DIRETTA TRENTO-VENEZIA (RISULTATO FINALE 84-76): ECCO CHI SFIDERA’ L’OLIMPIA MILANO!
Trento si aggiudica anche gara-4 e andrà a sfidare l’Olimpia Milano nella finalissima scudetto! Al PalaTaliercio i padroni di casa battono la Reyer Venezia per 84 a 76, chiudendo la serie sul 3-1: inutili i tentativi degli ospiti di portarsi sul 2-2 e costringere gli avversari a gara-5. Negli ultimi dieci minuti gli uomini di Buscaglia piazzano l’allungo decisivo, Hogue e Sutton portano Trento a +10, un gap insormontabile per i lagunari che comunque non demordono e vendono cara la pelle, Johnson con una tripla ridà un po’ di speranze ai suoi, Haynes non è da meno, una partita che sembrava già chiusa si riapre a due minuti dallo scadere. Buscaglia intuisce il pericolo e chiama il time-out a venti secondi dalla fine, alla ripresa del gioco Daye perde un pallone sanguinoso e Gomes si invola verso il canestro con una schiacciata micidiale che mette Venezia KO. [agg. di Stefano Belli] TRENTO VENEZIA, STREAMING VIDEO SU RAIPLAY
IL QUINTETTO DI BUSCAGLIA TORNA A CONDURRE
Alla ripresa del gioco la Reyer Venezia vola a +8 grazie alla tripla di Daye, Silins ne piazza due di fila e consente a Trento di riportarsi in men che non si dica a -2. Un improvviso calo degli ospiti dà luogo all’ennesimo ribaltone della gara con i padroni di casa che tornano nuovamente a condurre, Silins dall’arco non sbaglia mai e Shields dalla lunetta è infallibile. Johnson prova a tenere a galla i suoi, un’eventuale sconfitta questa sera vorrebbe dire eliminazione dai play-off, i lagunari hanno bisogno di vincere per allungare la serie a gara-5. Quando mancano dieci minuti allo scadere del tempo regolamentare il quintetto di Buscaglia conduce per 62 a 57. [agg. di Stefano Belli]
INTERVALLO
Inizio di secondo quarto da dimenticare per Trento, grazie al parziale aperto di 9-0 l’Umana Reyer Venezia effettua il controsorpasso, i lagunari raggiungono il massimo vantaggio di +6 ma i padroni si rifanno sotto grazie a Gomes e Gutierrez. Prima dell’intervallo Watt consente ai suoi di allungare leggermente e tenere gli avversari a distanza di sicurezza, Hogue continua a sbagliare dalla lunetta e in questa maniera i padroni di casa non riescono ad accorciare. La prima parte di gara va in archivio sul parziale di 41 a 36 per la squadra di De Raffaele, dopo l’intervallo il quintetto di Buscaglia andrà a caccia del terzo successo che le consentirebbe di chiudere la serie e affrontare l’Olimpia Milano nella finalissima che mette in palio il titolo. [agg. di Stefano Belli]
PADRONI DI CASA A +5 DOPO IL PRIMO QUARTO
Al PalaTaliercio è cominciata gara-4 delle semifinali play-off del campionato di basket A1 tra Dolimiti Energia Trento e Umana Reyer Venezia, dopo il primo quarto il parziale è di 25 a 20 per i locali. Watt inaugura la serata con un tap-in a correzione del tentativo di Daye, i padroni di casa rispondono con una tripla di Forray, dopodiché Tonut e ancora Daye portano i lagunari momentaneamente a +4. Il quintetto di Buscaglia dimostra di essere entrato subito in partita anche stasera, l’obiettivo è quello di chiudere la serie sul 3-1 e diventare così ufficialmente la sfidante dell’Olimpia Milano per il titolo. Gli ospiti non scappano e vengono ribaltati dalla tripla di Silins e dalle giocate vincenti di Shields, i primi dieci minuti di gioco vanno in archivio con Hogue che mette a segno un solo tiro libero sui due che aveva a disposizione. [agg. di Stefano Belli]
PALLA A DUE!
Trento Venezia sta finalmente per cominciare. L’Aquila sogna la seconda finale scudetto consecutiva, e sarebbe soltanto la seconda squadra del post-Siena a riuscire nell’intento. A dire il vero la Dolomiti Energia rischia di replicare quanto fatto da Reggio Emilia, e non sarebbe davvero lusinghiero: nel 2015 e 2016 la Grissin Bon era infatti riuscita a raggiungere la finale, ma l’aveva persa prima contro la Dinamo Sassari e poi contro l’Olimpia Milano. A bruciare maggiormente era stata la serie contro il Banco di Sardegna: fattore campo rispettato per i primi sei episodi, con gara-6 nella quale Andrea Cinciarini aveva avuto per due volte la palla dello scudetto. In gara-7 poi la Dinamo aveva fatto il colpo al PalaBigi; una punizione durissima per Reggio Emilia, che peraltro dopo aver raggiunto quelle due finali ha perso smalto, venendo eliminata al primo turno da Avellino lo scorso anno (0-3) e poi non riuscendo nemmeno a qualificarsi per i playoff in questa stagione. Adesso a noi non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere quello che succederà: mettiamoci comodi, finalmente gara-4 della semifinale playoff Trento Venezia comincia! (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Trento Venezia verrà trasmessa come sempre in diretta tv, ed è un appuntamento in chiaro per tutti visto che sarà su RaiSport, disponibile anche in alta definizione; in alternativa potrà comunque essere seguita su Eurosport 2 dagli abbonati alla televisione satellitare o quella del digitale terrestre. Sono due anche le possibilità di diretta streaming video: il sito www.raiplay.it, che non comporta costi, oppure l’abbonamento alla piattaforma Eurosport Player che dall’inizio della stagione fornisce tutte le partite del principale campionato di basket italiano.
