terminata con il successo del Darussafaka per 81 – 68 con i turchi che avevano reagito allo svantaggio alla fine del primo quarto per 17 – 20 chiudendo avanti i restanti tre periodi e mandando in doppia cifra tre giocatori, tra i quali il miglior marcatore, a quota 27, il play Wanamaker, oltre a Clyburn ed al francese Moerman,
Per il Real Madrid, che era senza il suo faro Sergio Llull, i due migliori realizzatori – entrambi in doppia cifra – furono Reyes e Hunter. Un Reyes che in questa serie di playoff sta avendo pochissimi minuti in campo, così come Luka Doncic, che sta pagando la sua inesperienza a questi livelli, nonostante sia ampiamente il miglior giovane di questa Eurolega ed abbia come prospettiva una fulgida carriera dall’altra parte dell’oceano.
Il Darussafaka ha potuto riportare in squadra in questi playoff anche l’ex Slaughter, che però provenendo da oltre cinque mesi di stop per infortunio riesce a dar solo un contributo modesto, ma allunga comunque le rotazioni disponibili per il suo coach nel reparto lunghi, uno dei punti di forza della formazione avversaria. Per Il Real Madrid in queste due gara poco apporto anche da parte di Carroll, che non ha trovato il giusto feeling con il parquet per poter mettere a segno i suoi tiri incredibili da oltre l’arco.
In gara-2 uno dei fattori determinanti per il successo esterno del Darussafaka è stato rappresentato anche da Zizic, che ha messo a segno 17 punti a cui vanno sommati gli 8 rimbalzi catturati, così come i 17 punti di Wilbekin, messi a segno tutti nei momenti topici della gara. Questi due giocatori, insieme al play ed equilibratore Wanamaker, a Clyburn, anche lui in doppia cifra a quota 13, e ad un Luke Harangody che sta svolgendo egregiamente il suo compito nel ruolo di ala grande, saranno gli uomini del quintetto base di coach Blatt.
Da parte degli spagnoli, coach Pablo Laso ripropone l’accoppiata Sergio Llull-Jeffery Taylor nel reparto guardie con lo svedese in marcatura su Wanamaker; Jonas Maciulis – piuttosto opaco in gara 2 – e Anthony Randolph come ali, ed il messicano Gustavo Ayon come centro, pronto a buttare successivamente nella mischia tutti i componenti del suo lunghissimo roster (per esempio Rudy Fernandez e Felipe Reyes oltre ovviamente a Doncic).
Darussafaka Real Madrid è la partita che sarà trasmessa in diretta tv: appuntamento su Sky Sport Plus e dunque esclusiva per gli abbonati alla televisione satellitare, che potranno anche avvalersi, in assenza di un televisore, del servizio di diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go, su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Per tutte le informazioni utili sulla partita della Volkswagen Arena, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori, potete consultare il sito ufficiale della manifestazione, che trovate all’indirizzo www.euroleague.net.