ITALIA-GEORGIA 71-69: AZZURRI TERZI, VITTORIA EMOZIONANTE!
Italia-Georgia termina 71-69 dopo un quarto quarto ai limiti della follia! Torna a correre la squadra di coach Messina, dopo i problemi contro Lituania e Germania, con enorme sofferenza nel finale! Per capire se il terzo posto nel girone sarà buon risultato o solo discreto, bisognerà aspettare il risultato di questa sera tra Finlandia e Islanda. Sempre ammesso che i finlandesi siano avversario meno duro dei francesi: in caso di (probabile) KO islandese, infatti, ci toccheranno i transalpini… Nell’ultimo quarto, brividi veri per l’Italia, con le fiammate di Pachulia – come al solito dominante sotto canestro, con 10 rimbalzi (8 punti) – e Shengelia, su palle perse malamente in attacco da Aradori & co; Italia in controllo e sempre attorno al gap di 10 punti sull’avversario, fino alla serie infernale del miglior giocatore della serata, Dixon Jr, capace di portare addirittura i suoi al sorpasso a un minuto dal termine, con due triple di fila! Per lui 29 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e la drammatica (sportivamente) “bomba” finale, a 10 secondi dalla fine, sul ferro. Poi incursione vincente di Hackett e buona difesa azzurra su Pachulia, prima del tiro libero realizzato da Aradori. Belinelli top scorer italiano con i suoi 15 punti. Ma la Georgia ci ha provato anche dopo l’ultimo libero realizzato da Dixon, con l’errore forzato sul secondo e il rimbalzo offensivo di Shermadini, ancora una volta stoppato – in maniera determinante per la vittoria – da Datome! Sarebbe stata una vittoria gettata al vento, così diventa una partita da adrenalina pura, che speriamo possa servire all’Italia, a Istanbul…
Siamo arrivati al momento clou dell’ultima sfida per la fase a gironi di questo Europeo 2017 per gli azzurri: Italia ancora in vantaggio e padrona della situazione con un +11 a tabellone! Sotto i riflettori dopo questo terzo periodo ci piazziamo di diritto Cusin: 6 rimbalzi per il centro appena passato all’Olimpia Milano e una stoppata pazzesca su Pachulia, con tanto di urlo di grinta contagioso a corollario! Mano pesante subito dopo per Aradori, con una tripla importante a livello psicologico, nonostante la pronta risposta dal perimetro di Markoishvili. Tutti in piedi per Marco Belinelli, poi: incredibile tiro da 3, dentro con un po’ di fortuna e l’aiuto del ferro ma soprattutto subendo fallo, con una giocata dunque da 4 punti! 15 punti per il Beli, miglior marcatore italiano a tre quarti di gara; dall’altra parte letteralmente scatenato il play Dixon Jr, a quota 20 con 2 rimbalzi e 2 assist. Ora il gran finale, per andare a ufficializzare il terzo posto nel girone!
Alla sirena di metà match, squadre all’intervallo lungo sul +8 Italia a Tel Aviv! Era più consistente il vantaggio azzurro che però si è ridotto in maniera drastica, causa buon ritmo finalmente (per loro) trovato dai georgiani e causa ingresso tardivo ma decisivo nel match dei lunghi: triple di Dixon e Sanadze, poi reazione rabbiosa sotto canestro di Shermadini (11 punti, top scorer della sfida per ora assieme a Belinelli) per la rabbia di Messina, pronto nel chiamare il timeout per interrompere il tentativo di rimonta avversario… senza grande successo. Le percentuali dal campo restano in ogni caso differenti e non di poco soprattutto da 3: 44% a 18% per l’Italia, con il 50-42% da 2. Bene tra i singoli come detto, per la Georgia, Shermadini, “cattivo” nello schiacciare in testa a Melli, a due mani e trovando anche l’ulteriore tiro libero per la giocata da 3 punti. Poi però il numero 9 georgiano si è visto opporre una stoppata entusiasmante da Datome, una delle poche giocate azzurre da salvare di questo secondo periodo. Tutto aperto, insomma, in vista degli ultimi due quarti: match da vivere fino all’ultimo, insieme!
