Anche nelle prossime tre stagioni, dal 2014 fino al 2016, la Pirelli sarà il fornitore unico degli pneumatici per il Mondiale di Formula 1. Prosegue dunque l’accordo fra l’azienda milanese e la Fia, nonostante le tante polemiche che nel 2013 hanno riguardato proprio le gomme, sempre al centro dell’attenzione nell’automobilismo di oggi. Di fatto si sapeva già che il matrimonio sarebbe continuato, ma ora c’è anche l’ufficialità riportata da un comunicato stampa della Pirelli: “Dando seguito alla decisione del World Motor Sport Council che ha confermato Pirelli come fornitore unico di pneumatici per il Campionato Mondiale FIA di Formula Uno, Pirelli e FIA hanno rinnovato il relativo contratto. La durata dell’accordo è di tre anni, a partire dalla stagione 2014”. Sarà dunque il secondo triennio da fornitore unico per l’azienda italiana, che rientrò in Formula 1 nel 2011. La Pirelli sottolinea anche come stia lavorando, con la Federazione e le scuderie, per migliorare ulteriormente i livelli di sicurezza e performance della Formula 1, due esigenze che certamente non è semplice unire. In vista del Mondiale del 2014 la Pirelli ha ottenuto un maggior numero di test, particolarmente importanti visto che quest’anno il Circus vivrà una vera e propria rivoluzione tecnica con novità molto importanti quali il ritorno dei motori turbo e l’introduzione di limiti al carburante. In particolare, uno dei dodici giorni di prove prima dell’inizio del Campionato sarà dedicata esclusivamente agli pneumatici da bagnato, mentre negli otto giorni di test nel corso della stagione ciascun team dovrà dedicare esclusivamente ai test gomme una di queste otto giornate di prove. La Pirelli continuerà a determinare le specifiche degli pneumatici e a gestire tutti gli aspetti del loro sviluppo, in stretta collaborazione con la Fia e con le squadre, ed entro i parametri stabiliti dal Regolamento Sportivo e Tecnico della Formula 1. Inoltre, la Pirelli e la Federazione hanno concordato di discutere le modalità per una partnership in materia di sicurezza stradale nell’ambito del programma FIA Action for Road Safety, che coinvolge la Fia per implementare la sicurezza sulle macchine che ciascuno di noi utilizza nella vita quotidiana.