Al Gran Premio di Spagna a Barcellona Montmelo doveva essere la giornata delle Ferrari, invece alla fine a trionfare è stato Max Verstappen con la sua Toro Rosso Red Bull. Il Team Principal della Rossa Arrivabene sottolinea: “Ci sono state le stesse debolezze notate ieri nelle curve lente. Nonostante fossimo i più veloci non riuscivamo a passare. Detto questo andiamo avanti. Il campionato è lungo e bisogna concentrarsi non sui podi ma sugli errori fatti per migliorare. Oggi lasciatemi dire che sono ottimista, voglio essere la Ferrari e non la Mercedes con rispetto. Oggi si sono fermati loro e noi andiamo avanti. Verstappen? Non è una novità per nessuno, ha fatto una bella gara da pilota maturo e su questa pista voglio dire che si è comportato bene“.
L’ordine d’arrivo del Gp Spagna Formula 1 ha visto per la prima volta la mancanza di una mercedes al comando ma la casa tedesca non è l’unica a recriminare per l’occasione persa. Oggi la Ferrari ha gettato letteralmente al vento una grandissima chance di vincere la sua prima gara del mondiale 2016 di F1: con le Mercedes che si sono auto-eliminate al primo giro con Rosberg che butta fuori pista Hamilton e poi viene centrato dalla vettura ormai incontrollabile del compagno di squadra, la Rossa aveva il dovere di fare doppietta con Vettel e Raikkonen per riaprire il campionato e accorciare il gap nei confronti delle Frecce d’Argento (). E invece, nel Gran Premio di Spagna, a fare la voce grossa è stata Red Bull che ha letteralmente trionfato con la scommessa di Max Verstappen, al debutto grazie al sacrificio di Daniil Kvyat retrocesso alla Toro Rosso. Con una gara a dir poco perfetta e una strategia che gli ha consentito di fare una sosta in meno di Vettel e Ricciardo, il giovane olandese (19 anni il prossimo 30 settembre) ha guidato la corsa fino alla bandiera a scacchi, tenendo dietro fino all’ultima curva un mastino come Kimi Raikkonen che ha cercato in tutte le maniere di trovare un varco per superarlo. Ma non c’è stato niente da fare, Verstappen si è rivelato un vero robot non sbagliando assolutamente nulla e guidando da grandissimo campione che ancora non è, ma vedrete che sarà solo questione di tempo prima che lo diventi davvero. Giornata infuocata in casa Mercedes, già in passato è successo che i due piloti abbiano sfiorato lo scontro, ma oggi in Spagna si è verificato quello che i dirigenti del team tedesco temevano da tanto tempo: l’incidente tra Hamilton e Rosberg. Alla prima curva, nonostante un buono spunto, il campione del mondo di Formula 1 in carica si è fatto scavalcare dal tedesco, il britannico ha cercato subito di rifarsi affiancando il compagno di squadra che a quel punto lo ha stretto troppo portando sull’erba, Hamilton non è riuscito a mantenere il controllo della sua Mercedes che è impazzita e ha centrato in pieno proprio Rosberg. Gara finita per entrambi al primo giro, con Hamilton che ha scagliato via il volante ed è sceso dalla vettura danneggiata arrabbiatissimo, mentre Rosberg si è allontanato tenendosi alla larga dal compagno infuriato. Subito è stato indetto un briefing nel motorhome Mercedes con i piloti, i tecnici, gli ingegneri e i dirigenti della Casa di Stoccarda per chiarire le cause del crash e accertare le responsabilità dei piloti. Niki Lauda ha definito l’episodio inaccettabile, mentre Toto Wolff è stato più diplomatico, dicendosi dispiaciuto per una potenziale doppietta che è venuta a mancare e per concesso punti alle squadre avversarie.
