FORMULA 1/ Ferrari, Alonso ottimista per la nuova stagione, Massa molto battagliero: nel 2012 anch’io tra i favoriti

- La Redazione

Fernando Alonso, pur tenendo un basso profilo, è ottimista per la stagione 2012 della Ferrari. Addirittura baldanzoso Massa, nonostante questa possa essere la sua ultima stagione in Rosso.

alonso_r400 Foto: InfoPhoto

Tamattina a Madonna di Campiglio, nella serie di incontri di “Wroom”, l’appuntamento era con i piloti Ferrari, Fernando Alonso e Felipe Massa. Per primo ha parlato il brasiliano, reduce dalla sua peggior stagione in Formula 1 (nemmeno un podio in tutto l’anno), nella quale ha fatto notizia solo per i numerosi scontri con Lewis Hamilton, ed è finito nel mirino della critica e dei tifosi. Sono lontanissimi i tempi del 2008, quando Massa perse il Mondiale solo nelle ultime curve dell’ultimo giro dell’ultimo Gran Premio della stagione, proprio a casa sua, a Interlagos. Oggi molti pensano che, se lo sfortunatissimo Robert Kubica non si fosse fatto male, la coppia Ferrari sarebbe ispano-polacca. Montezemolo e Domenicali hanno già pubblicamente avvertito il loro pilota: nel 2012 le sue prestazioni e i suoi risultati dovranno decisamente migliorare, altrimenti questa sarà la sua ultima stagione in Rosso. Ebbene, Massa ha sorpreso tutti professando grande ottimismo: “La nuova macchina migliorerà le possibilità di vincere. Io voglio tornare a lottare per il titolo. Che ne sono capace l’ho già dimostrato” sono state le sue battagliere parole. Quindi Massa non ha paura di perdere il posto, anzi, vuole ritornare ai massimi livelli. Quando un cronista gli ha domandato chi ritenga essere il pilota favorito per la vittoria del  Mondiale 2012, Massa ha confermato di essere davvero fiducioso per la stagione 2012: “Non ho un altro favorito, il favorito sono io. Se mi danno una macchina adatta alla mia guida posso essere anche più veloce di Fernando Alonso”. Certo, ora dovrà farlo davvero in pista, cosa che raramente è successa in questi due anni insieme a Maranello. La scadenza del contratto però incombe su Felipe, per cui inevitabilmente deve parlare anche di questo: “Ovviamente in questo caso la prima metà del campionato diventa la più importante per il mio futuro. Perché se vuoi andare in una squadra competitiva devi fare programmi”. Questo lascia capire che Massa sta comunque pensando anche all’ipotesi di andarsene? “Se non ci sono le condizioni diventa una possibilità, ma se pilota e squadra stanno bene insieme e se la macchina è vincente non ne vedo il motivo”. Insomma, rispetto al 2011 dovrebbero migliorare sia Massa sia la Ferrari… Chi non ha invece molto bisogno di migliorare è Fernando Alonso.

Lo spagnolo nel 2011 ha fatto più di quello che obiettivamente ci si potesse attendere con una Ferrari inferiore non solo alla Red Bull, ma anche alla Mc Laren. Eppure oggi ha mantenuto un profilo più basso rispetto a Massa: “Vincere – ha esordito – non è un obbligo. Lo sport è sacrificio, impegno della squadra, passione. Ma poi i risultati dipendono da tante altre cose e quindi, nessun obbligo a vincere”. Alonso non si vuole sbilanciare sulla stagione entrante: “Ho visto la macchina in galleria del vento e al computer. Ma lì ci sono solo numeri e linee. Dovremo capire in pista quello che può essere. So che per voi ogni test sarà come una gara da cui trarre dei verdetti, invece noi cominceremo a capire il reale potenziale della nostra macchina solo dalla seconda-terza gara. Però sulla carta mi sembra che adesso la squadra abbia tutto per far bene e l’ingresso di Hamashima, un tecnico molto valido per le gomme possa essere un passo in avanti”. Insomma, ottimismo ma senza sbilanciarsi (“Non ho la palla di vetro”). L’unica cosa su cui si apre un po’ è l’ipotesi di vincere un Mondiale con la Ferrari, che è il massimo per un pilota: “Non so cosa significhi vincere il titolo con la Ferrari, ma ho conquistato delle gare e so che sono delle sensazioni bellissime, quindi credo che sarebbero ancora più grandi”. Per il resto, ha voluto solo rispondere alle illazioni sulla vita privata (“Mi avete visto persino a Madrid nel giorno del Gp del Giappone…”) e mandare un augurio a Kubica, definito “il miglior pilota del mondo”. Saranno contenti Vettel e Massa…

 

(Mauro Mantegazza)





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