ITALIA-SERBIA (RISULTATO FINALE 67-83): ITALIA ELIMINATA
Siamo nell’ultimo periodo, il sogno semifinale per l’Italia sembra davvero lontano. Bogdanovic! Serbia sul più tredici. Datome, con tredici punti, è il miglior realizzatore dell’Italia, purtroppo il resto della squadra sta deludendo. Ci sta provando la compagine azzurra con Datome e Belinelli a segno ma la Serbia sembra davvero troppo superiore. L’Italia chiama il timeout, Serbia sul più tredici. Burns ! L’Italia si riporta sotto, meno nove a sei minuti dalla fine. Bellissima tripla di Belinelli seguito da Datome! Italia a meno otto! La Serbia chiama il timeout. Grandissima tripla di Bogdanovic, un fuoriclasse assoluto il serbo. L’Italia sta giocando a testa alta contro una Serbia davvero troppo forte. A tre minuti dal termine la Serbia è sul più dodici, il sogno Italia è ad un passo dalla fine. Macvan da due, grande prestazione anche la sua. Intanto continua il Bogdanovic show, 19 i punti totali i suoi, mostruoso. Timeout Italia a 2′ dal termine, Serbia in vantaggio di diciotto punti. L’Italia cerca di rendere meno amaro il passivo in questo finale. Bogdanovic sigla il ventunesimo punto della sua pazzesca partita. Finita! La Serbia vola in semifinale contro la Russia, l’Italia esce a testa alta contro un avversario troppo superiore. (agg. Umberto Tessier)
SERBIA SEMPRE AVANTI
Riprende la contesa con il terzo quarto, l’Italia proverà a rientrare in partita. Cusin da due! Ma Kuzmic risponde subito, Serbia sempre sul più undici. Gigi Datome sigla entrambi i tiri liberi, Italia a meno nove. La Serbia sta prendendo il largo, Lucic firma il più quindici. I favoriti non stanno deludendo le attese. Belinelli prova a riportare sotto l’Italia ma la Serbia sembra davvero troppo per gli azzurri. A 4′ dalla fine del terzo quarto la Serbia è sul più dodici. Buono l’ingresso di Biligha che con due tiri da due porta l’Italia sul meno dieci. L’Italia prova a tenere vivo il match. Aradori! Italia a meno otto. McMavan grande protagonista con 12 punti totali fino ad ora. Intanto la Serbia va di nuovo sul più undici. Termina il terzo quarto, all’Italia serve un miracolo per ribaltare la partita. (agg. Umberto Tessier)
SERBIA STRARIPANTE
Inizia il secondo quarto, Jovic sigla da due e porta la Serbia in vantaggio di tre punti. Melli da tre! Risultato di nuovo in parità, davvero bello il match tra le due compagini. Sta salendo ora in cattedra Macvan, Serbia di nuovo avanti. Burn sigla prima del time out chiesto dalla Serbia, Italia a meno due. La Serbia sta giocando meglio in questo secondo quarto, Bogdanovic e Jovic fanno andare la loro compagine sul più sette. Belinelli da due, Italia che si riporta in partita. Grandissima partita di Macvan che sigla con una bomba da tre. massimo vantaggio Serbia, più undici. Siamo negli ultimi minuti del secondo quarto, un immenso Datome sigla da tre e porta l’Italia sul meno cinque. Fallo Italia, Marjanovic non sbaglia entrambi i tiri liberi. La Serbia sta prendendo il Largo, Lucic da due e più nove Serbia. Termina il secondo quarto, Serbia sul più undici. (agg. Umberto Tessier)
SERBIA AVANTI
Inizia il quarto di finale tra Italia e Serbia! Questi i due quintetti titolari. Italia: Hackett, Belinelli, Datome, Melli, Cusin. Serbia: Jovic, Bogdanovic, Lucic, Bircevic, Kuzmic. Melli infila dalla lunetta e porta avanti l’Italia. Gigi Datome da tre! Grande inizio dell’Italia, siamo sul cinque a zero. La compagine di Ettore Messina tiene bene il campo. La Serbia non riesce a sfondare l’ottima difesa italiana. Da sottolineare, fino ad ora, le grandi prestazioni di Datome e Belinelli. Bogdanovic sigla da due, partita bella ed equilibrata. Melli ristablisce il più cinque per l’Italia. Ancora Bogdanovic riporta sotto la Serbia, la sua classe è fuori discussione. Fallo su Jovic, tiri liberi entrambi dentro, siamo sul 7-6. Micic firma il sorpasso Serbia quando mancano tre minuti alla fine del primo quarto. Bellissimo canestro di Gigi Datome da due, che partita la sua! Lucic ristabilisce la parità, si gioca punto su punto. Tripla di Filloy! Grande canestro. Belinelli ancora da tre! Grandissima Italia. Nel finale di tempo la Serbia si riporta sotto riuscendo anche a trovare il vantaggio. Partita comunque molto equilibrata. (agg. Umberto Tessier)
PALLA A DUE
