INTER, SPALLETTI: “ICARDI TORNI PRESTO”/ “Non siamo dipendenti da Mauro”
Vigilia di Fiorentina-Inter, Luciano Spalletti rilancia le ambizioni Champions per i nerazzurri: "Ci siamo. Icardi e Keita, vi aspetto".

Dopo aver superato agilmente il Rapid Vienna in Europa League, l’Inter di ìSpalletti domani affronterà la Fiorentina: una gara cruciale per il cammino nerazzurro, con le inseguitrici che bramano il terzo posto. Ecco il commento del tecnico toscano in conferenza stampa: «Gara per capire se si può fare bene anche senza Icardi? Non la metterei su questo piano, ma su una continuità di comportamento per l’ambizione di giocare sempre partite più qualitative. E’ complicato che una squadra come la nostra dipenda da un calciatore. Se così fosse non saremmo una squadra di livello, ci sono altri giocatori in grado di fare la differenza. Il comportamento della difesa ad esempio è un’altra qualità di questa Inter, così come lo è il riuscire a comporre delle trame offensive di qualità e sostanza». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“ICARDI E KEITA TORNINO PRESTO”
Reduce da un periodo positivo, l’Inter di Luciano Spalletti è attesa domani dalla sfida dell’Artemio Franchi contro la Fiorentina guidata dall’ex Stefano Pioli. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico nerazzurro: «Tutte le partite sono degli esami, tutte danno la possibilità di ricevere gli stessi punti e non è certo che arrivi sempre questo bonus che va guadagnato sul campo. La squadra ha fatto meglio in questo periodo, ha messo delle cose a posto, ma si è assottigliato il margine di vantaggio sulle altre squadre. Se non vinci, le altre squadre si avvicinano velocemente: ecco perché domano dobbiamo centrare i tre punti». Prosegue Luciano Spalletti: «Nella gara settimanale si può sopperire alle assenze, ma nelle quattro partite in 15 giorni diventa più complicato: spero che Keita recuperi presto anche se servirà qualche altro giorno. Spero che anche Icardi torni a disposizione».
SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA ALLA VIGILIA DI FIORENTINA-INTER
Una battuta sull’ottima forma espressa da Ivan Perisic: «Il segreto è la maturità del calciatore, la sua forza mentale: in un calcio fatto di insidie e pressioni come il nostro, questo fatto fa sempre la differenza». L’Inter per la Champions League c’è e non ha alcuna intenzione di fare passi indietro: «Ci sono momenti in cui le percentuali e le vittorie consecutive calano, altri in cui tutte fanno punti: non so perché e dove si andrà a finire, tuttavia penso che la quota punti sia vicina a quella della scorsa stagione». Un commento sulla Fiorentina e sul pericolo Luis Muriel: «Avversari con quella velocità sono difficili da affrontare, servirà essere bravi come gruppo. Se lasci Muriel in uno contro uno con spazi larghi è impossibile da fermare perché ha sprint, elasticità muscolare, forza nella corsa. Dovremo sempre avere un atteggiamento collaborativo di squadra, siamo nella condizione di giocarci la partita alla pari e senza timori anche in trasferta con la Fiorentina».
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