Non sembra davvero esserci pace per la Fiat Torino: dopo aver allenato la prima partita di Serie A1 – persa al Taliercio contro la Reyer Venezia, all’overtime – Larry Brown è dovuto tornare negli Stati Uniti. Lo ha annunciato lui stesso in conferenza stampa, aspettandone la fine per dichiarare che il rientro in patria è dovuto a ragioni mediche non meglio specificata. Le indiscrezioni che filtrano parlano di pochi giorni, nemmeno di qualche settimana; la partenza è prevista nella giornata di martedì e dunque, se tutto andrà come deve, Brown potrebbe essere regolarmente in panchina per l’esordio casalingo in campionato, contro l’Alma Trieste (partita prevista sabato alle ore 20:30). Tuttavia, sarà costretto a saltare la sfida di Eurocup contro il Mornar Bar, già importante. Ricordiamo che Larry Brown, unico allenatore nella storia a vincere il titolo NCAA (con Kansas) e quello NBA (con i Detroit Pistons), aveva già ritardato il suo sbarco in Italia a causa di problemi medici, evidentemente gli stessi che ora lo costringono a prendersi una pausa; ieri a Venezia il coach è rimasto seduto a lungo, alzandosi solo nei momenti più sentiti della partita.
IL RUOLINO DI BROWN
Per Larry Brown l’impatto con il basket europeo non è certo stato semplice: Torino infatti ha perso tre delle quattro partite che ha giocato. In Supercoppa la Fiat ha vinto la semifinale contro Trento per poi cadere sotto i colpi dell’Olimpia Milano nella sfida per il titolo; è poi arrivata l’Eurocup, competizione alla quale la società tiene molto, ma l’Auxilium non è riuscita a contenere la rimonta degli Skyliners di Francoforte facendosi così superare al supplementare, e scialacquando due punti che sarebbero potuti essere molto importanti nella corsa alla qualificazione in un girone non semplice. Overtime fatale anche al Taliercio, come detto: Torino è partita con slancio, ha subito la rimonta della Reyer ma è riuscita a impattare nel finale con tre tiri liberi di Tony Carr, salvo poi cedere di un solo punto sulla tripla del pareggio fallita (con rimbalzo offensivo e canestro di Marco Cusin, ma a quel punto non c’era più tempo). Un ko bruciante, che lascia i piemontesi ancora in divenire: il progetto è ambizioso e la squadra punta a disputare i playoff in campionato, qualificarsi per la Final Eight di Coppa Italia e fare quanta più strada possibile in Eurocup, ma questo problema di Brown rischia nuovamente di rallentare il processo di crescita.