I NUMERI DELLA SFIDA
Analizzando meglio Trento Venezia dal punto di vista dei numeri, scopriamo che gara-3 come già detto è stata pessima per la Reyer: il 6/23 dall’arco è piuttosto indicativo. 1/4 per Michael Jenkins, 1/3 per MarQuez Haynes, Hrvoje Peric e Stefano Tonut, 0/2 per Tomas Ress: se a Venezia non entra il tiro dalla lunga distanza i problemi aumentano, soprattutto perché anche nel pitturato la Reyer ha fatto tanta fatica a costruire tiri di qualità e infatti ha chiuso con il 47,2%, con Haynes fermo a 1/6 e Andrea De Nicolao che ha avuto ¼. La grande fisicità di Trento è insomma servita: il grande lavoro di Dominique Sutton (7/9) e Dustin Hogue (doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi) è servito non solo per avere il controllo dei tabelloni ma anche per generare doppie opportunità offensivi e creare spazio per i tiratori. Infatti la Dolomiti Energia ha avuto il 40,9% da 3 punti, con alcuni giocatori che hanno steccato (1/7 per Ojars Silins) ma altri che invece hanno avuto ottime percentuali (il ritrovato Joao Gomes, 3/5). Dunque per la Reyer diventa fondamentale rispondere all’intensità con intensità: i campioni d’Italia naturalmente non sono ancora sconfitti, ma adesso dovranno essere davvero perfetti per prendersi il pareggio nella serie e forzare gara-5. (agg. di Claudio Franceschini)
LA STORIA
Manca poco a Trento Venezia, e dunque possiamo già analizzare qualche numero relativo a quanto accaduto negli scorsi anni: se la Reyer dovesse venire eliminata in semifinale sarebbe in buona compagnia, nel senso che non sarebbe la prima squadra vincitrice della regular season a mancare l’accesso alla finale scudetto. Nel passato recente è successo due volte all’Olimpia Milano, che lo scorso anno è caduta proprio contro l’Aquila (capace di espugnare il Mediolanum Forum per ben tre volte) mentre nel 2015 si era arresa alla Dinamo Sassari, che aveva vinto gara-7 in trasferta ed era poi andata a vincere il campionato superando Reggio Emilia (sempre in 7 gare). Nel 2013 era stato il turno di Varese: l’allora Cimberio aveva dominato la regular season, ma poi aveva incrociato la Montepaschi Siena che, all’ultimo sussulto di un ciclo irripetibile e già con Luca Banchi in panchina, si era presa il 4-3 nella serie (vincendo gara-7 fuori casa) per poi dominare contro la Virtus Roma per uno scudetto che, insieme a quello dell’anno precedente, la Giustizia Sportiva le avrebbe poi tolto. Sempre Milano invece ha vinto il titolo dopo il primo posto in regular season: è successo sia nel 2014 (4-3 contro Siena) che nel 2016, quando ha superato la Grissin Bon Reggio Emilia che in quell’occasione aveva perso la seconda finale consecutiva. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Trento Venezia, che verrà diretta dagli arbitri Massimiliano Filippini, Dino Seghetti e Mark Bartoli, si gioca giovedì 31 maggio presso la BLM Group Arena: in gara-4 della semifinale playoff di basket Serie A1 2017-2018, l’Aquila ha il primo match point sulla racchetta. Incredibile ma vero: i campioni in carica della Reyer si trovano di fronte all’elimination game, come dicono dall’altra parte dell’Oceano, e non possono più permettersi passi falsi. Trento, che per tutto il girone di andata ha lottato per salvarsi e non è stata sicura di giocare i playoff se non a poche giornate dal termine della regular season, adesso può andare a prendersi per il secondo anno consecutivo la serie per lo scudetto, e già pensare che si sia arrivati a gara-4 con questo contesto è pazzesco.
RISULTATI E PRECEDENTI
Incredibile o meno, Venezia soffre tantissimo l’energia e la voglia dell’Aquila: già per vincere gara-2 e garantirsi la parità i campioni d’Italia hanno dovuto sudare sette camicie e arrivare all’ultimo possesso. Il terzo episodio della serie invece è stato indicativo: Trento è partita forte, ha tenuto un buon vantaggio nel primo periodo e si è presentata all’ultima sirena ancora avanti nel punteggio, ma avendo perso tutto lo slancio e con Venezia attaccata. Il quarto periodo però è stato vinto per 23-7 dai padroni di casa: la squadra campione d’Italia e vincitrice della regular season non è riuscita a raggiungere i 10 punti nel singolo quarto, andando incontro a percentuali pessime e non trovando risposte alla fisicità degli avversari. La serie insomma sembra parlare chiaro: in questo momento la Dolomiti Energia è superiore alla Reyer, e sottolineiamo l’aspetto temporale perché se questa serie si fosse giocata in un altro periodo avrebbe potuto portare a un risultato ben diverso. Adesso però Maurizio Buscaglia si trova a guidare un gruppo al massimo delle possibilità fisiche e mentali, che sta veramente facendo vedere di meritare questo viaggio alle finali (se arriverà). Attenzione però: le serie playoff sono destinate a cambiare anche per un particolare, e dunque Venezia ha ancora una possibilità di riaprire tutto. A condizione però che trovi una maggiore fluidità nel gioco offensivo (10 canestri su assistenza in gara-3) e percentuali migliori, perché ha tirato 6/23 dall’arco e nel quarto periodo, quello che è costato la sconfitta, è arrivata a 2/12 con i soli Michael Jenkins e Stefano Tonut a segnare.