Lewis Hamilton conquista la sua prima vittoria nel mondiale 2016 di Formula 1, e lo fa sul circuito di Montecarlo nel Gp di Monaco, dove il britannico non trionfava dall’ormai lontano 2008. Il campione del mondo in carica ha vinto grazie a una strategia azzardata ma che alla fine si è rivelata la più efficace: Hamilton è rimasto più a lungo di tutti con le gomme da bagnato estremo, fermandosi solamente per montare direttamente le gomme d’asciutto (ultrasoft), effettuando una sosta in meno rispetto agli avversari. Ma a dare una grossa mano a Hamilton ci ha pensato anche la Red Bull, che nel momento clou della gara ha commesso un errore gravissimo, quando Ricciardo, rientrando in pit lane per montare le slick, è stato costretto ad aspettare che i meccanici gli portassero gli pneumatici giusti (erano pronti quelli intermedi, quando ormai la pista era quasi completamente asciutta), a causa del tempo perduto Ricciardo è rientrato dietro a Hamilton e non è più riuscito a superarlo in pista. A fine gara l’australiano era giustamente furibondo con la squadra per avergli fatto perdere il Gran Premio del Monaco, non proprio una corsa qualsiasi, e sul podio Ricciardo era scurissimo in volto, mentre Hamilton era raggiante. La Ferrari non si aggiudica il Gran Premio di Monaco dal 2001, quando Schumacher si impose davanti a Barrichello in quella che fu anche l’ultima doppietta della Rossa sulle strade del Principato. Anche oggi, Vettel e Raikkonen non sono riusciti a sfatare il tabù, con il tedesco che non è andato oltre la quarta posizione, dietro anche alla Force India di Perez, mentre il finlandese si è ritirato nelle fasi iniziali della corsa, andando a sbattere e danneggiando l’ala anteriore che si è incastrata sotto la macchina, a quel punto Kimi non poteva più manovrare la propria SF16-H e si è dovuto fermare nella via di fuga della chicane del porto. Vettel, invece, è stato il primo dei big a montare le gomme intermedie, ma è rientrato in pista nel traffico ed è stato rallentato tantissimo da Massa (che faceva la sua gara), questo ha consentito alle Mercedes e alla Force India di Perez di stargli davanti. Vettel ha provato poi a rimontare, ma nel tentativo di spingere oltre il limite per poco non è andato contro il muro a Massenet, nel punto in cui è uscito Verstappen (per il secondo anno di fila, la sua gara a Monaco conclude anzitempo), e così si è dovuto accodare dietro al messicano. Gara da ragioniere per Rosberg, che ha avuto a che fare anche con problemi di temperatura dei treni e si è dovuto accontentare della settima posizione, dietro anche ad Alonso e a Hulkenberg. Harakiri in casa Sauber con Ericsson che è andato addosso a Nasr, entrambi costretti al ritiro e post-gara bollente all’interno del team elvetico, sempre più in crisi tecnica ed economica.
Lewis Hamilton vince il Gran Premio di Monaco 2016 di Formula 1, e per la seconda volta si aggiudica la pazza corsa di Montecarlo. Per il pilota britannico prima affermazione stagionale arrivata al sesto Gran Premio: alla vigilia del Mondiale nessuno lo avrebbe creduto possibile e invece Hamilton ha dovuto aspettare così tanto per festeggiare con la nuova squadra di meccanici (quella che un anno fa era di Nico Rosberg, e che in casa Mercedes hanno deciso di invertire). Una vittoria che però Hamilton deve anche e soprattutto alla Red Bull: clamoroso l’errore ai box quando Daniel Ricciardo è entrato per la sosta. L’australiano stava dominando, ma i meccanici si sono dimenticati le gomme in garage: situazione tragicomica che a Ricciardo è costata la vittoria. Il suo secondo posto per lui equivale a un ritiro: nel post gara è una maschera di rabbia e frustrazione e le sue parole non sono da meno. Chiude con il primo podio del 2016 un ottimo Sergio Perez: il messicano va a podio con una Force India che fino a qui aveva mostrato qualche problema, e che invece oggi a Montecarlo si prende terzo e sesto posto, con Nico Hulkenberg che nel finale supera un Nico Rosberg in crisi nera, ancora al comando del Mondiale ma in flessione da un paio di gare. Chi sale nel borsino è la McLaren: bene in generale, benissimo Fernando Alonso che con il quinto posto acquisisce nuove certezze. Chi scende è la Ferrari: Kimi Raikkonen va fuori subito, Sebastian Vettel è quarti a pochi secondi dal podio ma per tutta la gara ha dato la sensazione di essere poco veloce e competitivo, al netto di un Felipe Massa che lo ha tenuto dietro a lungo. Da qui in avanti, attenzione alla Red Bull: per la prima volta dai quattro titoli mondiali, le Lattine Volanti sembrano davvero potersela giocare ad alti livelli.
Per la seconda volta in carriera Lewis Hamilton conquista il Gran Premio di Monaco (sesta prova del mondiale 2016 di Formula 1) tagliando il traguardo davanti a Daniel Ricciardo (che ha perso la gara a causa di un errore dei meccanici dei Red Bull, incapaci di fargli trovare pronte le gomme d’asciutto al pit stop), sul terzo gradino del podio la Force India di Sergio Perez, solamente quarta la Ferrari con Sebastian Vettel. Ottima quinta posizione per Fernando Alonso che con la McLaren-Honda ottiene un altro importante piazzamento. Solamente settimo Nico Rosberg che nell’ultimo giro è stato sopravanzato anche da Nico Hulkenberg. Chiudono la top 10 Sainz, Button e Massa. Fuori dalla zona punti Gutierrez, Bottas, Grosjean, Wehrlein e Haryanto. Classifica piloti: Rosberg 106, Hamilton 82, Ricciardo 66. Classifica costruttori: Mercedes 188, Ferrari 121, Red Bull 112.
Siamo giunti al 66esimo giro del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1), prosegue la lotta al comando tra Hamilton e Ricciardo, anche se resta per entrambi l’incognita della durata delle loro gomme (ultrasoft per Hamilton, supersoft per Ricciardo), mentre Perez e Vettel, al loro inseguimento, montano la gomma gialla e non dovrebbero avere grossi problemi ad arrivare fino in fondo, senza però avvicinarsi ulteriormente al duo di testa. Il tedesco della Ferrari ha anche rischiato di finire a mauro alla Massenet, a conferma di quanto stia spingendo al limite la propria SF16-H. Faida interna all’interno del team Sauber con Ericsson che tampona Nasr, costringendo il brasiliano al ritiro a causa dei danni riportati dalla sua macchina dopo l’incidente, e poco dopo anche lo svedese deve alzare bandiera bianca.
Siamo giunti al 45esimo giro del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1), al comando della corsa troviamo Lewis Hamilton, tallonato da Ricciardo. Decisive le strategie ai box, con Hamilton che rientra ai box per montare direttamente le gomme d’asciutto ed è riuscito a prendersi il comando della corsa grazie al disastro della Red Bull che ha fatto aspettare un’eternità a Ricciardo il quale, rientrato ai box, ha dovuto aspettare parecchio prima che i suoi meccanici gli portassero le supersoft. Si rinnova quindi il duello tra i due per la vittoria finale. Nel frattempo è risalito in terza posizione Sergio Perez che con la Force India sta facendo una gran gara, sopravanzando Sebastian Vettel e Fernando Alonso, quinto con la McLaren-Honda. Solamente sesto Nico Rosberg, autore finora di una gara assolutamente anonima.
