Il Gran Premio d’Europa 2016 di Formula 1 riserva poche sorprese: vince la Mercedes, questa volta con Nico Rosberg dopo i due successi di Lewis Hamilton ma cambiando poco nella sostanza. La Ferrari se non altro va a podio: Sebastian Vettel è ancora secondo, come in Canada ma questa volta senza mai riuscire a impensierire il leader della corsa. A fine gara Maurizio Arrivabene, team principal della Rossa, non si è dimostrato sorpreso per la posizione del pilota tedesco, che “è un grandissimo campione” e che dunque è riuscito a invertire le sorti di un fine settimana che sembrava presagire risultati peggiori. “Non siamo ancora qui” ha detto Arrivabene, riferendosi al primo gradino del podio “ma ci arriveremo”. Arrivabene ha poi ammesso che Kimi Raikkonen ha subito il sorpasso da parte di Sergio Perez perchè “era fuori dai consumi, ma in ogni caso aveva i 5 secondi di penalità. Anche lui però era in palla”. Un team principal positivo dunque, a differenza di altri Gran Premi in cui non aveva mancato di “bacchettare” i suoi piloti: “arriveremo” è il mantra che ripete, anche quando conferma la tesi di Sergio Marchionne secondo cui è la macchina a dover dare qualcosa in più ai suoi piloti.
Nico Rosberg torna alla vittoria a Baku in questo Gran Premio d’Europa 2016 di Formula 1. Il tedesco, autore di una performance da manuale sul nuovo circuito cittadino azero dalle mille insidie nascoste, trionfa comodamente davanti a Sebastian Vettel e ad un ottimo Perez, terzo con la sua Force India, prendendosi anche la soddisfazione di siglare il giro più veloce. Eccellente anche la prestazione di Vettel, che riporta la Ferrari sul secondo gradino del podio. Il desiderio delle rosse della vittoria si fa sempre pù grande e più vicino è ormai questo traguardo. A insidiare le aspirazioni ferrariste rimane però sempre la Mercedes, padrona della stagione 2015-2016 del Mondiale di Formula 1. Molto bene anche quarto posto per Kimi Raikkonen, davanti a Lewis Hamilton e a Valtteri Bottas. A punti vanno anche Ricciardo, Verstappen, Hulkenberg e Massa. Finale di gara meno entusiasmante rispetto alle ultime gare a cui abbiamo assistito ma non per questo meno brillante. Più opaca la prestazione di Hamilton, che partito decimo in girglia di partenza fatica a trovare il giusto ritmo, fino poi scoprire alcuni fastidi nella sua Mercedes, che ha compromesso la sua risalita verso il podio, con buona pace delle Ferrari, oggi in forma smagliante nonostante il weekend di prove abbastanza demoralizzante. Giornata no infine per la McLaren, fuori dai punti e con Alonso costretto al ritiro. Un vero peccato per la scuderia inglese che dal Gran Premio di Monaco si sta facendo sempre più vedere nelle prime dieci posizioni della griglia di partenza, Grazie a questa splendida vittoria Nico Rosberg torna così in fuga nella classifica del Mondiale piloti, toccando quota 141.
Siamo entrati ormai nell’ultima fase di gara di questo Gp d’Europa di Formula 1. Dopo i pit stop diciamo che la situazione si è abbastanza cristallizzata. Rosberg è comodamente in testa, davanti alle due Ferrari, con circa 18 secondi di vantaggio su Vettel. Raikkonen però deve guardarsi da un Perez arrembante con la sua Force India, che ora è a soli tre secondi. Ricordiamo poi che il finlandese ha anche la penalità di cinque secondi che si aggiungerà al suo tempo di gara se non si fermerà più ai box e quindi è virtualmente quarto, insomma la Ferrari deve dare qualcosa in più se vuole occupare due gradini del podio in questo Gran Premio di Baku. Dietro c’è un Lewis Hamilton alle prese con qualche problema sulla sua power unit. L’inglese in quinta posizione precede le due Williams. Ritiro per Sainz. Tredici giri al traguardo.
