Seconda sessione di prove libere all’insegna dell’equilibrio sullo storico circuito di Interlagos, ultima prova di un lunghissimo campionato del Mondo di Formula 1 2011. Alla fine ha prevalso Lewis Hamilton con la sua Mc Laren, ma i distacchi sono stati davvero minimi. Si annunciano quindi una sessione di qualifiche domani, e poi la gara domenica, molto combattute ed emozionanti, se le promesse verranno rispettate (tenendo anche conto che domani continuerà a splendere il sole, ma c’è qualche incognita per domenica).
Molti ci terrebbero a vincere questa gara: Vettel vuole concludere in bellezza una stagione da leggenda e cancellare subito Abu Dhabi, Webber non vorrebbe chiudere la stagione a secco proprio in un anno dominato dal suo team, Button e Alonso lottano per il titolo – anche se platonico – di vice-campione del mondo, Massa vuole salire almeno una volta sul podio, e naturalmente Hamilton (se è in giornata buona e non litiga con i regolamenti) è sempre da temere con il suo grande talento. Come anticipato, l’altro motivo d’interesse della gara è la lotta per il secondo posto nella classifica iridata, che sarebbe un bel traguardo sia per Button sia per Alonso. Per l’inglese sarebbe la ciliegina su una stagione in cui spesso ha battuto Hamilton scalando posizioni nelle gerarchie dei piloti più apprezzati; per lo spagnolo sarebbe davvero una impresa, visto che la Ferrari è nettamente inferiore alla Red Bull e ha preso paga spesso anche dalla Mc Laren, che infatti ha vinto ben sei gran premi contro un solo successo del Cavallino Rampante. L’aspetto più significativo emerso dalle seconde prove libere disputate dalle 17 alle 18.30 ore italiane (dalle 14 alle 15.30 ora brasiliana) è stato il grande equilibrio tra gli otto piloti migliori, che appartengono ai primi quattro team. Come già detto il migliore è risultato Lewis Hamilton, che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 1:13.392. Rosberg, ottavo, ha subito un distacco di 480 millesimi. In mezzo si sono classificati Vettel (secondo a 167 millesimi), Webber (terzo a 195), poi Alonso al quarto posto (+0.206, a un soffio dalle due Red Bull), Schumacher buon quinto staccato di 331 millesimi, sesto Massa (+0.358), settimo Button, che ha dovuto concedere al compagno di squadra 395 millesimi, e a chiudere il gruppo dei big come detto Rosberg.
Primo delle seconde linee Sutil, nono con la sua Force India e unico altro pilota capace di subire un distacco inferiore al secondo da Hamilton. Tra gli italiani, diciannovesimo Trulli con la Lotus e ventiquattresimo Liuzzi (Hispania). Da notare che i tempi sono stati tutti realizzati nella prima ora, poi nessuno è più riuscito a migliorarsi, almeno tra i big, negli ultimi 30 minuti a disposizione. Appuntamento a domani, alle 14 ci sarà la terza sessione di prove libere e alle 17 le qualifiche.
(Mauro Mantegazza)