Il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, nel commentare la gara nel Gp di Russia a Sochi – inizia ora la gara in replica tv su Rai 2 – delle due monoposto di Maranello, non ha saputo nascondere la propria contrarietà per l’incidente occorso a Vettel, tamponato a più riprese dal russo Kvyat nei primissimi giri. ‘Vettel era partito bene con un ottimo spunto, ma poi quello gli è arrivato addosso…’. Arrivabene non ha gradito le giustificazioni addotte dal pilota russo che ha asserito di non avere potuto evitare l’impatto: ‘In Cina lo avevo giustificando riconoscendo che aveva fatto la sua gara. Ma oggi non posso giustificarlo, ha avuto un comportamento incomprensibile’. Sul terzo posto di Raikkonen, Arrivabene non ha di certo fatto i salti di gioia: ‘Ha fatto una buona gara ma dopo la Safety Car, poteva fare molto meglio’. Il capo della Ferrari è ancora ottimista, nonostante tutto, sulle possibilità di successo della scuderia di Maranello: ‘Abbiamo risorse, tecniche, finanziarie e umane per restare in corsa e ribaltare la classifica’. La Mercedes è ancora troppo lontana, specie per affidabilità, ma vedendo le difficoltà di Hamilton – comunque oggi alla fine arrivato secondo – qualcosa in più si può tentare.
Chi fermerà Nico Rosberg? È quello che si stanno chiedendo tutti: tifosi, appassionati e addetti ai lavori. Con le prime quattro vittorie in altrettante gare, il tedesco della Mercedes ha messo in chiaro le cose: nel 2016, chi vuole vincere il titolo mondiale Formula 1 dovrà fare i conti con lui. A cominciare da Lewis Hamilton, che dopo aver trionfato nelle ultime due annate sembra aver accusato un lieve calo di tensione che finora gli ha fatto perdere 43 punti nei confronti del suo compagno di squadra. Oggi è apparso palese che il primo avversario della Ferrari, in particolare di Vettel, è la sfortuna che a ogni gara mette i bastoni tra le ruote alla Rossa di Maranello. Per il secondo Gran Premio di fila, a compromettere la corsa del tedesco ci ha pensato Kvyat che gli è andato addosso per ben due volte, facendogli finire la sua corsa contro il muro (clicca qui per l’ordine d’arrivo del Gp di Russia 2016 a Sochi). Ferrari a parte, dietro la Mercedes c’è il vuoto con la Williams che aveva fatto bene a inizio gara con Bottas, ma non appena montate le gomme soft il finlandese si è perso nell’anonimato, concludendo a distanza siderale dai primi tre. La Mercedes si avvia al suo terzo monologo in tre anni, ma stavolta con un interprete diverso: Rosberg potrebbe togliersi davvero tanti sassolini dalla scarpa, con Hamilton costretto a inseguire e chiamato a una rimonta difficile, il campionato è ancora molto lungo ma sicuramente è il tedesco ad avere il coltello dalla parte del manico, sperando che la Ferrari possa intromettersi nella lotta fratricida in casa Mercedes.
Anche nel Gran Premio di Russia non si può certo dire che la Ferrari sia stata fortunata, anzi: dopo il contatto al via in Cina tra Vettel e Kvyat, anche oggi sul circuito di Sochi i due piloti si sono toccati più volte al primo giro, a farne le spese è stato il tedesco della Ferrari che è andato a muro e ha visto infrangersi lì la sua gara, con Vettel che è sceso dalla macchina danneggiata davvero furibondo e frustrato, per la seconda volta in quattro gare il quattro volte campione del mondo non riesce a completare nemmeno il primo giro, e a questo punto la rincorsa al titolo sembra già compromessa, ora il gap nei confronti di Rosberg è di 67 punti e non sarà facile recuperare un simile ritardo, considerando come sta andando forte il tedesco della Mercedes, e che Hamilton non avrà problemi di affidabilità a ogni gara. Bene ma non benissimo Raikkonen che è andato a podio classificandosi terzo, ma nelle fasi iniziali della gara si è fatto scavalcare sia da Bottas che da Hamilton, perdendo parecchio tempo e compromettendo così le possibilità di arrivare secondo e mettere pressione a Rosberg, considerando il buon ritmo che aveva la Rossa negli ultimi giri, quando ormai i distacchi erano troppo ampi per essere colmati. Nel campionato costruttori, invece, la Ferrari ha già 81 punti di ritardo nei confronti delle Frecce d’Argento.
