ITALIA-GERMANIA 55-61: AZZURRI ANCORA KO!
Italia-Germania termina 55-61, una sentenza dura per coach Messina e i suoi, in gara fino all’intervallo ma poi crollati nel 3° e 4° quarto, anche oltre il puro dato numerico. Battuta d’arresto piuttosto importante per gli azzurri, decisamente bloccati in attacco e che stavolta non potevano sperare – con così pochi punti a tabellone – di cavarsela con la fase difensiva… Come già nel terzo quarto ed in maniera ancor più marcata nell’ultimo periodo, Germania dominante e capace di piazzare i colpi letali già prima degli ultimi giri di lancette: top scorer per i tedeschi Schroder (17 punti), anche se la differenza vera l’hanno fatta Voigtmann, Barthel e Theis, padroni della propria area con 15 rimbalzi difensivi complessivi sui 31 di squadra. Preoccupante, come accennavamo in precedenza, la percentuale al tiro dell’Italia, ai limiti della depressione: troppo tardiva la reazione di Filloy, a canestro con due triple poco prima della sirena, inutilmente. Giusto per riportare al 25% finale il dato da 3 punti, a lungo sotto il 20%… Ora non resta che affidarsi all’ultima partita, domani contro la Georgia, sperando che stasera i nostri prossimi avversari vincano con Israele, per non trasformare l’ultima gara del girone in uno spareggio senza scampo per il 3° posto.
Quando siamo pronti per l’ultimo decisivo quarto, Germania avanti nel parziale a Tel Aviv sull’Italia, con un +5 a tabellone: terza frazione favorevole per i tedeschi, letteralmente trascinati da Voigtmann! Prova da applausi per il giocatore del Baskonia, capace di mettere insieme 12 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Uomo-ovunque per coach Fleming, è stato uno dei pochi a trovare una traccia di continuità, visti i tantissimi errori al tiro da una parte e dall’altra, con il crollo (preoccupante) dell’Italia nei tentativi dal perimetro: 20-33% la percentuale ora, una condanna pesante per gli azzurri. Che proprio a questo tipo di soluzione, con brillantezza, si era affidati nelle prime due vincenti partite del girone! In ogni caso restiamo aggrappati a Belinelli, al netto di troppi errori commessi, top scorer italiano con i suoi 12 punti. Ma la fase offensiva deve sbloccarsi, negli ultimi 10′ di gioco, se l’Italia vuole sperare in una vittoria che sarebbe fondamentale per il prosieguo del torneo!
A metà gara, Italia e Germania se la stanno giocando punto a punto: 29-29 il parziale alla Tel-Aviv Arena! Non ha trovato il ritmo giusto dal perimetro la squadra di Messina, pur difendendosi grazie alla mano calda (ad intermittenza…) di Belinelli e Datome, migliorando invece molto dal punto di vista della lotta sotto canestro: 31-27% (fortunatamente anche i tedeschi non stanno “martellando” da 3) la percentuale dalla distanza, 35-47% quella sui tiri da 2. 16-19 i rimbalzi, con la Germania a farsi preferire ma certamente senza il gap abissale che avevamo patito contro la Lituania, domenica. Dopo 20 minuti è sempre Belinelli il top scorer per gli azzurri, con i suoi 9 punti; per i tedeschi in evidenza invece Schroder, anche lui con 9. Continuamo a sottolineare la prova al rimbalzo di Gigi Datome, migliore in assoluto finora con 5 (1 offensivo – 4 difensivi), nel complesso di una prova di squadra molto solida dell’Italia. Siamo completamente immersi nella partita, dunque: saranno un 3° e 4° quarto da vivere tutti d’un fiato, dopo l’intervallo!
Italia-Germania è iniziata bene per gli azzurri di coach Messina: 17-16 a fine primo quarto, con partenza sprint in particolare di Marco Belinelli! Subito tripla infilata al primo tentativo e poi prestazione completa per il nostro top player NBA, in una sfida dominata per ora dalle difese e che ha fatto registrare basse percentuali al tiro, per entrambe; 6 punti per Belinelli, 6 per Tadda per i tedeschi, che hanno trovato presenza al rimbalzo in Voigtmann, così come l’Italia si è affidata nel fondamentale a Datome (3), la solita sicurezza… Buono l’ingresso di Filloy, tra i più positivi in questa prima parte di Europeo, che si è fatto sentire sia nella fase difensiva sia quando si è trattato di andare al tiro; confortante il rientro di Melli, dopo i problemi al ginocchio patiti contro la Lituania. In senso generale sfida molto equilibrata e apertissima, ci teniamo per il momento stretti questo +1 soprattutto dal punto di vista psicologico, in vista del secondo quarto!
