Ecco i risultati di Europa League, i finali per le partite di andata dei quarti di finale: purtroppo il Napoli non riesce a segnare il gol della speranza all’Emirates e perde 2-0 contro l’Arsenal, nonostante un secondo tempo decisamente migliore e un gol clamoroso fallito da Zielinski. I partenopei dovranno vincere 3-0 al San Paolo, impresa che si può fare considerando che l’Arsenal non è la stessa squadra tra casa e trasferta e aveva incassato tre gol sul campo del Rennes nel turno precedente; si semplifica invece la vita il Chelsea di Maurizio Sarri, che ha bisogno di arrivare al minuto 86 per trovare il gol di Marcos Alonso ma vince sul campo del sorprendente Slavia Praga, e avvicina di molto la qualificazione alla semifinale. Al La Ceramica il Valencia è cinico: soffre per tutto il secondo tempo ma al 90’ e al 93’ trova i gol di Daniel Wass e Gonçalo Guedes (doppietta per il portoghese), affonda il Villarreal e si prende mezza qualificazione, sfruttando al meglio le poche occasioni avute in una partita spesso è stato tenuto in corsa dall’ex Fiorentina e Juventus Neto. Vince il Benfica, che nel secondo tempo trova due gol in apertura con Ruben Dias e lo scatenato Joao Felix, autore di una tripletta e un assist; lEintracht accusa l’inferiorità numerica ma trova con Gonçalo Paciencia il gol che lo tiene in vita per settimana prossima, quando si giocherà a Francoforte – e sugli altri campi – per il ritorno dei quarti di Europa League. (agg. di Claudio Franceschini)
INTERVALLO SU TUTTI I CAMPI
Siamo all’intervallo delle partite per i risultati di Europa League: arrivano brutte notizie dall’Emirates, dove il Napoli è sotto 2-0 contro l’Arsenal nell’andata dei quarti. Due errori in impostazione costano carissimo: prima Aaron Ramsey, poi Lucas Torreira trovano le reti che affondano i partenopei che rischiano di capitolare altre due volte. Clamoroso errore di Lacazette, cui risponde Lorenzo Insigne che avrebbe potuto riaprire tutto: trovando un gol il Napoli sarebbe molto più tranquillo per il ritorno perché i Gunners cambiano pelle in trasferta, ma la squadra di Carlo Ancelotti deve crescere. Intanto il Chelsea è’ ancora inchiodato sullo 0-0 dallo Slavia Praga, mentre sugli altri due campi è spettacolo: al La Ceramica Gonçalo Guedes ribadisce la respinta di Andres Fernandez sul rigore di Dani Parejo ma, con un’altra conclusione dal dischetto, Santi Cazorla pareggia i conti per il Valencia mantenendo del tutto aperto il derby spagnolo. Succede ancora di più al Da Luz: l’Eintracht rimane in dieci per l’espulsione di N’Dicka e sul rigore susseguente Joao Felix porta in vantaggio il Benfica. Pareggia il solito Luka Jovic, ma dopo tre minuti ancora Joao Felix fa esultare le Super Aquile. Ora vedremo quello che succederà nei secondi tempi delle partite… (agg. di Claudio Franceschini)
INIZIANO LE PARTITE
Le partite che comporranno il quadro dei risultati di Europa League, per l’andata dei quarti di finale, stanno per cominciare: al piano di sopra, dove staziona la Champions League, il calcio spagnolo domina ininterrottamente dal 2014 con cinque titoli titoli consecutivi (che diventano sette in dieci stagioni) e l’Atletico Madrid sconfitto due volte in una finale tutta iberica, ma anche qui questo Paese non se la passa male: da quando la UEFA ha posto fine alla Coppa UEFA aprendo all’Europa League, la Spagna ha portato a casa la bellezza di sei trofei in nove anni. Hanno festeggiato tre volte a testa Atletico Madrid e Siviglia, lasciando il titolo a Porto, Chelsea e Manchester United. L’Italia come sappiamo non gioca una finale dal 1999, della Repubblica Ceca abbiamo parlato in precedenza mentre il Benfica ha perso le finali del 2013 e 2014, ma era caduto anche nel 1983 contro l’Anderlecht. Resta la Germania, che ha il suo ultimo titolo nel 1996 (Bayern Monaco) e non raggiunge una finale dal 2009, quando il Werder Brema aveva perso contro lo Shakhtar Donetsk, Ora la parola passa al campo, perchè finalmente siamo pronti: per i risultati di Europa League si torna a giocare, possiamo dare il via alle partite di andata dei quarti di finale! (agg. di Claudio Franceschini)
LA SORPRESA SLAVIA PRAGA
