ITALIA-LITUANIA, RISULTATO FINALE 73-78: AZZURRI KO CONTRO I MAESTRI LITUANI
Italia-Lituania termina 73-78 ed è una vittoria meritata per la squadra di Adomaitis, nonostante l’Italia abbia retto l’urto alla distanza, impegnando gli avversari fino all’ultimo. Grande partenza per gli uomini di Messina, che dopo un primo quarto da fantabasket chiuso sul 23-23 e spettacolare quanto irripetibile, hanno pagato la grande qualità lituana, in particolare negli uno contro uno e sotto canestro. Una sentenza quella sui rimbalzi, soprattutto quelli difensivi, 24-14 (39-24 in totale). Tra i singoli prestazione da applausi per capitan Datome, capace di stampare 24 punti, top scorer della serata; menzione d’obbligo anche per Filloy (10 punti, 3 rimbalzi e 5 assist). Per la Lituania Juskevicius miglior marcatore a quota 20 punti; da applausi anche Kalnietis (12 punti, 4 rimbalzi e 8 assist) e Valanciunas (13 punti e 8 rimbalzi). Arriva dunque la prima sconfitta, dopo due vittorie contro Israele e Ucraina, per l’Italia. Che però, aggrappandosi ai suoi talenti (Belinelli in primis) e al gioco di squadra – e tornando ad essere letale da 3 – può togliersi le sue soddisfazioni in questo Europeo!
L’Italia sta provando (senza troppo successo) a non far scappare via i lituani e al termine del terzo quarto la situazione è di +8 per la squadra di coach Adomaitis. Ottima la prova di Datome (17 punti), uno dei pochi ad aver mantenuto percentuali alte da 3 anche oltre la prima frazione, così come Hackett e Filloy; un fondamentale, quello del tiro dalla distanza, che resta l’arma pressochè unica per far male agli avversari, da parte degli azzurri, nettamente distanziati per quanto concerne i rimbalzi (31 a 16) e schiacciati dalla superiorità atletica in area di Maciulis & co. Valanciunas con 6 rimbalzi è al top nella classifica parziale, così come Kalnietis con 7 assist guida nella specialità; scatenato Juskevicius (18 punti), top scorer della sfida quando manca solo l’ultimo quarto. E pensare ad una fantastica rimonta azzurra resta (quasi) utopia…
Dopo un primo quarto ai limiti della perfezione al tiro, ecco i primi problemi per l’Italia, contro la Lituania di Adomaitis: seconda frazione nettamente favorevole a Maciulis e compagni, che hanno chiuso sul +9. Bloccate le bocche di fuoco di Messina, con percentuali precipitate da 3 e poca capacità di forzare i blocchi della difesa lituana, fisicamente devastante. Gran match di Motiejunas e Juskevicius, Grigonis ha trovato una tripla da spezzare il fiato a 3 minuti dalla sirena dell’intervallo, fortunatamente per l’Italia replicata subito da Datome e Filloy. Prima di un’ultima parte di tempo con l’Italia leggermente più a contatto, dopo il -10 precedente ed il rischio di sprofondare. Ma il gap è evidente, in questo momento. Per gli azzurri – i migliori Melli e Datome (8 punti a testa) – quasi impossibile recuperare i rimbalzi in attacco vista la prova di Gudaitis (6), serve una scossa e probabilmente un miracolo per ribaltare tutto, negli ultimi due quarti! Il migliore per la Lituania è invece Kuzminkas, unico in doppia cifra (11 punti) ed autore di una giocata da 3 (canestro + tiro libero) proprio allo scadere, senza replica in extremis di Belinelli.
Italia-Lituania è iniziata come meglio non poteva, per gli azzurri ed in senso generale: sfida stellare fin dal primo tiro (indovinato da Melli), uno dei pochissimi da 2 punti, visto che per il momento l’Italia sta mantenendo le percentuali folli da 3 del match di ieri: tutti a segno dalla distanza Datome, Belinelli, Hackett e lo stesso Melli, il migliore per il momento con 8 punti e 2 rimbalzi. Per la Lituania Kuzminkas sfiora già la doppia cifra (9 punti, gran canestra poco fa da 3) e proprio sulla sirena di fine primo quarto Juskevicius ha stampato una “bomba” valida per il pari, 23 per parte, dopo i fuochi d’artificio di questa prima frazione a Tel-Aviv!
