Dopo un debutto disastroso nel Gran Premio d’Australia, con Sebastian Vettel ritirato dopo pochi giri e Daniel Ricciardo squalificato per l’eccessivo consumo di carburante, la Red Bull deve voltare pagina e pensare già alle prossime gare, cioè il Gran Premio della Malesia che si disputerà domenica 30 marzo a Sepang e il Gran Premio del Bahrain, che sarà corso a Sakhir la domenica successiva, cioè il 6 aprile. Tutto sommato, la scuderia anglo-austriaca ha tratto anche indicazioni positive dal pur sciagurato week-end di Melbourne: infatti, dopo i test invernali negativi, che facevano pensare a una Red Bull nelle retrovie, Ricciardo ha ottenuto la prima fila in qualifica e il podio in gara, pur vanificato dalla successiva squalifica. Certo, non mancano i problemi, di cui le difficoltà di Vettel sono stati la dimostrazione più lampante, ma i campioni in carica hanno comunque dimostrato di poter essere competitivi anche quest’anno. In un comunicato ufficiale, la squadra ha raccolto le aspettative dei due piloti in vista delle prossime gare. Ecco le dichiarazioni di Vettel: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare con la macchina, ma è stato incoraggiante vedere che in Australia eravamo messi meglio del previsto. Su questa base, speriamo di raccogliere punti importanti nelle prossime due gare. La prossima tappa è in Malesia: Kuala Lumpur mi piace come città, mentre il circuito di Sepang offre due occasioni di sorpasso al termine dei due rettilinei principali. Le mie curve preferite sono la 5 e la 6. Un grosso problema sarà il caldo tropicale, con la possibilità di temporali nel pomeriggio. In Bahrain invece avremo caldo asciutto, e questo è positivo, così come il fatto di averci provato nei test invernali. Il problema può essere la sabbia del deserto, ma mi piace la combinazione di curve veloci, medie e lenti del circuito. E mi piace anche l’acqua di rose che usano sul podio al posto dello champagne…”. Così invece ha parlato Ricciardo: “Sono soddisfatto per le mia prestazione in gara e in tutto il weekend a Melbourne. Certo, sarebbe stato meglio ottenere i 18 punti, ma sono comunque stato felice di salire sul podio. So di avere fatto un buon lavoro. La caratteristica principale della Malesia è il caldo: ho corso a Sepang per la prima volta a 16 anni in Formula Bmw e non ero pronto a questo! Non puoi capirlo finché non lo provi di persona. Bevevo sei litri al giorno e soffrivo lo stesso:
Questa è una delle gare più dure dal punto di vista fisico. Gli ultimi 20 giri della gara possono diventare una sofferenza, danneggiando anche la concentrazione. Poi ci sarà il Bahrain: avere fatto i test invernali dovrebbe facilitare tutti a trovare il giusto set-up. Il circuito non è fra i miei preferiti, anche se ci sono un paio di curve tecniche molto interessanti. La RB10 in Australia ci ha sorpreso mostrandosi più competitiva del previsto sia sull’asciutto sia sul bagnato, vedremo cosa ci porteranno le prossime due gare”.