Nell’intervista concessa in esclusiva a Sky Sport che andrà in onda integralmente domani (mercoledì 6 maggio 2015) Luca Cordero di Montezemolo ha parlato anche di Michael Schumacher. Il pilota tedesco si trova ancora nella sua abitazione di Gland in Svizzera, in fase di convalescenza dopo l’incidente sciistico che il 29 dicembre 2013 lo portò in stato di coma farmacologico, da cui si è ripreso dopo diversi mesi. L’ex direttore sportivo e presidente della Ferrari, che in estate ha passato il testimone a Sergio Marchionne, lo ha ricordato così: “Quando smise di correre aveva tanta voglia di velocità, di continuare a sentire l’asfalto, che fece delle gare di motocicletta ed ebbe un brutto incidente. Fu quell’incidente che gli impedì di tornare sulla Ferrari. Avevo già fatto il contratto con Alonso, lui stette fermo per tre mesi, poi Ross Brawn al GP di Abu Dhabi lo avvicinò e gli fece l’offerta per la Mercedes. Micheal, che era come un bambino a cui avevi tolto il giocattolo, era pronto a tornare e tornò, secondo me sbagliando, con la Mercedes. Perché uno Schumacher che torna deve vincere e invece lui non ha vinto. Nel vedere dove sta Michael oggi mi viene un groppo alla gola e veramente mi dispiace tantissimo perché è stata una persona molto importante nella mia vita professionale“. Assieme Montezemolo e Schumacher hanno scritto l’epopea della Ferrari che nei primi anni dello nuovo millennio ha dominato la Formula 1, vincendo il mondiale piloti ininterrottamente dal 2000 al 2004.