Nico Rosberg cala il poker, il pilota tedesco della Mercedes trionfa anche in Russia, tagliando il traguardo per primo sul circuito di Sochi, davanti a Lewis Hamilton, salito dal decimo al secondo posto, a un certo punto della gara sembrava anche in grado di avvicinarsi al suo compagno di squadra, ma via radio gli hanno segnalato delle anomalie sulla pressione dell’acqua del motore, e così il britannico ha dovuto rallentare e accontentarsi della piazza d’onore. La Ferrari sale comunque sul podio con Raikkonen, terzo davanti alle due Williams di Bottas e Massa. Primi punti nel 2016 per il redivivo Fernando Alonso che grazie a una gara accorta termina al sesto posto, bene anche la Renault con Magnussen settimo. Torna nella top 10 anche la Haas con Grosjean ottavo, chiudono la zona punti Perez (nono) e Button (decimo). Giornata da dimenticare per la Red Bull, con Ricciardo undicesimo e Kvyat quindicesimo. Ritirati Verstappen, Vettel, Hulkenberg e Haryanto. Classifica piloti: Rosberg 100, Hamilton 57, Raikkonen 43. Classifica costruttori: Mercedes 157, Ferrari 76, Red Bull 57.
Quando mancano 15 giri alla bandiera a scacchi, Nico Rosberg è sempre saldamente al comando del Gran Premio di Russia, alle sue spalle troviamo Lewis Hamilton che ha completato in parte la rimonta dal decimo posto sulla griglia salendo fino alla piazza d’onore, e con una serie di giri veloci si sta avvicinando al leader della corsa, approfittando dei doppiati: il britannico se ne è sbarazzato senza problemi, mentre il tedesco ha perso più tempo del preventivato e ora il vantaggio si è ridotto a OTTO secondi. Terzo posto per Kimi Raikkonen, che se non altro sta blindando il gradino più basso del podio tenendo a distanza di sicurezza Valtteri Bottas, che con la gomma gialla sta girando decisamente più piano rispetto a inizio gara. Gara disastrosa per le Red Bull, con Ricciardo quattordicesimo e Kvyat quindicesimo: l’azzardo della gomma bianca non ha pagato e ora i due piloti si trovano nelle retrovie, davanti solamente a Nasr, Wehrlein e Gutierrez. È finita anzitempo la gara di Max Verstappen, sesto con la Toro Rosso, tradito dalla power unit Ferrari che lo ha lasciato a piedi quando stava per maturare un altro bel piazzamento. Bene Alonso che sta girando forte con la McLaren-Honda ed è in zona punti.
Al comando del Gran Premio di Russia troviamo Nico Rosberg che a suon di giri veloci e con un ritmo a dir poco impressionante ha già costruito un ampio margine di vantaggio nei confronti dei suoi più immediati inseguitori, nell’ordine Bottas, Hamilton e Raikkonen. Ottima fin qui la gara del finlandese della Williams che tiene dietro il tedesco della Mercedes, che vede scappar via il suo compagno di squadra verso il suo quarto trionfo in altrettante gare. Il finlandese della Ferrari, orfana di Vettel eliminato al via da Kvyat, fatica a tenere il ritmo di chi lo precede, dopo aver conquistato il secondo posto al via, Raikkonen ha perso due posizioni alla ripartenza quando la Safety Car si è fatta da parte (per consentire ai commissari di rimuovere i detriti e le vetture incidentate alla partenza). Il primo dei piloti di testa a fermarsi per montare la gomma gialla è stato Bottas, seguito da Hamilton (rientrato in pista dietro alla Williams) che poi lo supererà successivamente in pista. Grazie al valzer dei pit-stop, Hamilton sale in seconda posizione, dietro di lui Raikkonen e Bottas con la Williams che fa parecchia fatica a mandare in temperatura la gomma gialla.
Pronti, via, e subito gran colpo di scena alla prima curva del Gran Premio di Russia: Sebastian Vettel, partito a centro gruppo, viene preso in pieno per ben due volte da Kvyat che lo manda a muro, buttandolo fuori già al primo giro. Il tedesco della Ferrari è apparso davvero infuriato via radio e dopo le polemiche in Cina i rapporti con il russo della Red Bull si faranno ancora più tesi. Nel frattempo Rosberg è riuscito a mantenere la prima posizione dopo il via e quando la Safety Car è rientrata ai box il tedesco della Hamilton è subito andato in fuga, dietro di lui Bottas, Raikkonen e Hamilton che ha già recuperato ben sei posizioni. In zona punti anche Alonso e le due Renault di Magnussen e Palmer. Ritirati, oltre a Vettel, Hulkenberg e Haryanto, coinvolti in incidenti al via anche Ericsson, Perez e Gutierrez.
