Non è soddisfatto il presidente della Ferrari Sergio Marchionne al termine delle qualifiche del Gp d’Europa 2016 di Formula 1, ma in vista della gara di domani sul circuito di Baku, come riportato dall’Ansa, predica calma:”È importante adesso stare vicino alla squadra, sta lavorando. La macchina, ovviamente, sta dando dei problemi, ciò che rimane sono la stabilità della vettura e gli pneumatici: quindi bisogna capire da vicino qual è il problema”. Marchionne, in un break del workshop del Consiglio Italia-Usa da lui presieduto in corso a Venezia non mette nemmeno in discussione le qualità di Sebastian Vettel:”Vettel è un pilota con una grandissima capacità, bisogna dargli una macchina per farlo vincere, lui è pronto”. Infine un commento sulla situazione familiare del dt del Cavallino, James Allison:”Non sono situazioni facili, è il direttore tecnico della squadra. Il fatto che vada in settimana a casa per stare vicino alla famiglia è una cosa che non si deve nemmeno discutere. Bisogna stargli vicino in questo momento difficile”.
Le qualifiche della Formula 1 a Baku, sede dell’inedito Gran Premio d’Europa in terra azera, hanno sorriso a Nico Rosberg mentre sono state un dramma sportivo per Lewis Hamilton. In una posizione che potremmo definire intermedia troviamo Sebastian Vettel, che ha ottenuto lo stesso tempo al millesimo di Daniel Ricciardo, classificato però davanti al tedesco. Sarebbero terzo e quarto, ma la penalizzazione di Sergio Perez li fa salire in seconda e terza posizione e tutto sommato Vettel ne è soddisfatto, perché partirà sul lato pulito della pista, lo stesso della pole position. Al termine delle qualifiche, il pilota della Ferrari si è dunque detto ottimista sulle possibilità di fare una bella partenza, magari in stile Montreal… Vettel si è comunque detto fiducioso anche sulle possibilità di superare nel corso della partita, magari sfruttando il lunghissimo rettilineo d’arrivo che caratterizza questo nuovo circuito disegnato a Baku dal solito Hermann Tilke. Tutto questo a patto di non soffrire come la Ferrari aveva fatto ieri, probabilmente a causa delle temperature che però Seb non ha voluto accampare come scuse perché “le condizioni sono uguali per tutti”.
Dopo aver un po’ sofferto in tutti i turni di libere, Nico Rosberg tira fuori dal suo cilindro una grandissima prestazione in qualifica e si prende così la prima storica pole position sul circuito di Baku, che debutta in Formula 1. Il tedesco ha cambiato marcia nella Q2 infliggendo distacchi pesantissimi a tutti i suoi avversari e approfittando al meglio dell’insolito nervosismo che ha colpito il compagno di team. Lewis Hamilton è stato autore di un festival di lunghi culminato alla fine con “il bacio” al muretto (proprio quando stava siglando il miglior tempo) nella Q3 che ha piegato la sua sospensione e lo ha costretto a dire addio ai sogni di gloria: domani scatterà soltanto dalla decima posizione. Si mangia le mani anche la Force India perché se Perez è stato bravissimo a conquistare il secondo posto, pagherà cinque posizioni in griglia per un suo errore di questa mattina che ha costretto i meccanici a sostituire il suo cambio. Peggio ancora ha fatto Hulkenberg che, tra testacoda e incomprensioni con i box ,ha gettato al vento una più che probabile top 5. In prima fila sale dunque Daniel Ricciardo, letteralmente di un niente davanti a Vettel. Il ferrarista sarà chiamato a replicare la splendida partenza di una settimana fa in Canada se vuole avere qualche chance di vittoria. Discreto il quinto posto di Raikkonen, davanti a Felipe Massa. Nelle retrovie da applausi il 17esimo tempo di Haryanto, da triste malinconia invece l’ultima fila tutta giallo Renault.