Siamo giunti al 26esimo giro del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1), davanti a tutti troviamo Lewis Hamilton che è stato l’unico a non fermarsi per montare la gomma intermedia, probabilmente il britannico aspetta che la pista di asciughi ulteriormente per montare direttamente le slick e fare una sosta in meno. Alla ripartenza Palmer, tradito dall’aquaplaning, va a muro distruggendo la sua Renault, la direzione gara attiva la virtual safety car, dopodiché si riparte con un altro colpo di scena, quello di Raikkonen che va a muro al tornantino, l’ala anteriore della sua Ferrari rimane incastrata e il finlandese, non avendo più la guidabilità del mezzo, è costretto a ritirarsi. Tra i piloti di testa, il primo a montare le intermedie è Vettel che però rientra dietro la Williams di Massa che gli fa perdere tantissimo tempo, vanificando così la strategia pianificata dai tecnici di Maranello, mentre Rosberg continua a fare da tappo a tutti quelli che lo seguono da dietro, con Hamilton che riesce a passarlo (anche grazie a un ordine di scuderia da parte del team Mercedes) e ad andare a caccia di Ricciardo. Il tedesco leader della classifica piloti ha un problema di surriscaldamento ai freni e accusa ben mezzo minuto di ritardo da Hamilton.
Siamo giunti al settimo giro del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo (sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1), Ricciardo guida il gruppo davanti a Rosberg, Hamilton e Vettel. La partenza è avvenuta dietro la safety car (quindi niente giro di formazione come avviene di solito prima del via vero e proprio), la vettura di sicurezza ha percorso diverse tornate con dietro le 22 monoposto di Formula 1 in fila indiana. Problemi per la Toro Rosso di Kvyat che è dovuto rientrare più volte ai box ed è precipitato in ultima posizione, ha perso terreno anche Raikkonen che dal sesto posto è scivolato al decimo.
Ci siamo, è tutto pronto per il via del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo, sesto appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Alle 14 la partenza della gara, a fare compagnia alle 22 macchine sullo schieramento di partenza ci sarà la pioggia che in mattinata ha già bagnato il Principato. Davanti a tutti Daniel Ricciardo, che ieri in qualifica ha conquistato la sua prima pole in carriera, l’australiano dovrà stare attento alle Mercedes di Rosberg e Hamilton che partiranno subito dietro di lui. Costrette a inseguire le Ferrari con Vettel quarto e Raikkonen sesto. Ancora più problematica la gara per Verstappen, costretto a partire dal fondo dello schieramento per essere andato a sbattere in Q1.
La pioggia potrebbe essere, assieme ai piloti di Formula 1, una delle grandi protagoniste del Gran Premio di Monaco sul circuito di Montecarlo, in programma alle ore 14. Come ampiamente annunciato dalle previsioni meteo, il risveglio è stato umido e bagnato, con le nuvole a fare capolino sul Principato. Molto probabilmente la gara verrà dichiarata bagnata, il che vuol dire che viene meno l’obbligo di usare due mescole durante la corsa, vanificando così le strategie che i team avevano pianificato nel corso della settimana. Nel caso dovesse piovere durante la gara, il Gran Premio si trasformerebbe in un’autentica lotteria e ogni pronostico sarebbe possibile. Ricordiamo che esattamente vent’anni, in condizioni climatiche simili, venne fuori una gara pazza con la vittoria di un underdog, Olivier Panis, alla guida della compianta Ligier, con appena 3 piloti al traguardo. Vediamo cosa succederà oggi, se i top team avranno comunque la meglio per prevalere oppure se qualche outsider farà il colpo grosso.
Una grande occasione per Daniel Ricciardo, primo in griglia di partenza e con una super pole nel Gp di Monaco 2016 che sta per cominciare in diretta da Montecarlo. Grande attesa per la sua Red Bull che è riuscita a stare davanti a tutti, comprese le quasi imbattibili Mercedes: se non sbaglia la partenza il 90% della gara è decisa. Spazio alle dichiarazioni rilasciate dal pilota della Red Bull, al termine delle qualifiche di Formula 1. L’australiano è chiaramente al settimo cielo per la sua performance che gli è valsa la pole position: “Sono molto felice – ha commentato – è fantastica la sensazione che provo in questo momento per la mia prima pole position. Ho trovato il giusto ritmo durante le qualifiche, è stato un crescendo che mi ha portato fino in fondo. Credo sia un risultato meritato, perchè ho lavorato duramente tutto l’anno”. Sulla gara il pilota della Red Bull si è detto fiducioso: “Spero di riuscire a fare bene, voglio vincere la gara. Questa è la prima pole position per la squadra, siamo tutti molti contenti. Ho fatto del mio meglio per ottenere questo risultato, mi sono impegnato molto”.
