Domenica 17 aprile torna la Formula 1 con il Gran Premio di Cina da Shanghai, terza prova del Mondiale 2016. Nell’ultima corsa la vittoria è andata a Nico Rosberg, che ha preceduto Kimi Raikkonen, soltanto terzo il campione del mondo Lewis Hamilton, la cui gara è stata condizionata da un incidente pochi metri dopo il via. Corsa in chiaroscuro per la Ferrari. Nonostante il podio del pilota finlandese, i vertici della scuderia non possono essere soddisfatti al 100 per cento per via del ritiro durante il giro di ricognizione di Sebastian Vettel. Il tedesco ha avuto un cedimento al motore, così come Raikkonen lo ebbe nella prima gara in Australia. I problemi di affidabilità al motore stanno danneggiando oltremisura l’inizio di campionato della Ferrari, partita per vincere o quantomeno contrastare su ogni circuito la Mercedes. Vedremo se in Cina le dinamiche si evolveranno a favore di Kimi e Sebastian oppure se le Frecce d’Argento continueranno a dimostrarsi le macchine da battere per tutto il Mondiale.
I protagonisti più attesi sono proprio loro due, Vettel ed Hamilton. Dopo due pole position, il campione del mondo è ancora a secco di vittorie. Dopo il secondo posto di Melbourne, è arrivato un non entusiasmante terzo posto nella seconda prova stagionale. Il pilota britannico rimane comunque abbastanza tranquillo, consapevole che queste prime gare sono sì importanti ma non decisive per la lotta al titolo, che si deciderà con tutta probabilità nella seconda parte di stagione. Anche Vettel vuole ‘svoltare’ la stagione. Il pilota della Ferrari è chiamato a migliorare il terzo posto di Melbourne e sopratutto i zero punti di due settimane fa in Bahrain. La Rossa di Maranello dovrà però essere perfetta sotto tutti i punti di vista, altrimenti per Vettel (e Kimi) sarà difficile poter competere con la casa tedesca. Occhi puntati anche su Nico Rosberg. Il leader provvisorio della classifica piloti vola in Cina con la consapevolezza di aver vinto, senza troppe difficoltà, le prime due gare della stagione. Al momento è lui il pilota da battere. Riuscirà a saper gestire la pressione o subirà il ritorno del compagno di squadra?
Tra le case automobilistiche più attese c’è la Ferrari. I problemi di affidabilità hanno fin qui fermato la casa di Maranello, nonostante gli annunci trionfalistici di inizio stagione. Sono trascorse soltanto due gare, il distacco dalla Mercedes nella classifica costruttori è già di 50 punti, ma nulla, al momento, è perduto. Vettel e Raikkonen in Cina sono chiamati alla replica immediata alla Mercedes. Risposta che può avere un solo nome: vittoria. L’ultima della Ferrari è del 2013, quando Fernando Alonso portò al trionfo la Roma. Nei successivi due anni ha dettato legge Lewis Hamilton con la sua Mercedes. Il britannico ha una grande occasione, quella di tornare sul gradino più alto del podio in una delle sue piste preferite. Il tracciato della pista di Shanghai, per come è strutturato, esalta le qualità meccaniche e motoristiche della Mercedes, che parte favorita anche all’alba di domenica. Non di certo una novità per la scuderia tedesca, che vuole continuare ad essere il punto di riferimento del Mondiale anche quest’anno.