E’ di Nico Rosberg la prima storica pole position sulla griglia di partenza del circuito di Baku, all’esordio nel calendario del Mondiale della Formula 1. Secondo anche se molto staccato, chiude un bravissimo Perez, peccato che la sostituzione del cambio lo farà arretrare di cinque posizioni sulla griglia di partenza, anche se fino a pochissimi secondi dalla fine questo significava la prima fila per la Ferrari di Sebastian Vettel. Invece, complice il clamoroso incidente di Lewis Hamilton, dopo la bandiera rossa in prima fila partirà Ricciardo, davanti a Vettel, autore dello stesso tempo dell’australiano, ma siglandolo dopo di lui sulla linea del traguardo sarà il pilota della RedBull a scattare dalla seconda casella in griglia per questo Gran Premio di Formula 1. Raikkonen chiude quinto, completando una seconda fila tutta Ferrari, considerate le penalità di Perez, mentre Hamilton dopo il suo grave errore dovrà scattare dalla decima posizione, accanto peraltro ad un peperino come Verstappen.
A due minuti dal termine della Q3 arriva la bandiera rossa sul circuito di Baku dove si disputerà domani il Gp d’Europa di Formula 1. A causarla un nervoso Hamilton che pizzica troppo il muretto con una gomma e piega la sua sospensione dicendo addio ai suoi sogni di pole position. Al comando per ora c’è Rosberg con un bel vantaggio su Perez e Vettel (che quindi scatterebbe in prima fila per la penalità del messicano). Adesso i piloti proveranno a compiere un ultimo giro, ma dovranno uscire dai box a ritmo forsennato per non prendere la bandiera a scacchi.
La Q2 del GP d’Europa di Formula 1 ha regalato molte più emozioni rispetto al turno precedente con molti piloti che, cercando maggiormente il limite, hanno commesso diversi errori. Tra loro anche Lewis Hamilton, che dopo un lungo, è riuscito proprio all’ultimo giro disponibile a risalire la classifica sino al secondo posto e ad evitare una clamorosa eliminazione. A sorpresa invece va fuori Nico Hulkenberg, vittima di un testacoda prima e di una incomprensione con i suoi box successivamente. Il tedesco non è dunque riuscito a sfruttare il potenziale della Force India come il compagno Perez, che però dovrà pagare 5 posizioni in griglia per la sostituzione del cambio. La Ferrari riesce a centrare la top ten, ma dovrà lottare con la Red Bull per guadagnarsi il ruolo di prima antagonista della Mercedes.
Sta per cominciare la Q2 del Gp d’Europa di Formula 1 sul singolare tracciato di Baku. Il primo turno di qualificazione ha avuto la sua vittima più eccellente in Jenson Button penalizzato da un lungo e poi dal traffico nel giro decisivo.Insieme all’inglese sono stati eliminati Haryanto (che tuttavia si è ben difeso cogliendo la diciassettesima posizione), Wehrlein, Ericsson e le due Renault di Palmer e Magnussen che chiuderanno malinconicamente la griglia. Miglior tempo di manche per Nico Rosberg davanti ad Hamilton. Ferrari non brillantissime, ma entrambe qualificate agevolmente.
Manca una manciata di minuti al termine della Q1 di questo Gran Premio d’Europa di Formula 1 che si disputa sul tracciato di Baku. Al momento la migliore prestazione è di Rosberg, davanti al compagno di team Hamilton (autore di un lungo senza conseguenze), terzo Perez con la Force India, davanti a Ricciardo e Bottas. Vettel è attualmente settimo, Raikkonen è a rischio eliminazione ma sta ancora facendo scaldare le sue gomme e probabilmente risalirà. In difficoltà è Grosjean con la sua Haas, difficile per le Renault e le Manor evitare il primo taglio.
Manca ormai poco più di un quarto d’ora all’inizio delle prime qualfiche di Formula 1 della storia sul tracciato di Baku, valide per il GP d’Europa 2016. Tra poco la griglia di partenza sarà tracciata anche se dopo le libere di ieri e la sessione di questa mattina i favori del pronostico sono chiaramente tutti per la Mercedes candidata a monopolizzare la prima fila con Hamilton e Rosberg. La Ferrari comunque sembra in ripresa almeno con Vettel e occhio a non sottovalutare la Red Bull. Si candida a potenziale outsider la Force India, anche se poco fa è giunta la comunicazione che Perez sarà costretto a sostituire il cambio e quindi verrà penalizzato di cinque posizioni sulla griglia. Intanto pare sia ufficiale anche il rinnovo di Rosberg, per lui altre due anni nel team delle Frecce d’Argento.