Ventesimo giro completato nel Gp d’Europa di Formula 1 a Baku. Al comando con oltre venti secondi di vantaggio sul resto del gruppo c’è Nico Rosberg. Secondo posto per la Ferrari di Vettel, che è l’unico dei piloti di testa a non aver fatto un pit stop insieme al leader, mentre tutti gli altri si sono già fermati per montare le soft. Terzo al momento è Raikkonen che però dovrà scontare cinque secondi di penalità per aver oltrepassato la linea bianca con tutte le quattro ruote all’uscita dai box. Dietro di lui ci sono le due Force India, quindi Hamilton alle prese con una difficile rimonta. Red Bull in crisi con le gomme, Verstappen è già alla seconda sosta, mentre Ricciardo sta alzando di molto il suo ritmo. Al ventunesimo giro ecco che si fermano anche Rosberg e Vettel. Il pilota Mercedes resta in testa, Vettel riparte terzo dietro Raikkonen
I piloti stanno percorrendo il sesto giro di questo Gp d’Europa di Formula 1 sul circuito di Baku. Alla partenza Rosberg tiene la testa su Vettel e Ricciardo, sopravanzato poco fa dal tedesco dopo una bella battaglia, ma che porta il pilota RedBull a giocare – come il compagno Verstappen – una strategia molto aggressiva ai box. Sette secondi tra la Mercedes e la Ferrari, ma le buone notizie arrivano anche da Kimi Raikkonen, che seppure attardato di oltre tre secondi dal compagno di squadra al momento occupa il gradino più basso del podio. Qualche contatto nelle retrovie con Haryanto che è costretto a sostituire l’ala ai box. Appena è stato possibile azionare il DRS scatenati Bottas e Hamilton, che hanno superato prima Kvyat e poi Verstappen. Perez partito bene, incalza intanto Raikkonen per la quarta posizione. Primi pit stop già in arrivo. Sta fin qui conducendo una gara a dir poco strepitosa anche Sergio Perez con una Force India che sembra costruita appositamente per questo circuito. La lotta per il terzo posto con Kimi Raikkonen va via via accendendosi, anche se la Ferrari del finlandese pare – non senza qualche difficolà – essere in grado di rintuzzare gli attacchi avversari.
Tutto pronto per il via al GP di Formula 1 di Baku, il Gran Premio d’Europa nell’insolita cornice azera. Ricordiamo che in prima fila scatteranno Rosberg e Ricciardo, mentre in seconda ci sono le due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Il campione del mondo Lewis Hamilton partirà invece soltanto in decima posizione dopo gli insoliti errori commessi ieri. Le possibilità di sorpasso non dovrebbero mancare, ma c’è preoccupazione per la mancanza di ampie vie di fuga e il rischio di un intervento della safety car in gara è considerato piuttosto elevato, anche se speriamo ovviamente che non ci siano incidenti. Da notare che in fondo al lungo rettilineo in scia si possono raggiungere velocità elevatissime, si parla persino di 370 km/h toccati dalla Williams di Bottas in scia a Verstappen, anche se manca una registrazione cronometrica ufficiale. Per quel che riguarda le strategie, ci si attende per quasi tutti i team un solo pit stop.
A pochissimo dall’accensione dei semafori rossi sul Gran Premio d’Europa, ottavo evento del calendario di Formula 1, sentiamo la delusione di Carlos Sainz, tredicesimo sulla griglia di partenza a Baku oggi. Il pilota non è riuscito ad esprimersi al meglio nella sua ultima performance: “E’ stata una giornata un po’ deludente per me: è un peccato, perché avevamo avuto un venerdì discreto e mi sentivo bene. Oggi abbiamo montato freni nuovi sulla vettura e, purtroppo, in staccata non mi sentivo sicuro come lo ero ieri”. Il traffico uno dei tanti motivi che gli hanno impedito di ottenere un punteggio migliore: “In qualifica non sono riuscito a tirare fuori il meglio dalla vettura, se se aggiungiamo il grande traffico, alla fine non è stato possibile entrare in Q3”. Testa alla gara, con la speranza di riuscire in una epica rimonta: “Vedremo cosa saremo in grado di fare, speriamo di ribaltare tutto. Questa potrebbe essere una gara imprevedibile, sono convinto che con una strategia intelligente e pit-stop veloci, potremo fare bene”. E conclude, invitando i suoi supporters ad essere ottimisti: “Tutto sommato, abbiamo bisogno di rimanere ottimisti, perché in gara potrà certamente essere un giorno migliore”.