Italia-Georgia è partita alla grande per i ragazzi di coach Messina, che hanno dominato nel primo quarto stampando un +17 a tabellone, tornando granitici in difesa (aspetto che in realtà quasi mai avevano perso) e soprattutto trovando ottima continuità al tiro: triple di Datome e Hackett a segno già nei primissimi minuti, poi a metà frazione doppia “bomba” di Belinelli, autore anche di altre buone giocate e di 8 punti complessivi. La Georgia ci sta capendo poco o nulla, sbagliando tanto sia dal perimetro che nelle giocate sotto canestro! Da segnalare i 4 rimbalzi di Cusin, che sta dominando nel fondamentale, anche al cospetto di un giocatore esperto e di livello NBA come Pachulia. Per il momento schiacciante superiorità azzurra, che vale soprattutto dal punto di vista psicologico, visto che la qualificazione è già agli atti. Ma evitare di finire quarti e di incrociare subito la scatenata Slovenia non sarebbe male…
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E’ arrivato il momento della palla a due di Italia Georgia: gli Azzurri si apprestano a giocare l’ultima partita nello storico Yad Eliyahu di Tel Aviv, perchè la prossima fase degli Europei basket 2017 sarà giocata interamente al Sinan Erdem Dome di Istanbul (casa dell’Anadolu Efes e impi anto da circa 16000 posti a sedere). L’Italia va a caccia del miglior posizionamento possibile nel tabellone degli ottavi di finale: superare il girone eliminatorio era l’obiettivo minimo per la nazionale di Ettore Messina, anche considerati gli infortuni e i problemi avuti dal CT nell’assemblare il roster. Vada come vada, Messina lascerà subito l’Italia: per il nuovo corso azzurro è già stato chiamato Meo Sacchetti. Sarebbe straordinario chiudere questa breve parentesi con il titolo europeo, ma la realtà è che l’Italia non è arrivata qui con i crismi della favorita; giorno per giorno dovrà costruirsi le sue possibilità, cercando di evitare la tagliola dei quarti di finale (fatale nelle ultime due edizioni) e raggiungere se non altro la zona delle medaglie. Intanto però si tratta di battere la Georgia: come abbiamo detto in precedenza è un avversario contro il quale non abbiamo mai perso, dunque sarebbe davvero una beffa se la prima sconfitta di sempre dovesse arrivare in un contesto così importante e delicato. Intanto è arrivato il momento di lasciar parlare il campo e le due nazionali: il pubblico assiepato sugli spalti dello Yad Eliyahu è pronto a far sentire la propria voce e anche noi non vediamo l’ora di raccontare questa Italia Georgia che sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
IL VOLTO NOTO GEORGIANO
Se nel presentare Italia Georgia del Torneo dell’Acropoli ci eravamo soffermati soprattutto su Manuchar Markoishvili, questa volta parliamo di Giorgi Shermadini che è un altro giocatore visto nel campionato italiano. Anche lui è stato protagonista a Cantù: nel 2011 aveva 22 anni quando era arrivato in Brianza chiudendo 22 partite di campionato con 9 punti di media, si era trasferito al Maccabi Tel Aviv per chiudere la stagione e da allora non ha mai trovato la giusta continuità, faticando nell’Olympiacos (12 partite a poco più di 5 punti di media) e disputando una buona stagione a Saragozza (11 punti e rotti) dove però non era stato confermato. Tornato a Cantù, nel 2014-2015 ha messo 7,6 punti a partita che non gli sono valsi la conferma per la stagione seguente; per due anni è stato ad Andorra (14,2 punti) mentre dal prossimo anno sarà a Malaga. In giovane età era considerato un prospetto in grado di esplodere da un momento all’altro: aveva mostrato grandi cose con il Maccabi Tbilisi a soli 16 anni, ma le premesse non sono state confermate. Tra i georgiani in Italia ricordiamo molto meglio Viktor Sanikidze, campione d’Italia con la Mens Sana Siena nel 2013 e, prima, protagonista di un bel triennio alla Virtus Bologna; oggi trentunenne, non partecipa all’Europeo per infortunio. (agg. di Claudio Franceschini)
LA STAR AVVERSARIA
Italia Georgia si avvicina; possiamo sicuramente individuare in Zaza Pachulia la star della nazionale nostra avversaria a Tel Aviv. Grande veterano – 33 anni – dopo tre stagioni con l’Ulkerspor nel campionato turco è arrivato in NBA: tredicesima chiamata al secondo giro da parte degli Orlando Magic (2003), si è subito fatto notare per essere un centro prettamente difensivo. Ha giocato a Milwaukee e, soprattutto ad Atlanta dove in otto stagioni ha avuto una media globale di 7,25 punti a partita; durante il lockout del 2011 era andato al Galatasaray contribuendo con 8,4 punti, poi è tornato ai Bucks e nel 2015-2016 è finito ai Dallas Mavericks, che la scorsa estate lo hanno ceduto come free agent ai Golden State Warriors, dove è andato per rimpiazzare Andrew Bogut (i due centri di fatto si sono scambiati la maglia). Titolare nel quintetto di Steve Kerr, Pachulia è riuscito a vincere il titolo NBA, primo georgiano nella storia a riuscirci; per la prossima stagione dovrebbe essere impegnato ancora sulla Baia, a caccia del back to back. In nazionale gioca dal 2002; per lui questo è il terzo Europeo dopo quelli del 2011 e del 2015. Non sarà un giocatore troppo “bello” da vedere e il suo carattere si può tranquillamente definire spigoloso, ma la presenza di Pachulia nel pitturato è fondamentale per la Georgia e l’Italia, che soffre molto a rimbalzo in questa manifestazione, dovrà preoccuparsi di come arginare le sue capacità. (agg. di Claudio Franceschini)