Incredibile, ma vero: a 18 anni e 8 messi, Max Verstappen diventa il più giovane vincitore di un Gran Premio nella storia della Formula 1 (nonché il primo olandese a riuscire nell’impresa). Al debutto sulla Red Bull, il figlio di Jos si aggiudica il GP di Spagna tagliando il traguardo davanti a Kimi Raikkonen che ha cercato in tutti i modi di superarlo ma non ci è riuscito. Sul terzo gradino del podio l’altra Ferrari, quella di Sebastian Vettel, che nel finale è andato in crisi con le gomme ma per fortuna Daniel Ricciardo, che lo stava per superare, ha forato lo pneumatico posteriore sinistro e si è dovuto accontentare del quarto posto. Chiudono la top 10 e vanno in zona punti Bottas, Sainz (ottimo sesto posto nella gara di casa), Perez, Massa, Button e Kvyat. Peccato per Gutierrez a lunghi tratti in ottava posizione ma che negli ultimi giri ha perso parecchio tempo con le gomme ormai ridotte in poltiglia.
Quando mancano 20 giri alla bandiera a scacchi, al comando del Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmelo (quinta prova del mondiale 2016 di Formula 1) c’è Max Verstappen, subito dietro di lui Kimi Raikkonen: i due, a differenza di Vettel e Ricciardo (che occupano rispettivamente la terza e quarta posizione), hanno effettuato una sosta in meno, differenza di strategie in casa Red Bull e Ferrari, vedremo alla fine chi avrà scelto la tattica giusta. Intanto fa gara a sé Bottas in quinta posizione, dietro di lui Sainz, Perez, Gutierrez, Kvyat e Massa.
Quando siamo giunti al venticinquesimo giro del Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmelo (quinta prova del mondiale 2016 di Formula 1), al comando della gara troviamo sempre Daniel Ricciardo al volante della Red Bull, davanti al compagno di squadra Max Verstappen. Ma si fa sempre più minacciosa la Ferrari di Sebastian Vettel che con gomma bianca rosicchia loro diversi decimi al giro. Kimi Raikkonen, al quarto posto, fa gara a sé non riuscendo a tenere il ritmo del suo compagno di squadra. Nel frattempo, nel paddock, nella sala briefing della Mercedes i vertici della casa di Stoccarda hanno riunito Rosberg e Hamilton per chiarire l’incidente che ha messo fuori gioco i due al primo giro, un grosso danno d’immagine per la Mercedes.
È cominciato il Gran Premio di Spagna sul circuito di Montmelo, quinto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1: alla prima curva Rosberg supera Hamilton portandosi al comando, il campione del mondo in carica non ci sta e lo affianca, il tedesco lo porta all’esterno della carreggiata dove Hamilton perde il controllo, andando addosso al compagno di squadra. Le due Mercedes fuori al primo giro, con Hamilton che esce furioso dalla sua vettura irrimediabilmente danneggiata, Rosberg cerca ovviamente di tenersi prudentemente alla larga da lui dopo aver causato il patatrac. Ne approfittano le Red Bull che si portano al comando con Ricciardo primo e Verstappen secondo. In terza posizione è salito Sainz che ha saputo approfittare della bagarre per scavalcare Vettel, rimasto attardato in quarta posizione davanti a Kimi Raikkonen.
L’attesa sta per finire: alle 14 prenderà il via, sul circuito di Montmelo, il Gran Premio di Spagna, valido per il mondiale 2016 di Formula 1. Lewis Hamilton partirà davanti a tutti e avrà così la grossa opportunità di ridurre il gap nei confronti del leader del campionato piloti Nico Rosberg, che partirà accanto a lui in prima fila. Dietro le Mercedes, in seconda fila, le Red Bull promettono spettacolo con Ricciardo che dovrà guardarsi da Verstappen, il giovanissimo olandese punterà a conquistare il suo primo podio in carriera. Le Ferrari chiamate a una gara di rimonta con Raikkonen e Vettel che scatteranno, rispettivamente, dalla quinta e sesta casella dello schieramento di partenza, in terza fila. Gli idoli locali, Sainz e Alonso, partiranno in quarta e quinta fila e cercheranno di fare bella figura di fronte al loro pubblico, magari con un bel piazzamento in zona punti.
