Prima posizione in griglia di partenza e prima pole position in Formula 1 in carriera per Daniel Ricciardo, da quando corre in Formula 1 l’australiano non era mai partito davanti a tutti, ci riesce oggi sul circuito dove è fondamentale la qualifica, quello di Montecarlo. Con 1:13.622, il pilota della Red Bull ha messo in riga tutti quanti, a cominciare da Nico Rosberg (1:13.622) che lo affiancherà in prima fila. Terzo tempo per Lewis Hamilton (1:13.942) che all’inizio della Q3 ha avuto problemi alla power unit Mercedes mentre usciva dai box, i meccanici sono riusciti a riportare la macchina ai box e a sistemarla in tempo per la bandiera a scacchi. La Ferrari si accontenta della quarta posizione con Vettel (1:14.552), Hulkenberg (1:14.726) a sandwich tra lui e Raikkonen (1:14.732). Chiudono la top 10 Sainz (1:14.749), Perez (1:14.902), Kvyat (1:15.273) e Alonso (1:15.363).
La griglia di partenza del Gran Premio di Monaco 2016 di Formula 1 a Montecarlo esalterà Daniel Ricciardo, autore della pole position nelle qualifiche di oggi che hanno segnato un’altra tappa della rinascita della Red Bull, che sembra ormai ergersi a prima rivale della Mercedes, che comunque ha piazzato Nico Rosberg al secondo posto e Lewis Hamilton al terzo, pur con qualche problema di affidabilità. Musi lunghi invece in casa Ferrari, perché il Cavallino Rampante nel Principato sta vivendo un weekend davvero difficile e perché più in generale la crescita della Red Bull mette pure in dubbio il ruolo di seconda forza per Maranello. Sabato da dimenticare soprattutto per Kimi Raikkonen, già sesto in pista e pure penalizzato di cinque posizioni in griglia a causa della sostituzione del cambio: partirà soltanto undicesimo su un pista dove i sorpassi sono una chimera. Non resta che sperare nella pioggia per la gara, che potrebbe rimescolare le carte…
La Formula 1 nel Gran Premio di Monaco ha fatto segnare il ritorno della Red Bull che conquista il primo posto in griglia di partenza sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1) con Daniel Ricciardo, che dunque partirà davanti a tutti in una gara in cui sorpassare è praticamente imposssibile. Dalla sua, Ricciardo avrà anche la strategia: infatti, l’australiano ha fatto segnare il suo miglior tempo nella Q2 con la gomma supersoft (rossa), con la quale partirà domani, il che gli consentirà di fare un primo stint più lungo rispetto agli avversari. La Mercedes non starà comunque a guardare con Rosberg e Hamilton che partiranno rispettivamente dalla seconda e terza casella dello schieramento di partenza. Più indietro le Ferrari con Vettel quarto e Raikkonen sesto chiamati a una difficile gara di rimonta e che sperano anche nella pioggia per poter rimescolare le carte e far saltare le strategie (se viene dichiarata gara bagnata, viene meno l’obbligo di usare due mescole diverse).
Saranno Rosberg, Hamilton, Vettel, Ricciardo, Raikkonen, Kvyat, Sainz, Perez, Hulkenberg e Alonso a giocarsi la pole position nella terza e ultima sessione di qualifica del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Nulla da fare per Bottas, Gutierrez, Button, Massa, Grosjean e Magnussen, eliminati nella Q2. Da sottolineare la prestazione della Red Bull con Ricciardo che ha realizzato il suo miglior tempo con la gomma rossa, con la quale effettuerà la prima parte di gara, l’australiano potrà permettersi di fare la sua prima sosta più tardi rispetto agli altri piloti che hanno usato la gomma fucsia (ultrasoft).
Nella prima sessione di qualifica del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo, il più veloce di tutti è stato Sebastian Vettel che con 1:14.610 ha messo in riga tutti quanti. Agevolmente in Q2 anche Hamilton, Rosberg, Ricciardo, Perez, Hulkenberg, Kvyat, Grosjean, Sainz e Raikkonen. A fargli compagnia anche Alonso, Bottas, Button, Gutierrez, Massa e Magnussen. A inizio sessione problemi per la Sauber di Nasr con la power unit Ferrari in fumo, pista inondata d’olio e commissari costretti a esporre la bandiera rossa per rimuovere la vettura e pulire l’asfalto. E a 6 minuti dalla bandiera a scacchi, ad andare a muro è stato nientemeno che Max Verstappen, che nel tentativo di andare forte sbaglia alla chicane delle piscine prende il muro e perde il controllo della sua Red Bull. Qualifica rovinata per il giovane olandese che domenica partirà dall’ultima fila sullo schieramento di partenza. Fuori dalla Q2 anche Wehrlein, Haryanto, Palmer ed Ericsson.