Ci siamo, l’attesa è finita: tra circa un quarto d’ora le cinque luci rosse dei semafori si spegneranno e scatterà il Gran Premio della Russia sul circuito di Sochi, per il quarto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Nico Rosberg ha la grossa chance di calare il poker, allungando ulteriormente nella classifica piloti, approfittando dei guai che hanno allontanato dalle posizioni di vertice Sebastian Vettel che ha sostituito il cambio sulla F16-H e partirà settimo, e Lewis Hamilton tradito dalla power unit Mercedes che lo ha costretto a saltare la Q3 e a dover scattare dalla decima casella sullo schieramento di partenza. Occhio ai due finlandesi Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas, che se le sono date di santa ragione anche l’anno scorso e promettono battaglia sin dalla prima curva. Per Rosberg sarà importante avere una partenza tranquilla e pulita per poter subito andare in fuga, mentre i suoi diretti rivali dovranno rincorrere e perdere così inevitabilmente tempo.
Una delle caratteristiche principali della pista ricavata all’interno del villaggio olimpico di Sochi è legata all’asfalto poco abrasivo che consuma in maniera più dolce e delicata gli pneumatici, non a caso sia nelle prove libere che nelle qualifiche i piloti hanno avuto bisogno di più giri di lancio per mandare in temperatura le gomme (soft e super soft) e poter così realizzare i tempi migliori. Nella gara di oggi, è probabile che alcuni piloti effettueranno un solo cambio gomme (per regolamento saranno obbligati a usare almeno una mescola di soft e una di super soft), considerando che il degrado degli pneumatici sarà più contenuto rispetto ad altri circuiti, i più audaci proveranno a fermarsi due volte, ma quasi sicuramente, a meno di imprevisti (safety car, bandiere rosse, scrosci di pioggia), nessuno farà tre pit-stop. Nelle simulazioni del passo gara, abbiamo visto alcuni piloti effettuare long run con le super soft senza avere un calo sensibile delle prestazioni anche dopo decine di giri, e in effetti la Pirelli è stata fin troppo prudente nel non far esordire su questa pista la nuova mescola ultra soft (quella colorata di viola, per intenderci), che dovrebbe fare il suo debutto sulle strade di Montecarlo.
Tutto pronto, tra pochi minuti inizia la grande sfida del Gp di Russa a Sochi, con la Formula 1 in linea diretta con le tv di tutto il mondo per lo spettacolo delle prime curve: la griglia di partenza vede Rosberg che proverà a scappare fin dal via, ma le Ferrari tenteranno la caccia, con Vettel che deve per forza recuperare dalle settima piazza dove si trova in seguito alla penalizzazione in griglia. Il pilota della Ferrari però non si spaventa ed è agguerrito più che mai per il Gran Premio di Formula 1 in Russia. “Abbiamo recuperato il terreno perduto – ha commentato ai media – ora aspettiamo la gara dove partirò settimo: non è la posizione che riflette il nostro potenziale e quindi dovremmo riuscire a passare chi ci sta attorno e andare avanti”. Il feeling con la macchina è buono: “La vettura va bene, sono fiducioso. Non siamo i favoriti, ma c’è sempre una possibilità. Spero di non sbagliare questa volta. Di sicuro abbiamo bisogno di iniziare a migliorare al più presto, è per questo motivo che lavoriamo tanto”. Vettel, nel corso dell’intervista, spiega che l’impegno è massimo da parte di tutto il team: “Stiamo facendo davvero il possibile, abbiamo un nuovo motore e pensiamo di essere sulla strada giusta, ma sappiamo che anche che gli altri, in particolare le Mercedes, stanno facendo un ottimo lavoro”. E conclude: “Ho grande fiducia, ma allo stesso tempo occorre tenere i piedi per terra. E’ facile cedere alle emozioni, e di sicuro adesso preferiremmo essere primi, ma questo fa parte del gioco. Facciamo bene a spendere le nostre energie pensando a noi stessi e a migliorare”.
