Concluse le prove ufficiali del Gran Premio del Giappone sul circuito di Suzuka, Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, ha qualcosa da ridire, convinto che ci sia qualcosa da rivedere nel format delle qualifiche: «Ancora una volta in questa stagione abbiamo visto delle macchine rinunciare a fare un giro cronometrato. Lungi da me criticare chi ha fatto questa scelta, che è assolutamente rispettabile dal punto di vista tecnico, credo che ci sia qualcosa che non funziona nella modalità di svolgimento della qualifica e dovremmo pensarci bene per il futuro. Non penso che sia una cosa buona per gli spettatori che sono in tribuna – continua Domenicali – sia per quelli che seguono la sessione davanti alla televisione». Al termine delle qualifiche, Vettel primo davanti a Button, con le Ferrari che arrancano al quarto e al quinto posto, rispettivamente con Massa e Alonso, il quale ha dichiarato che «il podio è una possibilità reale speriamo di poter lottare. La Red Bull di Vettel e le McLaren sono stati più forti di noi in tutto il weekend. Vediamo se riusciamo a partire forte, magari possiamo mettere un po’ di pressione ad Hamilton e Button», ha detto il pilota ai microfono Rai. Anche per Massa si tratterà di «una gara difficile. Sembra sarà calda con un degrado elevato delle gomme. Qui è possibile sorpassare, ma non facile. Speriamo di poter raggiungere una buona posizione». Alonso continua poi a farsi sentire dal sito internet della Ferrari: «Non sono molto sorpreso da questo risultato: in fondo McLaren e Red Bull sono sempre state più veloci di noi tutto il fine settimana e, almeno, siamo entrambi riusciti a piazzarci davanti a Webber. Ho fatto l’abbonamento al quinto posto quest’anno e, almeno, partirò dal lato pulito della pista. Domani mi aspetto una gara caratterizzata da un degrado importante degli pneumatici quindi, con la possibilità di avere numerosi pit-stop, la strategia giocherà un ruolo importantissimo. Speriamo di non avere gli stessi problemi avuti due settimane fa a Singapore. Cercheremo di fare le scelte migliori e di lottare per il podio, il nostro realistico obiettivo. La vittoria è certamente più lontana: come si è visto dalle qualifiche qui la McLaren sembra essere molto vicina alla Red Bull. Anche la partenza sarà un momento significativo: sia io che Felipe proveremo a mettere pressione sui nostri avversari più vicini e poi, se dovessimo guadagnare delle posizioni, proveremo a giocarci le nostre carte.
Il mio primo tentativo nel Q3? Stavo spingendo al massimo ma, dopo aver guardato l’analisi dei tempi, non credo che avrei potuto fare molto meglio del mio secondo tentativo».