“La Ferrari a Melbourne? Mi stupirei se fosse la macchina più veloce”. Stefano Domenicali è realista: ha ancora negli occhi l’epilogo della stagione 2012 e sa che non può permettersi di fare proclami se non ha l’assoluta certezza di poterli rispettare. La scorsa estate sembrava fatta: dopo il Gran Premio di Germania Fernando Alonso aveva 44 punti di vantaggio, le Red Bull arrancavano, le Lotus toglievano punti alle McLaren. Poi il ribaltone, iniziato in Asia: quattro vittorie consecutive di Vettel, sorpasso e addio titolo. Così la Rossa deve aspettare ancora: dopo Raikkonen (nel 2007) nessuno è più riuscito a riportare il Mondiale a Maranello, nè Felipe Massa (successo solo sfiorato l’anno seguente) nè lo stesso Alonso, che per due anni è stato in lotta fino all’ultima gara ma è rimasto deluso in entrambe le circostanze (nel 2010 è stata cocente). A ben guardare forse qualcosa di positivo c’è: rispetto al febbraio scorso “è un altro mondo”, ha detto Domenicali. Allora Felipe Massa aveva testato la F2012 e aveva immediatamente fatto sapere che la Ferrari era disastrosa. Oggi non è così, ma il punto è che “gli altri stanno facendo un buon lavoro, e a quanto si vede dai test non ci sono tanti cambiamenti rispetto alla fine della scorsa stagione”. Cioè, una Ferrari che arranca nel tentativo di rimanere nel gruppo, e Red Bull e McLaren che volano. Domenicali fa capire che sarà ancora così, almeno all’inizio: “Ma la stagione è lunga e tutto sarà possibile, soprattutto se saremo racchiusi in un paio di decimi”. C’è grande attesa anche e soprattutto per vedere all’opera nelle prime gare i nuovi pneumatici Pirelli, che sono stati progettati per degradarsi prima e dunque aumentare i pit stop; attenzione, perchè potrebbe essere proprio quello a fare la differenza. “Come Ferrari dovremo fare in modo di essere vicini ai migliori; poi, squadra e piloti dovranno fare la differenza”. A Melbourne, lo ha sottolineato anche il team principal, la stagione sarà solo all’inizio: ci sarà tutto il tempo per recuperare. Intanto domani iniziano a Barcellona gli ultimi test prima del via alla stagione ufficiale: la Ferrari li sfrutti al massimo, dal 15 marzo non si scherzerà più.