Forse è ancora presto per dirlo e bisognerebbe aspettare la fine della gara di oggi, ma la Red Bull sembra aver vinto la sua scommessa, sacrificando un pilota di sicuro talento ma incostante come Kvyat per il nuovo astro nascente della Formula 1, Max Verstappen, che ha ripagato la fiducia che Helmuk Marko gli ha concesso con una super qualifica, grazie alla quale partirà dalla seconda fila dello schieramento di partenza del Gran Premio di Spagna, affianco al suo nuovo compagno di squadra Daniel Ricciardo che si è dovuto letteralmente superare per stargli davanti. A 19 anni non ancora compiuti, il figlio di Jos ha dimostrato di avere tutti gli attributi per stare lì davanti con i migliori, e avendo ancora ampi margini di miglioramento ha tutte le regole in carta per lottare, in un futuro nemmeno troppo lontano, per il titolo di campione del mondo. Ricciardo è avvisato: il suo status di prima guida in Red Bull potrebbe essere messo in discussione già oggi pomeriggio.
Si percepisce ottimismo dalle parole rilasciate da Fernando Alonso al termine delle qualifiche di Formula 1, sulla situazione che si vedrà in griglia di partenza tra pochi minuti. Il pilota spagnolo ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Sky Sport (clicca qui per la video intervista): “E’ bello ottenere dei progressi con le novità della Honda. Sappiamo che miglioriamo ogni gara e che di volta in volta diventiamo sempre più competitivi. Però è chiaro che questi discorsi devono poi trasformarsi in qualcosa di tangibile – ha sottolineato Alonso – in qualcosa che sia ben visibile. Fare risultati aiuta a toccare con mano questi miglioramenti”. Fernando crede che la strada da fare sia ancora lunga, ma ciò non sembra spaventarlo: “Siamo ancora molto lontani dalla pole position, quindi siamo consapevoli di dover lavorare ancora molto. Questo non ci spaventa, adesso siamo contenti di quello che stiamo facendo e i nostri pensieri sono rivolti ai prossimi impegni”.
L’umore in casa Toro Rosso è alternato con i due piloti che ancora devono conoscersi al meglio e soprattutto con i meccanici che devono prendere confidenza con Kvyat e viceversa: intanto nel Gp di Spagna il nuovo “titolare” della squadra, Carlos Sainz ha messo in sisma un ottimo sabato arrivando 8 in griglia di partenza e tra poche ore capiremo se i progressi verranno confermati anche in gara. In diretta seguiremo tutte le fasi del Gran Premio di Formula 1 oggi a Barcellona, nel circuito di Montmelo e la Toro Rosso di Sainz è una delle grandi attese per le posizioni subito dietro ai big inarrivabili. «Sono davvero contento delle qualifiche! Finora siamo stati forti per tutto il fine settimana e l’ottava posizione era il massimo a cui potevamo aspirare e l’abbiamo conquistata. Sono molto soddisfatto del mio giro in Q3. La gara di oggi sarà molto interessante: non vedo l’ora di essere in griglia, quando partirò dalla quarta fila, di fronte al mio pubblico. Correre sul circuito di casa è sempre qualcosa di speciale, che sognavo fin da quando avevo quattro anni e iniziavo a guardare la Formula 1». Soddisfatto anche il direttore tecnico, James Key, che commenta così il giro di Sainz: «Carlos ha fatto esattamente tutto ciò che doveva fare ed è riuscito ad entrare nei primi dieci, come previsto. Sapevamo che non saremmo stati in grado di competere con le prime tre squadre, perché sono un po’ troppo avanti rispetto a noi, ma abbiamo lottato bene e terminato alle spalle di una Williams. Carlos è rimasto sempre concentrato e ha guidato pulito per tutto il fine settimana e sono sicuro che continuerà così anche domani».