Si alza la palla a due su Italia Serbia: al Sinan Erdem Dome di Istanbul stiamo per scoprire se la nostra nazionale farà un altro passo straordinario agli Europei basket 2017, volando in semifinale, o se invece sarà la Serbia favorita ad arrivare in odore di medaglia. Noi al momento possiamo dire che non festeggiamo una semifinale dal 2003: quattro anni dopo lo strepitoso alloro continentale in Francia, il gruppo che l’anno seguente ci avrebbe portati all’argento olimpico aveva giocato male il girone (perdendo contro Slovenia e Francia, battendo la Bosnia) ma poi aveva battutola Germania e la Grecia regalandosi la semifinale contro la Spagna (argento, con oro alla Lituania). Aveva perso di appena due punti, ma nella finale per il terzo posto un +2 sulla Francia ci aveva portato al bronzo. Altri tempi? Forse sì: quella nazionale in mano a Carlo Recalcati, al netto dei nomi, aveva saputo creare un gruppo unito e compatto che andava oltre il talento. Forse potrebbe farlo anche questa Italia di Ettore Messina, che è arrivata in Israele (e ora in Turchia) senza grosse aspettative ma intanto è ancora in corsa. La Serbia due anni fa ha centrato il quarto posto, eliminata dalla Lituania e battuta dalla Francia nella finalina; gli Europei non li ha mai vinti, nel 2009 aveva perso la finale contro la Spagna (nettamente). Ora però è tempo di dare la parola al campo: sta per iniziare Italia Serbia, facciamo tutti il tifo per gli azzurri sperando di ritrovarli in semifinale al termine della partita. (agg. di Claudio Franceschini)
LE STATISTICHE
Aspettando l’inizio di Italia Serbia, andiamo a leggere alcune delle statistiche dei protagonisti che vedremo in campo. Il nostro miglior realizzatore rimane Marco Belinelli, che infila 17,8 punti tirando con un irreale 51,1% dal perimetro (soprattutto perchè prende 7,5 triple a partita); in doppia cifra ci sono anche capitan Gigi Datome (15,0) e il sorprendente Ariel Filloy (10,3), vera sorpresa di questi Europei basket 2017. Belinelli prende 13,2 tiri per gara: più di chiunque altro, il solo Daniel Hackett come lui supera i 10. A rimbalzo non facciamo bene (32,7 la media globale) e abbiamo in Nicolò Melli il nostro leader, però solo a quota 4,8; per quanto riguarda invece i canestri su assistenza diretta sono 15,2 a partita, a guidare questa statistica è Daniel Hackett con 3,3. Perdiamo 11,2 palloni e ne recuperiamo 6,3 (2,2 per Belinelli). In casa Serbia Bogdan Bogdanovic è leader per punti (19,3) ed è secondo negli assist (5,3) oltre a essere quello che tira di più (13,7 per partita) con uno strepitoso 63,2% da 2 punti (meno bene nelle triple, 34,1%). A rimbalzo la Serbia cattura 38,8 carambole per gara, 5,5 sono di Ognjen Kuzmic mentre negli assist Stefan Jovic, esploso nell’ultima Eurolega con la Stella Rossa, ha 6 passaggi decisivi per partita. I balcanici hanno 11,5 palle perse e 7,2 recuperi: benissimo lo stesso Jovic con 2,5. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI ILLUSTRI
E’ un vero peccato che Italia Serbia non si possa giocare a ranghi completi: se delle defezioni azzurre (Danilo Gallinari e Davide Pascolo, ma anche Andrea Bargnani e Alessandro Gentile per altri motivi) abbiamo ampiamente parlato, meritano spazio le assenze della Serbia perchè non sono assolutamente indifferenti. Nemanja Bjelica è un giocatore all around che in ambito FIBA ha dominato, tanto da vincere il titolo di MVP dell’Eurolega nel 2015, e che in NBA (con Minnesota) sta iniziando a far vedere di che pasta è fatto; Nikola Jokic nella lega americana gioca a Denver e quest’anno è esploso sulla scena, con una stagione da rookie con 16,8 punti e 9,8 rimbalzi. Milos Teodosic lo conosciamo tutti: in NBA arriva ora (con i Los Angeles Clippers) dopo aver finalmente vinto quell’Eurolega nella quale aveva fatto il bello e il cattivo tempo per anni, nonostante tendesse a sparire nei momenti decisivi. Negli Stati Uniti tanti addetti ai lavori lo considerano (ormai dobbiamo usare il passato) il miglior giocatore tra quelli non nella NBA; passatore sopraffino, è anche un realizzatore che all’occorrenza può essere il go to guy della sua squadra. Senza di lui la Serbia perde tantissimo: un vantaggio per l’Italia, che ovviamente non potrà comunque sottovalutare l’avversario. (agg. di Claudio Franceschini)
IL PRECEDENTE ESTIVO