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Siamo alla palla a due di Italia Germania: la partita è delicatissima per le sorti del girone agli Europei basket 2017, magari non in termini di passaggio del turno ma certamente per definire le posizioni e dunque gli incroci negli ottavi di finale. Entrambe partono con due vittorie e una sconfitta; il calendario ci dice inoltre che l’Italia chiuderà il gruppo B contro la Georgia – che i tedeschi hanno già battuto – mentre la Germania avrà la sfida più difficile di tutte contro la Lituania, che ha sconfitto gli azzurri due giorni fa. Anche per questo motivo, forse la sconfitta peserebbe maggiormente ai tedeschi; anche l’Italia però non può permettersi di prendere sotto gamba l’impegno, perchè perdere potrebbe voler dire retrocedere al quarto posto nel girone e magari rischiare addirittura l’eliminazione, perchè la nazionale georgiana ha già dimostrato di essere competitiva con la vittoria sulla Lituania all’esordio. Dunque a noi non resta che metterci comodi e dare la parola al campo: sugli spalti dello Yad Eliyahu i tifosi di Italia e Germania sono pronti a incitare le loro nazionali e il pubblico a casa, sia pure a distanza, farà la sua parte per provare a spingere la propria squadra alla vittoria. Noi, ovviamente, ci auguriamo che a spuntarla al termine dei 40 minuti sia l’Italia: ora si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)
GLI ASSENTI ILLUSTRI
Italia Germania sarebbe stato uno splendido faccia a faccia tra Danilo Gallinari e Dirk Nowitzki: per diversi motivi invece i due non sono presenti agli Europei basket 2017. Nowitzki ha dato l’addio alla nazionale due anni fa, volendo concentrarsi unicamente sui Dallas Mavericks: l’ultima partita con la Germania è quella amara persa di un punto contro la Spagna a Eurobasket 2015, nella quale Wunderdirk aveva realizzato 10 punti con 3/6 al tiro e catturato 7 rimbalzi (perdendo anche 5 palloni). Per Gallinari la storia è diversa: uomo di punta della nazionale di Ettore Messina, il Gallo si è escluso da solo dal torneo, facendosi male alla mano con un folle pugno ai danni di un avversario nel corso della finale della Trentino Cup contro l’Olanda. Tecnicamente Danilo sarebbe potuto rientrare, magari saltando le prime partite del girone; tuttavia Ettore Messina ha deciso di chiudere immediatamente la questione volendo anche dare un messaggio forte a tutto il gruppo e condannando fortemente il gesto. Gallinari e Nowitzki dunque non ci sono in questa Italia Germania: li ritroveremo faccia a faccia quando inizierà la stagione della NBA, il tedesco ancora a Dallas (ma difficilmente riuscirà a vincere un secondo titolo), l’azzurro nella sua nuova avventura con i Los Angeles Clippers, orfani di Chris Paul ma con un Milos Teodosic in più nel motore e in cabina di regia. (agg. di Claudio Franceschini)
IL DUELLO BELINELLI-SCHROEDER
Marco Belinelli contro Dennis Schroeder: è giusto che Italia Germania sia riassunta in questo unico duello? Certamente no, ma i due giocatori stuzzicano la fantasia degli appassionati di basket anche perchè a partire dal post Europei si troveranno nella stessa squadra NBA, vale a dire gli Atlanta Hawks. Belinelli è diventato il nostro go to guy con l’assenza forzata di Danilo Gallinari, e non si è tirato indietro: nelle prime tre partite ha segnato una media di 19,3 punti (decimo in tutto il torneo) tirando il 46,3% dal campo e il 56,5% dal perimetro, cosa che come sempre ne fa uno dei giocatori più letalio a livello continentale. Un Belinelli trascinatore, nel bene e nel male: la sua prestazione contro la Lituania non è stata perfetta (5/13) ma mentalmente il giocatore di San Giovanni in Persiceto sembra essere cresciuto, con meno forzature rispetto al passato. Cestista di forzature è sicuramente Schroeder, secondo miglior marcatore degli Europei: per lui 25 punti a partita, 1,3 meno del leader Goran Dragic. Il playmaker della Germania regge il peso offensivo dei suoi: tira 17,3 volte a incontro (per Belinelli sono 13,7) con una percentuale del 49,1%, “favorita” dal fatto che spesso e volentieri prova a concludere al ferro. Le triple infatti sono poche: appena 4 a partita, peraltro con una percentuale del 25%. Sono lui e Belinelli che in questo Italia Germania avranno in mano le chiavi della loro nazionale e decideranno bene o male il ritmo a cui si giocherà: vedremo come andranno le cose da questo punto di vista. (agg. di Claudio Franceschini)
LE STATISTICHE
