Ingegnere Ferrari, ha deciso di rilasciare un’intervista ai microfoni di “Speed Week” per elogiare il pilota della Rossa, Sebastian Vettel, che nel primo impegno stagionale in Australia ha portato a casa un terzo posto dietro ad Hamilton e Rosberg. Il dualismo Ferrari-Mercedes continua ininterrottamente, ma Clear sa bene quali sono le caratteristiche di Vettel: “Quando lavoravo con Michael Schumacher, lui mi parlava sempre di Vettel, anche con grande entusiasmo. Pensavo esagerasse ed invece ora posso dire che aveva ragione” commenta l’ingegnere della Ferrari. “Grazie al suo contributo la squadra sta continuando a crescere, inoltre mostra una dedizione unica rispetto agli altri piloti. E’ molto attento ai dettagli, e riesce a tirare fuori il massimo dalle persone vicine” conclude Clear.
Ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” per commentare il primo Gran Premio della stagione in Australia facendo anche un pronostico sul pilota che vincerà il Mondiale. Un primo pensiero, però, va agli attentati di Bruxelles: “E’ una cosa tremenda, ma la Formula 1 e gli Europei continueranno come da programma. Io non ho paura, non vedo rischi per la F1. In questa stagione spero in un bel duello tra Ferrari e Mercedes. Serve a tutti. Ci sono ancora 20 gare. Loro si divideranno equamente le vittorie, ma penso che il Mondiale andrà ancora una volta alle Mercedes ed in particolar modo ad Hamilton. Alonso? Una paura tremenda, quando l’ho visto uscire dalla macchina ho tirato un sospiro di sollievo” conclude mister Ecclestone.
Tutti i piloti della Formula 1 hanno deciso di unirsi per protestare contro il nuovo format delle qualifiche che si sono tenute nel primo Gran Premio stagionale a Melbourne, in Australia. Il sindacato dei piloti, guidato da Sebastian Vettel, Jenson Button e Alexander Wurz, ha scritto una lettera indirizzata agli organizzatori per evitare che ci sia una nuova sessione di qualifiche identiche nel prossimo Gran Premio. “A nostro avviso, infatti, le ultime decisioni prese in termini finanziari e regolamentari si sono rivelate fallimentari e pericolose per il futuro dello sport” si legge nella lettera-comunicato emessa dai piloti della Formula 1. “Riteniamo il sistema dirigenziale obsoleto, e mal strutturato per poter avanzare dei progressi. Chiediamo di intervenire con urgenza riconsiderando la ristrutturazione dell’organico”. Nella lettera non sono stati fatti nomi precisi per evitare sanzioni da Fia e Fom.