L’ultima sessione di prove libere prima delle qualifiche che porteranno alla griglia di partenza di Formula 1 sul circuito di Baku non ha prodotto grandi sorprese confermando in linea di massima le aspettative della vigilia. Davanti a tutti, e con un distacco abbastanza consistente, ci sono le due Mercedes di Hamilton e Rosberg, con il campione del mondo che si è preso la piccola soddisfazione di siglare la miglior prestazione proprio all’ultimo tentativo, strappandola al compagno di team. Alle loro spalle si conferma davvero in palla la Force India con Nico Hulkenberg, che è riuscito a precedere un positivo Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel con la prima delle due Ferrari. La Rossa col nuovo propulsore ha fatto sicuramente un balzo in avanti rispetto a ieri, anche se Raikkonen ha lamentato un calo di potenza ed è riuscito a girare con regolarità solo nel finale, cogliendo un non certo lusinghiero decimo tempo. Non si sono registrati incidenti o guai particolari, ma davvero sfortunato e singolare l’inconveniente occorso a Bottas. La Williams del finlandese, infatti, uscendo dai box ha sollevato una griglia dall’asfalto che si è staccata andando a danneggiare seriamente il fondo della sua vettura e per lui le prove sono finite prima di cominciare. Vedremo se le temperature molto più basse attese per le qualifiche andranno a modificare un po’ i valori, la sensazione comunque è che la prima fila sarà tutta delle Frecce d’Argento, con Ferrari, Red Bull e Force India subito dietro.
L’ultima sessione di prove libere sul circuito di Baku non ha prodotto grandi sorprese confermando in linea di massima le aspettative della vigilia. Davanti a tutti, e con un distacco abbastanza consistente, ci sono le due Mercedes di Hamilton e Rosberg, con il campione del mondo che si è preso la piccola soddisfazione di siglare la miglior prestazione proprio all’ultimo tentativo, strappandola al compagno di team. Alle loro spalle si conferma davvero in palla la Force India con Nico Hulkenberg, che è riuscito a precedere un positivo Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel con la prima delle due Ferrari. La Rossa col nuovo propulsore ha fatto sicuramente un balzo in avanti rispetto a ieri, anche se Raikkonen ha lamentato un calo di potenza ed è riuscito a girare con regolarità solo nel finale, cogliendo un non certo lusinghiero decimo tempo. Non si sono registrati incidenti o guai particolari, ma davvero sfortunato e singolare l’inconveniente occorso a Bottas. La Williams del finlandese, infatti, uscendo dai box ha sollevato una griglia dall’asfalto che si è staccata andando a danneggiare seriamente il fondo della sua vettura e per lui le prove sono finite prima di cominciare. Vedremo se le temperature molto più basse attese per le qualifiche andranno a modificare un po’ i valori, la sensazione comunque è che la prima fila sarà tutta delle Frecce d’Argento, con Ferrari, Red Bull e Force India subito dietro.
Con una zampata a due minuti dal termine, Lewis Hamilton è riuscito a strappare al compagno di Rosberg il miglior tempo di questa ultima sessione di prove libere sul tracciato di Baku. Terzo è un ottimo Hulkenberg, su una Force India che conferma di adattarsi bene a questo particolare circuito. Il suo compagno Perez invece, proprio negli ultimi secondi, ha strisciato contro un muretto rovinando le sospensioni della sua monoposto quando era sesto. Vettel con la prima delle due Ferrari chiude quinto dietro Ricciardo, mentre Raikkonen è riuscito a tornare in pista nel finale e risalire fino alla decima posizione. Niente da fare per Bottas che è stato costretto a saltare l’intera sessione. Diversi i lunghi dei piloti, che stanno ancora prendendo le misure in alcune curve. Appuntamento con le qualifiche alle ore 15.
