Il pomeriggio della seconda e ultima giornata di test Formula 1 a Barcellona è stato vivacizzato (purtroppo per il protagonista) da un guasto al motore sulla Toro Rosso di Daniil Kvyat, che nelle ultime settimane certamente non è il pilota più fortunato del Circus: protagonista dell’incidente con Sebastian Vettel a Sochi, sostituito da Max Verstappen (che è sempre al comando della classifica dei tempi odierna) sulla Red Bull a partire dalla gara di domenica proprio qui al Montmelò vinta poi dal giovane olandese, ecco ora questo guasto. Kvyat comunque è uno dei quattro piloti che è riuscito ad inanellare oltre 100 giri: oltre a lui, in triplice cifra troviamo la Mercedes di Pascal Wehrlein, la Renault di Kevin Magnussen e la Ferrari di Antonio Fuoco, stabile al settimo posto.
Il pomeriggio della seconda e ultima giornata di test Formula 1 a Barcellona non sta finora riservando particolari emozioni. Infatti in pochi si sono migliorati rispetto ai tempi ottenuti al mattino: la novità più rilevante nella classifica dei tempi è il balzo in avanti di Pascal Wehrlein, il pilota che la Mercedes ha prestato alla Manor per il Mondiale 2016 ma che oggi sta girando con una Freccia d’Argento della Casa madre di Stoccarda. Il tedesco si è migliorato stabilendo la miglior prestazione personale in 1’24″145, salendo appunto in terza posizione alle spalle solamente di Max Verstappen e Stoffel Vandoorne, che conservano il primo e il secondo posto con i tempi fatti registrare questa mattina. Sempre settimo Antonio Fuoco con la Ferrari.
Dopo la pausa pranzo, è ricominciata la giornata di test Formula 1 a Barcellona, la seconda e ultima riservata alle prove sul circuito di Montmelò, dove domenica si è disputato il Gran Premio di Spagna. Per ora comunque non si segnalano cambiamenti nella classifica dei tempi, che vede sempre al primo posto Max Verstappen davanti a Stoffel Vandoorne e Daniil Kvyat. Intanto, come riporta il sito specializzato formula1.motorionline.com, va segnalata una notizia sulla Ferrari: il giovane Antonio Fuoco, cosi come ieri Sebastian Vettel, ha percorso le prime ore di test odierni con la configurazione più scarica, poi ha montato l’ala posteriore nuova e il monkey seat. Il talento classe 1996 occupa sempre il settimo posto nella classifica di giornata.
Siamo giunti alla consueta pausa pranzo di metà giornata ai test Formula 1 in corso a Barcellona. Al termine delle quattro ore di lavoro mattutino troviamo al comando della classifica dei tempi ancora Max Verstappen, che al volante della sua “nuova” Red Bull ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1’23″267 in occasione della sua migliore prestazione. Le prime posizioni non sono cambiate rispetto all’aggiornamento precedente: troviamo dunque sempre al secondo posto Stoffel Vandoorne, il collaudatore della McLaren che precede Daniil Kvyat, terzo con la Toro Rosso. Quarto posto per la Renault di Kevin Magnussen, resta stabile in settima posizione il giovane Antonio Fuoco con la Ferrari (miglior tempo in 1’26″403) mentre Felipe Massa non riesce proprio a schiodarsi dal nono posto con la sua Williams.
Sempre Max Verstappen al comando della classifica dei tempi della seconda giornata dei test Formula 1 a Barcellona. Il giovane pilota olandese della Red Bull si è migliorato fino ad ottenere il tempo di 1’23″267, tornando così in testa alla graduatoria dopo essere stato temporaneamente spodestato da Stoffel Vandoorne, il collaudatore della McLaren che attualmente è secondo con 739 millesimi di ritardo dal vincitore del Gp di domenica al Montmelò. Terzo posto per la Toro Rosso di Daniil Kvyat, settimo Antonio Fuoco al volante della Ferrari, mentre stupisce in negativo il nono e penultimo posto della Williams di Felipe Massa in una giornata in cui ci sono in pista molti collaudatori.
Dopo circa due ore della giornata di test Formula 1 a Barcellona, troviamo al primo posto della classifica dei tempi il vincitore della gara di domenica al Montmelò, cioè Max Verstappen, la cui migliore prestazione di giornata al volante della Red Bull è stata di 1’24″395, con 342 millesimi di vantaggio sulla Toro Rosso di Daniil Kvyat, con il quale si è scambiato monoposto proprio in occasione della gara spagnola. Staccato di un ulteriore decimo troviamo Stoffel Vandoorne, il collaudatore della McLaren. Antonio Fuoco invece è sesto a poco più di due secondi al volante della Ferrari, che oggi si affida al giovane talento italiano.
