Bruttissima notizia per Sebastian Vettel in questo Gp di Sochi in Russia: la sua Ferrari F1 si è bloccata durante le seconde prove libere FP2 e il responso è la peggior notizia possibile. Rottura del cambio, la cui sostituzione costerà al pilota tedesco di Formula 1 l’arretramento di 5 posizioni in griglia di partenza dopo le qualifiche. Un vero peccato visto che oggi, prima dell’inconveniente tecnico, la sua Ferrari girava molto forte e ha fatto segnare il secondo miglior giro, dietro solo ad un ritornato scatenato Lewis Hamilton con la Mercedes ancora al top. Vettel si era comportato molto bene in pista ma le sue qualifiche lo vedranno penalizzato proprio per questo antipatico problema al cambio. Giornata amara che invece avrebbe potuto celebrare una buona Ferrari che si è inserita tra Hamilton e Rosberg e che comunque renderà la gara quantomeno divertente. Ora bisogna tirare al massimo per Vettel in modo da perdere meno contatto possibile al via domenica nel Gp di Sochi 2016.
Con la fine della FP2 si conclude il programma del venerdì sul circuito di Sochi, dove domenica si correrà il Gran Premio di Russia (quarta gara del mondiale 2016 di Formula 1), con il miglior tempo fatto segnare da Lewis Hamilton (1:37.583) che precede Vettel (1:38.23), Rosberg (1:38.450) e Raikkonen (1:38.793). Mercedes velocissima anche durante la simulazione del passo gara, con i due piloti che hanno girato costantemente sotto l’1:41. Sorprende la Williams con Bottas che andava forte quasi quanto le Frecce d’Argento, bene ma non benissimo la Ferrari con Raikkonen sul 1:42 medio, ma soprattutto con Vettel che a causa di un problema tecnico non ha potuto girare per niente nella seconda parte della FP2, e dunque non ha potuto raccogliere informazioni relative al passo gara. Più lenta la Red Bull con Ricciardo e Kvyat. Nella top 10 anche le due Mclaren con Button ottavo (1:39.196) e Alonso decimo (1:39.400), più indietro le Haas con Grosean sedicesimo (1:40.260) e Gutierrez diciassettesimo (1:40.508). Ultima la Sauber di Ericsson (1:41.652).
Quando mancano solamente 15 minuti all’esposizione della bandiera a scacchi, la seconda sessione di prove libere sul circuito di Sochi (dove domenica si correrà il Gran Premio della Russia), non è cambiata la classifica dei tempi, ora che i piloti non stanno più girando con il set-up da qualifica. A causa del problema tecnico accusato in precedenza, Vettel non ha potuto girare a sufficienza a bordo della sua Ferrari, di conseguenza non ha potuto raccogliere una serie di dati che sarebbero potuti tornare molto utili in vista delle qualifiche di domani e soprattutto della gara di domenica. Per quanto riguarda la simulazione del passo gara, bene la Williams con Bottas che ha girato costantemente sul piede dell’1:42, sugli stessi tempi la Mercedes con Rosberg e la Ferrari con Raikkonen (leggermente più veloce la Freccia d’Argento del pilota tedesco), mentre la Red Bull di Ricciardo (senza traffico) fa segnare un 1:43 medio.
Sono trascorsi 45 minuti dall’inizio della FP2 sul circuito di Sochi, sede del Gran Premio di Russia, in vetta alla classifica dei tempi troviamo Lewis Hamilton che con gomma rossa usata ha fatto segnare 1:37.583, rifilando – a parità di gomma – quasi sette decimi alla Ferrari di Sebastian Vettel, che ha anche accusato un problema tecnico, costringendo a parcheggiare la macchina sul rettilineo d’arrivo. Seguono Rosberg e Raikkonen, gli unici ad aver girato sotto l’1:39, a completare la top 10 Bottas, Kvyat, Button, Ricciardo, Massa e Sainz. Molti piloti sono andati in testacoda, a dimostrazione che la pista è scivolosa e poco gommata.