Ci siamo, alle 14 inizieranno le qualifiche del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo, sesta prova del mondiale 2016 di Formula 1. Come al solito, il format prevede le solite tre mini-sessioni di qualifica: la Q1 di 18 minuti, la Q2 di 15 minuti e la Q3 di 12 minuti, al termine della quale conosceremo il nome di chi partirà in pole position, davanti a tutti. I piloti, oltre che con se stessi e il limite delle proprie monoposto, dovranno fare i conti anche con il traffico con 22 macchine contemporaneamente sul tracciato (la pista di Montecarlo è la più corta di tutto il campionato) e con i muri che non perdonano anche il più piccolo errore. È difficile trovare un favorito netto, con Mercedes e Red Bull che hanno una grossa chance di partire davanti a tutti e la Ferrari che non può assolutamente permettersi di stare dietro a loro.
Stiamo per entrare nel vivo del weekend monegasco di Formula 1, le tre sessioni di prove libere disputate nella giornata di giovedì e nella mattinata di sabato ci hanno detto che ci sono tre squadre potenzialmente in grado di lottare per la pole position, e si trattano di Mercedes, Red Bull e Ferrari. Le prime due sono state capaci di andare fortissimo sin dal giovedì, quando invece le Rosse arrancavano. Nella FP3, invece, Vettel ha dimostrato di aver risolto i problemi che gli hanno impedito di esprimersi al meglio e può dunque rivelarsi un cliente scomodo per Rosberg, Hamilton, Ricciardo e Verstappen. Più complessa la situazione per Raikkonen, che non è riuscito a girare sui tempi del suo compagno di squadra e potrebbe fare molta fatica in qualifica.
Sebastian Vettel è stato il più veloce di tutti nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Il tedesco della Ferrari ha fermato il cronometro sull’1:14.650, precedendo di appena 18 millesimi la Mercedes di Lewis Hamilton (1:14.668), terzo tempo per Nico Rosberg (1:14.772). In quarta e quinta posizione troviamo le Red Bull di Ricciardo (1:14.807) e Verstappen (1:15.081), con l’olandesino che ha anche avuto un incontro ravvicinato con le barriere, senza danneggiare severamente la propria macchina. Molto bene la Toro Rosso con Kvyat (1:15.259) sesto e Sainz settimo (1:15.324). Solamente nono Raikkonen (1:15.555), dietro anche a Perez (1:15.368). Buio pesto per la Williams, fuori dalla top 10 con Massa undicesimo (1:16.068) e Bottas quattordicesimo (1:16.347).
Formula 1 protagonista sulle tortuose strade di Montecarlo, dove in questo momento si sta disputando la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco, a 15 minuti dal termine della FP3 davanti a tutti nella classifica dei tempi troviamo le Red Bull, con Ricciardo che precede Verstappen di quasi tre decimi. Solamente terzo miglior tempo per la prima delle Mercedes, quella di Nico Rosberg, quarta la Ferrari di Vettel, sesto Hamilton dietro anche alla Force India di Hamilton. Da segnalare anche il settimo e l’ottavo tempo di Kvyat e Sainz, realizzati con gomma rossa anziché fucsia, a conferma che anche la Toro Rosso sembra messa molto bene per la gara di domenica.
È iniziata da 15 minuti la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1), e sono già arrivati i primi segnali incoraggianti da parte della Ferrari, Vettel e Raikkonen stanno infatti girando più o meno sugli stessi tempi delle Mercedes di Rosberg e Hamilton, con il tedesco che al momento detiene il miglior tempo con 1:15.181, ma il connazionale quattro volte campione del mondo con 1:15.208 è dietro di lui solamente di 27 millesimi. Al terzo posto troviamo un outsider, la Force India di Sergio Perez (1:15.368). Ancora senza tempo la Red Bull con Ricciardo e Verstappen che stanno aspettando che la pista si gommi di più per entrare in pista e fare il tempo con l’ultrasoft.