Tra poco avrà inizio il Gran Premio d’Europa, classico appuntamento del Mondiale di Formula 1, che oggi si correrà sul circuito di Baku in Azerbajigian. Diamo spazio alle parole rilasciate alla stampa da Danill Kvyat, pilota della scuderia Toro Rosso, sesto sulla griglia di partenza di oggi: “È andata bene, sono abbastanza contento – ha commentato – siamo riusciti a fare dei giri puliti, una cosa non così facile qui, a Baku”. La sessione è andata via liscia, senza alcun intoppo: “Era certamente ciò di cui avevo bisogno. È stato difficile, perché la pista continuava a cambiare e dovevamo stare in linea con la sua evoluzione, ma siamo riusciti a gestire bene la situazione e a fare un buon lavoro”. Idee chiare e tanti stimoli in vista della gara: “Cercheremo di fare lo stesso domani: avremo diverse opportunità e dovremo essere pronti a coglierle. Devo dire che mi sono divertito un bel po’ nelle qualifiche”. Feeling ottimo con la vettura: “Stiamo continuando a crescere: partire dalla settima posizione è un risultato positivo”.
Siamo ormai agli sgoccioli e tra pochissimo i semafori rossi si spegneranno a Baku, sede del Gran Premio d’Europa 2016, atteso appuntamento per questo Mondiale di Formula 1. Ecco quanto dichiarato alla stampa da Kimi Raikkonen, al termine delle qualifiche di F1, dove il pilota della Ferrari ha guadagnato il quarto posto in griglia di partenza. “Abbiamo trovato un buon bilanciamento nelle qualifiche – ha spiegato il pilota della Ferrari ai microfoni di Sky Sport – andava molto più veloce, ci sono stati dei miglioramenti rispetto all’inizio del week end. Con le bandiere rosse e il cambio delle gomme, però, purtroppo il tempo sul giro ne risente in maniera negativa”. Kimi non si nasconde, il punteggio ottenuto in griglia di partenza non può essere pienamente soddisfacente per la Ferrari: “E’ chiaro che pensavo di fare molto di più, il quarto posto però va bene per come si erano messe le cose. La macchina? Ha dato buone sensazioni, ma ribadisco che si può sempre fare di più”. E conclude: “Siamo reduci da un fine settimana a dir poco complicato, credo che sia giusto prenderci questo risultato per quello che è”.
Manca davvero pochissimo al via di questo emozionante Gran Premio d’Europa, che nel Mondiale F1 2016 esordisce sul circuito di Baku in Azerbajian. Sebastian Vettel, terzo nella griglia di partenza in questa prova della Formula 1, si dichiara nel complesso soddisfatto del risultato raggiunto, soprattutto dopo le due sessioni di prove libere non particolarmente esaltanti per la sua Ferrari: “Se fossi partito 4° ero più arrabbiato: la cosa positiva è che parto dal parto lato pulito della pista e magari in partenza facciamo bene, di solito riesco a scattare bene”. L’ottimismo c’è ma è cauto nei box della Rossa, e tutti compreso Vettel e Raikkonen sono ben consci dei problemi che stanno affiggendo la Ferrari in questo Campionato di Formula 1: “Vedremo, la gara sarà lunga e la partenza importante, ma conterà la posizione alla bandiera a scacchi e soprattutto arrivarci”.
Gran Premio d’Europa 2016, ormai la griglia di partenza è stata definita sul circuito cittadino di Baku, pista che esordisce oggi nel Mondiale di Formula 1. E’ un Daniel Ricciardo piuttosto soddisfatto, quello intercettato dai media nel post qualifiche di F1. L’australiano ha ottenuto un secondo posto in griglia di partenza per questa ottava prova del Mondiale di Formula 1. Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: “Siamo migliorati parecchio da ieri, abbiamo fatto dei cambiamenti piuttosto significativi che ci hanno permesso di fare grandi passi in avanti. Nelle prove libere le difficoltà erano evidenti, adesso però mi sento meglio. Ho un feeling maggiore alla guida, ho fatto meno fatica a trovare il ritmo giusto”. E ha proseguito: “Nel tratto finale questo circuito è pieno di avallamenti. Cercavo la migliore traiettoria e ho pensato di andare più vicino al muro, poi ci tenevo a fare una bella figura con il pubblico”. Infine una battuta in vista della gara: “Tutto potrà accadere. Sarà sicuramente una grande sfida”.