Quando mancano gli ultimi quindici minuti al termine dell’ultima sessione di prove libere a Baku, davanti a tutti sono tornate le Mercedes, con Rosberg che precede di un decimo il compagno di team Hamilton. Incoraggianti alle loro spalle, il terzo tempo di Ricciardo e il quarto Vettel, staccato solo di 259 millesimi dalla vetta, mentre purtroppo meno bene sta andando finora la sessione di Raikkonen, solo ventesimo e richiamato ai box per un improvviso di calo di potenza proprio durante il giro di lancio. Unico a non essere sceso in pista è il povero Bottas, davvero sfortunato in occasione del problema alla sua vettura causato dal distaccamento di una griglia dall’asfalto. Interventi intanto sulle sospensioni ai box sulla monoposto di Hamilton.
Primi minuti di prove libere del Gp d’Europa sul tracciato di Baku. Temperature molto alte questa mattina, anche se è previsto un calo nel pomeriggio per le qualifiche. Subito un insolito problema per Bottas: mentre usciva dai box infatti si è staccata una griglia dall’asfalto che ha danneggiato il fondo della sua vettura costringendolo a rientrare in garage. Sulla sua Williams i danni sembrano essere seri. Intanto in pista sono dodici i piloti ad avere un tempo cronometrato e il più rapido attualmente è Daniel Ricciardo, che, lo ricordiamo, è fresco di rinnovo contrattuale biennale con la Red Bull, davanti al compagno di team Verstappen e a Nico Hulkenberg con la sua Force India. Molto diverse per ora le scelte delle gomme.
Mancano circa quindici minuti all’inizio della terza e ultima sessione di prove libere a Baku, prima delle attese qualifiche del Gran Premio d’Europa in programma alle 15 italiane. Ieri i piloti hanno preso confidenza col nuovo circuito, che se da un lato incuriosisce per l’originale conformazione, dall’altro resta un’incognita per la sicurezza, considerando che in alcuni punti è davvero angusto con poche vie di fuga. Ci sono stati inoltre dei problemi anche con alcuni cordoli che hanno tagliato alcune gomme e per questo sono stati sostituiti. Parlando comunque di prestazioni, il più rapido è stato ancora una volta Lewis Hamilton davanti al compagno Rosberg, vittima di qualche noia alla power unit (si trattava però di un propulsore vecchio a fine chilometraggio). Molto bene sono andate anche le Force India, mentre più indietro nella lista dei tempi troviamo le Ferrari di Vettel e Raikkonen, che però solo oggi monteranno il motore di ultima evoluzione usato per la prima volta in Canada.
In vista delle qualifiche che comporranno la griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Baku, Nico Rosberg pur dopo una sessione positiva di prove libere ha lamentato grossi problemi con la sua power unit. Davanti a lui con un tempo migliore c’è stato solo il compagno di squadra Lewis Hamilton. Questo risultato fa sorridere e fa soprattutto sperare in una qualifica che possa regalare una partenza importante in gara. Ha sottolineato ai microfoni di Sky Sport: “Non abbiamo ancora capito cosa è successo. Sicuramente c’erano dei problemi con il motore e mi hanno detto di fermarmi se no avremmo avuto altri problemi. Era un vecchio motore e non lo useremo in qualifica. E’ riuscito bene il rettilineo molto lungo in cui si va molto veloci su un cittadino così. Ci sono state due tre cose un po’ pericolose e dovremo vederle meglio come l’entrata nei box che è molto rapida”. Clicca qui per il video con le dichiarazioni di Roberg prima delle qualifiche di Formula 1 a Baku (Sky Formula 1 HD).
Kimi Raikkonen non ha iniziato al meglio la sua avventura al Gran Premio di Baku in Formula 1, infatti ha raccolto il tredicesimo posto con il suo tempo sulla sua Ferrari nelle prove libere. La sua prova è stata condizionata ovviamente dal nuovo tracciato che ha riservato delle difficoltà ulteriori soprattutto sulle curve in uscita. Il pilota a Sky Sport ha sottolineato quali sono state le sue difficoltà e i suoi punti forti. Ecco le sue parole: “Non si può mai sapere cosa faranno gli altri, ma credo che quando tutto ha funzionato il bilanciamento non era male. Dobbiamo cercare di fare di più per far funzionare meglio le gomme sul giro secco, questa è la nostra difficoltà. Su tanti giri non va male, ma dobbiamo avere più aderenza su quello secco. Bisogna vedere cosa abbiamo fatto e su cosa possiamo migliorare per le qualifiche. Il circuito non è male, è un po’ scivoloso come tutti i nuovi. E’ un posto nuovo, è diverso, ma fino a questo momento non mi dispiace”.
