Palla a due alla Unipol Arena in Virtus Bologna-Chieti: la Segafredo si prepara alla volata finale per il primo posto nel girone Est e in settimana ha giocato un’amichevole di prestigio, confrontandosi a Castel San Pietro contro la Germani Brescia. Contro una squadra di categoria superiore, ma ben abituata alla dura realtà dell’A2 (è la squadra che l’ha vinta nel 2016), la Virtus di Alessandro Ramagli l’ha spuntata per 71-54; va detto comunque che Andrea Diana, coach di Brescia, ha dato spazio nel quarto periodo ai giovani ed è lì che la partita si è risolta in favore della Virtus. Da segnalare in ogni caso che il miglior marcatore per la Segafredo è stato Kenny Lawson a quota 13, mentre hanno terminato in doppia cifra (10 a testa) anche Michael Umeh e Gabriele Spizzichini. Una sgambata utilissima a Bologna, che vuole confermare il suo primo posto e aumentare così le possibilità di vincere i playoff e tornare finalmente in Serie A; staremo a vedere se i ragazzi di Ramagli saranno in grado di rispettare fattore campo e pronostico battendo l’insidiosa Chieti, avvicinando ancor più l’obiettivo. Ora è arrivato il momento di lasciar parlare il campo: alla Unipol Arena è tutto pronto, Virtus Bologna e Proger Chieti stanno per fare il loro ingresso sul parquet per dare inizio alla partita. (agg. di Claudio Franceschini)
Prima di vivere Virtus Bologna-Chieti, uno sguardo a come erano andate le cose nella partita di andata. Era la tredicesima di andata, ma la partita si era giocata oltre un mese dopo rispetto alla programmazione di inizio stagione: la Virtus in ogni caso aveva espugnato il PalaTricalle per 69-64, vincendo una partita a basso punteggio, anzi bassissimo. Si era infatti andati all’overtime: la Segafredo aveva condotto tre periodi su quattro ma le era stato fatale un secondo quarto da 12-24, con il quale la Proger aveva preso slancio. L’ultimo canestro dei regolamentari lo aveva segnato Quenton DeCosey per il 60-60: mancava un minuto e 46 secondi alla sirena e da lì in avanti nessuno era più riuscito a segnare. Nell’overtime la Virtus era volata con un parziale di 7-2 firmato Guido Rosselli-Michael Umeh, rendendo impossibile la rimonta della Proger; la guardia americana era risultata anche il miglior giocatore in campo con i suoi 23 punti (9717 dal campo) e 5 rimbalzi, Rosselli ci aveva aggiunto 13 punti e 9 rimbalzi e la vittoria di Bologna era risultata ancora più preziosa perchè ottenuta senza Kenny Lawson. Per Chieti il miglior marcatore era stato Marco Allegretti: 19 punti con un ottimo 60% dal campo, con anche 4 rimbalzi per un 16 di valutazione. Buona gara anche da parte di Trae Golden – 14 punti, 7 rimbalzi e 4 assist – sporcata però dal pessimo 5/16 al tiro. Da segnalare che nessuna delle due squadre aveva chiuso sopra il 50% al tiro. (agg. di Claudio Franceschini)
, valida per la ventottesima giornata del girone Est di basket A2 2016-2017, si gioca domenica 9 aprile con palla a due alle ore 18. Prima in classifica a tre giornate dalla fine, a pari merito con la De Longhi Treviso, la Segafredo Bologna affronta in casa la Proger Chieti, che occupa invece la terzultima posizione, con 18 punti, alla pari con Imola, e che chiede strada proprio per evitare problematiche relative alla salvezza.
La Virtus di Alessandro Ramagli nello scorso turno è tornata a vincere in trasferta dopo molte giornate, imponendosi al PalaFiera contro l’Unieuro Forlì, ed in settimana ha preparato questa gara contro Chieti con uno scrimmage molto interessante contro la Germani Brescia, giocato a Castel San Pietro, e che ha visto le V nere imporsi sulla formazione di coach Diana che partecipa alla serie A1, con una prestazione sopra le righe da parte di Lawson e di Spizzichini.