Italia e Serbia si sono sfidate recentemente in amichevole, sulla strada di preparazione a questi Europei basket 2017: eravamo a poco più di una settimana dall’esordio contro Israele e quella partita aveva rappresentato la prima di tre nel Torneo dell’Acropoli, cui partecipavano anche la Grecia padrona di casa e la Georgia. L’Italia arrivava dai pesanti ko subiti a Tolosa da Belgio e Francia, eppure era riuscita a giocare una prestazione positiva: aveva perso (65-73) ma aveva retto alla fine non allontanandosi mai davvero nel punteggio, e nonostante un primo tempo straripante da parte di Boban Marjanovic che aveva chiuso con 14 punti e 10 viaggi in lunetta, dall’alto di 222 centimetri assolutamente non arginabili dalla nostra difesa. Nel secondo tempo però Marco Belinelli e Gigi Datome avevano iniziato a carburare; il primo aveva infilato 13 punti nei due quarti conclusivi e ci aveva comunque tenuto a contatto. Non era arrivata la vittoria ma Ettore Messina, nel post partita, aveva sottolineato la buona prestazione e i passi avanti fatti contro un’avversaria “da medaglia” e avendo di fronte un giocatore come Marjanovic che “è problematico marcare anche in NBA”. Aveva ragione lui: oggi l’Italia del basket è ai quarti degli Europei e se la può giocare contro questa Serbia. (agg. di Claudio Franceschini)
SQUADRE IN CAMPO ALLE 20:30
Italia Serbia si gioca alle ore 20:30 di mercoledì 13 settembre: quarto di finale agli Europei basket 2017, al Sinan Erdem Dome gli azzurri cercheranno di prendersi l’ultimo step verso la zona medaglie, un traguardo che non centrano da tempo e che andrà però ottenuto contro una nazionale che è arrivata a Istanbul con i crismi della favorita per andare se non altro in finale, nonostante le defezioni che l’hanno colpita alla vigilia del torneo. Ritroviamo il “vecchio amico” Sasha Djordjevic e giocatori conosciuti: non siamo favoriti, ma sappiamo di potercela giocare fino all’ultimo secondo.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Anche Italia Serbia sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport 2, pertanto sarà un’esclusiva per gli abbonati alla televisione satellitare che potranno gustarsi anche gli approfondimenti da studio pre e post gara. Da ricordare poi la possibilità di seguire la partita degli Europei basket 2017 in diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go (senza costi aggiuntivi) su dispositivi mobili come tablet e smartphone.
QUI ITALIA
La nostra nazionale è cresciuta con il passare dei giorni, anche se fino a questo momento non ha dovuto affrontare le classiche prove del nove: superare il girone era sostanzialmente un obbligo visti gli avversari, ed è stato fatto soffrendo e in virtù di un terzo posto al fotofinish superando la Georgia. L’affermazione sulla Finlandia dello scorso sabato è stata importante, ma certamente – al netto dell’esplosione di Markkanen – l’avversario partiva comunque un passo indietro rispetto a noi; contro le due nazionali più probanti (Lituania e Germania) abbiamo perso, ma bisogna anche dire che alla vigilia della manifestazione in pochi credevano che questa Italia sarebbe arrivata ai quarti, con tante defezioni e tanti volti nuovi. Adesso ci siamo, e come detto ce la possiamo agilmente giocare: il talento dei singoli (Belinelli e Datome, ma anche Melli e il sorprendente Filloy) ce l’abbiamo anche noi e queste partite da dentro o fuori possono risultare spesso imprevedibili.
QUI SERBIA
Con le dovute proporzioni, i punti di domanda li aveva anche la Serbia, partita per il girone di Istanbul senza due giocatori chiave e altre indisponibilità; Sasha Djordjevic aveva infatti detto, magari nascondendosi un po’, che l’obiettivo principale sarebbe stato quello di far crescere i giovani. Missione compiuta, ma nel frattempo la nazionale balcanica è ai quarti avendo perso (in volata) soltanto con la Russia e avendo vinto il girone. Se vogliamo il campanello d’allarme è scattato dopo: l’ottavo contro l’Ungheria è stato giocato davvero male, soprattutto dal punto di vista difensivo, ed è quello che preoccupa il CT di una Serbia cui potrebbe mancare un po’ di malizia nel chiudere le partite punto a punto.
LA CHIAVE
Quale potrebbe essere dunque la chiave del match? Ettore Messina dopo l’amichevole estiva aveva detto che limitare un giocatore come Boban Marjanovic poteva risultare semi-impossibile, e allora bisognerà provare a difendere forte sugli esterni: la classica logica del “meglio che ne faccia 40 lui ma che gli altri non si accendano”, che qui potrebbe funzionare perchè in ogni caso l’Italia parte svantaggiata sotto canestro, ed è stato così per ogni avversaria di questi Europei. In più bisognerà provare a rimanere a contatto fino agli ultimi istanti: a quel punto l’esperienza di Belinelli e Datome potrebbe scavare la differenza a nostro favore. Discorsi ovviamente sulla carta: da qui si parte, poi il campo potrebbe dire tutt’altro.