A 15 minuti dall’inizio della seconda sessione di prove libere sul circuito di Sochi, sede del Gran Premio di Russia, davanti a tutti troviamo Sebastian Vettel che con 1:38.921 ha messo in riga tutti gli altri, a cominciare dal compagno di squadra Kimi Raikkonen, tre decimi più lento di lui anche per colpa del traffico che lo ha penalizzato durante il suo giro lanciato. Nico Rosberg – a parità di gomma – si è però immediatamente riportato a ridosso del connazionale, girando solamente 5 millesimi più lento di lui. In difficoltà Lewis Hamilton che almeno in questi primi minuti della FP2 non è riuscito a far segnare tempi degni di nota.
Mancano solamente 15 minuti all’inizio della seconda sessione di prove libere sul circuito di Sochi, dove questa domenica si correrà il Gran Premio di Russia valido per il mondiale 2016 di Formula 1. Si riparte con Nico Rosberg davanti a tutti nella FP1, a conferma che anche in questo fine settimana l’uomo da battere potrebbe essere il tedesco della Merdeces. Lewis Hamilton almeno per il momento non sembra avere il passo del suo compagno di squadra, mentre la Ferrari è riuscita a contenere entro il secondo il ritardo nei confronti delle Frecce d’Argento, pur con una gomma meno performante (la gialla) rispetto a quella utilizzata dalle Mercedes (la rossa). Nella FP2, oltre a simulare il tempo da qualifica, i piloti gireranno con un considerevole quantitativo di carburante a bordo per vedere il ritmo sul passo gara, dando così delle indicazioni su chi sarà il favorito in vista della corsa di domenica.
Nico Rosberg conferma di essere in stato di grazia in questo avvio di stagione di Formula 1 anche nella prima sessione di prove libere sul circuito di Sochi, dove questa domenica è in programma il Gran Premio di Russia, quarto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Nei novanta minuti della FP1, il tedesco della Mercedes è stato il più veloce di tutti con 1:38.127, tempo realizzato con la gomma rossa, precedenso di 722 millesimi Lewis Hamilton che anche qui farà davvero parecchia fatica a tenere il ritmo del suo compagno di squadra, mai così veloce, determinato e motivato in carriera come adesso. Prove double-face per le due Ferrari che dopo un inizio difficile alla fine hanno trovato il modo di piazzarsi al terzo posto con Vettel e al quarto con Raikkonen, a oltre un secondo di Rosberg, da non tralasciare però il dettaglio che le Rosse hanno girato solamente con gomma gialla, risparmiando le supersoft per le qualifiche e la gara. Ragionamento opposto per la Williams di Bottas e le Haas di Grosjean e Gutierrez, che hanno usato esclusivamente la gomma rossa. Buon debutto per Sergey Sirotkin che alla guida della Renault (ceduta da Kevin Magnussen) ha fatto registrare il tredicesimo tempo con 1:40.898, rifilando quasi otto decimi al compagno di squadra Jolyon Palmer, diciottesimo con 1:41.671. Alcuni problemi tecnici hanno permesso a Massa di effettuare solamente 14 giri, nonostante ciò il brasiliano della Williams è riuscito comunque a far segnare il quinto miglior tempo con 1:39.365. Sesto tempo per la Red Bull di Ricciardo (1:39.650) che ha comunque fatto parlare di sé per il rivoluzionario copulino a prestazione del pilota che si trova dentro l’abitacolo. In ogni caso, tutti i piloti sembrano essersi nascosti in questa FP1, mentre vedremo sicuramente più azione nella FP2, quando si effettuerà la simulazione della qualifica e soprattutto del passo gara, che darà indicazioni più o meno valide sui valori in pista
Bandiera a scacchi, al termine della FP1 sul circuito di Sochi (sede del Gran Premio di Russia di Formula 1) il più veloce di tutti è stato Nico Rosberg che a bordo della sua Mercedes, con gomma rossa, ha fatto segnare il tempo di 1:38.127, rifilando sette decimi al compagno di squadra Lewis Hamilton. Segnali incoraggianti per la Ferrari che con gomma gialla (quindi meno performante rispetto alla rossa, di cui ha risparmiato un set in vista di qualifiche e gara) ha accusato meno di un secondo e mezzo di ritardo dalle Frecce d’Argento, con Vettel terzo (1:39.175) e Raikkonen quarto (1:39.332), subito dietro di loro la Williams di Felipe Massa (1:39.365). Sesto e ottavo tempo per le Red Bull di Ricciardo (1:39.650) e Kvyat (1:40.218). Prove libere deludenti per la Haas, con Grosjean 17esimo e Gutierrez 18esimo. Tredicesimo posto di Sirotkin che ha rifilato ben otto decimi al compagno di team Palmer. A chiudere la classifica dei tempi il messicano Alfonso Celis (terzo pilota Force India) con 1:43.432, oltre cinque secondi più lento di Rosberg.