Le parole colme di delusione del pilota Red Bull, Max Verstappen, rilasciate ai media nel post qualifiche di Formula 1, con una griglia di partenza non esattamente esaltante dopo la vittoria nella scorsa gara: “Speravo di commentare un risultato diverso. E’ andata così, ma cercherò di riscattarmi in gara”. Max confida nella buona sorte e nelle condizioni metereologiche per riscattare la sua prestazione in gara: “Speriamo che ci assistano, ma è chiaro che le condizioni di partenza sono tutt’altro che ottimali”. L’olandese dice di voler voltare pagina e avverte l’esigenza di guardare avanti: “Bisogna imparare dagli errori e proseguire il proprio cammino. Non ho alcuna intenzione di arrendermi – ha ribadito Verstappen, che comunque non ha cercato scuse – il feeling con la macchina è ottimo, bisogna solo trovare il giusto equilibrio. Mi congratulo con Daniel Ricciardo per la sua performance, è stato davvero bravo”.
Non è una Sebastian Vettel contento, quello che ha concluso quarto in griglia di partenza e tra poche ore proverà l’impossibile a Montecarlo per il Gp di Monaco 2016, il circuito più difficile al mondo per poter sorpassare. A poco dall’inizio della diretta di Formula 1, ascoltiamo le parole dello stesso Vettel. Seb non è riuscito a migliorare i tempi e la delusione è tanta: “Sono tanto deluso, perchè il lavoro fatto da giovedì ad oggi era stato molto buono e la macchina era migliorata. Al mattino avevamo iniziato bene, sapevo che si poteva fare anche meglio e non ero assolutamente preoccupato. Ma poi, man mano che le qualifiche andavano avanti, per noi diventava sempre più difficile trovare il grip”. Il problema sembra essere l’aderenza: “E’ molto più penalizzante che su altri circuiti, la macchina ha iniziato a scivolare e al momento non capiamo perchè”. Sugli avversari: “Tutti sono migliorati, noi abbiamo registrato gli stessi tempi di inizio sessione. E’ un peccato aver perso una buona occasione per iniziare la gara davanti”. E conclude: “Mi aspettavo di più perché la macchina mi dava tutte le ragioni per farlo, ma sono sicuro che già fra un paio di ore inizieremo a guardare avanti, la gara è domani e abbiamo una gran macchina con un ottimo passo”.
Sesto in griglia di partenza, anzi no, undicesimo per via della penalizzazione dopo il guasto al cambio e la successiva sostituzione: per Kimi Raikkonen peggio non poteva andare in questo Gp di Monaco 2016. La sua F1 Ferrari ancora non convincere: spazio alle dichiarazioni rilasciate dal pilota al termine delle qualifiche diFormula 1: “E’ stato un fine settimana difficile – ha commentato – la mattina il mio feeling con la vettura era migliore e per le qualifiche avevamo fatto ulteriori passi avanti. Sicuramente stavamo andando nella direzione giusta, ma poi abbiamo faticato a far lavorare le gomme: erano sempre al limite dell’aderenza, il posteriore e l’anteriore tendevano a scivolare e in un tracciato come questo, quando non hai una buona aderenza, perdi molto tempo”. Kimi non si dice soddisfatto ma guarda avanti con ottimismo: “Ovviamente non siamo felici per questo risultato e la penalità dovuta alla sostituzione del cambio di certo non ci aiuta, ma cercheremo di fare del nostro meglio. Non possiamo prevedere cosa accadrà domani, di sicuro non sarà una gara facile, ma qui tutto può accadere. Noi cercheremo di fare le scelte giuste in caso di Safety Car e di prendere le decisioni più opportune”.