I PRECEDENTI
Italia e Georgia si sono affrontate nove volte nella loro storia e l’Italia non ha mai perso: il precedente più recente risale ovviamente al Torneo dell’Acropoli, ultimo appuntamento prima che le due nazionali partissero per Israele. Dopo aver perso contro Serbia e Grecia, gli Azzurri si erano ripresi superando la Georgia per 73-65. Miglior marcatore era stato Pietro Aradori che aveva segnato 17 punti con 4/9 dal campo; 16 (con 5/14) per Marco Belinelli, nessun altro italiano era andato in doppia cifra a parte il solito Ariel Filloy (10) e c’erano stati 8 punti per Andrea Cinciarini; per la Georgia invece 14 punti di Shermadini, 11 di Tsintsadze e 10 di Dixon, 3 invece per l’ex Cantù Manuchar Markoishvili. Da ricordare anche un roboante 112-48 andato in scena a Bormio, nel 2005: un +67 che rappresenta ancora oggi lo scarto più ampio rifilato dalla nostra nazionale di basket all’avversario odierno. Guidata da Charlie Recalcati, l’Italia aveva dominato in ogni singolo aspetto del gioco trovando 16 punti di Stefano Mancinelli, non aveva giocato Gianluca Basile che, colpito da un risentimento muscolare, non era stato rischiato. Quella nazionale si preparava agli Europei: purtroppo sarebbe stata eliminata ai playoff perdendo contro la Croazia (66-74). (agg. di Claudio Franceschini)
L’ULTIMA PARTITA DEL GIRONE B
Italia Georgia si gioca allo Yad Eliyahu di Tel Aviv: mercoledì 6 settembre alle ore 16:30 (italiane) non è un dentro o fuori nel girone B degli Europei basket 2017 grazie alla vittoria georgiana contro Israele. Siamo all’ultima giornata e la situazione è chiara: l’Italia in questo momento si trova al terzo posto in classifica con 2 vittorie e 2 sconfitte, staccata di una vittoria dalla Germania e dalla Lituania che comandano la graduatoria. Le sconfitte in serie contro le prime della classe ci hanno messo in una situazione difficile, ma gli ottavi li abbiamo conquistati: purtroppo potremmo anche chiudere al quarto posto nel girone.
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA
Italia Georgia, come tutte le partite di Eurobasket 2017 trasmesse in diretta tv, sarà disponibile per tutti gli abbonati alla televisione satellitare sul canale Sky Sport 2: garantito un ampio pre partita da studio con commenti dopo la gara, e visione disponibile anche in diretta streaming video senza costi aggiuntivi, attivando l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
SITUAZIONE CRITICA
L’Italia si è messa nei guai perdendo due partite consecutive, ma in generale non ha mai fatto malissimo: le sconfitte contro Lituania e Germania potevano essere messe in preventivo, e dunque da questo punto di vista gli Azzurri sono dove pensavano ragionevolmente di essere. Certo con i tedeschi abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma il dato che ha sparigliato le carte nel girone è stato la vittoria della Georgia contro la Lituania, arrivata alla prima giornata. Adesso l’Italia non ha vie d’uscita: deve vincere per provare a prendersi una posizione tra le migliori nel girone, pur sapendo che una tra Slovenia e Francia potrebbe comunque essere la nostra avversaria negli ottavi. In ogni caso sarebbe un avversario ben più scomodo rispetto alla Polonia o alla Finlandia; Ettore Messina lo sa bene e chiederà ai suoi ragazzi di dare tutto in questa ultima partita del girone.
SORPRESA GEORGIA
Anche la Georgia ha fatto il suo cammino regolare, con però l’acuto iniziale contro la Lituania che ha cambiato del tutto lo scenario: la nazionale dell’ex repubblica sovietica, presentatasi qui anche senza una stella come Viktor Sanikidze, pensava di doversi prendere la qualificazione contro una tra Italia e Germania e di fatto è questo ciò che accadrà. Una squadra che sicuramente non ha il talento su cui può contare l’Italia: il giocatore con il maggior tasso tecnico rimane forse quel Manuchar Markoishvili visto a lungo in Italia con la maglia di Cantù. Tuttavia sotto i tabelloni la sensazione è che la Georgia sia più forte di noi, potendo contare sulla fisicità del campione NBA Zaza Pachulia e su un lungo tecnico come Giorgi Shermadini, che forse non ha confermato tutte le premesse di gioventù ma rimane un giocatore al quale stare molto attenti.