Julian Alaphilippe ha vinto la sesta tappa Matelica Jesi della Tirreno Adriatico 2019, che come prevedibile ci ha riservato un arrivo in volata. Meno prevedibile che l’uomo della Deceuninck-Quick Step fosse il francese, che ha preceduto Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) e proprio Elia Viviani in uno sprint che meriterà di essere raccontato nel dettaglio. Dopo il secondo traguardo volante, vinto ancora da un ammirevole Mirco Maestri, è esplosa la testa della corsa e sono stati Davide Ballerini e José Rojas a tentare il tutto per tutto, staccando gli ex compagni di fuga e facendo faticare parecchio il gruppo per andare a riprenderli. Ai 4 km dall’arrivo ripreso Rojas, Ballerini è stato l’ultimo ad alzare bandiera bianca, ma ai -3 km ecco il gruppo ormai compatto e pronto a lanciarsi in volata. Percorso non sempre agevole, la preparazione dunque è stata complicata e Peter Sagan si è trovato troppo avanti, alle spalle del solo Stybar, mentre la Deceuninck ha lavorato per Alaphilippe e non per Viviani, che era rimasto un pochino indietro – tattica chissà quanto programmata, ma in ogni caso vincente. Viviani proprio negli ultimi metri ha comunque risalito diverse posizioni fino a chiudere al terzo posto alle spalle del compagno di squadra e di Cimolai, con Sagan quinto e Fernando Gaviria grande assente dai primi dieci. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
VERSO LA VOLATA
Mancano circa 40 km della sesta tappa Matelica Jesi della Tirreno Adriatico 2019, resiste ancora la fuga da lontano di sette corridori alla testa della corsa, che sono Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Davide Ballerini (Astana), Gijs Van Hoecke (CCC Team), Igor Boev (Gazprom-Rusvelo), José Rojas (Movistar), Dayer Quintana (Neri-Selle Italia) e Ben King (Dimension Data). Va però detto che la volata sembra lo scenario sempre più probabile, anche perché il vantaggio si aggira appena sui due minuti: Elia Viviani, Fernando Gaviria e Peter Sagan non vorranno lasciarsi sfuggire l’occasione per cercare una vittoria nella “prova generale” per la Milano Sanremo di sabato. Intanto è stato superato il primo traguardo volante di giornata a Morro d’Alba: primo posto per Maestri, alla caccia di punti per conquistare la speciale classifica. Per il corridore della Bardiani-CSF sarebbe fondamentale passare per primo anche al secondo traguardo volante: obiettivo fattibile, molto meno pensare che la fuga possa giungere invece al traguardo. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME SEGUIRE LA TIRRENO ADRIATICO 2019
La diretta tv della Tirreno Adriatico sarà anche oggi molto ampia sui canali Rai, dal momento che il collegamento per la sesta tappa Matelica Jesi su Rai Sport + HD (canale numero 57 del telecomando) comincerà già alle ore 14.20, mentre per le fasi finali ci si sposterà su Rai Due dalle ore 15.40. Di conseguenza la diretta streaming video della Tirreno Adriatico sarà ancora una volta garantita tramite il sito e l’applicazione di Rai Play gratuitamente per tutti. CLICCA QUI PER LO STREAMING SU RAIPLAY
VIA ALLA FUGA
Quando sono stati percorsi circa 80 km della sesta tappa Matelica Jesi della Tirreno Adriatico 2019, dobbiamo segnalare che è in corso l’immancabile fuga da lontano, oggi composta da sette corridori. Formano la testa della corsa Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Davide Ballerini (Astana), Gijs Van Hoecke (CCC Team), Igor Boev (Gazprom-Rusvelo), José Rojas (Movistar), Dayer Quintana (Neri-Selle Italia) e Ben King (Dimension Data). Da segnalare che è già stato superato il GPM di Valico di Pietra Rossa, l’unico di giornata in questa frazione della Corsa dei Due Mari che dovrebbe essere dedicata ai velocisti: primo posto a questo traguardo per Boev, davanti a Quintana e Ballerini. Il vantaggio però si aggira attorno ai due minuti e mezzo, sembra troppo poco per la testa della corsa per coltivare ambizioni: Deceuninck-Quick Step e Bora-Hansgrohe, cioè le squadre di Elia Viviani e Peter Sagan, sono già in azione per tenere cucita la corsa e favorire un sempre più probabile arrivo in volata. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SI COMINCIA