La Ferrari è pronta per il Gran Premio di Formula 1 in Russia. Kimi Raikkonen partirà davanti in griglia di partenza a causa della sostituzione del cambio da parte di Sebastian Vettel. Un risultato che soddisfa a metà il pilota, probabilmente per il modo in cui è arrivato: “Tutto il fine settimana è stato un po’ complicato, per qualche motivo ho sempre avuto difficoltà a mettere insieme un giro decente – ha precisato ai microfoni dei giornalisti – In qualifica è andata meglio, ma in alcuni punti del tracciato avevo difficoltà con l’avantreno”.Raikkonen spiega che avrebbe potuto puntare più in alto: “La seconda o la terza posizione in griglia erano possibili, ma nel mio ultimo tentativo ho commesso un errore all’ultima curva e sono andato largo. Ovviamente mi dispiace per quanto è successo, ma considerando le difficoltà che abbiamo incontrato, questo risultato, pur non essendo ideale, è meglio di niente”. Cresce la fiducia in vista della gara: “Partiremo terzo, credo che potrà andare meglio”.
Solo due ore e il Gp di Russia a Sochi 2016 prenderà il via con la griglia di partenza piuttosto anomala, se si eccettua il primo posto di Rosberg. Ad esempio, qualfiche di Formula 1 tutto sommato positive e soddisfacenti per la Williams, con Felipe Massa che conquista la seconda fila per la gara. Il liscio asfalto di Sochi sembra aver favorito il pilota, che ha accusato l’usura delle gomme nelle piste affrontate in questa prima parte del Mondiale: “La sessione di qualifica è stata ottima – ha dichiarato alla stampa internazionale – partiremo secondi e quarti e questo è molto positivo per noi”. I problemi accusati da Vettel e Hamilton hanno di fatto favorito la Williams: “In questo caso siamo stati fortunati, ma ciò non toglie che sia stata una buona sessione per noi”. Gli fa eco l’ingegnere senior della Williams, Rob Smedley: “Abbiamo guadagnato delle posizioni grazie a Vettel ed Hamilton ma questo fa parte del gioco. Noi abbiamo fatto la nostra parte e ci siamo comportati bene. Siamo arrivati ad un punto in cui possiamo trasformare una buona stagione in una grande stagione”.
Uno spettacolo di Formula 1 per la Williams, specie per Bottas che in maniera incredibile ha conquistato la primissima fila con una prestazione “monstre”, complice la penalità inflitta a Vettel che gli era arrivato davanti in qualifica. E dunque secondo posto in griglia di partenza conquistata da Valtteri Bottas nelle qualifiche di Formula 1 per il gran Premio di Russia. Per il pilota si prospetta un’occasione davvero importante da gestire nel migliore dei modi in gara: “Possiamo essere protagonisti – ha affermato – la vettura sta rispondendo davvero bene ma non dobbiamo perdere la concentrazione proprio ora”. Bottas confida ai giornalisti di essere molto fiducioso per la gara: “Ho buone sensazioni, anche se fino ad ora le domeniche non sono state del tutto positive. Sono certo però che ci faremo trovare pronti e questa volta sfrutteremo al meglio l’opportunità”. Un giudizio generale sulle qualifiche: “Sono andate bene, possiamo essere contenti di tutto il week end. Abbiamo fatto le prove che volevamo, i risconti sono stati buoni”.
E’ un Daniel Ricciardo molto determinato e agguerrito, quello intercettato da Sky Sport (clicca qui per la video intervista) al termine delle qualifiche di Formula 1 sul circuito di Sochi, dove tra poco scatterà il Gp di Russia 2016: “Non è andata male – ha commentato il pilota ai microfoni della giornalista – grazie a Vettel ed Hamilton partirò quinto”. Buoni propositi per la gara con una ottima griglia di partenza che, specie per le défaillance di Vettel e Hamilton, lo vede più avanti e combattivo: “Spero di fare bene nella sfida con le Williams, anche se sarà molto dura. Il podio? Su questo circuito è lontano ma come sempre ci provo, non ho intenzione di tirarmi indietro”. E conclude: “Per il momento è un obiettivo complicato ma un tentativo va fatto”. Le qualifiche di Formula 1 sono state abbastanza positive per il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo. L’australiano è sembrato piuttosto soddisfatto ai microfoni dei giornalisti internazionali: “Complessivamente è andata bene, anche se si può sempre fare meglio. Sono felice di come sia andato il week end, cercheremo di confermarci e portare a casa una vittoria”. Sugli pneumatici: “Su questa pista si usurano meno le gomme, questo potrebbe favorire le Williams perchè loro si sentono a proprio agio su questo circuito”.