In attesa delle qualifiche che determineranno la griglia di partenza di Formula 1 in questo Gp di Baku, è intervenuto ai microfoni dei media il pilota della Williams Valtteri Bottas: “E’ stata una giornata molto interessante. La pista mi piace molto, è difficle ed esigente con alcune zone molto tortuose. Baku è sicuramente un cricuito molto impegantivo, ma allo stesso tempo ti permette di divertirti”. Il pilota sembra soddisfatto di quanto fatto vedere nelle prove, ma vuole migliorare: “Mi sentivo a mio agio, però bisogna sempre puntare a crescere. Dobbiamo lavorare, c’è sempre qualcosa da apprendere. E’ intrigante scoprire tutti i segreti di una pista”. E conclude: “Dobbiamo lavorare sodo, migliorare il ritmo e pretendere di più dalla macchina. Abbiamo la possibilità di raggiungere un buon risultato questo fine settimana”. Impressioni positive colte anche dall’ingegnere britannico, Rob Smedley: “Quella di Baku è una buona pista. Il circuito mi piace molto, ma non va sottovolatutato. Valtteri ha avuto un buon feeling con la macchina, Felipe al contrario non l’ho visto molto soddisfatto”.
Al termine delle prove libere di Formula 1, Felipe Massa è intervenuto ai microfoni di giornalisti per commentare la sua performance: “E’ stata una giornata veramanete difficile. Ci sono tanti problemi, abbiamo molte cose da analizzare. Non sono riuscito a gudare la macchina come avrei voluto, quando ero in pista ho fatto davvero tanta fatica”. Sugli altri piloti: “Hanno preso confidenza con la pista, per me non è stato possibile. Dobbiamo pensare al lavoro da fare per migliorare, sono sicuro che riusciremo ad integrare quelle modifiche di cui abbiamo bisogno per essere maggiormente competitivi”. Sulla pista Massa ha le idee abbastanza chiare: “E’ molto interessante, anche se non ho potuto affrontarla come avrei voluto. Il circuito non è assolutamente semplici, soprattutto in alcune zone. E’ comunque una bella pista”. Felipe, ovviamente, non fa i salti di gioia per le prove libere, ma Smedley lo ha subito incoraggiato al termine della performance: “Sono molto fiducioso per tutte le nostre vetture. Sono sicuro che le vedremo davanti, con tempi molto simili” ha assicurato l’ignegnere senior Williams.
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Max Verstappen in vista delle qualifiche di Formula 1 che determineranno la griglia di partenza del Gran Premio d’Europa. Il pilota olandese ha così commentato la sua performance: “Sono un pò amareggiato per aver girato poco al mattino. Di certo ha influenzato la ricerca dell’assetto visto che anche al pomeriggio non sono andato bene al 100%. Ad ogni modo vista la presenza di lunghi rettilinei sapevo che avremmo un po’ patito”. Max non si da pace per il problema tecnico che lo ha colpito nelle ultime fasi dell’FP1, per quanto riguarda la pista ha alcune osservazioni da fare: “Credo sia molto divertente, tuttavia penso si debbano rivedere l’entrata in pit lane e alcuni cordoli troppo alti”. E ha concluso preoccupato: “Nei tratti stretti bisogna prestare molta attenzione, così come nelle vie di fuga dove si rischia di rimanere bloccati”. Più che un’opinione personale, Verstappen sembra abbia voluto lanciare un avvertimento a chi di dovere.
