L’uscita di scena dalla tabellone dei play of scudetto dell’Olimpia Milano in semifinale contro Trento è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso che presumibilmente a portato alla chiusura l’esperienza di Jasmin Repesa alla panchina dell’Armadi. Falliti gli obbiettivi europei come quello dello scudetto, preso dopo una stagione regolare condotta sempre al vertice il coach jugoslavo è pronto a salutare Milano non senza portarsi dietro una brutta scia di polemiche anche per alcune scelte di roster fatte durante le ultime stagioni anche dalla stessa dirigenza. Lo stesso Repesa dopo la débâcle contro le aule aveva dichiarato: ” Non sento che la mia avventura sia giunta al capolinea ma se la società dovesse decidere diversamente, accetterei un esonero”. Non un mea culpa ma il segno che comunque qualcosa in casa dell’Olimpia Milano non va e da parecchio tempo anche prima dell’avvento del coach jugoslavo, a cui certamente non si può non dire che è un tecnico valente e che ha conseguito risultati in ogni società in cui è andato. Sempre nella stessa occasione il presidente Prioli aveva dichiarato: “Con Repesa ci troveremo con calma e valuteremo il da farsi. Valuteremo se ci sono le condizioni per andare avanti. Anche avessimo vinto lo scudetto, il discorso sarebbe stato lo stesso”, però pare che al momento l’Ea7 sia al lavoro per trovare una risoluzione del contratto con il tecnico per buttarsi sul mercato allenatori.
Mentre Repesa si prepara a salutare i suoi e volare verso altre destinazioni, in casa dell’Olimpia Milano si scatena il toto allenatore per la prossima stagione. Stando alle ultime indiscrezioni pare che il primo nome in lista delle preferenza sia quello di Simone Pianigiani, ex tecnico della nazione e attuale allenatore dell’Hapoel Gerusalemme. Il nome piace a molto elemini dello staff e della dirigenza con cui il tecnico ha già avuto a che fare nella precedente esperienza in nazionale. Inoltre il nome di Pianigiani risulta coerente con il nuovo progetto della presidente Proli di sviluppare un’olimpia Milano attorno a un nucleo italiano da Cinciarini a Pascolo. Pare che sul tavolo come proposta ci sia quella di un contratto di 3 anni salvo il raggiungimento di un accordo con l’Hapoel, con cui il tecnico ha un contratto valido per un’altra stagione. In caso di fallimento dell’ipotesi Pianigiani i nomi in lizza per la prossima panchina dell’Olimpia Milano sarebbero quelli di Joan Plaza e di Sasha Djordjevic, vecchia conoscenza dell’Ea7 e ora al Bayern Monaco.