Fernando Alonso manca l’ingresso in Q3 nel corso delle qualifiche di Formula 1, e questo significa che in gara scatterà dalla quattordicesima casella della griglia di partenza, non esattamente quello che sperava per rialzarsi dopo il brutto incidente della prima gara. Ciononostante il pilota non si perde d’animo e mostra fiducia nelle dichiarazioni che ha rilasciato ai giornalisti: “Ci sono stati dei progressi, sono contento. Ogni giorni ci avviciniamo ai migliori ma è chiaro che il risultato finale non può soddisfarmi completamente”. L’asturiano si sofferma sull’alto tasso di difficoltà tra i vari team: “C’erano tante macchine in lotta per il decimo posto, noi eravamo la quinta in lotta delle cinque. Non siamo stati abbastanza bravi ma le difficoltà erano tante, faremo una gara di attacco anche se sarà dura”. Secondo lo spagnolo la migliore strategia consisterà in una sola sosta: “Credo che ci si fermerà una volta, le gomme si degradano poco. Vedremo cosa saremo in grado di fare”.
È un’altra pole, un altro possibile trionfo in questo inizio mondiale F1 di cena oggi a Sochi in Russia: in griglia di partenza partirà davanti a tutti Nico Rosberg con la sua Mercedes Formula 1, ancora troppo forte per tutti gli altri, meno la Ferrari che con vari problemi comunque ha girato su tempi simili. Ecco le parole di Nico Rosberg al termine delle qualifiche di Formula 1 svoltesi sul circuito di Sochi: “Questa sessione di qualifica è stata molto importante per me, ho trovato un grande ritmo e il bilancio complessivamente è assolutamente ottimo”. Il tedesco è apparso piuttosto emozionato e non risparmia complimenti al team: “Provo una sensazione difficile da spiegare in questo momento, ma ci tengo particolarmente a ringraziare tutto il team per i risultati che stiamo raggiungendo”. Sulla gara: “Sarà una lunga battaglia, in cui tutto può succedere”. Rosberg però non sottovaluta i suoi avversari: “Sarebbe un grosso errore farlo, già in passato hanno dimostrato di avere grandi potenzialità per recuperare, noi dovremo fare la nostra parte ma tenendoli d’occhio, perchè non sempre si può contare sulla fortuna”.
Una Mercedes a due facce non solo oggi nel Gp di Russia a Sochi, ma in generale in questo inizio mondiale di Formula 1: Lewis Hamilton, due volte campione del mondo con la Mercedes sembra passato di colpo come seconda guida, dato che l’inizio non è proprio stato dei migliori. Oggi parte decimo in griglia di partenza e neanche questo è una buona notizia, ovviamente, per il campione britannico.Spazio anche alle dichiarazioni amare rilasciate da Lewis Hamilton alla stampa, al termine delle qualifiche di Formula 1 svoltesi in Russia: “Non sono affatto soddisfatto di come sia andata – ha dichiarato – ma fa parte del gioco. Abbiamo accusato qualche problema, quello che era successo a Shangai era qualcosa che non avevamo mai visto, purtroppo è accaduto di nuovo”. In queste circostanze verrebbe da pensare alla malasorte: “Non sono mai stato superstizioso per queste cose e non lo sarò mai, in ogni caso non posso fare altro che voltare pagina e guardare avanti”. Lewis non vuole gettare la spugna e chiude l’intervista con un grido di battaglia: “Non so da dove ricomincerò ma non ho alcuna intenzione di arrendermi e come sempre farò il massimo per ottenere il massimo dalla gara”.
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito di Sochi si corre il Gran Premio di Russia 2016, il quarto appuntamento del Mondiale 2016 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Russia a Sochi). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 14.00 italiane, il classico orario delle gare europee nonostante fra l’Italia e la città russa che sorge sulle rive del Mar Nero ci sia un’ora di fuso orario: a Sochi dunque saranno le 15.00 quando si spegneranno i semafori per dare il via alla terza edizione del Gran Premio che si disputa sul circuito ricavato sulle strade del Villaggio Olimpico delle Olimpiadi invernali del 2014.
Diamo pure alcune informazioni tecniche per conoscere meglio questa pista che proprio dal 2014 fa parte del Circus: la gara si svolgerà sulla distanza di 53 giri, ognuno dei quali misura 5.848 metri, per un totale di 309,745 km. Sono in tutto 18 le curve che caratterizzano questo circuito, che dunque possiamo definire piuttosto tortuoso. Il rettilneo d’arrivo è piuttosto breve, tanto che non sarà compreso fra i due tratti nei quali si potrà attivare il Drs: lo si potrà fare invece sul rettilneo immediatamente successivo, cioè quello compreso fra le curve 1 e 2, poi ancora nel veloce tratto centrale della pista, quello compreso fra le curve 10 e 13.