Alle ore 11 prenderà il via la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Monaco sullo storico circuito di Montecarlo (sesta prova del mondiale 2016 di Formula 1). In questi 60 minuti di free practice, i piloti perfezioneranno le macchine in vista delle qualifiche che si disputeranno nel pomeriggio, e potremo capire chi è favorito per la pole position, con Mercedes e Red Bull che hanno dimostrato di andare fortissimo, a conferma della bontà dei loro telai. Non ci sarà tempo per la simulazione del passo gara, cosa che le squadre effettuano nella giornata di venerdì (giovedì in questo weekend), mentre invece verranno approfondite le prestazioni dell’ultrasoft, gomma che ha saputo dare ai piloti una tenuta inaspettata, tutti erano convinti che sarebbe durata pochissimi giri, invece si è scoperto che almeno a Montecarlo ha anche bisogno di più giri per andare in temperatura e i team devono ancora capire come usarla al meglio in qualifica.
Dopo il venerdì di riposo, la Formula 1 torna in pista sul circuito tortuoso di Montecarlo per la terza e ultima sessione di prove libere, e soprattutto per le tre sessioni di qualifica che andranno a definire la griglia di partenza per la gara di domenica (con l’incognita meteo, in mattinata e primo pomeriggio è prevista pioggia). L’interrogativo che si stanno ponendo i tifosi della Ferrari è se i tecnici del Cavallino siano riusciti a sistemare le macchine, che nella giornata di giovedì hanno impedito a Vettel e Raikkonen di girare sui tempi di Mercedes e Red Bull. Mai come a Montecarlo è importante partire davanti e se le Rosse dovessero avere problemi in qualifica, allora in gara sarà durissima vederle lottare per la vittoria.
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio di Monaco 2016 sul circuito di Montecarlo, sede del sesto Gp del Mondiale di quest’anno, il più affascinante del calendario iridato. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni odierne. Dopo il consueto venerdì di pausa nel Principato, oggi si comincerà alle ore 11.00 con la terza e ultima sessione di prove libere FP3, che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani sul circuito monegasco. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 14.00.
Ricordiamo il format delle qualifiche, che a partire dalla terza gara è tornato ad essere quello delle stagioni precedenti. Tre manche (Q1, Q2 e Q3) con eliminazioni solo al termine di ciascuna sessione, a differenza di quanto avevamo visto a Melbourne e Sakhir con un verdetto ogni 90 secondi. Nel Q1 girano tutti: al termine vengono eliminati i sei peggiori tempi e dunque da 22 piloti si passa a 16. Stesse modalità nel Q2, al termine del quale rimarranno solamente 10 piloti, che saranno quelli che si giocheranno la pole position e più in generale le posizioni nelle prime cinque file della griglia di partenza nel Q3. In più c’è da dire che a Montecarlo le qualifiche hanno un fascino unico: bisogna saper raggiungere le velocità massime possibili sfiorando i guard-rail di questo tracciato cittadino stretto e tortuoso, sapendo che partire davanti è fondamentale in ottica gara.
Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel continuano a lavorare in ottica della gara di Formula 1 per il Gp di Monaco 2016. I due piloti hanno chiuso in settima e nona le SF16-H e stanno svolgendo un programma differenziato, con gomme soft per Raikkonen e Supersoft per Sebastian Vettel. Kimi è stato protagonista di ben trentasette tornate, il cui miglior giro è avvenuto in 1.16.040, mentre Vettel lo segue con un tempo di 1.16.269. Senza rivali la Red Bull di Daniel Ricciardo (1.14.607), dietro di lui si trova la Mercedes di Lewis Hamilton (1.15.213) e Nico Rosberg (1.15.506).
Ecco le dichiarazioni rilasciate dal pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen, al termine delle prove libere di Formula 1: “Non è stata una giornata ideale, ma dopotutto è solo il primo giorno di prove – ha commentato il finlandese alla stampa – all’inizio non ero molto contento del comportamento della vettura ma nel pomeriggio siamo riusciti a migliorarlo”. Raikkonen non si nasconde e ammette che c’è ancora tanta strada da fare: “Il lavoro da fare non manca, questo non è il posto più facile quando le cose non funzionano esattamente come si desidera”. Sulla mescola Ultrasoft: “E’ la prima volta che la usiamo nel weekend di gara – ha spiegato Kimi Raikkonen . il feeling è che sia la più adatta fra tutte quelle che abbiamo qui, ma dobbiamo ancora trovare il modo per farla lavorare meglio”.