Secondo in griglia di partenza, dietro a Ricciardo, in questo Gp di Monaco 2016 che sta per cominciare: è Nico Rosberg che proverà alla prima curva a sbarazzarsi della Red Bull per mettere il muso davanti e provare a impostare la gara in testa. Ecco quanto dichiarato alla stampa dal pilota Mercedes, al termine delle qualifiche di Formula 1: “Ho dato il massimo come sempre, purtroppo questa volta il mio meglio non è stato sufficiente per la pole position”. Parole di elogio per le Red Bull: “Hanno fatto davvero un ottimo lavoro, soprattutto Daniel, con il quale mi congratulo davvero. Sono certo che si sentirà al settimo cielo per quanto ottenuto qui a Monaco”. Vincere la gara non è un obiettivo impossibile secondo Rosberg:”Abbiamo le nostre carte da giocarci, quindi proviamoci fino in fondo”. E conclude: “Non vedo l’ora di tornare su questa pista, mi sono allenato molto durante la settimana e ho tanta voglia di fare bene”. Per Toto Wollf la prova di Rosberg è comunque da applausi: «Nico, invece, a casua di questo intoppo ha tardato il suo rientro e abbiamo perso del tempo prezioso”. Secondo Wolff, Rosberg ha comunque fatto un ottimo lavoro: “Si è comportato alla grande, il passo è sempre stato buono, anche se alla fine purtroppo non è stato sufficiente per la pole».
In terza posizione della griglia di partenza, Lewis Hamilton sta cercando di rimettere a posto la sua Mercedes per provare l’attacco decisivo e non rimanere dietro, potrebbe essere deleterio per la gara più difficile dell’anno. Spazio anche alle parole di Lewis Hamilton, rilasciate ai media nel post qualifiche di Formula 1. Il pilota Mercedes si è detto piuttosto soddisfatto della sua prestazione: “A causa di qualche problema non sono riuscito a tenere lo stesso ritmo a lungo, ma ho fatto del mio meglio e sono davvero contento”. Per la gara Lewis spera in condizioni metereologiche favorevoli: “Un po’ di pioggia potrebbe aiutarci, in ogni caso ricordo che l’ultima volta che sono partito in terza posizione poi ho vinto la gara. Tutto può succedere – ha concluso Hamilton – vedremo”. Soddisfatto anche il direttore esecutivo Paddy Lowe: “Il nostro programma tutto sommato è andato secondo i piani. Abbiamo avuto qualche problema di carburante in entrambe le vetture ma i nostri piloti si sono comportati davvero bene”. Al termine delle qualifiche di Formula 1, ha parlato il manager austriaco della Mercedes, Toto Wolff: “Potevano andare meglio le cose, è stata una sessione piuttosto confusa. Con ciò non voglio togliere alcun merito a Daniel, è stato un fulmine e la pole è stata meritatissima”. I problemi col carburante hanno inciso sulla performance dei piloti: “Abbiamo sofferto questo fattore. Con Lewis è successo quando era già in corsia box, quindi abbiamo dovuto interromperlo e sistemare la situazione.
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito di Montecarlo si corre il Gran Premio di Monaco 2016, il sesto appuntamento del Mondiale 2016 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Monaco a Montecarlo). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 14.00, il classico orario delle gare europee: l’attesa sarà spasmodica per il Gran Premio più atteso dell’anno, l’appuntamento più glamour e affascinante del calendario iridato, senza contare che già una buona fetta delle possibilità di vittoria si giocherà proprio dalla partenza alla curva di Santa Devota, visto che poi sorpassare sullo stretto e tortuoso circuito cittadino del Principato è un’impresa ai limiti dell’impossibile.