Quando siamo giunti ormai alla quarta gara della stagione si può iniziare a fare qualche bilancio sulle novità del 2016. Già archiviato il discusso format delle qualifiche per determinare la griglia di partenza con la brusca retromarcia alla versione delle scorse stagioni, un altro cambiamento molto significativo introdotto in questo Mondiale è quello relativo alle gomme, con tre mescole a disposizione e la possibilità per i piloti di scegliere 10 dei 13 set per il weekend. Ne ha parlato di recente Paul Hembery, dirigente del motorsport Pirelli: “Noi come Pirelli, gli stessi team e la FIA abbiamo cercare di trovare una soluzione comune che andasse bene a tutti. Nei primi tre appuntamenti abbiamo visto come l’utilizzo delle tre mescole abbia generato scenari impensabili nel recente passato. L’introduzione di questo nuovo regolamento ha generato gare frizzanti. Pensiamo a Nico Rosberg e alla sia tattica in Cina. Ho pensato che avrebbe effettuato un GP su tre soste, con l’ultimo stint su supersoft. Invece ha scelto le medie, grazie all’ottimo secondo stint effettuato con le soft. Con questo sistema centrato sulle tre mescole, le gare sono difficili da prevedere perchè l’evoluzione della pista può stravolgere gli scenari”.
Finora la stagione è stata dominata da Nico Rosberg, dunque sia Lewis Hamilton sia la Ferrari (che in questo Gp di Formula 1 in particolare pagano una posizione in griglia di partenza figlia di quasti e penalizzazioni) hanno una forte volontà di riscatto. Il britannico deve rispondere al compagno di squadra, la Rossa ha mostrato un grande potenziale che però fino a questo momento non ha saputo sfruttare appieno, fra guasti ed errori.
In casa Toro Rosso Red Bull non si può essere molto soddisfatti dalle qualifiche del Gran Premio di Formula 1 di Sochi in Russia per quello che si può capire guardando la griglia di partenza. Max Verstappen partirà in gara dalla nona posizione e si ritiene soddisfatto e contento del risultato, soprattutto dopo venerdì che era stata una giornata molto complicata: “Avevamo fatto molta fatica, recuperare e arrivare alla Q3 era una cosa che non mi aspettavo”. Tra le altre cose questa è stata una delle qualifiche più complicate perchè la pista era molto scivolosa e appena si provava a frenare si perdeva davvero molto tempo rischiando di bloccare le ruote. Spiega: “Devi essere molto concentrato ed è quello che ho fatto per raggiungere la nona posizione”. La gara sarà un’altra grande sfida perchè tutti sono molto vicini, ma Verstappen si sente pronto per continuare a fare punti. Il Technical Director ha sottolineato: “Abbiamo migliorato il bilanciamento, sulla vettura di Max siamo riusciti a dare anche una certa stabilità grazie agli interventi effettuati durante la notte”. Questo ha reso più competitivo il pilota nelle qualifiche.
A Carlos Sainz sulla griglia di partenza è andata addirittura peggio del compagno di squadra Max Verstappen nelle qualifiche al Gran Premio di Formula 1 a Sochi in Russia. Con la sua Toro Rosso Red Bull sarà costretto a partire dalla undicesima posizione ed è una cosa che sicuramente non può farli piacere. Il pilota si è detto deluso di non essere riuscito a entrare nelle Q3 perchè si sentiva di avere il ritmo giusto per entrare tra i primi dieci. Nel Q2 inoltre stava facendo un buon giro, sottolinea: “Nel terzo settore ho trovato del traffico che alla fine mi ha rallentato”. In albergo Sainz racconta di essere tornato arrabbiato, ma sa di avere un buon passo e quindi non vede l’ora di scendere di nuovo in pista per la gara. Il direttore tecnico James Key ha voluto specificare: “Eravamo fiduciosi di poter raggiungere la Q3 con entrambe le macchine, ma sapevamo che per farcela serviva fare tutto alla perfezione. Carlos non è riuscito ad andare oltre la Q2 perchè Kvyat ha fatto meglio di lui e lo ha quindi fatto scivolare in undicesima posizione”.
Adesso però mettiamoci comodi, è arrivato il momento in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio di Russia 2016 di Formula 1 sul circuito di Sochi sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE