La Mercedes ha confermato di andare forte in questi test di Formula 1 a Barcellona, anche nella quarta e ultima giornata di test. Nico Rosberg ha girato in 1’”20”130. Poi Fernando Alonso con 1’20”494, quindi Jenson Button su McLaren con 1’21”444. Seguono Hulkenberg (Sauber) e Raikkonen (Lotus). Queste sono state le macchine che hanno girato meglio nella quarta giornata dei test catalani, che hanno detto che la Mercedes in teoria è destinata a disputare un grande Mondiale, e che la Ferrari ha migliorato rispetto alla scorsa stagione. In teoria però, perchè molto probabilmente la Red Bull è ancora la squadra più forte e toccherà a Fernando Alonso colmare il gap che separa la Ferrari da questa squadra per poter puntare al Mondiale. Per commentare i test di Barcellona abbiamo sentito Cesare Fiorio. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Questi test di Barcellona danno un’indicazione di come andranno le cose nel prossimo Mondiale? Sono stati certamente test utili alle squadre, che hanno dovuto verificare anche l’affidabilità delle macchina, oltre che capire l’utilizzo idoneo delle nuove gomme. Tuttavia sono stati test che non hanno rilevato fino in fondo la potenzialità delle varie scuderie per questo Mondiale. Penso infatti che non abbiano detto tutta la verità, perchè la Red Bull è sempre la squadra da battere.
In questo senso la Mercedes protagonista anche nell’ultimo giorno di gara potrebbe diventare una squadra pericolosa? La Mercedes ha investito e sta investendo tanto nel Mondiale e ha avuto tanti insuccessi. Credo che la presenza di Hamilton, uno dei due piloti più forti del circuito con Alonso, possa aiutarla molto a raggiungere i suoi traguardi. Tuttavia credo anche che ci vorrà ancora del tempo perchè questo possa avvenire.
Alonso però ha fatto il secondo tempo domenica, la Ferrari potrà competere con la Red Bull? La Ferrari in questa stagione dovrebbe avere diminuito il gap con la Red Bull. Per riuscire a colmarlo del tutto dovrà puntare sul talento e sull’abilità di guida di Alonso, sulla sua grande classe di pilota.
La McLaren domenica ha girato col terzo tempo: squadra molto competitiva anche senza Hamilton? La McLaren è squadra molto competitiva, che potrà lottare anche quest’anno per le prime posizioni del Mondiale. Ha dalla sua il vantaggio di avere scelto come pilota Sergio Perez, il migliore delle ultime generazioni, e di avere confermato Jenson Button, un altro pilota molto valido e molto esperto.
La Lotus ha dimostrato nei test di Barcellona di essere ancora competitiva, che ruolo avrà? La Lotus è andata bene anche la scorsa stagione. L’unico problema è che ha una coppia di piloti di scarsa affidabilità: Raikkonen non fa certo vita da atleta e Grosjean non riesce a comportarsi sempre nel migliore dei modi in corsa.
Stupisce la buona prova della Sauber domenica, la vedremo spesso sul podio quest’anno?
Già l’anno scorso aveva centrato buoni risultati. Credo che anche quest’anno li ripeterà, anche se dovrà sicuramente accettare di collocarsi dietro ai grandi team di Formula Uno.
Ci sarà il tempo di fare ulteriori modifiche da qui all’inizio del Mondiale? Credo che le varie case preferiranno non effettuare altre modifiche, non provate in ulteriori test. Sarebbe una cosa troppo pericolosa per la stessa sicurezza dei piloti.
In Australia come andranno le cose? Come ho detto prima la Red Bull dovrebbe essere la favorita di questo circuito, anche se si tratterà di una pista particolare, veramente atipica nell’ambito del Mondiale di Formula Uno.
(Franco Vittadini)