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Eccoci finalmente arrivati a Italia Lituania. Se le prime due partite degli Europei basket 2017, per la nostra Nazionale, sono state contro squadre tutto sommato abbordabili, la Lituania rappresenta il primo vero test che gli Azzurri affrontano per testare le loro possibilità. Abbiamo già ricevuto ottime indicazioni: la difesa tiene, in attacco si sono viste ottime cose a sprazzi e in generale la nazionale è competitiva ad alti livelli. Bisognerà sicuramente sistemare qualcosa, per esempio una certa staticità offensiva in certi contesti (tendiamo a tenere troppo ferma la palla) ma considerando che siamo senza Danilo Gallinari e Davide Pascolo, che Andrea Bargnani e Alessandro Gentile non ci sono e che tanti elementi di questo gruppo hanno poca esperienza a questi livelli, sicuramente le cose stanno andando bene e, perchè no, possiamo sognare di prenderci una medaglia che sarebbe incredibile considerate – appunto – le premesse. Adesso non ci resta che giocare: la Lituania è favorita, ma se anche dovessimo perdere non dovremo farci prendere dallo sconforto, perchè ci sono ancora due partite per chiudere il girone B e per conoscere la nostra sorte agli ottavi di finale. Passiamo subito la parola alla Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv allora: Italia e Lituania sono pronte a scendere sul parquet, la palla a due su questa partita degli Europei basket 2017 sta per alzarsi. (agg. di Claudio Franceschini)
GLI AVVERSARI
La Lituania che oggi sfida l’Italia agli Europei basket 2017 è una squadra fantastica: si è detto più volte che non abbia il talento delle sue passate versioni, e sarebbe anche difficile che fosse così visti i giocatori che hanno vestito questa maglia. Tuttavia, la Lituania di oggi è una squadra combattiva, che gioca a memoria e che sa fare tutto bene; la stella è facilmente individuabile in Jonas Valanciunas, centro dei Toronto Raptors che dà una straordinaria dimensione interna a questo gruppo, ma ci sono altri giocatori ugualmente versatili e da temere. Come Mantas Kalnietis, che l’Italia ha conosciuto per aver vestito la maglia dell’Olimpia Milano (ha vinto scudetto, Coppa Italia due volte e Supercoppa); come Donatas Motiejunas, arrivato giovanissimo a Treviso e poi in NBA con Houston (non ha sfondato e oggi gioca in Cina), o Mindaugas Kuzminskas che ha grandissima energia e gioca nei New York Knicks. Altri elementi vanno poi presi in considerazione: per esempio la guardia ventinovenne Martynas Gecevicius, o quel Jonas Maciulis che ha giocato a Milano, ha vinto l’Eurolega con il Real Madrid e all’Italia ha sempre fatto malissimo, riuscendo in un modo o nell’altro a risultare decisivo. Anche loro hanno alcuni assenti (Domantas Sabonis, figlio del mitico Arvydas, e soprattutto Lukas Lekavicius che si è fratturato un piede) ma sono qui per giocarsi una medaglia. Il coach è Danius Adomaitis: da giocatore ha vinto la Coppa dei Campioni con lo Zalgiris Kaunas, battendo in finale la Virtus Bologna di Ettore Messina. (agg. di Claudio Franceschini)
IL RICORDO DEL 2004
Chi ha dimenticato l’Italia Lituania della gloria? Nessuno ovviamente, e la ricordiamo anche noi: 27 agosto 2004, Olimpiadi di Atene. Dopo aver superato Porto Rico, la nazionale di Carlo Recalcati arrivava alla sfida impossibile contro una Lituania fortissima e ricca di talento. Andava subito sotto, rimontava, si presentava all’ultimo quarto addirittura con 10 punti di vantaggio, vinceva 100-91 regalandosi una clamorosa e splendida finale. L’avrebbe persa contro l’Argentina di Scola e Nocioni, di Ginobili e Montecchia, ma poco importa: resta la grande impresa in semifinale. Gianluca Basile e le sue triple ignoranti (31 punti con 7/11 dall’arco), Giacomo Galanda e la grinta del capitano (16 punti tirando il 60%), i rimbalzi (9) di Denis Marconato, il talento di Gianmarco Pozzecco (17 punti), il contributo da parte di tutti (12 punti a testa per Matteo Soragna e Massimo Bulleri). Una vittoria che resterà nella memoria collettiva, perchè di fronte avevamo la squadra di Sarunas Jasikevicius (9 punti e 9 assist) e Arvydas Macijauskas (26 punti e 5 rimbalzi con il 60% da 3), di Ksistof Lavrinovic (12 punti) e Ramunas Siskauskas che era stato forse il peggiore tra i suoi (7 rimbalzi e 4 assist, ma una prestazione da 1/12 dal campo e nessuna tripla a referto). L’Italia è chiamata oggi a ripetere la stessa impresa: non varrà l’accesso a una finale olimpica, ma può regalarci tante altre soddisfazioni e un cammino più abbordabile nelle prossime sfide degli Europei basket 2017. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Come dicevamo, sono due i precedenti recenti che Italia e Lituania hanno giocato agli Europei di basket ed entrambi hanno visto la nostra nazionale uscirne sconfitta. Nel 2013 gli Azzurri avevano giocato una grande prima fase, vincendo tutte le loro partite (contro Finlandia, Grecia, Svezia, Turchia e Russia) e presentandosi da favorita ai quarti contro la Lituania, seconda nel suo girone. Purtroppo le cose erano andate male: l’Italia era finita sotto di 7 nel primo quarto, aveva rimontato ed era arrivata al +1 dopo 30 minuti. Qui però non aveva segnato per 6 minuti, concedendo la vittoria ai lituani (77-81) che avevano avuto 17 punti e 6 rimbalzi da Reinaldas Seibutis (22 punti per Marco Belinelli). Due anni più tardi altra sfida ai quarti, dopo che l’Italia aveva battuto Israele agli ottavi mentre la Lituania aveva eliminato di misura la Georgia: azzurri sempre a inseguire, ma con la palla della vittoria nelle mani di Alessandro Gentile che non l’aveva sfruttata. All’overtime la Lituania ci aveva sopravanzati: 85-95 nonostante 21 punti di Andrea Bargnani e 17 con 6 rimbalzi di Danilo Gallinari (Belinelli ne aveva infilati 18) mentre per i nostri avversari era stato straordinario Jonas Valanciunas, autore di 26 punti (11/13 dal campo) e 15 rimbalzi, doppie doppie anche per Jonas Maciulis (19 punti e 10 rimbalzi) e Mantas Kalnietis (14 punti e 11 assist). Oggi dunque giocheremo per un’ideale rivincita. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E ORARIO
Italia Lituania è valida per la terza giornata degli Europei basket 2017: alle ore 17:30 di domenica 3 settembre si gioca nella consueta Menora Mivtachim Arena, sede degli incontri del girone B. Siamo all’ideale metà prima fase: dopo aver giocato contro Israele e Ucraina, l’Italia giocherà contro Germania e Georgia dopo aver affrontato i vice campioni in carica, e inizierà così a capire quale possa essere il suo piazzamento nel gruppo e la sua avversaria negli ottavi di finale. La Lituania è sulla carta l’avversaria più tosta nella prima fase: argento due anni fa, non ha forse il talento di un tempo ma ha comunque un roster completo e che si è presentato qui con la presunzione di poter andare a vincere una medaglia.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA DI BASKET
Italia Lituania sarà una diretta tv riservata agli abbonati alla televisione satellitare: appuntamento su Sky Sport 2 (canale 202) con la possibilità di assistere alla partita di Eurobasket anche su tablet e smartphone, grazie all’applicazione Sky Go che consente la diretta streaming video senza costi aggiuntivi (dovrete inserire i dati del vostro abbonamento Sky per effettuare la registrazione).
IL CONTESTO
Italia e Lituania hanno ormai aperto una rivalità che, se pure non è sentita come lo possono essere altre nel corso della storia, è sicuramente pregnante: nelle ultime due edizioni degli Europei infatti i lituani sono stati la nazionale che purtroppo ci ha eliminati dalla corsa alle medaglie, e non va dimenticata la meravigliosa semifinale delle Olimpiadi 2004 nella quale per una volta eravamo stati noi ad avere la meglio. Questa volta si gioca per il piazzamento nel girone, ma la sfida è allo stesso modo allettante: dopo aver perso all’esordio – contro la Georgia – in maniera sorprendente, la Lituania ha subito lasciato per strada il vantaggio che aveva nell’essere favorita, e se vorrà vincere il gruppo B dovrà ora impegnarsi a fondo e non perdere alcun match. In questo contesto si è inserita anche l’Italia, bravissima a prendersi un +21 all’esordio contro Israele con il quale ha dimostrato di potersela giocare con tutti, nonostante le assenze.
LA FORMULA
Vale la pena ricordare che negli Europei basket 2017 è previsto che le prime quattro di ciascun girone vadano a giocare gli ottavi di finale; gli incroci del tabellone sono già stati fissati, il nostro girone si accoppia con il gruppo A e dunque gli ottavi saranno formati con lo schema A1-B4, A2-B3, B2-A3 e B1-A4. Vincere il girone è importante: potremmo evitare di giocare contro Grecia, Slovenia e Francia e avere un avversario decisamente più morbido (sulla carta la Polonia o la Finlandia). Anche arrivare secondi purtroppo non garantisce un ottavo abbordabile, perchè la sconfitta della Francia all’esordio ha sparigliato le carte e soprattutto nel girone A ci sono tre nazionali che sono temibili (sia pure per motivi diversi). Sia come sia l’Italia deve guardare soltanto in casa propria: deve vincere il più possibile e poi, quando si tratterà di scoprire contro chi giocherà, dare il 100% per arrivare ai quarti di finale, un passo più vicina alla zona medaglie.