La Proger Chieti arriva invece da una sconfitta interna contro la Tezenis Verona e questo naturalmente non rende tranquillo coach Bartocci, che nelle ultime due giornate è chiamato ad affrontare prima Ravenna sul parquet di casa e poi la trasferta a Forlì contro l’Unieuro. Per la formazione guidata da Ramagli invece, dopo questa gara, grande derby al PalaDozza contro la Fortitudo di Boniciolli e chiusura con l’impegno casalingo contro Roseto.
Al PalaFiera di Forlì, che per questo incontro ha fatto registrare il record stagionale di presenze sugli spalti, la Virtus Bologna è riuscita a ritrovare il successo esterno, che mancava da oltre un mese. La formazione di casa, che arrivava da 4 vittorie in fila, doveva fare però a meno di Adegboye, una pedina fondamentale nel suo roster, ma nonostante questo il successo della Virtus si è concretizzato solo nel finale di gara.
Una partita che fin dall’inizio ha mostrato due squadre molto aggressive in fase difensiva e che cercavano di non concedere tiri facili agli avversari. Il primo allungo, anche grazie al “gap fisico” favorevole, è di Bologna, che allunga e comanda al 10° con vantaggio in doppia cifra, 9-20. Il tentativo di rimonta di Chieti con le triple apre il secondo quarto, nel quale si arriva sino al – 3, poi Lawson fa allungare di nuovo gli ospiti, ma ora la gara è in equilibrio, come dimostra il 33-35 dell’intervallo. Primo sorpasso dei padroni di casa ad inizio terzo periodo, poi a metà frazione Virtus di nuovo avanti con Umeh, sul +8, con immediato timeout e pareggio a quota 44.
Il timeout di Ramagli sveglia la Virtus che riporta il vantaggio a +7 alla penultima sirena. Bonacini e Melvin Johnson portano avanti Chieti di 1 dopo 2 minuti nell’ultimo quarto, poi si va avanti in equilibrio fino agli ultimi 2 minuti quando sono Ndoja e Rosselli a mettere il marchio Virtus sul risultato. Oltre ai due, anche Lawson, Umeh e Spissu, in doppia cifra.
Chieti ci ha provato, mettendoci tutto il cuore, ma la gara dello scorso turno del PalaLeombroni ha visto uscire vincente la Tezenis Verona. Gli uomini di Bartocci avevano disputato una buona gara nei primi due quarti, ma dopo il riposo la formazione ospite ha ritrovato compattezza e fiducia, e coach Dalmonte ha potuto contare su Frazier, Robinson e Portannese in grande spolvero.
Vantaggio Chieti al 10°, sul 20-18 dopo un primo quarto in altalena e secondo che si apre bene nel segno dei marchigiani, salvo poi vedere un parziale recupero di Verona che chiude a -2. L’equilibrio regna sovrano anche nella terza frazione, seppure la Tezenis sorpassa e chiude al 30esimo sul 53-54. Chieti resiste con grande abnegazione agli strappi di Verona e è ancora in parità a 80 secondi dalla fine, ma nel finale Verona è più brillante e chiude a +4.
Per coach Bartocci doppia cifra da parte di Davis, Mortellaro e Golden. Nella gara di Bologna, coach Ramgli sceglie per il suo quintetto base i due americani Lawson ed Umeh, affiancandoli a Rosselli, Bruttini e Spissu, mentre la formazione ospite schiera Golden, insieme a Davis, Fallucca, Piccoli e Allegretti.
Virtus Bologna Chieti non sarà trasmessa in diretta tv; non ci sarà nemmeno una diretta streaming video per questa partita, ma potrete in ogni caso accedere al sito www.legapallacanestro.com per tutte le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.