Nel girone G a fare la voce grossa è stata l’Austria con 28 punti frutto di nove vittorie ed un pareggio, nessuna sconfitta. Anche la Svezia di Zlatan Ibrahimovic e la Russia hanno dovuto lasciare spazio all’Austria di mister Koller che ha creato una squadra decisamente importante e pronta a fare bene agli Europei del 2016. L’agente Domenico Cuccarese, esperto di calcio austriaco, ha parlato del cammino incredibile dell’Austria in esclusiva per IlSussidiario.net.
Nove vittorie ed un pareggio, primo posto assicurato. Austria schiacciasassi? Il girone parla chiaro, l’Austria è stata una delle Nazionali che ha mostrato una forza importante. Per me non è certamente una sorpresa.
Come mai? In questi anni l’Austria ha ottenuto grandi risultati per quanto riguarda le giovanili, dall’Under 15 all’Under 19, ed oggi raccoglie frutti importanti.
L’Austria non è solo Alaba… Assolutamente no, il giocatore del Bayern Monaco è sicuramente un grande calciatore ma l’Austria è un mix tra talento ed esperienza.
Quali sono gli altri talenti dell’Austria? In difesa ci sono due ragazzi giovani, Dragovic che gioca nella Dinamo Kiev e piace molto in Italia così come Hinteregger. C’è anche Arnautovic che è comunque un classe ’89 e sta facendo grandi cose.
Nell’Inter l’austriaco non ha lasciato il segno… In Italia spesso non abbiamo pazienza anche se l’Inter doveva mettere in preventivo pregi e difetti di questo ragazzo.
Quale è il maggiore pregio del c.t. Koller? Lui è uno svizzero che ha allenato per diversi anni in Bundesliga per questo usa il metodo tedesco, ovvero quello di puntare sui giovani talenti. Chi è bravo gioca anche se è molto giovane.
Agli Europei potrebbe essere una mina vagante? Io non la definirei così perché l’Austria non deve essere vista come una sorpresa ma come una certezza del calcio internazionale.
(Claudio Ruggieri)