Anche Leo Turrini ha commentato con entusiasmo la vittoria di Sebastian Vettel e della Ferrari nel Gran Premio d’Ungheria 2015 di Formula 1. Il famoso giornalista ha scritto, sul suo blog Profondo Rosso, che “di Vettel non apprezzo solo l’enorme talento, mi commuove la sua dedizione alla causa. Anche nel giorno del funerale di Jules (Bianchi, ndr) nel pomeriggio era di nuovo a Fiorano a sperimentare cose nuove al simulatore”. Un pilota insomma che secondo Turrini è totalmente sprofondato nella squadra Ferrari e ligio al dovere, ma non solo: una persona in grado di creare una sintonia che lo scorso anno mancava. “Magari Marchionne sarà contento e si placherà” ha commentato poi, alludendo al fatto che due vittorie in questo campionato, secondo il presidente della Ferrari, sarebbero state il massimo degli auspici. Una vittoria dunque che fa ben sperare, anche perchè Lewis Hamilton “ne ha combinate di cotte e di crude, ragionando in chiave iridata gli è andata bene” ovviamente per l’incidente subito da Nico Rosberg ma anche che “conviene recuperare la piena concentrazione perchè il duello è apertissimo”.
Lo scorso anno il Gran Premio d’Ungheria 2015 era stato l’undicesimo del Mondiale di Formula 1; sarebbe dovuto essere così anche ora, ma la cancellazione del Gran Premio di Germania che era previsto per il 19 luglio ha fatto sì che alla pausa estiva siano 10 i Gran Premi disputati in stagione. Così per avere un raffronto preciso con il Campionato 2014 dobbiamo andare a prendere i risultati ottenuti dopo il Gran Premio di Germania. Scopriamo che la Mercedes andava peggio: erano 190 i punti del leader Nico Rosberg e 176 quelli di Lewis Hamilton, per un totale di 366 che fa -17 rispetto al fatturato di quest’anno. A stupire però è il miglioramento della Ferrari: un anno fa i punti della Rossa erano appena 116, mentre nel 2015 dopo 10 gare sono già 236. Sicuramente incide su questa ascesa il rendimento di Kimi Raikkonen, che è quinto in classifica con 76 punti mentre un anno fa si trovava in dodicesima posizione con un misero 19; anche Sebastian Vettel però sta facendo nettamente meglio della prima guida 2014 di Maranello, che era Fernando Alonso. Il tedesco ha conquistato 160 punto con due vittorie, un secondo e quattro terzi posti; Alonso dopo dieci gare aveva racimolato 97 punti, con un solo podio frutto del terzo posto ottenuto in Cina.
Una curiosità al termine del Gran Premio d’Ungheria 2015, vinto da Sebastian Vettel: anche un anno fa la gara di Budapest aveva rappresentato l’ultimo Gran Premio prima della pausa nella stagione di Formula 1. Anche allora, le Mercedes avevano fatto fiasco, sia pure in circostanze diverse: Lewis Hamilton, partito dal fondo dello schieramento (rottura del motore in qualifica) era giunto terzo non riuscendo a completare la straordinaria rimonta mentre Nico Rosberg non aveva fatto meglio della quarta posizione rimanendo incastrato nel balletto delle Safety Car. La vittoria era andata a Daniel Ricciardo, che con la sua Red Bull aveva effettuato una grande rimonta su uno strepitoso Fernando Alonso, che con la strategia degli stop aveva sfiorato la clamorosa impresa ma aveva dovuto alzare bandiera bianca per l’usura delle gomme della sua Ferrari, accontentandosi del secondo posto. Dopo quella gara la situazione di classifica diceva: Rosberg 202 punti, Hamilton 191. In sostanza: Hamilton ha gli stessi punti che aveva il leader dello scorso anno mentre Rosberg ne ha 10 in meno dell’inseguitore di allora. Le Mercedes sono insomma in linea con il fatturato 2014; al rientro dalla sosta saremo a Spa-Francorchamps, in Belgio, dove lo scorso anno Hamilton fu costretto al ritiro facendo allungare Rosberg, secondo alle spalle di Ricciardo…
Lewis Hamilton è uscito sconfitto dal Gran Premio d’Ungheria 2015. Il leader del Mondiale di Formula 1 ha vissuto una giornata da incubo a Budapest: partenza pessima, un errore dietro l’altro, un contatto che lo ha penalizzato e la chiusura al sesto posto. Disastro Mercedes: nessuno dei due piloti è finito sul podio, per trovare l’ultima volta in cui era successo bisogna tornare all’ultima gara del campionato 2013, in Brasile, un periodo in cui le Frecce d’Argento non erano certo così competitive. Hamilton se non altro ha salvato il salvabile, riuscendo per miracolo a finire davanti a Nico Rosberg, guadagnare 4 punti e allungare a +21 in classifica: un affarone visto come si era messa. “Non c’è una vera spiegazione per quanto accaduto” ha dichiarato il pilota britannico dopo il Gran Premio, ai microfoni di Sky Sport. “Nella notte non ho dormito bene, non ero al massimo e non avevo le sensazioni giuste”. Hamilton ha poi affermato di dover analizzare il Gran Premio per capire cosa sia andato storto, e in merito alla partenza ha detto che “più di una volta non sono andate bene, ma stavolta è stato un disastro. E’ uno scenario sul quale dobbiamo assolutamente lavorare”.
E’ stata una domenica di festa per la Ferrari con il trionfo di Sebastian Vettel al Gran Premio Ungheria 2015 di Formula 1. Il pilota tedesco chiude con una vittoria prima che la Formula 1 vada in vacanza per quattro settimane. E’ stata fondamentale la partenza che lo ha portato dalla terza posizione subito in testa, posizione che ha poi mantenuto per tutta la durata della gara. Subito un doppio sorpasso su Hamilton e Rosbereg. La gara ha visto invece il suo compagno Kimi Raikkonen protagonista di uan buoan prestazione, ma con qualche problema elettrico che l’ha costretto al forfait. Solo la magra consolazione del sesto posto per Lewis Hamilton che oggi non è apparso in grande giornata, ma è riuscito, anche per errori degli avversari, ad arrivare davanti al suo compagno di squadra Rosberg che è arrivato due posizioni più sotto. Sterzata da parte della Ferrari che è con Vettel al secondo successo stagionale, arriva all’Hungaroring il primo successo in un circuito dove Vettel non aveva mai vinto negli anni dei successi mondiali con la Red Bull. Doppia soddisfazione per Vettel che raggiunge il campione del passato Ayrton Senna, eguagliato a quarantuno Gran Premi vinti in carriera. La vittoria l’ha dedicata a Jules Bianchi scomparso da poco tempo. Fernando Alonso oggi è riuscito a raccogliere la sua migliore prestazione arrivando quinto. Grande successo per l’olandese Verstappen della Toro Rosso che si piazza quarto. James Button si deve accontentare della nona posizione, mentre le Williams di Massa e Bottas arrivano rispettivamente in dodicesima e tredicesima posizione. Nella classifica generale Vettel arriva a 160 punti e ora dista 21 punti da Nico Rosberg, Lewis Hamilton ivnece nonostante la sesta posizione guadagna ancora sul suo compagno di squadra. Vettel inoltre allontana Bottas che è in quarta posizione, con Raikkonen a un solo punto e Massa a tre. Sono invece distanziati Ricciardo e Kvyat.