Il successo per 113-91 ottenuto ieri sera in gara 1 tra Golden State Warriors contro Cleveland Cavaliers, gara 1 delle Nba Finals 2017 è stato senza dubbio in gran parte portato da Kevin Durant,ma il numero 23 dei Warrios non è stato un eroe solitario nella vittoria alla Oracle Arena di Oakland. Al suo fianco infatti non è mancato anche questa notte un superbo Steph Curry, che ha messo a bilancio oltre che 28 punti, secondo miglior realizzatore di Golden State proprio dietro a Durant, anche 10 assiste 6rimbazi,oltre a 11-22 tiri a canestro, 6-11 tiri da tre e 20in plus/minus. Un risultato statistico importante per Curry che si annuncia, se mai ne avesse bisogno, tra i grandi protagonisti di questa NBA Finals 2017. L’intesa raggiunta in questa fase finale della competizioni e tra Curry e Durant è stata propri la chiave di volta della partita, giocata con un ritmo davvero sostenuto e sempre in attacco, lasciando poco respiro alla difesa di Cleveland.
Il protagonista assoluto di gara 1 della Nba Finals 2017 che vede per la terza volta consecutiva Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers contendersi il titolo è stato senza dubbio Kevin Durant. Ala piccola dei Warriors, ieri sera sul parquet di casa oltre che firmare una prestazione davvero di grandissimo livello, il numero 35 ha messo a bilancio anche 38 punti personali confermandosi così come il miglior realizzatore in questo primo atto delle Finals Nba 2017: la sua tabella di completa poi di 8 assist totali, 8 rimbalzi, 3-6 canestri da tre, e 7-8 tiri liberi. Un tabellino personale davvero ottimo per essere gara 1 e che promette altri fuochi d’artificio nelle prossime partite tra Golden State e Cleveland alla rincorsa per il 71^ titolo. Come se ciò non bastasse anche l’eroe dei Cavaliers LeBron ha reso onore alla prova di Durant, dichiarando in conferenza stampa che è stata proprio la prova del alla dei Warriors la cosa che più lo ha sorpreso ieri sera.
Gara 1 tra Golden State e Cleveland che si è chiusa con la bellissima vittoria dei Warrios in questo primo atto della Finals NBA 2017 ha visto come assoluto protagonista sul parquet di Oakland kelvin Durant a cui anche LeBron James ha dovuto rendere onore per la prestazione davvero eccezionale. Proprio il numero 23 del Cavaliers ha infatti dichiarato nel post match rispondendo alle domande dei giornalisti convenuti: “qual è la cosa dei Golden State Warriors che più ti ha impressionato di questa partita? La velocità qualcos’altro? Kevin Durant. Ovviamente lui non c’era negli ultimi due anni: cosa lo rende così speciale? Che impatto ha avuto? Se prendi una delle migliori squadre mai messe assieme, come abbiamo potuto vedere in regular season e ai play off e poi in estate aggiungi un grande talento offensivo come lui e un grande IQ cestistico come il suo… non ci sono se e ma: è così che stanno le cose. Dobbiamo trovare il modo di combatterlo e sarà una sfida difficile”
L primo atto della Nba Finals che per la terza volta in tre anni vede di fronte Golden State e Cleveland va proprio ai Warriors al successo ore 113-91 dopo aver dominato nettamente anche nei risultati dei quattro quarti. Mai i Cavs infatti sono riusciti chiudere in vantaggio un tempo anche se spesso il disavanzo si è limitato a 2-3 punti (eccezion fatta per il terzo quarto perso per 33-20). Decisivi ancora una volta i due eroi di Golden State ovvero Kevin Durant e Steph Curry che hanno messo a tabella rispettivamente 38 e 28 punti oltre a 8 e 6 rimbalzi e 8 e 10 assist a testa. Nelle statistiche realizzative per Cleveland si segnala solo il solito Lebron James che ha messo a segno 28 punti personali, 8 assist e 15 rimbalzi totali: i Cavs nella notte di gara 1 hanno infatti patito i tanti errori in difesa, tra cui 20 palle perse. Non è stata però solo al difesa il punto debole della formazione di coach Lue visto che anche in attacco i numeri registrati non sono stati particolarmente esaltanti: 34.9% dal campo e appena 15 assist e l’impressione è che sia solo grazie a LeBron che li Cavaliers non abbiano perso con un disavanzo maggiore. Buoni gli apporti di Irving e Love il primo il attacco e l’altro a rimbalzo, ma entrambi davvero al di sotto delle aspettative.
Gara 1 tra Golden State e Cleveland ha visto uno spettacolo ben adeguato alle aspettative, al ribasso alla terza edizione delle Nba Finals tra queste due squadre e il risultato lo racconta bene. Fin da subito si è messo in mostra Durant che nei primi 12 minuti è riuscito a mettere a segno 13 punti personali: Golden State infatti termina il primo quarto sul 35-30 e la formazione di coach Lue domina senza problema anche nel secondo quarto vinto per 25-22, dove Durant appare libero di fare un po’ quello che gli pare in campo avversario. Dopo l’Intervallo i Warriors allungano sul 13-0 in avvio ma proprio lì Green si fa portavoce di una timida ripresa per i Cleveland, subito soffocata. Nel quarto quarto i Cavs si rendono conto che ormai la partita pare persa e si prendono il tempo per studiare gli errori commessi in vista di gara 2 con i titolari in campo. Fallita la prima chance alla formazione di Coach Kerr non resta che puntare a riaprire la serie nella prossima partita attesa tra pochi giorni sempre a Oakland.