Diamo anche alcune importanti informazioni tecniche su questa pista che d’altronde è ovviamente notissima a tutti nel Circus: la gara si svolgerà sulla distanza di 78 giri, ognuno dei quali misura 3.337 metri, per un totale di 260,286 km. Si tratta del circuito più corto e anche della gara più breve del Mondiale, l’unica alla quale è concessa una deroga per non raggiungere il minimo di 305 km che sono obbligatori per tutti gli altri Gran Premi e nonostante questo è comunque una delle gare più lunghe come tempo richiesto per completarle, visto che la velocità media è evidentemente molto più bassa del normale. Il circuito si caratterizza per la presenza di 19 curve, alcune delle quali leggendarie come ad esempio il tornante della Vecchia Stazione, che è la più lenta dell’intero Mondiale. Altro tratto caratteristico è quello del Tunnel, ma praticamente ogni centimetro della pista sa regalare grandi emozioni. Informazioni interessanti sono quelle che ci vengono fornite da Brembo per quanto riguarda i freni. Il circuito di Montecarlo è un tracciato impegnativo: infatti le numerose curve richiedono un grande lavoro agli impianti frenanti, molto sollecitati dai piloti anche al fine di controllare le proprie vetture. In totale si percorre in frenata ben il 26% di percorrenza di ogni singolo giro, anche se l’unica decelerazione particolarmente impegnativa è quella all’uscita del Tunnel, visto che per il resto non si toccano mai alte velocità.
Nelle terze prove libere Sebastian Vettel è letteralmente volato, andando a conquistare la prima posizione con il tempo di 1.14.650, lasciandosi alle spalle le due Mercedes di Hamilton e Rosberg più Ricciardo, quarto. Ancora problemi invece per Kimi Raikkonen, che non è andato oltre la nona posizione, a nove decimi dal compagno di squadra, senza dimenticare che ha dovuto cambiare il cambio, fatto questo che comporterà per il finlandese una penalità di cinque posizioni nella griglia di partenza di oggi. In qualifica Vettel non è andato oltre la quarta posizione. Il tedesco partirà dalla seconda fila al fianco di Hamilton. Per il ferrarista tempo di 1.14.552, mentre Raikkonen non è andato oltre il sesto tempo, 1.14.732 (a causa della penalizzazione partirà undicesimo).
Prima delle qualifiche le Red Bull hanno confermato il grande potenziale qui a Montecarlo della loro monoposto. L’australiano Ricciardo si è piazzato al quarto posto, ad un decimo di ritardo da Vettel, mentre Max Verstappen non è andato oltre il quinto tempo, staccato di quattro decimi dal ferrarista, leader provvisorio della classifica dei migliori tempi dopo la fine delle sessioni libere. Per Ricciardo tempo di 1.14.807, superiore (di poco) all’1.15 quello del vincitore del Gran Premio di Barcellona. Nelle qualifiche, a sorpresa, Max Verstappen si è reso protagonista di un incidente che lo ha estromesso definitivamente dalle prove. Oggi partirà in ultima posizione. Tutt’altro clima nel boxe di Ricciardo, dove i meccanici hanno festeggiato uno strepitoso 1.13.622, tempo che è valso il primo posto nella griglia di partenza di oggi al pilota australiano. Essere in pole a Montecarlo è come mezza vittoria.
Prove libere chiuse in seconda e terza posizione per le Mercedes, con Hamilton davanti a Rosberg. Per l’inglese tempo di 1.14.688, soltanto 18 millesimi peggio di Vettel, primo a sorpresa dopo un giovedì disastroso per le Ferrari. Vicino al ferrarista anche Rosberg, terzo con 1.14.772. Nelle qualifiche le due Mercedes confermano le posizioni ottenute nelle PL3 ma con una variante: Rosberg secondo, Hamilton terzo. I due hanno chiuso alle spalle di Daniel Ricciardo. Per il tedesco tempo di 1.13.791, il campione del mondo in carica ha fermato il cronometro in 1.13.942. Per Lewis problemi alla power unit nel finale della terza sessione, quella decisiva. Nonostante ciò l’inglese è riuscito ugualmente a lottare fino alla fine per la pole position, compiendo un mezzo miracolo e conquistato il terzo miglior tempo.