Si sta ambientando Daniil Kvyat e non è semplice dopo la clamorosa “retrocessione” subita dalla Red Bull in Toro Rosso, e la contemporanea promozione di Verstappen a motivo dei guai combinati dal pilota di Formula 1 russo nei primi Gp della stagione. In griglia di partenza oggi per il circuito di Barcellona partirà in 13esima posizione, dopo qualifiche interessanti ma ancora non perfette dal punto di vista tecnico. L’affinità con la Toro Rosso non la si impara in poche settimane, anche se Kvyat non si è scoraggiato e anche oggi in gara cercherà di guadagnare stima e convinzione sua e di tutto il team. «Mi sto ancora adattando al team e alla vettura. Essere eliminati in Q2 non è ciò che vorresti, ma la sensazione generale è comunque positiva, mi sento sempre più a mio agio in macchina e in futuro faremo meglio: non sono proprio un ragazzo molto paziente! Partire tredicesimo non è troppo negativo, faremo del nostro meglio per segnare qualche punto domani». Soddisfatto anche il diretto tecnico James Key che non vede male le prossime gare con Kvyat: «Finora per noi è stato un fine settimana interessante e impegnativo. Abbiamo avuto molto da fare anche per il nuovo organigramma degli ingegneri e per il ritorno di Daniil in squadra. Stiamo lavorando molto bene con lui, che ha dovuto adattarsi a molte cose. Ad ogni run, però, si è trovato sempre più a suo agio con la vettura, riuscendo a migliorare le sue prestazioni; stiamo orientando il set-up della macchina verso quello che lui cerca. In effetti, stiamo provando a fare il tipico lavoro dei test invernali nello spazio di un weekend di gara».
Un sesto posto in griglia di partenza che non può soddisfare il pre-gara di Formula 1 a Barcellona per Sebastian Vettel: delusione e voglia di riscatto immediato, sperando che alla partenza di questo Gp di Spagna non succeda nulla come nelle precedenti gare. Ecco quanto dichiarato dal pilota della Ferrari, Sebastian Vettel, al termine ieri delle qualifiche di Formula 1: “Sappiamo bene che le cose possono sempre essere difficili – ha detto alla stampa – ma non mi aspettavo di finire così lontano. Specialmente perchè al mattino avevamo un buon ritmo”. Problemi di gestione con la vettura: “Non avevo le sensazioni delle prove libere, così non sono riuscito a mettere assieme il giro. Non credo sia una sorpresa, se qui non trovi la giusta combinazione la paghi cara. Credo che il divario con la Mercedes sia più grande di quanto non sia mai stato per tutto il weekend”. Nonostante questo Seb è convinto che le cose possano andare meglio in gara: “Per quanto riguarda la gara, di sicuro aiuterebbe qualificarsi meglio possibile, ma questa regola vale dovunque. Ci concentreremo sulla partenza e sul primo giro e poi avremo una gara lunga, possiamo fare molto”. E conclude: “Di solito qui si fanno molte soste e possiamo usare la strategia per passare le macchine più lente. Credo che la nostra macchina valga più di una sesta posizione, quindi per domani ho grandi speranze”. Giornata difficile ieri per il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, apparso amareggiato al termine delle qualifiche di Formula 1. Nella gara in diretta tra pochi minuti il ferrarista partirà quinto in griglia di partenza, davanti a Vettel ma non si dice per nulla soddisfatto. Ecco quanto ha dichiarato alla stampa: “Abbiamo fatto del nostro meglio ma il risultato è stato un po’ deludente. Avevamo evidentemente grosse difficoltà nell’ultimo settore e non sono sorpreso di aver perso tempo lì”. Le modifiche alla vettura non hanno portato grandi miglioramenti apparentemente: “Prima delle qualifiche abbiamo fatto alcune modifiche al mio assetto e la macchina andava meglio, ma non è stato facile mettere insieme dei buoni giri e guidare come avremmo voluto”. Il risultato non soddisfa Kimi ed il pensiero è gia proiettato alla gara: “Il mio ultimo tentativo è stato il migliore della giornata ma, ovviamente, il risultato non corrisponde a dove vogliamo essere. I nostri avversari hanno fatto meglio di noi, dobbiamo continuare a lavorare per migliorare e vedere cosa possiamo fare durante la gara”.