Nona posizione in griglia di partenza per il pilota di Formula 1 Max Verstappen, al termine delle qualifiche di ieri sul circuito di Baku valide per il Gran Premio d’Europa 2016, ottava prova del Mondiale di F1. L’olandese non è stato particolarmente fortunato in qualifica, e nelle dichiarazioni alla stampa è apparso particolarmente amareggiato: “Potevo arrivare terzo, poi la bandiera rossa è uscita quando ero già cinque decimi sotto il mio giro. E’ un vero peccato per come siano andate le cose”. Il pilota, tuttavia, vuole voltare pagina al più presto e ripartire: “E’ inutile continuare a parlare delle qualifiche, bisogna pensare alla gara. Sarà sicuramente molto interessante – ha aggiunto – dietro di me ci sarà Lewis che è molto rapido. Questa pista offre molte possibilità, ci sono tanti rettilinei su cui è possibile tentare il sorpasso”. Tanta sfortuna e un briciolo di comprensibile amarezza, l’olandese ha comunque fame di riscatto.
A poche ore dal Gran Premio d’Europa, appuntamento assai atteso del Mondiale di Formula 1 che oggi si correrà sul nuovo circuito cittadino di Baku, diamo spazio a Lewis Hamilton, pilota della Mercedes, poco soddisfatto della griglia di partenza al termine delle qualifiche. Il britannico ha commesso alcune sbavature e non si dà pace: “La curva in cui ho commesso l’errore più grande era davvero la più semplice. Ci sono tante curve più complicate, ma oggi è stata una giornata veramente terribile – ha affermato – Fin da quando mi sono svegliato non mi sentivo a mio agio. Non sono riuscito a trovare il feeling giusto in pista”. Hamilton nega problemi con la vettura: “Abbiamo fatto qualche modifica ma il problema è mio. Assolutamente non c’è alcun problema con la macchina. Non ho riscontrato alcuna difficoltà semplicemente ero in una giornata storta”. Sulla gara: “Speriamo vada tutto bene, è la prima qui non so cosa dobbiamo aspettarci. Auguriamoci che sia una gara pulita“.
Tra poco le vetture di Formula 1 scalderanno i motori sulla griglia di partenza di Baku, sede del Gran Premio d’Europa, ottavo appuntamento del Mondiale di F1. Ecco le dichiarazioni rilasciate da Nico Rosberg al termine delle qualifiche di Formula 1, che con la sua Mercedes è riuscito a centrale la Pole position. Il pilota tedesco è soddisfatto della pole position ottenuta in griglia di partenza, ma non ha negato le difficoltà del circuito: “Non è affatto una pista semplice – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport – bisogna stare molto attenti”. Sulla sua performance Nico esprime una certa soddisfazione, con la consapevolezza che non sarà facile ripetersi in gara: “E’ andato tutto bene, mi sono trovato a mio agio con la macchina. Sono davvero contento, ho potuto spingere al massimo proprio come volevo. Il ritmo era buono, sono soddisfatto”. Quindi piedi per terra in vista del prossimo appuntamento: “Ci aspetta una gara difficilissima, come tutte quelle di Formula 1 del resto. Qui noi andiamo fortissimo ma ci sono Red Bull e Ferrari. Avversari difficili da affrontare“.
Sessione di qualifica di Formula 1 a Baku piuttosto difficile per il pilota della McLaren, Fernando Alonso, che non ha nascosto la sua delusione per la posizione ottenuta in griglia di partenza ai media: “E’ stato tutto molto difficile. Bandiere gialle, incidenti e traffico. E’ stata veramente dura”. Lo spagnolo è deluso ma confida in una crescita rapida: “Abbiamo il potenziale per fare meglio di quanto si è visto in qualifica. Ho perso un paio di decimi importanti – ha proseguito – ma credo che siamo stati anche sfortunati”. Griglia di partenza certamente non favorevole per Alonso: “Siamo in una posizione di sicuro non ideale, ma possiamo ancora sovvertire tutto. Abbiamo tutte le possibilità per fare del nostro meglio, questo deve essere il nostro obiettivo primario. Dovremo essere pronti a cogliere al volo ogni occasione”.
Spazio alle dichiarazioni rilasciate dal pilota McLaren, Jenson Button, al termine delle qualifiche di Formula 1 sul circuito di Baku: “Non siamo soddisfatti, siamo partiti bene in questo week end poi abbiamo montato dei nuovi freni e qualcosa è andato storto. Ho avuto dei problemi in curva 15”. Tante le difficoltà riscontrate durante la performance: “E’ stata dura, soprattutto a causa del traffico. Anche con gli pneumatici non è andata benissimo”. Alle parole di Button, fanno eco quelle di Eric Boullier: “Purtroppo Jenson è andato incontro a molti problemi durante le qualifiche, quindi non è riuscito ad esprimersi al massimo”. Per la gara: “Dovremo leccare le nostre ferite e impegnarci più che mai. Tutto può accadere”.