Sicuramente la grande sorpresa, all’interno dei risultati di Europa League attesi per oggi, è rappresentata dallo Slavia Praga: la società della Repubblica Ceca è arrivata a giocarsi i quarti di finale con un secondo posto nel girone (alle spalle dello Zenit e davanti a Bordeaux e Copenaghen) e poi eliminando Genk e Siviglia con un totale di 10 gol in quattro partite, e un clamoroso 4-3 ai supplementari ai danni degli andalusi nel ritorno degli ottavi. E’ forse superfluo dire che in caso di trionfo lo Slavia Praga diventerebbe la prima società della Repubblica Ceca a mettere in bacheca un trofeo internazionale; tuttavia nel 1969 lo Slovan Bratislava, che oggi giocherebbe per la Slovacchia, aveva portato la Coppa delle Coppe in Cecoslovacchia con un clamoroso 3-2 al Barcellona nella finale di Basilea. A segno Ludovit Cvetler, Vladimir Hrivnak e Jan Capkovic; l’allenatore era Michal Vican, 10 trofei da tecnico (compresi tre con i polacchi del Ruch Chorzow). Lo Slovan Bratislava avrebbe giocato la Supercoppa Europea contro il Milan, se solo fosse esistita: purtroppo, la UEFA l’avrebbe introdotta soltanto quattro anni più tardi. (agg. di Claudio Franceschini)
LE RETROCESSE DALLA CHAMPIONS
Parlando dei risultati di Europa League, abbiamo già dettagliato la provenienza geografica delle otto rappresentanti dei quarti di finale ma adesso dobbiamo analizzare il contesto sportivo dal quale arrivano. Sappiamo infatti che il torneo prevede l’ingresso nel tabellone ad eliminazione diretta (dai sedicesimi) alle otto squadre che siano arrivate terze nei gironi di Champions League: ebbene, ad essere “retrocesse” da una competizione all’altra sono Napoli, Benfica e Valencia mentre le altre sono già state eliminate. Dovesse vincere una di queste tre, sarebbe il secondo anno consecutivo in cui una squadra partita dalla Champions League solleverebbe il trofeo: nel 2018 era toccato all’Atletico Madrid, già campione di Europa League in questo modo nel 2010. Altre squadre “retrocesse” ad aver vinto la competizione sono il Chelsea (2013) e il Siviglia, che nel terzo trionfo consecutivo era partito dal piano di sopra; la formula chiaramente non mette tutti d’accordo ma questo è quanto, il Napoli per esempio può sfruttare il regolamento e provare a tornare a vincere un trofeo internazionale che manca da oltre 30 anni. (agg. di Claudio Franceschini)
LE PARTITE DI OGGI
Per i risultati di Europa League analizziamo le partite che si giocano nell’andata dei quarti di finale: tutte in programma alle ore 21:00 di giovedì 11 aprile, per la prima volta in questa stagione non ci sarà il doppio orario a regolare la giornata dedicata alla competizione internazionale. Le sfide che vivremo questa sera sono Arsenal-Napoli, Benfica-Eintracht, Slavia Praga-Chelsea e Villarreal-Valencia; nell’analizzarle e provare a ipotizzare cosa potrebbe succedere bisogna chiaramente tenere conto del fatto che si disputeranno sulla distanza dei 180 minuti, con la possibilità di andare ai tempi supplementari e anche eventualmente ai calci di rigore. Per il momento comunque valutiamo le otto squadre impegnate sui campi nell’andata dei quarti, facendo il nostro excursus approfondito attraverso i risultati di Europa League.
RISULTATI EUROPA LEAGUE: IL CONTESTO
Nell’analizzare i risultati di Europa League, possiamo innanzitutto notare che le spagnole sono in maggioranza ma sono state sfortunate nel sorteggio: certo una tra Villarreal e Valencia andrà sicuramente in semifinale ma nella migliore delle ipotesi il calcio iberico avrà solo una rappresentante nell’ideale Final Four del torneo. Può fare en plein invece l’Inghilterra, che sta vivendo una stagione magica: ad Arsenal e Chelsea infatti si devono aggiungere le quattro squadre che hanno raggiunto i quarti di Champions League e, visto il derby tra Tottenham e Manchester City, potrebbero esserci cinque squadre inglesi a correre per i due trofei, aumentando sensibilmente la possibilità di una sfida tutta interna nella Supercoppa Europea. Stiamo correndo comunque: dobbiamo ancora dire che il Napoli rappresenta l’Italia (e in Europa League purtroppo non è scontato) e che l’Eintracht ha salvato il calcio tedesco da quello che sarebbe stato un fallimento non indifferente; abbiamo poi il Benfica per il Portogallo e lo Slavia Praga, che potrebbe clamorosamente portare la Repubblica Ceca sul tetto d’Europa. Staremo a vedere, intanto però per i risultati di Europa League restiamo in attesa delle partite che si giocano tra poche ore…
RISULTATI EUROPA LEAGUE, ANDATA QUARTI
RISULTATO FINALE Arsenal-Napoli 2-0 – 15′ Ramsey, 25′ Torreira
RISULTATO FINALE Benfica-Eintracht 4-2 – 21′ rig. Joao Felix (B), 40′ Jovic (E), 43′ Joao Felix (B), 50′ Ruben Dias (B), 54′ Joao Felix (B), 72′ Gonçalo Paciencia (E). Note: 19′ esp. N’Dicka (E)
RISULTATO FINALE Slavia Praga-Chelsea 0-1 – 86′ Marcos Alonso
RISULTATO FINALE Villarreal-Valencia 1-3 – 6′ Gonçalo Guedes (Va), 36′ rig. Cazorla (Vi), 90′ Wass (Va), 93′ Gonçalo Guedes (Va). Note: 6′ Parejo (Va) sbaglia rigore (parato)