Spazio anche alle dichiarazioni rilasciate ai media dal pilota Ferrari, Sebastian Vettel, al termine delle prove libere di Formula 1. Il pilota tedesco è sembrato positivo, nonostante le ultime ore siano state piuttosto “movimentate”. “Le sessioni sono state non prive di sorprese – ha ammesso – prima ho toccato la barriera danneggiando l’ala posteriore, che per fortuna siamo riusciti a riparare, poi non sono riuscito a tirar fuori il massimo dalla monoposto, a trovare il giusto ritmo e a segnare buoni tempi con la gomma Ultrasoft”. Secondo Vettel la classifica non fa giustizia alla Ferrari: “Meritiamo di più, nel complesso la macchina ha un buon passo, non sono preoccupato per sabato. Oggi non puntavamo ai primi posti in classifica, abbiamo provato diverse cose ed è giusto dire che non tutte hanno funzionato”. E conclude: “Trattandosi del primo giorno di prove è molto difficile anche giudicare quello che facevano gli altri”.
In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo però a ripercorrere in breve la lunga e affascinante storia della Formula 1 nel Principato. Una storia che ebbe inizio nel 1929, quando all’allora presidente dell’Automobile Club di Monaco venne l’idea di organizzare un Gran Premio sulle strade di Montecarlo: poteva sembrare una pazzia, si rivelò un colpo di genio e in poco tempo Montecarlo divenne una classica, anche se poi ci fu lo stop dettato dalla Seconda Guerra Mondiale, che si protrasse piuttosto a lungo. Il Gp tornò nel 1948, non si disputò nel 1949, tornò nel 1950 e fu in quel caso valido per la prima edizione del Mondiale (vittoria di Juan Manuel Fangio su Alfa Romeo) ma tornò poi nel calendario iridato soltanto dal 1995. Da allora però non è mai più uscito e anzi si fa fatica anche solo a concepire la possibilità di un Mondiale di Formula 1 senza Montecarlo, che è la gara più celebre, quella che attira l’interesse anche di chi abitualmente non segue la Formula 1.
Nell’albo d’oro spiccano le sei vittorie di Ayrton Senna, un vero mago sulle stradine del Principato che esaltavano la sua classe: il brasiliano vinse per la prima volta nel 1987 con la Lotus, poi infilò altri cinque successi consecutivi dal 1989 al 1993, quando corse qui per l’ultima volta nella sua vita. Anche il suo grande rivale Alain Prost aveva comunque un ottimo feeling con Montecarlo: vinse per tre anni consecutivi dal 1984 al 1986 e poi di nuovo nel 1988, per cui ci furono ben dieci edizioni consecutive con due soli vincitori. Prima di loro il re di Monaco era stato Graham Hill con cinque vittorie, prima la tripletta 1963-1964-1965 e poi ancora la doppietta 1968-1969, mentre in seguito spiccano le cinque vittorie di Michael Schumacher, cioè la doppietta 1994-1995 al volante della Benetton e poi i tre successi con la Ferrari nel 1997, 1999 e 2001, che incredibilmente è ancora oggi l’ultima vittoria del Cavallino Rampante nel Principato.
Passando invece ai piloti in attività, il migliore è Nico Rosberg con tre successi: il figlio d’arte ha vinto le ultime tre edizioni e punterà al poker, che sarebbe ancora più importante dal momento che nico è già in fuga nella classifica iridata. Fernando Alonso ha vinto due volte (2006 e 2007), Lewis Hamilton ha vinto nel 2008 con la McLaren, Jenson Button l’anno successivo con la Brawn Gp, Sebastian Vettel nel 2011 con la Red Bull mentre Kimi Raikkonen non ha mai vinto a Montecarlo. Ricordiamo infine molto volentieri la vittoria di Jarno Trulli con la Renault nel 2004, unico successo italiano negli ultimi 30 anni. Adesso però torniamo all’attualità e mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della del Gran Premio di Monaco 2016 di Formula 1 a Montecarlo sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