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito di Baku si corre il Gran Premio d’Europa 2016, l’ottavo appuntamento del Mondiale 2016 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 d’Europa a Baku). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 15.00 italiane, cioè quando nella capitale dell’Azerbaigian saranno le 17.00, cioè tre ore più tardi rispetto al classico orario di partenza della maggior parte delle gare di Formula 1. Un orario che potrebbe far patire un po’ meno il caldo, anche se lo sbalzo in una sola settimana rispetto alla fresca Montreal – che è pure otto ore di fuso indietro rispetto a Baku – si farà sentire. L’attesa sarà molto grande, dal momento che la corsa che si svolge su un circuito che farà il suo debutto assoluto nel Circus iridato, debutto anche per l’Azerbaigian anche se la denominazione ufficiale è Gran Premio d’Europa, una scelta anche politica ben precisa da parte degli azeri, visto che geograficamente saremmo già in Asia, anche se certamente l’Azerbaigian gravita molto di più verso l’Europa.
Torniamo però all’aspetto sportivo dando adesso alcune importanti informazioni tecniche su questa pista che è una novità e dunque andrà scoperta da tifosi e appassionati: la gara si svolgerà sulla distanza di 51 giri, ognuno dei quali misura 6.003 metri (il secondo circuito più lungo del Mondiale 2016 dopo Spa), per un totale di 306,153 km. Il tracciato di Baku si annuncia interessante, perché è cittadino ma sarà anche piuttosto veloce, come è d’altronde quasi inevitabile considerando che il rettilineo del traguardo – sul lungomare che si affaccia sul mar Caspio – è lungo la bellezza di 2.200 metri e anche quasi tutto il resto del tracciato dovrebbe garantire buone velocità, ad eccezione della sezione compresa fra le curve 7 e 12, in particolare a causa del restringimento di carreggiata immediatamente successivo alla curva 8, dovuto al fatto che si passerà di fianco a una delle torri della cinta muraria della città vecchia. Nei vari turni di prove abbiamo già iniziato a conoscere la pista azera, ma naturalmente tante cose si scopriranno solo sulla distanza.
Questo vale ad esempio per gli pneumatici. La Pirelli ha portato in Azerbaigian le gomme medie, soft e supersoft, una scelta dunque più conservativa rispetto a Montecarlo e Montreal, dove al posto delle medie c’erano le ultrasoft. L’asfalto è stato completamente rifatto in occasione del Gran Premio: il grip dovrebbe essere scarso e la Pirelli si aspetta consumi e degradi piuttosto bassi. Affidiamoci dunque alle parole di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli, in sede di presentazione (prima dell’inizio del weekend): “Abbiamo sentito molte cose interessanti sul circuito e sembra che lunghezza del giro e velocità ne faranno un evento di rilievo. Ovviamente non è mai facile affrontare un tracciato per la prima volta, ma le condizioni e i pneumatici sono naturalmente gli stessi per tutti. Le mescole che abbiamo nominato dovrebbero essere adatte a un’ampia gamma di potenziali condizioni: adesso spetta ai team sfruttare al meglio le loro scelte e identificare le migliori strategie possibili, per cui il lavoro nelle prove libere sarà particolarmente importante”.
La quasi totalità dei piloti ha puntato molto sulle supersoft, scegliendone sette o anche otto set, ai quali se ne aggiungono quattro o cinque delle soft e infine uno solo di medie. Fa eccezione Nico Rosberg, che fra i piloti di primo piano è l’unico ad avere scelto due set di gomme medie, riducendo però a tre le soft per averne comunque otto supersoft. Proprio Rosberg sarà uno dei protagonisti più attesi, perché negli ultimi due Gran Premi ha visto drasticamente ridursi il margine di vantaggio sul compagno di squadra Lewis Hamilton, dunque adesso il confronto in casa Mercedes è più acceso che mai.
Analizzando i tempi delle monoposto del Cavallino verso la gara di Formula 1 a Baku, notiamo come nelle terze prove libere Sebastian Vettel sia arrivato quinto, staccato di oltre un secondo da Lewis Hamilton. Il tempo del ferrarista è stato di 1.45.630, una manciata di centesimi superiore rispetto a quello di Daniel Ricciardo, quarto. La Ferrari del tedesco ha girato più lenta anche della Force India, motorizzata Mercedes, con Hulkenberg terzo. Prestazione poco convincente anche per Kimi Raikkonen, in ritardo di un secondo e sei decimi, col tempo di 1.46.024. Nelle qualifiche brilla la stella di Vettel, che partirà dalla terza posizione, complice la retrocessione di cinque posizioni della Force India di Perez. Vettel ha chiuso con 1.43.966, lo stesso tempo di Ricciardo, che l’ha però beffato e partirà dalla seconda fila. Ottimo quarto posto per Raikkonen in 1.44.269.
