La Pirelli ha appena annunciato il compound di gomme che intende presentare al prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 in Belgio, dove si correrà su uno dei più famosi circuiti dia Spa. Le mescole presentate: gomme medie a banda bianca, le soft a banda gialla e le super soft a marchio rosso. Come di regola tutte le mescole devono essere usate: per la gara è previsto l’uso di un set di gomme medie e un set di gomme soft a banda gialla. Per la Q3 è stato invece prediletto il compound di gomme supersoft a marchio rosso: ricordiamo infatti che da regolamento ogni pilota delle tenere da parte un set delle gomme con la mescola più morbida tra quelle portate in quel weekend di gara. il Gran Premio del Belgio rimane previsto per il weekend tra 25 e il 28 agosto, uno degli appuntamenti più attesi di tutto il calendario della Formula 1.
Ha voluto regalare ai suoi fan alcune sue riflessioni sul blog del main sponsor della scuderia RedBull, a proposito delle ultimi Gran Premi di Formula 1 fatti, con particolare spazio concesso all’ultimo appuntamento del Mondiale di a Baku, dove si è svolto per la prima volta il Gran Premio d’Europa. La prestazione del pilota australiano a Baku è stata ben al di sotto delle aspettative, solo settimo sulla bandiera a scacchi. Lo ammette stesso Ricciardo: “la gara di domenica ci ha colto di sorpresa. Pensavamo fosse una gara con un solo pit stop, un po’ come accade in Russia”. Ma la tattica studiata in casa Redbull si è mostrata inefficace fin da subito: “già al terzo giro mi sono accorto che le gomme non andavano bene, perciòho cambiato le supersoft con le soft nei giri successivi. Ma anche cosi non andava bene e abbiamo messo le medie, ma non eravamo pronti per correre con le medie”. Un settimo posto dunque che non soddisfa nè il pilota della Redbull nè la scuderia, ma che visto la confusione non si poteva aspirare ad oltre.
Intervistato in esclusiva sul portalo ufficiale della Formula 1 Felipe Nars ha voluto concedere alcune su impressione sulla stagione in corso di F1, dove la sua Sauber sta navigando in acqua tormentate. La scuderia svizzera soffre di una cronica mancanza di fondi ha interrotto lo sviluppo della vettura e i pessimi risultati in griglia di partenza e nei Gran Premi evidenziano il problema di correre su una macchina non competitiva. È lo stesso Nasr a dirlo: “abbiamo bisogno di sviluppare l’auto, senza dubbio, corriamo sulla stessa vettura dei test invernali”. Fortunatamente Monisha Kaltenborn team principal ha appena annunciato che presto arriveranno fondi importanti a sostegno della squadra e Nars pensa che potremmo vedere elle migliori sulla sua Sauber magari già prima della pausa estiva, al Gran Premio di Silverstone. Ma non è solo il poco sviluppo della vettura a tormentare Felipe Nars: le sue stesse prestazioni in questa stagione di Formula 1 sono decisamente al di sotto delle aspettative, e il pilota ha commentato così: “ogni tanto si attraversa dei momenti in cui invece che andare forte impari di più, e io lo sto attraversando, ma credimi si impara di più quando le cose vanno male”.
Intervenuto alla conferenza organizzata dalla Fia, massimo organismo nel mondo della Formula 1, il pilota della Ferrari Sebastian Vettel, risponde ad alcune domande dei giornalisti, che si sono incentrare sull’ultimo appuntamento del calendario della F1, il Gran Premio d’Europa che quest’anno si è svolto sul nuovo circuito cittadino di Baku. L’impressione che il pilota tedesco ha ricevuto da questa pista su cui la Formula 1 ha esordito domenica scorsa è eccellente: ”E’ una pista spettacolare, c’è poco spazio per l’errore ed è questo che la rende così emozionante”. Alcuni piloti però si sono lamentati della questione sicurezza: Baku è un circuito cittadino molto veloce, con alcuni punti davvero complessi, e diversi piloti hanno sottolineato la mancanza di vie di fughe adeguate in alcuni punti, ma Vettel non è d’accordo e ha affermato: “penso che la Fia e il comitato organizzativo abbia fatto un ottimo lavoro per far stare la pista in un luogo così particolare, è fantastico”. Intervistato a lungo Vettel ha pure aggiunto alcune considerazioni sul problema della sicurezza e della tecnologia impiegata in questo senso nel mondo della F1: “grazie alla tecnologia le vetture sono diventate più veloci, la velocità rende tutto molto più eccitante, la Formula 1 è anche questo, pericolo. Ma grazie alla tecnologia le vetture sono diventate anche molto più sicure, e siamo nella giusta direzione”.