Comincia in questi minuti la sesta tappa della Tirreno Adriatico 2019 da Matelica a Jesi, che dovrebbe essere un arrivo perfetto per i velocisti. Da segnalare che ieri si è ritirato Giacomo Nizzolo, ma ci sono ancora i tre big che già sono stati i grandi protagonisti venerdì a Foligno, quando Elia Viviani si era imposto in volata su Peter Sagan e Fernando Gaviria. Per tutti loro l’arrivo di Jesi può essere la prova generale per la Milano Sanremo di sabato, quando a dire il vero lo slovacco (se sarà al top della condizione) potrebbe anche attaccare prima del traguardo in via Roma, dove invece naturalmente Viviani e Gaviria sperano in uno sprint di gruppo a ranghi compatti. È normale che la mente vada già a sabato, ma intanto c’è da conquistare una vittoria sempre di prestigio alla Tirreno Adriatico: per Sagan e Gaviria è l’ultima chance di conquistare un successo, Viviani invece punta al bis. Parola dunque alla strada: si parte con la sesta tappa della Tirreno Adriatico 2019! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LA DEDICA DI FUGLSANG A SCARPONI
In attesa della diretta della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2019, che dovrebbe essere riservata ai velocisti, facciamo un passo indietro alle grandi emozioni della tappa di ieri e alla bellissima impresa di Jakob Fuglsang a Recanati, nelle terre di Michele Scarponi. La vittoria da parte della sua Astana ha reso la giornata ancora più speciale, Fuglsang sul traguardo ha alzato gli occhi e un dito al cielo, poi ha dichiarato: “Volevo questa vittoria di tappa per Michele Scarponi e sua moglie, che è venuta a trovarci. Era amico amico, manca tantissimo a tutto il gruppo. Rideva e scherzava sempre e poi ti dava consigli. Era una brava persona”. Sulla sua prestazione invece Fuglsang si è espresso così: “Era più duro di quello che pensavo. Non solo l’ultima salita, ma anche quella precedente era molto impegnativa. In questo momento io sto bene, sono anche più leggero rispetto al solito in questo periodo. Quando stai bene viene tutto più facile. Non è stato per niente facile, ma già ieri (sabato, ndR) mi sentivo bene. Non ho speso più tanto ieri, sono stato tutto il tempo a ruota quando Lutsenko era davanti, mentre gli altri big sono stati costretti a inseguire. Penso che quella fosse la mia forza oggi (domenica, ndR)”. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
ORARIO E PRESENTAZIONE TAPPA
La Tirreno Adriatico 2019 in diretta ci propone oggi, lunedì 18 marzo, la sesta tappa Matelica Jesi di 195 km, seconda e ultima occasione per i velocisti nella Corsa dei Due Mari, dal momento che domani l’edizione numero 54 della Tirreno Adriatico terminerà con l’ormai tradizionale cronometro a San Benedetto del Tronto. I velocisti erano stati protagonisti venerdì a Foligno, quando avevamo assistito a una bellissima vittoria in volata di Elia Viviani su Peter Sagan e Fernando Gaviria, che naturalmente saranno i tre protagonisti più attesi anche oggi, dopo un weekend invece all’insegna di tappe difficili e pendenze anche estreme sui Muri delle colline marchigiane. Anche oggi si pedalerà per intero nelle Marche, sicuramente la regione al centro di questa Tirreno Adriatico: le province attraversate saranno quelle di Macerata e Ancona, con traguardo nella località che allo sport ha regalato tanti campioni, da Roberto Mancini a grandi campioni del fioretto quali Stefano Cerioni, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca. Segnaliamo adesso le informazioni di base per seguire la diretta della Tirreno Adriatico in questa sesta tappa: la partenza è fissata alle ore 11.50 da Matelica, mentre l’arrivo a Jesi in Viale della Vittoria è atteso tra le ore 16.10 e le 16.30.
DIRETTA TIRRENO ADRIATICO: PERCORSO 6^ TAPPA MATELICA JESI
Andiamo dunque adesso ad esaminare in maggiore dettaglio che cosa ci offrirà la diretta della Tirreno Adriatico oggi, scoprendo il percorso della sesta tappa Matelica Jesi, definita Verdicchio Wine Stage in onore del celebre vino marchigiano, seguendo l’esempio del Giro d’Italia che ormai da diversi anni dedica una tappa ad ogni edizione ad un grande vino italiano. L’altimetria però sarà una delle più semplici della Tirreno Adriatico 2019, come è normale che sia in una giornata dedicata ai velocisti. Ci sarà un po’ da soffrire nella prima parte, con diversi saliscendi e in particolare il Gran Premio della Montagna del Valico di Pietra Rossa, collocato al km 52,9 del tracciato. Il percorso però diventerà sempre più facile man mano che ci si avvicinerà al traguardo di Jesi: da segnalare nella seconda metà della tappa ci sono solamente i due traguardi volanti, che saranno collocati il primo a Morro d’Alba al km 137,6 e il secondo proprio a Jesi al km 169,8, cioè al termine del primo dei tre giri di un circuito di 12,6 km che caratterizzerà il finale. Da segnalare un sottopasso a 2 km dalla linea d’arrivo ed inoltre ad essere pignoli l’ultimo chilometro sarà in leggera salita, con pendenza pari al 2,1%, ma di certo questo non impedirà un arrivo con sprint di gruppo a ranghi compatti.