I piloti delle due Williams sono stati in difficoltà sia nelle PL3 che in qualifica. Massa ha limitato i danni in 1.16.068, chiudendo undicesimo. Tre posizioni più indietro invece Bottas, che ha staccato il tempo di 1.16.347, ad oltre un secondo e mezzo di ritardo rispetto a Vettel. Nelle qualifiche ufficiali nessuna delle due Williams è riuscita ad entrare nella Q3, fermandosi alla Q2, con Bottas undicesimo (tempo di 1.15.273), mentre Massa partirà quattordicesimo non avendo fatto meglio del tempo di 1.15.385, peggio di Button (Mclaren) e Gutierrez (Haas).
Bisogna spendere qualche parola anche sulle gomme Pirelli, perché a Montecarlo ci sarà il debutto della mescola più morbida che è stata introdotta proprio quest’anno, cioè le P Zero Purple ultrasoft, che sarà uno dei tre tipi di pneumatici a disposizione di ogni pilota insieme alle P Zero Red supersoft e alla P Zero Yellow soft, dunque nel Principato saranno a disposizione le tre mescole più morbide, tanto che si verificherà la paradossale situazione nella quale le soft saranno le gomme più dure fra quelle utilizzabili. Per capirne di più, affidiamoci alle parole del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery nel consueto comunicato di presentazione del Gran Premio: «Montecarlo segnerà la prima gara per il nostro nuovo pneumatico Purple ultrasoft, che offre il massimo in termini di prestazioni e tecnologia che possiamo mettere in una mescola. Ma l’ampia quantità nominata dalle squadre a Monaco dimostra che si tratta di un vero e proprio pneumatico da gara anziché solo di una gomma da qualifica».
L’anno scorso fu una gara memorabile per Nico Rosberg: il figlio d’arte tedesco-finlandese infatti riuscì a vincere a Montecarlo per la terza volta consecutiva al termine di un Gran Premio nel quale a lungo rimase al comando Lewis Hamilton, che però pagò a caro prezzo la decisione errata – da parte sua e della scuderia – di rientrare ai box per una seconda sosta in occasione dell’ingresso in pista della Safety Car a causa di un incidente fra Max Verstappen e Romain Grosjean. Rosberg e Sebastian Vettel invece non modificarono la loro strategia e furono premiati con la vittoria e il secondo posto davanti all’inglese.
Adesso dunque mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio di Monaco 2016 di Formula 1 sul circuito di Montecarlo sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
1. Lewis Hamilton (Mercedes) 1:59:29:133
2. Daniel Ricciardo (Red Bull) +7’’252
3. Sergio Perez (Force India) +13’’825
4. Sebastian Vettel (Ferrari) +15’’846
5. Fernando Alonso (McLaren) +1’25’’076
6. Nico Hulkenberg (Force India) + 1’32’’999
7. Nico Rosberg (Mercedes) +1’33’’290
8. Carlos Sainz (Toro Rosso) + 1 giro
9. Jenson Button (McLaren) + 1 giro
10. Felipe Massa (Williams) + 1 giro
11. Valtteri Bottas (Williams) + 1 giro
12. Esteban Gutierrez (Haas) + 1 giro
13. Romain Grosjean (Haas) + 2 giri
14. Pascal Wehrlein (Manor) + 2 giri
15. Rio Haryanto (Manor) + 4 giri
NC Marcus Ericsson (Sauber)
NC Felipe Nasr (Sauber)
NC Max Verstappen (Red Bull)
NC Kevin Magnussen (Renault)
NC Daniil Kvyat (Toro Rosso)
NC Kimi Raikkonen (Ferrari)
NC Jolyon Palmer (Renault)