Manca solamente un quarto d’ora al termine della FP1 sul circuito di Sochi, dove è in programma il Gran Premio di Russia, quarto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Prosegue il momento magico di Nico Rosberg con la gomma rossa nuova ha abbassato ulteriormente i propri tempi con 1:38.127, rifilando ben sette decimi al suo compagno di squadra Lewis Hamilton e oltre un secondo e mezzo alla Ferrari di Sebastian Vettel che occupa la terza posizione. Dopo essersi nascoste nelle fasi iniziali delle prove libere, le Rosse scalano la classifica con Raikkonen che si è issato al quinto posto, davanti alla Williams del connazionale Bottas. Quarto tempo per Ricciardo che si trova a sandwich tra le due Ferrari. Da segnalare in casa Renault il quattordicesimo posto del debuttante Sirotkin che sta girando più veloce di Jolyon Palmer.
Sono trascorsi 45 minuti dall’inizio della FP1 sul circuito di Sochi, sede del Gran Premio di Russia valido per il mondiale di Formula 1. In questa prima parte delle prove libere le macchine non hanno girato tanto per via delle basse temperature dell’aria e dell’asfalto, con i team che hanno aspettato un innalzamento delle stesse per incrementare l’attività in pista. In ogni caso, abbiamo le due Mercedes che guardano tutti dall’alto in basso, con Rosberg e Hamilton che si alternano in prima posizione. Seguono, a poco meno di un secondo di ritardo, le Red Bull di Ricciardo e Kvyat, disturbate da Valtteri Bottas che prova a mettersi in mezzo o davanti a loro. In ombra le Ferrari, con Vettel che nel suo primo giro veloce si è girato e non è riuscito a far segnare tempi che gli permettessero di scalare la classifica. Solamente diciannovesimo Raikkonen che ha girato lentissimo con 1:49.761.
È iniziata da un quarto d’ora la prima sessione di prove libere sul circuito di Sochi, sede del Gran Premio di Russia valido per il mondiale 2016 di Formula 1. Al momento, gli unici che hanno fatto segnare tempi significativi sono i due piloti Mercedes, con Hamilton davanti a Rosberg con 1:39.337, un decimo di ritardo per il tedesco. Ancora non si sono viste in azione la Ferrari che sicuramente ammireremo nei prossimi minuti. Da segnalare una grande novità in seno alla Red Bull, che sta sperimentando per la prima volta sulla vettura di Daniel Ricciardo il cupolino per la protezione della testa del pilota all’interno dell’abitacolo, anche se restano i dubbi per quanto riguarda l’estetica e la visibilità in caso di pioggia.
Ci siamo, tra circa quindici minuti prenderà il via la prima sessione di prove libere sul circuito di Sochi (ricavato all’interno del villaggio olimpico), dove domenica è in programma il Gran Premio di Russia, quarta prova del mondiale 2016 di Formula 1. Nico Rosberg a caccia del poker per ribadire ancora una volta che quest’anno sarà lui l’uomo da battere, Lewis Hamilton punta a interrompere la serie di vittorie del suo compagno di squadra per ridurre il gap nella classifica piloti, mentre la Ferrari resta alla finestra e promette battaglia con alcuni aggiornamenti aerodinamici (tra cui un nuovo muso) e un leggero potenziamento della power unit, confidando nell’affidabilità che sembra il tallone d’Achille della F16-H. Grande attesa per Daniil Kyvat, l’idolo locale, che quest’anno dispone di una Red Bull decisamente più competitiva grazie a un telaio eccezionale e a una power unit Tag Heuer (derivata dalla Renault) che fornisce un po’ di potenza in più al team anglo-austriaco. Da segnalare il debutto su una monoposto di Formula 1 per il giovane Sergey Sirotkin, altro pilota russo, che guiderà la Renault nella FP1. In pista anche la Sauber nonostante i problemi finanziari che da un po’ di tempo a questa parte stanno affliggendo il team elvetico.
