F1 Singapore/ Fernando Alonso: corsa durissima, vittoria molto significativa

- La Redazione

Secondo successo di fila per Fernando Alonso che ora è secondo in classifica a soli 11 punti da Webber. Mondiale aperto ma bisogna stare concentratissimi fino alla fine

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Quarta vittoria della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, la seconda consecutiva, tutte ottenute con Fernando Alonso. Il pilota spagnolo ha conquistato il venticinquesimo successo in 155 partecipazioni ad una gara di Formula 1 nella sua carriera, il secondo su questo tracciato. Fernando raggiunge così Jim Clark e Niki Lauda nella classifica assoluta delle vittorie, dove si trova adesso al sesto posto a pari merito con questi due piloti. Per la Ferrari questo è il successo numero 214 in 808 Gran Premio disputati, il primo a Singapore. Ora Fernando e la Rossa affronteranno gli ultimi quattro appuntamenti del mondiale consapevoli che la vettura c’è e che la squadra tutta darà il massimo per tentare l’impresa di conquistare un titolo che solo poche settimane fa sembrava perso.

Fernando Alonso:

“Questa vittoria è molto significativa. Volevamo confermare il successo di Monza su una pista completamente diversa e ci siamo riusciti al termine di una corsa durissima e stressante, sia per me che per la macchina, su una pista che amo molto e che si adatta bene al mio stile di guida. Dopo la sorpresa pasquale anticipata della pole di ieri, oggi era importante fare innanzitutto una buona partenza: ce l’ho fatta, anche se forse Vettel è stato anche più veloce di me ma qui la prima curva non è lontana e così sono riuscito a chiudergli la strada e a mantenere il comando. Con le gomme morbide andavamo molto bene ma con le dure la Red Bull sembrava essere più veloce di noi. Abbiamo fatto il pit-stop in maniera perfetta, sia dal punto di vista strategico che delle operazioni in pit-lane. Nella seconda porzione di gara ho cercato di evitare qualsiasi rischio, soprattutto quando c’erano i doppiaggi da fare e in concomitanza con le bandiere gialle. Mancano quattro gare alla fine e il campionato è molto aperto. A Spa siamo stati Sebastian, Jenson ed io a rimanere a secco mentre a Monza e qui è toccato ad Hamilton: la danza per il Mondiale vede i protagonisti in continua altalena ma è Mark che mantiene sempre un discreto vantaggio. Bisogna rimanere calmi e concentrati su noi stessi, senza pensare a quello che fanno gli altri: quello che è certo è che non lasceremo nulla di intentato, lottando fino alla fine. La F10 è cresciuta molto grazie al lavoro che hanno fatto i nostri tecnici a Maranello e qui in pista e gliene sono grato perché ora possiamo dire la nostra in ogni tipo di circuito. Davanti a noi non ci sono delle gare che ci vedono favoriti ma non ce ne sono nemmeno di quelle che ci mettono paura.







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