POS. | NO. | DRIVER | TEAM | TIME | GAP | LAPS |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 5 | SEBASTIAN VETTEL | FERRARI | 1:14.650 | 25 | |
2 | 44 | LEWIS HAMILTON | MERCEDES | 1:14.668 | +0.018s | 24 |
3 | 6 | NICO ROSBERG | MERCEDES | 1:14.772 | +0.122s | 29 |
4 | 3 | DANIEL RICCIARDO | RED BULL RACING | 1:14.807 | +0.157s | 22 |
5 | 33 | MAX VERSTAPPEN | RED BULL RACING | 1:15.081 | +0.431s | 17 |
6 | 26 | DANIIL KVYAT | TORO ROSSO | 1:15.259 | +0.609s | 23 |
7 | 55 | CARLOS SAINZ | TORO ROSSO | 1:15.324 | +0.674s | 26 |
8 | 11 | SERGIO PEREZ | FORCE INDIA | 1:15.368 | +0.718s | 21 |
9 | 7 | KIMI RÄIKKÖNEN | FERRARI | 1:15.555 | +0.905s | 22 |
10 | 27 | NICO HULKENBERG | FORCE INDIA | 1:15.666 | +1.016s | 20 |
11 | 19 | FELIPE MASSA | WILLIAMS | 1:16.068 | +1.418s | 29 |
12 | 14 | FERNANDO ALONSO | MCLAREN | 1:16.257 | +1.607s | 24 |
13 | 22 | JENSON BUTTON | MCLAREN | 1:16.298 | +1.648s | 23 |
14 | 77 | VALTTERI BOTTAS | WILLIAMS | 1:16.347 | +1.697s | 21 |
15 | 21 | ESTEBAN GUTIERREZ | HAAS | 1:16.406 | +1.756s | 23 |
16 | 20 | KEVIN MAGNUSSEN | RENAULT | 1:16.412 | +1.762s | 13 |
17 | 8 | ROMAIN GROSJEAN | HAAS | 1:16.527 | +1.877s | 27 |
18 | 12 | FELIPE NASR | SAUBER | 1:16.867 | +2.217s | 23 |
19 | 9 | MARCUS ERICSSON | SAUBER | 1:17.038 | +2.388s | 32 |
20 | 30 | JOLYON PALMER | RENAULT | 1:17.482 | +2.832s | 17 |
21 | 94 | PASCAL WEHRLEIN | MANOR | 1:17.595 | +2.945s | 32 |
22 | 88 | RIO HARYANTO | MANOR | 1:18.180 | +3.530s | 34 |
POS. | NO. | DRIVER | TEAM | Q1 | Q2 | Q3 | LAPS |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | DANIEL RICCIARDO | RED BULL RACING | 1:14.912 | 1:14.357 | 1:13.622 | 21 |
2 | 6 | NICO ROSBERG | MERCEDES | 1:14.873 | 1:14.043 | 1:13.791 | 24 |
3 | 44 | LEWIS HAMILTON | MERCEDES | 1:14.826 | 1:14.056 | 1:13.942 | 21 |
4 | 5 | SEBASTIAN VETTEL | FERRARI | 1:14.610 | 1:14.318 | 1:14.552 | 23 |
5 | 27 | NICO HULKENBERG | FORCE INDIA | 1:15.333 | 1:14.989 | 1:14.726 | 25 |
6 | 7 | KIMI RÄIKKÖNEN* | FERRARI | 1:15.499 | 1:14.789 | 1:14.732 | 25 |
7 | 55 | CARLOS SAINZ | TORO ROSSO | 1:15.467 | 1:14.805 | 1:14.749 | 23 |
8 | 11 | SERGIO PEREZ | FORCE INDIA | 1:15.328 | 1:14.937 | 1:14.902 | 28 |
9 | 26 | DANIIL KVYAT | TORO ROSSO | 1:15.384 | 1:14.794 | 1:15.273 | 23 |
10 | 14 | FERNANDO ALONSO | MCLAREN | 1:15.504 | 1:15.107 | 1:15.363 | 26 |
11 | 77 | VALTTERI BOTTAS | WILLIAMS | 1:15.521 | 1:15.273 | 15 | |
12 | 21 | ESTEBAN GUTIERREZ | HAAS | 1:15.592 | 1:15.293 | 22 | |
13 | 22 | JENSON BUTTON | MCLAREN | 1:15.554 | 1:15.352 | 15 | |
14 | 19 | FELIPE MASSA | WILLIAMS | 1:15.710 | 1:15.385 | 19 | |
15 | 8 | ROMAIN GROSJEAN | HAAS | 1:15.465 | 1:15.571 | 22 | |
16 | 20 | KEVIN MAGNUSSEN | RENAULT | 1:16.253 | 1:16.058 | 22 | |
17 | 9 | MARCUS ERICSSON | SAUBER | 1:16.299 | 12 | ||
18 | 30 | JOLYON PALMER | RENAULT | 1:16.586 | 12 | ||
19 | 88 | RIO HARYANTO | MANOR | 1:17.295 | 12 | ||
20 | 94 | PASCAL WEHRLEIN | MANOR | 1:17.452 | 12 | ||
NC | 33 | MAX VERSTAPPEN | RED BULL RACING | 1:22.467 | 3 | ||
NC | 12 | FELIPE NASR | SAUBER | DNS | 1 |
* Sarà 11° per la sostituzione del cambio