Italia e Germania si preparano a scendere in campo a Tel Aviv; la nostra nazionale fino a questo momento si trova in quindicesima posizione per punti segnati con una media di 73,3 per partita, la Germania fa appena meglio trovandosi al quattordicesimo posto con 74 (prima la Francia con un irreale 98, poi Spagna con 96 e Lituania con 90,3). Dal punto di vista delle percentuali, tiriamo meglio noi: dal campo abbiamo il 46,4% contro il 43,3% della Germania, differenza ancora più netta se guardiamo la percentuale dall’arco che per noi è il 48,8% mentre per la nazionale tedesca è del 29,6%. Dove la Germania fa meglio è ai tiri liberi: qui la nostra percentuale è deficitaria (61%) e va senza ombra di dubbio migliorata, mentre per i nostri avversari odierni è del 79,7% che ne fa una delle nazionali più affidabili dalla lunetta. Uno sguardo anche ad altre statistiche: a rimbalzo soffriamo e si sapeva, siamo ventesimi con 31,7 carambole per partita di cui 8 in attacco. La Germania fa meglio, e non di poco: cattura 35,3 rimbalzi per gara, quelli offensivi sono 10,3 e questa potrebbe essere una chiave del match. Una tra le tante, perchè l’altra riguarda le palle perse: da questo punto di vista decisamente meglio gli Azzurri che limitano i “turnovers” a 11, mentre la Germania ne ha 16,4 (peggio solo Georgia e Islanda, è inoltre lo stesso dato della Francia). (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA ALLE ORE 17:30 ITALIANE
Italia Germania va in scena alle ore 17:30 di martedì 5 settembre: terza giornata nel girone B degli Europei basket 2017, ancora una volta si gioca allo Yad Eliyahu di Tel Aviv che è il teatro di tutte le sfide di questo gruppo. L’Italia va subito a caccia del riscatto dopo la sconfitta di misura contro la Lituania, che era certamente nelle attese; la Germania dal canto suo ha perso la prima partita del girone cadendo a sorpresa contro Israele, e rimettendo ogni cosa in discussione. Adesso ci sono tre squadre a comandare il girone, ma anche le tre che seguono hanno già vinto una partita a testa e dunque si prevede un arrivo in volata.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Italia Germania si potrà seguire come sempre in diretta tv sui canali della televisione satellitare, con ampi spazi dedicati al pre e al post partita: appuntamento su Sky Sport 2 per tutti gli abbonati, che potranno assistere alla gara di Tel Aviv anche in diretta streaming video grazie all’applicazione Sky Go, attivabile senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
QUI ITALIA
Come dicevamo, la sconfitta contro la Lituania era stata messa in preventivo: la nazionale baltica è arrivata agli Europei con ambizioni di medaglia e dunque perdere contro di essa ci sta. Soprattutto l’Italia ha dato ottime impressioni, rimanendo in partita fino alla fine e lasciando capire di potersela giocare contro tutti. Marco Belinelli non ha tirato bene, ma è stato sopperito dai 24 punti di Gigi Datome: anche questo significa qualcosa, ovvero che la nostra nazionale non dipende unicamente dalle lune del giocatore di Atlanta ma ha altre frecce al proprio arco. Nasciamo e moriamo in ogni caso con la difesa, nel senso che se dovessimo calare l’intensità nella nostra metà campo rischieremmo di pagare dazio contro squadre che ci sono superiori per talento. Tutto sommato però arrivare alla penultima sfida del girone con due vittorie e una sconfitta è un lusso se consideriamo tutte le difficoltà avute in preparazione. Siamo dove volevamo essere, ma contro la Germania bisognerà vincere per evitare di sprecare tutto.
QUI GERMANIA
La Germania può fare sostanzialmente il nostro stesso discorso: la nazionale tedesca è orfana di Dirk Nowitzki senza il quale perde una grossa fetta del suo potenziale, ma si è presentata in Israele con un roster di livello e capace di prendersi agevolmente gli ottavi di finale. Lo ha dimostrato nelle prime due partite, demolendo l’Ucraina e battendo la sempre ostica Georgia; contro Israele però qualcosa si è inceppato, o semplicemente la stanchezza di tante partite ravvicinate si è fatta sentire. Fatto sta che la Germania, arrivata all’ultimo quarto con un vantaggio di 12 punti, si è clamorosamente fatta rimontare dai padroni di casa. Se avesse vinto gli ottavi sarebbero stati sostanzialmente una questione aritmetica; così invece i tedeschi dovranno ancora soffrire, soprattutto perchè le ultime due partite sono contro Italia e Lituania che, sia alla vigilia degli Europei che per quanto si è visto fino a qui, sono le due avversarie più temibili del girone. Ad ogni caso la Germania è lì a giocarsela: gli altri risultati ci diranno se questa partita sarà una sorta di spareggio o se, più probabilmente, le due nazionali passeranno a braccetto agli ottavi di finale.