La Formula 1 torna in diretta con le prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Russia 2016 sul circuito di Sochi, la quarta gara del Mondiale 2016. Si riaccendono i motori ed ecco dunque gli orari delle due sessioni in programma oggi, venerdì 29 aprile: come sempre, naturalmente il venerdì sarà dedicato alle prove libere. Bisogna tenere presente che c’è un’ora di fuso orario tra l’Italia e la città che sorge sulla costa russa del Mar Nero, dunque l’intero programma è leggermente spostato verso la prima mattina: in particolare ciò vale per la , che avrà inizio alle ore 9.00 italiane, quando sul circuito saranno le 10.00 del mattino; si girerà come di consueto per 90 minuti, per poi tornare in pista alle ore 13.00 (le 14.00 locali) per la , la sessione più significativa perché si disputerà sostanzialmente alla stessa ora della gara di domenica.
A Sochi quest’anno si corre in primavera, dopo che nelle due precedenti edizioni si era corso nel mese di ottobre. Il circuito è stato realizzato subito dopo le Olimpiadi invernali del 2014, proprio nell’area che ospitava molti degli impianti di quella manifestazione. Il circuito è tra i più lunghi del mondiale con i suoi 5,872 metri, che lo collocano in terza posizione, dietro a Spa e Silverstone. Il circuito è caratterizzato da una serie di curve, alcune delle quali con raggio molto ampio, ed altre più strette: dopo il rettilineo di partenza e d’arrivo, la pista scende verso la piazza dove venivano consegnate le medaglie ai vincitori, “Medals Plaza”, poi una volta effettuato il giro della piazza prosegue verso il Bolshoy Ice Dome, disegnando una serie di curve a raggio stretto per poi costeggiare altri impianti come la Adler Arena Skating Center, ed il Sochi Olympic Skating Centre. Successivamente passa nella parte posteriore del paddock e torna sul rettilineo di partenza tramite una curva a 180°. L’edizione di quest’anno è la terza che si corre su questo circuito, che fu inaugurato con il successo di Hamilton su Mercedes, che si impose poi anche lo scorso anno.
Anche in questo Gran Premio di Russia di Formula 1 ci si attende un duello tra i due “galletti” di casa Mercedes, con Hamilton che dopo i soli 6 punti raccolti in Cina vuole tornare quanto prima a salire sul gradino più alto del podio ed a rosicchiare qualcuno degli attuali 36 punti di svantaggio che ha nei confronti di Rosberg. Da parte sua la Ferrari, dopo le buone prove libere in Cina, e la collisione in partenza che ha impedito a Vettel e Raikkonen di andare all’attacco di Rosberg, ha voglia di riprovarci subito, cancellando le incertezze sin qui mostrate. Molto carica anche la Red Bull, che con Ricciardo occupa la terza posizione in classifica e forse non pensava di trovarsi davanti alle due “rosse”. La Red Bull inoltre, a Sochi vuole essere molto aggressiva ed in effetti lo ha ribadito con la scelta delle gomme. Su 13 treni di pneumatici a disposizione la casa costruttrice austriaca ne ha scelti ben 10 di supersoft, molte di più di Mercedes, 8, e di Ferrari, 6. In pista ci saranno anche due novità rispetto al GP della Cina, in quanto alla Toro Rosso rientra in gioco l’ex responsabile della Manor, John Booth, che sarà il “racing director” della scuderia italiana a partire da questo GP; inoltre il pilota russo Sirotkin sarà da questa gara il collaudatore della Renault, e con la vettura francese sarà impegnato nella giornata di venerdì nella prima sessione di prove libere.
Nella prima giornata delle prove libere dello scorso anno, Hulkenberg, sulla Force India motorizzata Mercedes, ebbe il miglior tempo nella prima sessione, mettendosi alle spalle Nico Rosberg, su Mercedes, e Sebastian Vettel su Ferrari. Nella seconda sessione invece, il tempo più veloce venne siglato dal brasiliano Felipe Massa su Williams, davanti a Vettel sulla Ferrari, ed al compagno di squadra, il finlandese Valtteri Bottas, mentre le Mercedes si erano dedicate maggiormente a preparare la vettura per la gara. Il miglior tempo di questa giornata fu 1 minuto 44 secondi e 355 millesimi, ottenuto da Hulkenberg nella prima sessione, in quanto la seconda fu disturbata dalla pioggia e nessuno dei concorrenti riuscì a scendere sotto i 2 munti sul giro.