Spazio alle parole di Daniel Ricciardo rilasciate ai media, dopo le prove libere di Formula 1 a Baku. Il pilota Red Bull, che ha ottenuto il decimo tempo, ha sbattuto al muro in curva 15, causando anche la bandiera rossa. E’ stato un venerdì non proprio esaltante per l’australiano, il quale non sembra aver perso fiducia e ottimismo: “E’ stato un onore aver battezzato per primo quella curva – ha ironizzato ai microfoni di Sky Sport – Scherzi a parte, stavo andando troppo veloce e il contatto con le barriere è stato inevitabile. Sono entrato troppa veloce in curva. La colpa dell’incidente è solo mia”. Daniel, dopo qualche battuta, è tornato serio e ha snocciolato una disamina più ampia sulle prove: “Il team ha lavorato duramente per permettermi di tornare in pista nelle seconde libere e sono stato in grado di completare 32 giri. Purtroppo oggi non siamo stati abbastanza veloci. Sono sicuro che se avessimo trovato sin da subito quel grip che ci è mancato, le nostre prestazioni sarebbero state certamente migliori. Il circuito è interessante. Inevitabilmente la pista cambierà tra domani e domenica”.
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio d’Europa 2016 sul circuito di Baku, sede dell’ottavo Gp del Mondiale di quest’anno, una novità assoluta nel calendario iridato. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni odierne. Come di consueto il sabato comincerà con la terza e ultima sessione di prove libere FP3. L’appuntamento sarà alle ore 12.00 italiane (le 14.00 di Baku) per quelli che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione – particolarmente importanti su una pista nuova per tutti – prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani sul circuito realizzato nelle strade della capitale dell’Azerbaigian. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 15.00 italiane, che corrispondono alle 17.00 locali.
Ricordiamo il format delle qualifiche, che a partire dalla terza gara di questo Mondiale 2016 è tornato ad essere quello delle stagioni precedenti. Tre manche (Q1, Q2 e Q3) con eliminazioni solo al termine di ciascuna sessione, a differenza di quanto avevamo visto a Melbourne e Sakhir con un verdetto ogni 90 secondi. Nel Q1 girano tutti: al termine vengono eliminati i sei peggiori tempi e dunque da 22 piloti si passa a 16. Stesse modalità nel Q2, al termine del quale rimarranno solamente 10 piloti, che saranno quelli che si giocheranno la pole position e più in generale le posizioni nelle prime cinque file della griglia di partenza nel Q3.
In attesa di buttarci sull’attualità, non possiamo certamente fare una storia della Formula 1 in Azerbaigian, dal momento che nello Stato ex sovietico si correrà domani per la prima volta e sarà la trentaduesima Nazione ad ospitare un Gran Premio iridato da quando nel 1950 è nato il Mondiale di Formula 1. Tuttavia, si può fare una storia del Gran Premio d’Europa, visto che questa è la denominazione ufficiale di questo appuntamento – e si potrebbe pure fare una riflessione sul fatto che il Gp d’Europa si disputerà in una terra che a stretto rigore geografico fa parte dell’Asia. Per molti anni questo fu un titolo onorifico che veniva assegnato a uno dei “normali” Gran Premi nazionali (ad esempio il Gran Premio d’Italia a Monza lo fu per sette volte), l’ultima nel 1977.
Il Gran Premio d’Europa come evento autonomo, che permetteva alla Nazione ospitante di avere due Gp nel corso della stagione, nacque invece nel 1983 a Brands Hatch (Inghilterra), dove si tornò anche nel 1985 dopo che nel 1984 fu ospitato al Nurburgring (Germania). Poi ci fu una pausa fino al 1993, quando questo Gp tornò, ospitato a Donington (Inghilterra). Negli anni successivi divenne un appuntamento quasi fisso (saltò solo nel 1998), che per due volte ebbe luogo in Spagna, a Jerez de la Frontera (1994 e 1997), al Nurburgring nel 1995, 1996 e poi consecutivamente dal 1999 al 2007 – in quest’ultimo anno fu l’unico Gp tedesco dal momento che non si disputò la gara di Hockenheim, ma il Nurburgring conservò comunque il titolo di Gp d’Europa, il quale a partire dal 2008 si spostò sul circuito cittadino di Valencia (Spagna), che lo ospitò per cinque edizioni fino al 2012. Poi tre anni d’interruzione e adesso il ritorno, decisamente più ad Est.