Le FP3 del Gran Premio di Baku di Formula 1 hanno visto le Mercedes dominare, con Hamilton primo davanti al compagno di squadra Rosberg. I due sono stati divisi da due decimi di secondo. Per il campione del mondo in carica, vincitore degli ultimi due Gran Premi, miglior tempo in 1.44.352. A due decimi Rosberg, in 1.44.610. Occorre sottolineare che i due piloti della Mercedes sono stati gli unici a scendere sotto il muro dell’1.45.000. Un dominio imbarazzante, confermato dall’ottima prova delle due Force India. Nelle qualifiche la casa di Stoccarda ha conquistato la pole position in griglia di partenza con Nico Rosberg (1.42.758), unico pilota a scendere sotto il muro dell’1.43, ed un decimo posto con Lewis Hamilton, protagonista in negativo del sabato Mercedes. Il pilota britannico ha prima sbagliato al primo tentativo, finendo lungo in frenata, mentre la seconda volta è andato a sbattere contro il muretto. Gara tutta in salita per il campione del mondo.
In difficoltà nelle ultime prove libere del Gp di Europa di Formula 1 anche le due Red Bull. Quarto tempo per Daniel Ricciardo, con l’australiano che non riesce a stare davanti a Hulkenberg ma riesce in ogni caso a stare davanti a Vettel. Il tempo del driver australiano è di 1.45.620. Non benissimo nemmeno l’astro nascente della Formula 1, Max Verstappen, vittorioso alla sua prima gara in Red Bull nel Gran Premio di Spagna. Il giovane talento ha chiuso in 1.45.901, in settima posizione. Nelle qualifiche c’è stato il ritorno di Ricciardo. Complice la penalità inflitta a Perez, l’australiano si piazza secondo sulla griglia di partenza alle spalle di Rosberg con lo stesso tempo di Vettel (1.43.966). Male Verstappen, soltanto nono, in 1.45.570.
Crisi nera per le due Williams. Le terze prove libere per la scuderia britannica sono state un vero e proprio incubo per piloti e staff. Felipe Massa non è riuscito a fare meglio della 14^ posizione, un piazzamento che, se fosse confermato in qualifica, sarebbe catastrofico per la scuderia. Bottas invece non ha fatto segnare riscontri cronometrici per via di un problema. Lo stesso Bottas nella giornata di ieri aveva previsto un weekend importante per la Williams, sostenendo che questo circuito esaltasse le caratteristiche della monoposto. Si sbagliava. Nelle qualifiche torna a ruggire la Williams, con il quinto posto di Massa (1.44.483) e il sesto di Bottas (1.45.246), che partiranno quindi dalla terza fila.
Adesso dunque mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio d’Europa 2016 di Formula 1 sul circuito di Baku sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Driver | Time/Retired | |
---|---|---|
1 | Nico Rosberg ROS | 1:32:52.366 |
2 | Sebastian Vettel VET | +16.696s |
3 | Sergio Perez PER | +25.241s |
4 | Kimi Räikkönen RAI | +33.102s |
5 | Lewis Hamilton HAM | +56.335s |
6 | Valtteri Bottas BOT | +60.886s |
7 | Daniel Ricciardo RIC | +69.229s |
8 | Max Verstappen VES | +70.696s |
9 | Nico Hulkenberg HUL | +77.708s |
10 | Felipe Massa MAS | +85.375s |
11 | Jenson Button BUT | +104.817s |
12 | Felipe Nasr NAS | +1 lap |
13 | Romain Grosjean GRO | +1 lap |
14 | Kevin Magnussen MAG | +1 lap |
15 | Jolyon Palmer PAL | +1 lap |
16 | Esteban Gutierrez GUT | +1 lap |
17 | Marcus Ericsson ERI | +1 lap |
18 | Rio Haryanto HAR | +2 laps |
NC | Fernando Alonso ALO | DNF |
NC | Pascal Wehrlein WEH | DNF |
NC | Carlos Sainz SAI | DNF |
NC | Daniil Kvyat KVY | DNF |