E’ un Lewis Hamilton al settimo cielo, quello che ha parlato alla stampa dopo aver conquistato la pole position al termine delle qualifiche di Formula 1. Oggi scatterà dalla prima posizione in griglia di partenza qui al Gp di Spagna a Montamelo, Barcellona: la voglia di riscatto è tanta, l’inizio della rincorsa al compagno rivale di Mercedes, è partita: “Sono veramente contento per aver azzeccato il giro, Nico stava andando fortissimo ma sono riuscito a recuperarlo”. Il pilota inglese ha speso parole di elogio per i suoi compagni: “Voglio ringraziare tutto il mio team. Tutti i ragazzi hanno lavorato sodo per ottenere questi risultati, per correggere ciò che non funzionava”. Quindi nessun problema tecnico durante le qualifiche: “La macchina è andata alla grande, sono molto contento. La qualifica è andata meglio di come pensavamo”. Sulla gara: “Siamo nella miglior posizione possibile, sarà fondamentale cominciare bene”.
Di umore opposto ad Hamilton, c’è Nico Rosberg. Il pilota della Mercedes si è detto molto deluso al termine delle qualifiche di Formula 1; seconda posizione in griglia, con la partenza della gara che sarà come sempre decisiva per comprendere se ancora una volta ne avrà di più di Hamilton anche partendo dietro di una posizione rispetto al solito: “E’ davvero sconfortante essere secondo per come si erano messe le cose ma devo riconoscere che Lewis è stato più veloce”. Il tedesco si ritiene comunque fiducioso in vista della gara: “Ciò che conta realmente è quella. Non sarà semplice, ma voglio raccogliere ogni possibilità che mi si presenterà”. Mercedes avanti rispetto alle Ferrari: “Non lo credevamo possibile, siamo sorpresi. Ma ciò che ci stupisce allo stesso tempo è quanto sia vicina la Red Bull. Le cose stanno cambiando tantissimo” ha concluso.
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito di Montmelò, a pochi chilometri da Barcellona, si corre il Gran Premio di Spagna 2016, il quinto appuntamento del Mondiale 2016 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Spagna a Barcellona). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 14.00, il classico orario delle gare europee visto che per la prima volta quest’anno si gareggia in Europa Occidentale.
Diamo anche alcune importanti informazioni tecniche su questa pista che d’altronde è notissima a tutti nel Circus, sia perché qui si gareggia fin dal 1991 sia perché questa è una delle sedi preferite per i test invernali: la gara si svolgerà sulla distanza di 66 giri, ognuno dei quali misura 4.655 metri, per un totale di 307,104 km. Il circuito si caratterizza per la presenza di 16 curve e due rettilinei principali, sui quali si potrà utilizzare il Drs. Il più lungo è quello dei box e del traguardo, l’altro è quello compreso fra le curve 9 e 10. Altre informazioni interessanti sono quelle che ci vengono fornite da Brembo per quanto riguarda i freni. Il circuito del Montmelò è mediamente impegnativo per i freni: il 18% del tempo di percorrenza di un giro viene speso in frenata, la più impegnativa delle quali è naturalmente quella posta appunto al termine del lungo rettilineo dei box, che richiede una decelerazione di ben 5,6 g, mentre il dato medio di tutte le frenate del Circuit de Catalunya è di 3,8 g.
Asfalto abrasivo, lunghe curve in appoggio, elevato carico aerodinamico sono invece gli elementi salienti per valutare lo sforzo delle gomme Pirelli; le mescole utilizzabili saranno le dure, le medie e le morbide, considerando che da quest’anno ce ne sono tre a disposizione in ogni weekend. Per capirne di più, affidiamoci alle parole del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: «La Spagna rappresenta sempre un test importante per i pneumatici per via degli alti carichi di energia generati dal circuito, e quest’anno lo sarà ancora di più, anche perché nelle loro scelte i team hanno preferito le mescole più morbide. Ovviamente potranno basarsi sui dati raccolti durante i test pre-stagione, ma in questa fase dell’anno ci aspettiamo temperature molto più alte. Di conseguenza dovremmo avere consumo e degrado più elevati e quindi più pit stop, con molte variabili in termini di strategia durante la gara».
Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes ha commentato le qualifiche del Gran Premio di Formula 1 al Montmelò: “Siamo contenti di aver portato a certi livelli le nostre vetture, soprattutto dopo i problemi che abbiamo avuto nelle ultime sessioni”. La prestazione di Hamilton è stata fantastica: “Sono molto felice per lui, ha lavorato duramente per questo. Se lo merita. Il suo giro è stato qualcosa di magico. Il merito è di tutto il team”. Su Rosberg: “Nico può fare bene in gara. Mi aspetto una giornata complicata, una grande battaglia tra i nostri ragazzi e gli avversari. Noi dobbiamo presentarci al meglio a questo appuntamento, poi sarà la gara a dare un verdetto”.
Il direttore tecnico della Mercedes, Paddy Lowe, ha detto la sua al termine delle qualifiche di Formula 1 per il gran premio di Spagna: “Voglio complimentarmi innanzitutto con il nostro team di lavoro, che sta facendo grandi progressi e che ha lavorato molto bene. Stiamo dimostrando di tenere il passo, di voler essere sempre più competitivi e di migliorarci”. Parole di elogio spese anche per Lewis Hamilton, naturalmente: “E’ la sua terza pole position della stagione, devo fargli i miei complimenti. Ha sfoderato una grande prestazione. Ma non solo lui”. Lowe cita anche Rosberg: “Anche lui ha fatto molto bene. Adesso dobbiamo pensare alla gara, dove sarà davvero molto importante partire bene. Vogliamo confermare le nostre prestazioni”.
L’anno scorso fu una gara memorabile per Nico Rosberg: il figlio d’arte tedesco-finlandese scattò dalla pole position e andò a conquistare la prima vittoria della carriera sul Circuit de Catalunya, in un campionato che però vedeva già un dominio piuttosto netto di Lewis Hamilton, che tutto sommato per una volta potè accontentarsi del secondo posto alle spalle del compagno di squadra, lusso che invece certamente quest’anno il britannico non potrebbe più concedersi perché la quinta vittoria consecutiva di Nico in altrettanti Gran Premi stagionali potrebbe sancire in modo pressochè definitivo le gerarchie all’interno delle Frecce d’Argento. Il terzo posto andò a Sebastian Vettel, che certamente punta a tornare sul podio, ma innanzitutto spera di arrivare senza danni alla fine del primo giro, cosa tutt’altro che scontata nel 2016 per il tedesco della Ferrari…
Adesso dunque mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio di Spagna 2016 di Formula 1 sul circuito di Barcellona Montmelò sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Pos. | Driver | Team | Time |
---|---|---|---|
1 | VES Max Verstappen | Red Bull Racing | 1:41:40.017 |
2 | RAI Kimi Räikkönen | Ferrari | +0.616s |
3 | VET Sebastian Vettel | Ferrari | +5.581s |
4 | RIC Daniel Ricciardo | Red Bull Racing | +43.950s |
5 | BOT Valtteri Bottas | Williams | +45.271s |
6 | SAI Carlos Sainz | Toro Rosso | +61.395s |
7 | PER Sergio Perez | Force India | +79.538s |
8 | MAS Felipe Massa | Williams | +80.707s |
9 | BUT Jenson Button | McLaren | +1 lap |
10 | KVY Daniil Kvyat | Toro Rosso | +1 lap |
11 | GUT Esteban Gutierrez | Haas | +1 lap |
12 | ERI Marcus Ericsson | Sauber | +1 lap |
13 | PAL Jolyon Palmer | Renault | +1 lap |
14 | MAG Kevin Magnussen | Renault | +1 lap |
15 | NAS Felipe Nasr | Sauber | +1 lap |
16 | WEH Pascal Wehrlein | Manor | +1 lap |
17 | HAR Rio Haryanto | Manor | +1 lap |
NC | GRO Romain Grosjean | Haas | DNF |
NC | ALO Fernando Alonso | McLaren | DNF |
NC | HUL Nico Hulkenberg | Force India | DNF |
NC | HAM Lewis Hamilton | Mercedes | DNF |
NC | ROS Nico Rosberg | Mercedes | DNF |