Il novantesimo Gran Premio di Monza “sarà una gara bella e molto combattuta”. Esordisce così Giancarlo Minardi intervistato da Ilsussidiario.net commentando i risultati delle qualifiche di ieri. La prima fila è infatti tutta McLaren con Hamilton che conquista la pole. In casa Ferrari Massa parte terzo e Alonso è solo decimo a causa di un problema tecnico. In affanno le Red Bull, non brillano le Renault. Ma ciò che costituisce un’incognita per oggi è che “ci sono quattordici vetture in meno di un secondo”. E quando le prestazioni sono così livellate “diventa difficile sorpassare”. Non ha dubbi Minardi che il primo ostacolo “sarà la prima variante che diventa importante superare davanti”. E superare indenni. Già perché la prima variante in passato ha sempre riservato delle belle sorprese. Così come una “variabile importante potrebbero essere le gomme. Infatti è attesa una giornata calda come oggi e le prestazioni delle Pirelli ci hanno abituato ad assistere a imprevisti legati all’usura”. Minardi è fuori dalla Formula 1 dal 2005, quando ha lasciato la sua scuderia, ma non ha mai smesso di seguire con attenzione la vita del paddock.
Partiamo da Alonso che in griglia è decimo. Una brutta tegola per Fernando…
Ha avuto un problema tecnico. Lui ha detto che si è trattato della sospensione. Bisogna vedere se è una sospensione o una barra di torsione, comunque un problema di natura tecnica. Adesso parte dalla quinta fila. Peccato perché Massa ha riconfermato il suo miglior tempo e anche lui avrebbe potuto farlo. Senza questo inconveniente sarebbe partito a fianco di Hamilton o al massimo in seconda fila.
Potrebbe essere un ulteriore stimolo per fare bene domani. È credibile una rimonta del ferrarista?
Non saprei. Ci sono quattordici macchine in nove decimi. Il che vuol dire che domani, già dai primi giri sarà una gara tirata. E sorpassare quando c’è così poca differenza nei tempi non è poi così facile…
È decisiva la strategia ai box dunque?
Questo purtroppo ad oggi non siamo in grado di dirlo. È chiaro che dovrà essere una gara d’attacco quella di Alonso perché quando parti decimo devi cercare di recuperare più posizioni e punti possibili.
Benissimo invece le McLaren che partono in prima fila, primo Hamilton, secondo Button.
Si. Direi che le McLaren con questi ultimi gran premi potrebbero raggiungere le Red Bull, che ieri ho visto un po’ in difficoltà. Speriamo che le loro difficoltà continuino anche oggi.
Oggi potrebbero sparigliarsi le carte per i giochi di classifica. Sia piloti sia costruttori. Non trova?
Sarà una gara tirata e quando la differenza tra una macchina e l’altra è poca è anche facile sbagliare. Fino ad oggi è stato un week end difficile per Fernando, speriamo che la sfortuna si tramuti in fortuna.
Una pronostico?
Credo che Hamilton, se non commette errori, la farà da padrone. Button ha dimostrato di avere un buon tempo sul giro: farà secondo. Resta da conquistare un terzo posto per cui si faranno avanti molti pretendenti.
E se fosse la giornata buona per una zampata del vecchio leone Michael Schumacher nella (un tempo) sua Monza?
(Sospirando) Mah, vediamo, la gara è molto tirata. Sarà importante stare davanti alla prima curva. Monza ci ha sempre fatto assistere a duelli difficili. Già dalla prima variante.
La novantesima edizione del Gran Premio di Monza cade in un momento di polemiche che vedono coinvolto anche il direttore dell’autodromo. Cosa ne pensa?
Io sono un uomo di sport e sono qui per guardare chi va più forte. Dal resto cerco di starne alla larga.
(Matteo Rigamonti)