In pista a Barcellona per i test Formula 1, seconda e ultima giornata di prove sul circuito di Montmelò. Molte scuderie schierano collaudatori, a cominciare dalla Ferrari che dà una chance importante ad Antonio Fuoco, giovane talento italiano classe 1996. L’attesa dunque è soprattutto per il “duello” fra Max Verstappen e Daniil Kvyat, che prroprio in occasione della gara catalana si sono scambiati macchina, con il trionfale passaggio del giovane olandese alla Red Bull e il ben più problematico approdo del russo alla Toro Rosso. Al comando della classifica dei tempi troviamo al momento proprio Kvyat in 1’25″430, con 153 millesimi di vantaggio su Verstappen.
Proseguono a Barcellona i test Formula 1: sul circuito del Montmelò, dove domenica si è svolto il quinto Gran Premio della stagione 2016, le scuderie sono al lavoro in vista del Gran Premio di Montecarlo, ma anche e soprattutto per prepararsi a quanto la stagione proporrà.
La prima giornata ci ha detto di uno status quo che sostanzialmente non si è modificato: Mercedes e Ferrari sono sempre lì a giocarsi la supremazia nel campionato, quel che è cambiato rispetto allo scorso anno è che la concorrenza appare più agguerrita e, in generale, il livello medio alle spalle dei team che dominano si è alzato.
Pensiamo alla Red Bull, capace di vincere la prima gara della stagione con un esordiente (Max Verstappen) e di piazzare Daniel Ricciardo costantemente nei primi quattro (a parte in Russia); ma anche a una Haas che ha già portato punti in cascina, o alla McLaren che, rispetto al disastroso 2015, è in ripresa e nelle ultime due gare è andata a punti. Insomma: forse la lotta per il titolo è chiusa, ma la stagione potrebbe rivelarsi più divertente e aperta rispetto a un anno fa.
Il Gran Premio di Spagna ci ha dato indicazioni che verranno approfondite in questi test: la Mercedes ha tanto da dimostrare perchè, come un anno fa, si è arrivati allo sgarro in pista che ha portato agli zero punti di Hamilton e Rosberg. Questa volta è successo prima e questa volta la colpa sembra essere di Lewis; il tre volte campione del mondo sente la pressione di essere alle spalle di un compagno che in questo momento ha il vantaggio di essere più vicino al titolo, e dunque forse maggiormente “coccolato” e protetto dal team.
La Ferrari sfrutterà questa due giorni per provare a capire cosa sia successo nel sabato del Montmelò: visto il disastro Mercedes la gara si sarebbe potuta vincere, ma le pessime qualifiche hanno impedito il primo posto. In più, contrariamente alle previsioni, Kimi Raikkonen si trova davanti in classifica: è ancora presto per dire se il finlandese sarà privilegiato dalla Rossa nella corsa al titolo, Sebastian Vettel rimane il pilota di punta del progetto ma è chiaro che se nelle prossime gare il trend dovesse essere confermato anche le strategie in casa Ferrarti potrebbero cambiare.
Tra le squadre che devono maggiormente sfruttare i test c’è l’esordiente Haas, che dopo l’inatteso exploit di Romain Grosjean nelle prime due gare (sesto e quinto) è andata calando non ritrovando più le certezze che sembrava invece aver fatto sue; cambiamento totale per la scuderia americana nel tentativo di rialzare la testa.
Non è prevista una diretta tv dei test Formula 1 2016 a Montmelò; non sarà a disposizione dunque nemmeno una diretta streaming video per seguire l’evento, ma tutti gli abbonati alla pay tv satellitare potranno avvalersi degli aggiornamenti che nel corso della giornata verranno dati su Sky Sport 24, all’interno della consueta striscia dei TG sportivi dell’emittente che detiene i diritti integrali del mondiale. Inoltre, potrete seguire l’evoluzione dei tempi e qualche novità sui vari profili delle scuderie sui social network: indichiamo in particolare l’account Twitter ufficiale della Formula 1, all’indirizzo ; da seguire anche il profilo ufficiale della Ferrari, che trovate digitando @ScuderiaFerrari.