Tre settimane dopo l’ultima gara, e quattro settimane prima della successiva, il Gran Premio d’Ungheria di Formula 1 si staglia isolato a metà del Mondiale 2013. Sarà la decima gara su diciannove, quella che si correrà sul circuito dell’Hungaroring, che sorge alla periferia della capitale Budapest. Questo Gp è entrato in calendario nel 1986, e all’epoca fu un evento storico perché si trattò della prima gara organizzata nei Paesi comunisti dell’Europa dell’Est. Da allora non è più uscita dal calendario, quindi possiamo ormai definirla una classica. A livello di scuderie, nell’albo d’oro spicca la McLaren con ben 11 successi, tanto che fra i piloti in attività i più vincenti in Ungheria sono Lewis Hamilton con tre successi e Jenson Button con due, mentre Mark Webber, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso hanno vinto una volta a testa (per lo spagnolo fu la prima della carriera nel 2003) e Sebastian Vettel addirittura mai. Davanti a tutti resta però Michael Schumacher, che vi ha vinto per quattro volte e che ancora detiene il record sul giro in gara. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche del tracciato, l’Hungaroring è uno dei circuiti più corti, lenti e tortuosi dell’intera stagione: basse velocità medie e scarse possibilità di sorpasso sono caratteristiche della gara magiara, da molti quasi paragonata a Monaco pure se in questo caso siamo su un circuito permanente e non cittadino e anche se nel 2003 fu allungato il rettilineo principale, in fondo al quale naturalmente c’è il punto più favorevole ai sorpassi. Una novità importante sarà costituita dalle gomme Pirelli, che a partire da questa gara saranno dotate della struttura già utilizzata nel 2012, ma unita alle mescole 2013. Il meteo sarà un’altra variabile a cui prestare la massima importanza: è annunciato sole e grande caldo per tutto il week-end, con temperature addirittura in crescita da venerdì a domenica che andranno ad incidere, soprattutto sul consumo delle gomme e quindi sulle strategie, come sempre fondamentali. L’ultima annotazione è per le dirette tv: questa è una delle gare che sarà trasmessa anche dalla Rai in tempo reale, a partire già dalle prove libere e poi naturalmente le qualifiche e la gara, che andranno in contemporanea su Sky e sulla tv di Stato.
Lunghezza: 4381 m
Numero di giri della gara: 70
Distanza della gara: 306,630 km
Curve totali: 14 (a destra 8, a sinistra 6)
Record sul giro in prova: 1’18”436 (Barrichello 2004)
Record sul giro in gara: 1’19”071 (Schumacher 2004)
Venerdì: sole, 32°C
Sabato: sole, 35°C
Domenica: sole, 37°C
Venerdì 26 luglio
Prove libere 1: ore 10.00-11.30 (diretta tv Rai Sport 1 e Sky Sport F1 HD)
Prove libere 2: ore 14.00-15.30 (diretta tv Rai Sport 1 e Sky Sport F1 HD)
Sabato 27 luglio
Prove libere 3: ore 11.00-12.00 (diretta tv Rai Sport 1 e Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: ore 14.00 (diretta tv Rai Due e Sky Sport F1 HD)
Domenica 28 luglio
Gara: ore 14.00 (diretta tv Rai Due e Sky Sport F1 HD)
(Mauro Mantegazza)