Tornando ora all’attualità, per scoprire come si posizioneranno i protagonisti più attesi sulla griglia di partenza di questo inedito circuito, non c’è niente di meglio che cedere la parola alla pista e al cronometro. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della del Gran Premio d’Europa 2016 di Formula 1 a Baku sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
POS | DRIVER | TIME | GAP | LAPS |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 1:44.352 | 17 | |
2 | Nico Rosberg | 1:44.610 | +0.258s | 22 |
3 | Nico Hulkenberg | 1:45.540 | +1.188s | 18 |
4 | Daniel Ricciardo | 1:45.620 | +1.268s | 13 |
5 | Sebastian Vettel | 1:45.630 | +1.278s | 20 |
6 | Sergio Perez | 1:45.735 | +1.383s | 17 |
7 | Max Verstappen | 1:45.901 | +1.549s | 14 |
8 | Jenson Button | 1:45.954 | +1.602s | 17 |
9 | Daniil Kvyat | 1:45.981 | +1.629s | 19 |
10 | Kimi Räikkönen | 1:46.024 | +1.672s | 16 |
11 | Fernando Alonso | 1:46.131 | +1.779s | 16 |
12 | Carlos Sainz | 1:46.190 | +1.838s | 17 |
13 | Romain Grosjean | 1:46.361 | +2.009s | 21 |
14 | Felipe Massa | 1:46.510 | +2.158s | 20 |
15 | Esteban Gutierrez | 1:46.670 | +2.318s | 21 |
16 | Kevin Magnussen | 1:47.024 | +2.672s | 16 |
17 | Pascal Wehrlein | 1:47.100 | +2.748s | 19 |
18 | Jolyon Palmer | 1:47.158 | +2.806s | 18 |
19 | Marcus Ericsson | 1:47.328 | +2.976s | 14 |
20 | Felipe Nasr | 1:47.379 | +3.027s | 18 |
21 | Rio Haryanto | 1:47.556 | +3.204s | 18 |
22 | Valtteri Bottas | 1 |
La Griglia di partenza del GP di BAKU
Driver | Q1 | Q2 | Q3 | ||
---|---|---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg ROS | 1:43.685 | 1:42.520 | 1:42.758 | |
2 | Sergio Perez PER | 1:44.462 | 1:43.939 | 1:43.515 | -5 Pos |
3 | Daniel Ricciardo RIC | 1:44.570 | 1:44.141 | 1:43.966 | |
4 | Sebastian Vettel VET | 1:45.062 | 1:44.461 | 1:43.966 | |
5 | Kimi Räikkönen RAI | 1:44.936 | 1:44.533 | 1:44.269 | |
6 | Felipe Massa MAS | 1:45.494 | 1:44.696 | 1:44.483 | |
7 | Daniil Kvyat KVY | 1:44.694 | 1:44.687 | 1:44.717 | |
8 | Valtteri Bottas BOT | 1:44.706 | 1:44.477 | 1:45.246 | |
9 | Max Verstappen VES | 1:44.939 | 1:44.387 | 1:45.570 | |
10 | Lewis Hamilton HAM | 1:44.259 | 1:43.526 | 2:01.954 | |
11 | Romain Grosjean GRO | 1:45.507 | 1:44.755 | ||
12 | Nico Hulkenberg HUL | 1:44.860 | 1:44.824 | ||
13 | Carlos Sainz SAI | 1:44.827 | 1:45.000 | ||
14 | Fernando Alonso ALO | 1:45.525 | 1:45.270 | ||
15 | Esteban Gutierrez GUT | 1:45.300 | 1:45.349 | ||
16 | Felipe Nasr NAS | 1:45.549 | 1:46.048 | ||
17 | Rio Haryanto HAR | 1:45.665 | |||
18 | Pascal Wehrlein WEH | 1:45.750 | |||
19 | Jenson Button BUT | 1:45.804 | |||
20 | Marcus Ericsson ERI | 1:46.231 | |||
21 | Kevin Magnussen MAG | 1:46.348 | |||
22 | Jolyon Palmer PAL | 1:46.394 |