Sembra un film già visto molte volte quello andato in scena ieri a Montreal per Fernando Alonso e la Ferrari: dopo un brutto sabato, che aveva portato il sesto posto sulla griglia di partenza, una ottima domenica che ha portato lo spagnolo fin sul secondo gradino del podio del Gran Premio del Canada. Come al solito, il bicchiere è mezzo pieno oppure mezzo vuoto: la è splendida in gara, e Fernando si esalta regalando grandi sorpassi. Tuttavia, partendo indietro non è facile vincere, e così ora il ritardo da Sebastian Vettel, vincitore e leader del Mondiale, è salito di altri 7 punti. Alonso a fine gara ha commentato così:“Sabato non abbiamo fatto una buona qualifica, ma sapevamo che il passo su asciutto era buono. Noi ci stiamo misurando con piloti di primo livello e non è facile, ma credo che questo secondo posto valga come una vittoria: abbiamo ottenuto buoni punti dopo una gara difficile. Con Lewis Hamilton è stata una bella battaglia: eravamo vicini come passo, è stato sicuramente il sorpasso più bello”. Poi approfondisce quello che non va: “Non si può dire se con una qualifica migliore avrei vinto. Certo, partire in pole position sarebbe meglio, ma la nostra ultima pole su asciutto risale al settembre 2010, quindi non è il nostro punto di forza. In gara recuperiamo, ma vincere le gare diventa difficile se parti dietro. Dobbiamo migliorare in prova”. In ottica iridata, Alonso è fiducioso: “Ho scavalcato Kimi Raikkonen, e del ritardo da Vettel mi preoccuperò quando arriverà a 80-85 punti… Certo che Sebastian è fortunato: ha toccato il muro e non si è rotto niente, è andato lungo alla prima curva e ha continuato senza problemi. Comunque ha vinto con autorità”, riconosce lo spagnolo.