Il pronostico di Juventus Chievo sicuramente pende a favore dei bianconeri che però non dovranno sottovalutare la squadra allenata da Domenico Di Carlo. 53 i punti della Juventus prima in classifica con nove punti di vantaggio sul Napoli secondo. Il Chievo è ultimo a 8 punti a 8 punti dalla zona salvezza con l’Empoli a 16 punti. La formazione bianconera viene dal successo in Supercoppa per 1–0 sul MilanAntonello Cuccureddu. Eccolo in questa intervista a ilsussidiario.net.
Che partita sarà?
Sulla non dovrebbero esserci problemi poi vediamo cosa succederà veramente sul campo, le partite bisogna giocarle tutte!
Come ha visto la Juventus in Supercoppa?
Non è stata la migliore Juve, magari un po’ per il trasferimento, il fuso orario. Bisogna dire che la squadra di Allegri aveva di fronte anche il Milan, una cosa da non sottovalutare. In ogni caso la Juventus ha vinto e questo era quello che contava…
Scudetto già bianconero…
Dovrebbe essere così e sarebbe l’ottavo consecutivo. La Juventus in questo momento ha il 50, 60% possibilità di averlo vinto. Naturalmente questo girone di ritorno però bisognerà giocarselo fino in fondo…
Rugani al centro della difesa?
La Juventus ha una rosa talmente grande che possono giocare tutti, possono essere utilizzati sempre calciatori di grande valore tecnico.
Potrebbe giocare Bernardeschi, non delude mai quando entra in campo…
Anche per lui vale lo stesso discorso. E’ vero che Bernardeschi fornisce sempre ottime prestazioni, anche se Allegri spesso preferisce inserire Douglas Costa.
Che match si aspetta dal Chievo, magari difensivo?
No se il Chievo giocherà in difesa potrebbe rischiare anche una lezione severa dalla Juve.
Pensa che la formazione veronese possa salvarsi?
I margini ci sono, magari nella partita con la Juve non potrebbe raccogliere punti, ma la formazione veronese sta facendo bene ultimamente. Il Chievo potrebbe salvarsi.
Il suo pronostico su quest’incontro.
Dico Juve naturalmente, il divario tecnico tra le due formazioni è molto grande e l’undici di Allegri dovrebbe portare a casa i tre punti.
(Franco Vittadini)