Il dominatore dell’albo d’oro del Gran Premio di Russia è senza dubbio Lewis Hamilton, che ha vinto entrambe le edizioni finora disputate. Il campione del Mondo in carica avrebbe grande bisogno di calare il tris, perché questo 2016 è iniziato nel segno del suo compagno di squadra Nico Rosberg, che ha vinto tutti i Gran Premi disputati finora e sta già tentando la fuga nella classifica del campionato, anche se questo è un concetto relativo quando sono stati disputati solamente tre Gp su 21.
Dopo il difetto accusato dalla monoposto del campione del mondo la casa tedesca ha provveduto ad analizzare la sua power unit non trovando nessun problema, ed Hamilton ha dichiarato che non ci sono problemi riguardo alla caccia al titolo, in quanto ci sono ancora 18 GP da disputare in questo campionato di Formula 1 ed è quindi necessario rimanere calmi. So benissimo, ha continuato il pilota britannico, che gli inconvenienti fanno parte del “gioco” e quindi io devo solo ed esclusivamente pensare a “spingere”. Sulla gara di Sochi si è espresso anche Sebastian Vettel, il quale ha definito “entusiasmante” il circuito della città olimpica russa, ma ha chiarito che bisognerà fare molta attenzione ai consumi. Importante, secondo il campione tedesco, anche la scelta degli pneumatici, con molte frenate per le curve a 90° presenti sul circuito.
Ci attendiamo risposte importanti anche dalla Ferrari, che finora ha mostrato grande potenziale che però per un motivo oppure per l’altro non è mai riuscita a sfruttare nel migliore dei modi: Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sperano che in questo appuntamento russo possa finalmente andare tutto nel migliore dei modi per la Rossa. L’attesa per quanto succederà in questo weekend sta per finire, quindi adesso mettiamoci comodi: la diretta delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Russia 2016 di Formula 1 a Sochi sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Formula 1 i tempi della FP1
Driver | Team | Time | Gap | Laps | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg ROS | Mercedes | 1:38.127 | 32 | |
2 | Lewis Hamilton HAM | Mercedes | 1:38.849 | +0.722s | 31 |
3 | Sebastian Vettel VET | Ferrari | 1:39.175 | +1.048s | 19 |
4 | Kimi Räikkönen RAI | Ferrari | 1:39.332 | +1.205s | 18 |
5 | Felipe Massa MAS | Williams | 1:39.365 | +1.238s | 14 |
6 | Daniel Ricciardo RIC | Red Bull Racing | 1:39.650 | +1.523s | 24 |
7 | Valtteri Bottas BOT | Williams | 1:39.802 | +1.675s | 34 |
8 | Daniil Kvyat KVY | Red Bull Racing | 1:40.218 | +2.091s | 26 |
9 | Sergio Perez PER | Force India | 1:40.287 | +2.160s | 22 |
10 | Carlos Sainz SAI | Toro Rosso | 1:40.654 | +2.527s | 21 |
11 | Jenson Button BUT | McLaren | 1:40.663 | +2.536s | 19 |
12 | Fernando Alonso ALO | McLaren | 1:40.771 | +2.644s | 18 |
13 | Sergey Sirotkin SIR | Renault | 1:40.898 | +2.771s | 24 |
14 | Felipe Nasr NAS | Sauber | 1:41.085 | +2.958s | 21 |
15 | Max Verstappen VES | Toro Rosso | 1:41.134 | +3.007s | 22 |
16 | Esteban Gutierrez GUT | Haas | 1:41.238 | +3.111s | 18 |
17 | Romain Grosjean GRO | Haas | 1:41.385 | +3.258s | 20 |
18 | Jolyon Palmer PAL | Renault | 1:41.671 | +3.544s | 25 |
19 | Marcus Ericsson ERI | Sauber | 1:41.962 | +3.835s | 22 |
20 | Pascal Wehrlein WEH | Manor | 1:42.483 | +4.356s | 21 |
21 | Rio Haryanto HAR | Manor | 1:42.687 | +4.560s | 8 |
22 | Alfonso Celis CEL | Force India | 1:43.432 | +5.305s | 23 |